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Bundesliga

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Disambiguazione – Se stai cercando altri campionati sportivi denominati "Bundesliga", vediBundesliga (disambigua).
Bundesliga
Sport
TipoClub
FederazioneDFB
PaeseGermania (bandiera) Germania
OrganizzatoreDFL
DirettoreGermania (bandiera) Christian Seifert
TitoloDeutscher Fußballmeister (campione del calcio tedesco)
Cadenzaannuale
Aperturaagosto
Chiusuramaggio
Partecipanti18 squadre[1]
Formulagirone unico+playout
Retrocessione inZweite Bundesliga
Sito Internetbundesliga.de
Storia
Fondazione1902 (1963)[N 1]
Numero edizioni116 (63)[N 2]
Detentore  Bayern Monaco
Record vittorie  Bayern Monaco (34)[N 3]
Edizione in corsoBundesliga 2025-2026

Deutsche Meisterschale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

LaBundesliga, o ancheErste Bundesliga (daltedesco:Prima lega federale), è la massima serie professionistica delcampionato tedesco di calcio. Dipende organizzativamente dallaDeutsche Fußball Liga GmbH e disciplinarmente dallaDeutscher Fußball-Bund, la federcalcio tedesca. Comprende 18 squadre.

Se il campionato risale all'inizio del XX secolo, la Bundesliga iniziò solo nell'agosto 1963: l'edizione1963-1964, difatti, fu la prima a girone unico. Sulla continuità dei titoli laDFB è ambigua, dato che riconosce un unico albo d'oro, ma dà più peso ai titoli di Bundesliga, come per l'assegnazione delle stelle.

Sono 58 i club che hanno disputato fino a oggi la competizione. La squadra più vittoriosa è ilBayern Monaco, vincitrice di 34 edizioni, di cui solo una antecedente la fondazione della lega.Bayern Monaco eWerder Brema sono le squadre che hanno disputato più edizioni del torneo.

Al termine della stagione 2023-2024 la Bundesliga occupa il 4º posto nelranking UEFA per competizioni di club.[2]

Formula

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Alla massima divisione del campionato tedesco partecipano 18 squadre, che si affrontano in gare di andata (da agosto a dicembre) e ritorno (da gennaio a maggio): è prevista una lunga pausa invernale. Dallastagione 1995-96 il regolamento assegna tre punti alla squadra vincitrice dell'incontro, zero punti a quella sconfitta e un punto a entrambe in caso di pareggio.

La squadra campione di Germania conquista ilDeutsche Meisterschale, e viene ammessa alla fase a gironi dellaUEFA Champions League. Ai fini dell'accesso alla Champions sono utili anche i piazzamenti dal secondo al quarto posto. La quinta squadra partecipa allaUEFA Europa League insieme alla vincitrice dellaCoppa nazionale; la vincitrice della coppa e la quinta classificata accedono direttamente alla fase a gironi mentre la sesta classificata ha invece accesso al playoff diConference League. Le ultime due squadre classificate retrocedono in2. Fußball-Bundesliga, mentre la terzultima disputa uno spareggio contro la 3ª classificata della seconda divisione.

In caso di arrivo in parità, i criteri per la compilazione della classifica finale sono:

  1. Differenza reti;
  2. Maggior numero digol segnati;
  3. Scontri diretti;
  4. Gol segnati in trasferta nei confronti diretti;
  5. Gol segnati in trasferta.

Numero di partecipanti

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  • 1963-1965: 16 club
  • 1965-1991: 18 club
  • 1991-1992: 20 club
  • 1992-oggi: 18 club


Storia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Campionato tedesco di calcio.

Come praticamente tutte le nazioni d'Europa, i primi campionati di calcio inGermania si svolgono in due turni: si inizia con una fase locale o regionale, e in seguito i vincitori di questa si sfidano tra di loro per conquistare il titolo nazionale. A ogni modo nel 1963, anno di creazione della Bundesliga, è rimasta nel continente quasi solo laGermania, o meglio laGermania Ovest, a non avere un unicogirone all'italiana che riunisca in sé tutte le migliori squadre del Paese.

Sepp Herberger, che guidò laGermania Ovest alla vittoria delMondiale 1954, sostenitore della necessità di un unico campionato nazionale.

