arbusto sempreverde eretto e cespuglioso di altezza variabile tra i 2 e4 m, longevo, dall'odore caratteristico, ha robuste radici ancoranti, fusto ingrossato alla base, tortuoso e ramificato, chioma folta.
foglioline opposte persistenti, sessili o brevemente picciolate, di colore verde cupo lucente superiormente, più chiara inferiormente, di forma ovoidale, oblunga o arrotondata, con il margine liscio ad eccezione dell'apice.
unisessuali, piccoli, riuniti in glomeruli ascellari, il fiore centrale è generalmente femminile, quelli periferici maschili; sono fiori rudimentali senza una corolla vera e propria, il calice è formato da 4 lacinie, che nei fiori maschili circondano gli stami, e in quelli femminili l'unico pistillo con ovario supero, ovoidale e sormontato da 3 grossi stimmi. I fiori maschili e femminili del glomerulo sono inseriti direttamente su una formazione glandulosa, che è un nettario a forma piramidale, la pianta fiorisce generalmente da marzo fino a maggio.
dopo la fecondazione l'ovario si trasforma in una capsula coriacea sormontata da 3 rostri, derivati dagli stili del pistillo, che permangono anche nel frutto, che ha una caratteristica forma di deiscenza per il lancio a distanza dei semi bislunghi, brunastri, lucidi e ricchi di albume.
Tra le altre si citano la B. sempervirens var.suffruticola (=B. pumilia) a portamento nano e compatto per piccole siepi e bordure nei giardini o nei parchi; la var.arborescens coltivata a forma di alberetto, anche in vaso per decorare gli appartamenti, e la var.aureo variegata con foglie di colore giallo.
Vengono coltivate comepiante ornamentali e in fogge fantasiose ottenute con l'arte topiaria come animali o labirinti nei giardini all'italiana.
Insilvicoltura viene impiegato, grazie al robusto apparato radicale, per il consolidamento di terreni instabili, sassosi e aridi.
Il legno che se ne ricava è duro e compatto, di colore giallo e molto pregiato; è impiegato per la costruzione di strumenti musicali a fiato, per le sculture lignee, per ebanisteria, intarsio e per ilmodellismo navale.
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Come pianta medicinale, vengono utilizzate le foglie e la corteccia, per il contenuto in alcaloidi vari (ad es. la bussina) e di altre sostanze lassative; tenere presente che è una pianta potenzialmente velenosa.
Le foglie, raccolte in qualunque stagione dell'anno ed essiccate all'ombra, hanno proprietà sudorifere, colagoghe, purgative e antireumatiche, viene usata la polvere per preparare infusi
La corteccia, raccolta in autunno-inverno o anche in primavera e privata delsughero esterno, è emetica, sudorifera e febbrifuga, viene somministrata come vino medicato o come decotto dolcificato con zucchero o miele.
Necessita di buona esposizione al sole, terreno sciolto ben drenato e calcareo, si può moltiplicare con lasemina; le varietà vengono moltiplicate per mezzo ditalee o con la divisione dei giovani cespi, lapotatura è necessaria per mantenere una forma compatta o obbligata; e nella varietàaureo variegata risulta indispensabile per eliminare alla comparsa i rami a foglie verdi.
Bianca rossa - l'attacco in numerose colonie diChrysomphalus dictyospermi sulle pagine inferiori delle foglie, ne provocano il disseccamento e la caduta
Cocciniglia bianca - le femmine a forma di scudetti diAspidiotus hederae invadono la pagina superiore delle foglie, i rami e a volte anche le radici, causando il deperimento e perfino la morte della pianta; l'insetto si riconosce per loscudetto quasi circolare di circa 2 mm di diametro inizialmente di colore biancastro, nel tempo a maturità avvenuta diventa giallo-brunastro o grigio-brunastro
Cocciniglia rossa forte - gli adulti diAonidella aurantii attaccano i rami e il tronco; le femmine si riconoscono per i dischetti circolari di 2 mm di diametro di colore giallo-terreo trasparente; i maschi per la forma allungata ovale
Cocciniglia a virgola - gli adulti diMytilococcus ulmi infestano le parti epigee, in special modo i giovani rametti, ricoprendoli con gli scudetti a forma di virgola lunghi 3–4 mm di colore grigio-brunastro
Psilla - le larve diPsylla buxi attaccano le giovani foglie, nascondendosi sotto batuffoli di filamenti cerosi biancastri, provocandone l'accartocciamento
Ditteri:
Cecidomia - le minute larve giallastre o verde-giallino diMonarthropalpus buxi, causano sulle foglie delle piccole vesciche, in un primo tempo a superficie liscia e giallastra, poi corrugate per il sollevamento dell'epidermide fogliare; le larve nutrendosi dei tessuti del mesofilo scavanomine a forma circolare isolate
Lepidotteri:
Piralide del bosso - le larve diCydalima perspectalis si nutrono delle foglie e dei getti delle specie del genere Buxus. Gli adulti sono quelli che maggiormente danneggiano la pianta, nutrendosi dell'intera foglia in maniera massiva. La defoliazione causa la morte della pianta.
Marciume radicale - l'attacco diRosellinia buxi, favorito dal ristagno idrico, alle parti basali della pianta provoca la comparsa di vegetazioni fungine bianche, fioccose, con produzione di filamenti rizomorfici di colore scuro, può causare anche la morte della pianta
Ruggine - le foglie colpite daPuccinia buxi presentano piccole pustole tondeggianti, rilevate, di colore rosso-brunastre contenente materiale polverulento
^Il terminemortella è sinonimo dimirto, ma in alcuni dialetti indica invece il bosso. Con l'espressionemortella selvatica, in alcune regioni si indica illentisco. Si veda: Vocabolario Treccano, vocemortella/
^ab(EN)Buxus sempervirens L., suPlants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew.URL consultato il 2 febbraio 2021.