Storicamente in Germania nacque prima laVerbandsliga, sostituita tra il 1933 e il 1944 dallaGauliga; questa si estendeva su tutto il territorio occupato dallaGermania nazista, perciò vi parteciparono anche delle squadre oggi facenti parte di altri campionati, una su tutte ilRapid Vienna, compagineaustriaca che vinse il titolo nellastagione 1940-1941.

Nel dopoguerra la Germaniafu divisa, ma, mentrenella parte orientale nasceva quasi subito laDDR-Oberliga, in quella occidentale partivano nel 1945 l'Oberliga Süd ela Südwest, a cui seguiva l'anno dopo laBerlin, e infine nel 1947 si aggiungevano laWest e laNord. Come in passato, però, ciascuno di questi tornei laureava il proprio campione, e in una seconda fase solo le migliori squadre di ciascuno di essi, generalmente due, si sfidavano tra di loro per conquistare il titolo nazionale.

Un primo tentativo di cambiamento si verificava però già nel 1949: fu l'allora presidente delColonia, Franz Kremer, a esprimersi a favore della creazione di un unico campionato nazionale.[3] Un altro sostenitore dell'idea eraSepp Herberger, l'allenatore dellaNazionale tedesca che nel 1954 conquistò ilMondiale svizzero compiendo ilMiracolo di Berna. Costui caldeggiava anche l'introduzione del professionismo, e credeva che entrambi questi cambiamenti fossero indispensabili per trattenere i migliori giocatori, necessari sia per vincere a livello internazionale che per formare una Nazionale competitiva.[3] Tuttavia fu solo nel 1957 che iniziò un primo tentativo, poi fallito, di dar vita a un unico torneo nazionale. Un altro autorevole parere favorevole lo espresse ancheHermann Neuberger, che era membro dellaDFB,[3] organismo di cui in futuro sarebbe diventato presidente.

IlWestfalenhalle aDortmund, dove viene fondata la Bundesliga il 28 luglio 1962.

L'impulso definitivo arriva però solo nell'estate del 1962, in seguito all'eliminazione della Nazionale dalMondiale cileno. Il progetto ottiene la necessaria approvazione alWestfalenhalle diDortmund il 28 luglio di questo anno, e in questa sede viene prevista anche l'introduzione di una sorta di professionismo. Viene deciso che il nuovo campionato partirà dalla stagione 1963-1964, e che sarà composto da sedici squadre di altrettante città diverse; esse verranno poi scelte, non senza polemiche, in base ai risultati conseguiti dalle stesse negli ultimi anni. I rimanenti club delleOberligen andranno invece a formare il nuovo secondo livello, laRegionalliga, che condividerà con il vecchio massimo torneo la stessa suddivisione geografica; ci saranno quindi cinque gironi a fronte di due sole promozioni, pertanto saranno necessari iplay-off.

Così la prima giornata della Bundesliga si gioca il 24 agosto 1963, mentre il primo gol è segnato daTimo Konietzka delBorussia Dortmund dopo meno di un minuto dall'inizio della partita, che è giocata contro ilWerder Brema.[4] Questaprima stagione viene dominata dalColonia, ma giànella successiva, che viene invece vinta dal Werder, si presenta un problema: l'Hertha Berlino viene scoperto a effettuare dei pagamenti irregolari verso alcuni dei suoi calciatori, e viene pertanto retrocesso. Si decide in primo luogo di allargare il campionato a diciotto squadre, per non dover scegliere chi retrocedere tra ilKarlsruhe e loSchalke 04, e poi di ripescare una squadra diBerlino Ovest, in modo da non lasciare la città senza una sua rappresentante.[5] La prescelta è ilTasmania, che però accumula una serie di record negativi, alcuni dei quali a tutt'oggi ineguagliati, e retrocede in Regionalliga dopo una sola stagione.

Uwe Seeler, primo capocannoniere del nuovo torneo, in una foto del 1968.

Questo titolo viene vinto dalMonaco 1860, ma ci sono almeno due motivi per ricordare la stagione: il primo è l'esordio diBayern Monaco eBorussia Mönchengladbach, due squadre che domineranno presto il calcio tedesco e non solo, mentre Il secondo è la conquista del primo trofeo internazionale da parte di una squadra tedesca, laCoppa delle Coppe; questa viene vinta dal Borussia Dortmund grazie anche ai quattordici gol diLothar Emmerich, miglior marcatore anche in campionato. Nella stagione successiva lostesso trofeo viene sollevato dal Bayern Monaco, squadra in cui comincia a mettersi in luceGerd Müller, capocannoniere incampionato insieme a Emmerich. Il titolo 1967 e ilsuccessivo vengono conquistati da due squadre che non si ripeteranno più in Bundesliga, prima l'Eintracht Braunschweig e poi ilNorimberga, che ottiene il nono successo ma retrocede in Regionalliga da campione in carica; un'altra squadra che aveva avuto buoni risultati fino a poco prima, il Monaco 1860, lo seguein quella successiva. Intanto anche l'Amburgo era arrivato a disputare la finale dellaCoppa delle Coppe nell'edizione 1967-1968: i tedeschi erano stati sconfitti aRotterdam dalMilan, maUwe Seeler era comunque risultato il miglior marcatore della manifestazione.

Franz Beckenbauer,Gerd Müller eUdo Lattek nel 1973.

Inizia ora il periodo in cui le due squadre di cui si parlava in precedenza monopolizzano il campionato: comincia ilBayern Monaco diBranko Zebec, che realizza ildouble nel 1969, ed è seguito l'anno successivo dalBorussia Mönchengladbach diHennes Weisweiler, vincitore del campionato. Sono anni in cui Müller è sempre il migliorbomber in Germania Ovest, ma nel 1970 lo è anche a livello europeo: conquista quindi la suaprima Scarpa d'oro, e poco dopo anche il prestigiosoPallone d'oro. Intanto sulla panchina deibavaresi viene chiamatoUdo Lattek, giovane allenatore che mai aveva guidato un club: la squadra è subito protagonista in un testa a testa con i campioni in carica nelcampionato 1970-1971 che si risolve solo all'ultima giornata, a favore però di questi ultimi.

Questa edizione sarà comunque ricordata anche per la scoperta di unoscandalo che coinvolge molti calciatori e dirigenti, alcuni dei quali duramente puniti: qualche club cerca di evitare a ogni costo la retrocessione in un campionato, laRegionalliga, poco più che dilettantistico, e altri si offrono di aiutarlo in cambio di denaro.[6] Per evitare il ripetersi di episodi simili viene decisa la creazione dellaZweite Bundesliga, campionato anch'esso professionistico e su base nazionale, inoltre viene abolito il tetto agli ingaggi che era stato in vigore fino a quel momento.[6]

A questi due titoli consecutivi deiPuledri ne seguono tre dei bavaresi, che cominciano la serie vincendo ilcampionato 1971-1972 segnando centouno gol, record che resiste tutt'oggi; a livello personaleFranz Beckenbauer vince il suoprimo Pallone d'oro, mentre Müller, autore di quaranta gol, laseconda Scarpa d'oro.

Berti Vogts, capitano e bandiera del Borussia M'gladbach negli anni settanta, supera il portiere del Torino Luciano Castellini durante Torino-Borussia di Coppa Campioni il 20 Ottobre 1976.

Contemporaneamente queste squadre cominciano a farsi notare nellaCoppa dei Campioni, soprattutto il Bayern, che trionfa nell'edizione 1973-1974 sconfiggendo 4-0 l'Atlético Madrid aBruxelles nella ripetizione della finale. Aveva suscitato invece polemiche l'eliminazione del Borussia dallaCoppa dei Campioni 1971-1972: la squadra aveva battuto 7-1 alBökelbergstadion l'Inter, maRoberto Boninsegna era statocolpito da una lattina lanciata dagli spalti e l'incontro era stato per questo annullato.[7] Successivamente i tedeschi vengono sconfitti 4-2 aMilano, mentre la ripetizione della partita di andata si conclude 0-0 sul neutro diBerlino, pertanto ad avanzare sono gliitaliani. Il Bayern conquista il secondo trofeo di filanel 1975, ma questa volta c'èDettmar Cramer in panchina; purtroppo però la partita, giocata aParigi contro ilLeeds United, sarà ricordata anche per gli incidenti provocati dai tifosi inglesi fuori e dentro lo stadio.[8]

Manfred Kaltz con la maglia dell'Amburgo prima della finale dellaCoppa delle Coppe 1976-1977, insieme aGilbert Van Binst dell'Anderlecht; Kaltz è anche il miglior rigorista di sempre nella Bundesliga.

Intanto incampionato torna a vincere il Borussia, che trionfa anche inCoppa UEFA: stagione certamente da ricordare perJupp Heynckes, capocannoniere in entrambi i tornei. Dopo questi successi Weisweiler lascia, e viene sostituito proprio da Lattek; con lui alla guida la squadra si aggiudica anche ilcampionato 1975-1976 equello successivo. Nello stesso tempo, invece, il Bayern conquista sia laterza Coppa dei Campioni consecutiva che laCoppa Intercontinentale, mentre Beckenbauer vince il suosecondo Pallone d'oro e l'Amburgo raggiunge le semifinali dellaCoppa UEFA 1975-1976. I bavaresi vengono eliminati nei quarti dellaCoppa dei Campioni 1976-1977, ma anche questa volta una squadra tedesca raggiunge la finale: è il Borussia. Anche se aRoma iPuledri sono sconfitti dalLiverpool, un trofeo arriva comunque inGermania Ovest: lo conquista l'Amburgo, che adAmsterdam vince laCoppa delle Coppe. Nella stagione successiva iReds sconfiggono nettamente gli anseatici nellaSupercoppa UEFA, ma decidono di non partecipare allaCoppa Intercontinentale lasciando così il campo libero alla squadra diMönchengladbach, che tuttavia viene sconfitta nel doppio confronto.

Il goal diAllan Simonsen contro ilLiverpool nella finale dellaCoppa dei Campioni 1976-1977.

Nella seconda metà degli anni settanta ilPallone d'oro viene conquistato regolarmente da giocatori che militano in questo campionato: a Beckenbauer seguono infatti ildaneseAllan Simonsen delBorussia Mönchengladbachnel 1977, e l'ingleseKevin Keegan dell'Amburgonel 1978 enel 1979. Intanto nelcampionato 1977-1978 ilColonia diHennes Weisweiler riesce a spezzare il duopolio Bayern-Borussia e a conquistare il titolo, finendo comunque a pari punti con questi ultimi, vincitori dei tre campionati precedenti. Il titolo viene così assegnato in base alladifferenza reti, e a nulla serve la vittoria per 12-0 deiPuledri contro ilBorussia Dortmund[9] nell'ultima giornata, che rimane però la migliore di sempre in Bundesliga. In questa stagioneGerd Müller è capocannoniere per la settima e ultima volta in carriera, e insieme a lui c'è ancheDieter Müller, unico giocatore capace di realizzare sei gol in una sola partita,[10] record che resiste tuttora.[11] L'anno seguente è invece l'Amburgo diBranko Zebec a finire davanti a tutti, inoltre in questa stagione due squadre tedesche arrivano in finale in campo europeo: il Borussia Mönchengladbach, che vince la suaseconda Coppa UEFA, e ilFortuna Düsseldorf, che viene invece sconfitto nellaCoppa delle Coppe.

Karl-Heinz Rummenigge nel 1982.

Nellastagione 1979-1980 fa il suo esordio ilBayer Leverkusen, mentre il titolo viene vinto da unBayern Monaco profondamente rinnovato; questa squadra, che è guidata dall'ungheresePál Csernai, è conosciuta comeFC Breitnigge perché ha comeleader in campoPaul Breitner eKarl-Heinz Rummenigge. I bavaresi arrivano anche in semifinale nellaCoppa UEFA, e qui trovano altre tre squadre militanti in questo campionato. A vincere il trofeo è l'Eintracht Francoforte, tuttavia non meno importante è il cammino dell'Amburgo nellaCoppa dei Campioni: la squadra raggiunge la finale, ma aMadrid viene battuta nel dalNottingham Forest, squadra che è al secondo successo consecutivo nella manifestazione.

Intanto anche all'inizio degli anni ottanta il Pallone d'oro viene vinto sempre da giocatori della Bundesliga, con Rummenigge che è premiatonel 1980 enel 1981. Lastagione 1980-1981 è l'unica alla quale non partecipa ilWerder Brema, e segna inoltre la prima retrocessione delloSchalke 04, mentre nella successiva due squadre tedesche arrivano a disputare la finale in una competizione europea: il Bayern aRotterdam nellaCoppa dei Campioni e l'Amburgo diErnst Happel nellaCoppa UEFA; a sollevare i trofei sono però in entrambi i casi gli avversari, rispettivamente l'Aston Villa e l'IFK Göteborg.

L'Amburgo riesce comunque a vincere ilcampionato e si ripete anche nellastagione successiva; qui raggiunge anche una nuova finale europea, questa volta nella più prestigiosaCoppa dei Campioni: adAtene, poi, basta un gol diFelix Magath per battere laJuventus e conquistare il trofeo. Ilcampionato 1983-1984 vede arrivare a in vetta a pari punti tre squadre, ma è loStoccarda a prevalere per la migliordifferenza reti.

Karl-Heinz Körbel, primatista di presenze in Bundesliga, tutte con la maglia dell'Eintracht Francoforte.

IlBayern Monaco ritorna al successo nelcampionato 1984-1985, nuovamente conUdo Lattek in panchina; questo è comunque solo il primo di tre titoli consecutivi. I bavaresi ritornano inoltre a disputare una finale continentale, quella dellaCoppa dei Campioni 1986-1987: aVienna è però ilPorto a sollevare il trofeo, anche grazie a un famoso[12] gol di tacco realizzato daRabah Madjer. In precedenza anche ilColonia era arrivato all'ultimo atto in una competizione europea, nellaCoppa UEFA 1985-1986, ma era qui stato battuto dalReal Madrid.

Otto Rehhagel, l'allenatore con più panchine in Bundesliga.

Lattek lascia, e il Bayern torna al successo due anni dopo: infatti iltitolo 1987-1988 viene conquistato dalWerder Brema diOtto Rehhagel, mentre successivamente èJupp Heynckes a guidare ibavaresi alla vittoria di due campionati di fila. In questo periodo c'è gloria anche per ilBayer Leverkusen, che conquista laCoppa UEFA 1987-1988 battendo nel doppio confronto l'Espanyol. I tedeschi avevano perso l'incontro di andata per 3-0, ma riescono a rimontare in quello di ritorno; l'impresa non riesce invece alloStoccarda l'anno successivo nella finale dellastessa competizione contro ilNapoli diDiego Armando Maradona. Ilcampionato 1990-1991 viene poi vinto dalKaiserslautern, conKarl-Heinz Feldkamp che assume la guida della squadra solo in febbraio.

Intanto peròla Germania si è riunificata, e quindi dallastagione 1991-1992 partecipano al campionato anche le squadre dell'exGermania Est, a cominciare dall'Hansa Rostock, vincitore dell'ultima edizione della DDR-Oberliga, e dallaDinamo Dresda seconda classificata; il numero delle squadre passa così momentaneamente a venti. Questa prima edizione allargata finisce con tre squadre in vetta, ma il titolo va allo Stoccarda; brutta annata invece per il Bayern, che conclude al decimo posto, facendo inoltre ricorso a ben tre tecnici. InEuropa, invece, il Werder, sempre condotto da Rehhagel, conquista laCoppa delle Coppe, a cui fa seguito il terzo titolo nellastagione successiva. Infine, a tre anni dall'ultimo successo, il Bayern torna a vincere il titolo nell'edizione 1993-1994: è l'ex bandieraFranz Beckenbauer a guidare la squadra al successo, subentrando a stagione in corso.

Ottmar Hitzfeld, che ha vinto per sette volte la Bundesliga da allenatore.

Una nuova squadra ottiene ora i suoi primi successi in Bundesliga, ilBorussia Dortmund diOttmar Hitzfeld, che vince il titolonel 1995 enel 1996, anno in cuiMatthias Sammer conquista ilPallone d'oro. I giallo-neri diventano poi la terza squadra tedesca a vincere il massimo trofeo continentale: aMonaco di Baviera battono laJuventus per 3-1 e conquistano così laChampions League 1996-1997. Non è comunque la prima volta che le due squadre si incontrano in una finaleeuropea: era già successo nellaCoppa UEFA 1992-1993, ma in quell'occasione erano stati i bianco-neri a sollevare il trofeo, vincendo tra l'altro il doppio confronto con il maggior scarto di sempre, 6-1.

Hitzfeld lascia dopo il titolo continentale, e il Borussia, questa volta conNevio Scala in panchina, vince laCoppa Intercontinentale aTokyo, dopo aver qui sconfitto ilCruzeiro per 2-0. Intanto ilBayern Monaco torna al successo in patria, conquistando ilcampionato sotto la guida diGiovanni Trapattoni; è sempre di questo periodo la conquista dellaCoppa UEFA 1995-1996, ottenuta sconfiggendo in finale ilBordeaux; questo successo è particolarmente importante per i bavaresi, che in questo modo conquistano tutte le tre principalicompetizioni UEFA per club. In seguito anche loSchalke 04 vince lostesso trofeonel 1997, avendo la meglio sull'Inter nell'ultimo atto. Ilcampionato 1997-1998 viene poi vinto per la prima volta da una neopromossa, ilKaiserslautern di Rehhagel, che era retrocesso per la prima volta solo due anni prima insieme a un'altra squadra fino ad allora sempre presente, l'Eintracht Francoforte; retrocede adesso ilColonia, così da ora in avanti l'Amburgo rimane l'unico club ad aver disputato tutte le edizioni del torneo. La squadra amburghese conserverà questo primato fino alla stagione 2017-18, quando retrocederà per la prima volta nella sua storia in Zweite Bundesliga. Di questa stagione rimarrà comunque celebre anche una conferenza stampa tenuta da Trapattoni, in cui l'allenatoreitaliano accusa alcuni suoi calciatori di scarso impegno e di mancanza di professionalità.[13]

Oliver Kahn, vincitore per otto volte in Bundesliga, sempre difendendo la porta delBayern Monaco.

Inizia ora un nuovo ciclo di vittorie del Bayern, sulla cui panchina viene chiamato Hitzfeld. I bavaresi conquistano infatti tre titoli consecutivi, ottenendo l'ultimo di questi,quello del 2001, in maniera rocambolesca: i campioni in carica sono avanti di tre punti sulloSchalke 04, che vanta però una migliordifferenza reti. Al Bayern manca quindi solo un punto per vincere il campionato, ma le cose non sembrano andare per il verso giusto per iRossi: i rivali hanno appena battuto l'Unterhaching, mentre nel loro incontro, che non è ancora terminato l'Amburgo sta vincendo per 1-0. In pieno recupero viene però assegnato al Bayern uncalcio di punizione indiretto, ed èPatrik Andersson a segnare il gol che vale il diciassettesimo titolo.[14] Arriva anche laChampions League, conquistata aMilano contro ilValencia dopo icalci di rigore; la squadra aveva disputato la finale anche nell'edizione 1998-1999, ma aBarcellona il trofeo era stato conquistato dalManchester United, capace di segnare due reti a tempo scaduto. Nell'edizione 2001-2002 ritorna invece al successo ilBorussia Dortmund, che riesce a rimontare quattro punti in altrettante giornate alBayer Leverkusen; queste due squadre arrivano anche a una finale europea, pur venendo entrambe sconfitte: i giallo-neri inCoppa UEFA, mentre i rivali inChampions League. Particolare è comunque la stagione per i rossoneri, che vengono anche battuti nella finale dellaCoppa nazionale; in questo modo vanno vicini a conquistare tutte le competizioni in cui partecipano, ma non ottengono vittorie.

Jupp Heynckes, vincitore del titolo sia come giocatore che come allenatore.

Il Bayern conquista il titolonel 2003 enel 2008 sempre guidato da Hitzfeld, e vince anche, questa volta conFelix Magath in panchina,nel 2005 enel 2006; c'è gloria anche per ilWerder Brema diThomas Schaaf, che vince il titolonel 2004, e per loStoccarda diArmin Veh, che ottiene lo stesso risultatonel 2007. In questo periodo le squadre tedesche non ottengono però grandi risultati a livello internazionale, arrivando a disputare al massimo la semifinale diCoppa UEFA; è poi il Werder a raggiungere una nuova finale europea, quella dellaCoppa UEFA 2008-2009, ma aIstanbul i bianco-verdi sono sconfitti dalloŠachtar, in quella che è l'ultima edizione della manifestazione con questo nome. Intanto incampionato il neopromossoHoffenheim si era laureatocampione d'inverno; la squadra manca il successo finale, ma il titolo va comunque a una squadra che mai in passato aveva raggiunto questo traguardo, ilWolfsburg di Magath.

Jürgen Klopp nel2014.

Nellastagione 2009-2010 si assiste a un nuovo cambio sulla panchina del Bayern, su cui ora c'è sedutoLouis van Gaal. Ibavaresi rimangono lontani dal vertice per tutto il girone di andata, ma comandano in quello di ritorno; vanno quindi a vincere il ventiduesimo titolo, e centrano anche ildouble. I successivi due campionati invece vengono vinti da una squadra che negli anni successivi sarà spesso la principale antagonista deiRossi: ilBorussia Dortmund diJürgen Klopp. Sebbene Bayern e Borussia si contendano spesso in patria il campionato, laCoppa o laSupercoppa nazionale, probabilmente queste due squadre giocano la loro sfida più importante aLondra: si tratta della finale dellaChampions League 2012-2013. Il trofeo viene conquistato dai bavaresi, che sono guidati daJupp Heynckes, e che con questa vittoria centrano anche iltreble. Per la squadra si tratta comunque della terza finale di Champions in quattro anni, anche se le due precedenti erano terminate con altrettante sconfitte: aMadrid contro l'Internel 2010, enello stadio di casa contro ilChelseanel 2012.

Il Bayern vince poi laprima Supercoppa UEFA e laprima Coppa del mondo per club FIFA, ma ora in panchina c'èJosep Guardiola. Arriva anche la conquista delventiquattresimo titolo a ben sette giornate dalla fine, evento che costituisce un record in Bundesliga, così come le diciannove vittorie consecutive ottenute sempre in questa stagione. Il Bayern conquista poi il venticinquesimo titolo nellastagione successiva; qui, per il secondo anno di seguito, la permanenza nel massimo campionato tedesco dell'Amburgo, l'unica squadra ad aver disputato tutte le stagioni della Bundesliga, è a rischio, e viene conquistata solo vincendo lo spareggio promozione-retrocessione contro la terza classificata dellaZweite Bundesliga: prima contro ilGreuther Fürth (grazie alla regola dei gol fuori casa, dopo due pareggi), poi contro ilKarlsruhe (dopo un pareggio in casa e una vittoria in trasferta ai supplementari). Nellastagione 2015-2016 si registra invece il quarto titolo consecutivo, impresa mai riuscita prima, deiRossi bavaresi, che raggiungono la terza semifinale di fila inChampions League, ma anche la retrocessione delloStoccarda, squadra che ritorna in seconda divisione a distanza di quarant'anni.Nella stagione 2016-2017 e 2017-18 il Bayern conquista ancora due titoli (il primo conCarlo Ancelotti in panchina), ma da segnalare è la prima storica retrocessione dell'Amburgo che, fino ad allora, era rimasta l'unica squadra ad aver disputato tutte le stagioni della Bundesliga. Nelle stagioni 2018-19 e 2019-20 il Bayern Monaco prosegue il suo dominio, arrivando a otto titoli nazionali consecutivi. Con la vittoria di Coppa di Germania e Champions League nel 2020, la squadra bavarese, sotto la guida diHans-Dieter Flick (subentrato aNiko Kovač a novembre 2019, dapprima in modo provvisorio e poi stabilmente) riesce a centrare il secondotreble della sua storia. Nella stagione 2019-20 ilWerder Brema, che nel frattempo ha superato l'Amburgo per numero di stagioni disputate in Bundesliga, riesce a ottenere la salvezza solo dopo lo spareggio con l'Heidenheim, con due pareggi (0-0 in casa e 2-2 in trasferta), grazie alla regola dei gol fuori casa, e a rimanere la squadra con il maggior numero di stagioni disputate in Bundesliga dalla sua istituzione nel 1963-64. Nel 2020-21 il Bayern Monaco vince il nono titolo consecutivo, mentre retrocedono loSchalke 04, con ben cinque giornate di anticipo, dopo una permanenza nella massima serie che durava dal1991-1992 e il Werder Brema, salvatosi allo spareggio la stagione precedente, dopo una permanenza che in massima serie durava dal1981-1982. Nella stagione 2021-2022 il Bayern Monaco vince il decimo campionato consecutivo, record per i maggiori campionati europei, e raggiunge il Werder Brema quale squadra con il maggior numero di stagioni disputate in Bundesliga, superandolo come numero totale di partite disputate in massima serie. Nella stagione 2022-2023 il Bayern Monaco prosegue la striscia di campionati consecutivi, arrivando ad undici, nonostante i problemi di spogliatoio, che a fine marzo 2023 portano al cambio di allenatore (da Nagelsmann a Tuchel, che a sua volta era stato esonerato dal Chelsea a settembre 2022), e di risultati: il titolo viene vinto per la migliore differenza reti rispetto al Borussia Dortmund, dato che le due squadre chiudono il campionato a pari punti. Nella stagione 2023-2024 il Bayer Leverkusen vince il campionato per la prima volta nella sua storia e senza sconfitte (prima squadra a riuscirci in Bundesliga), ponendo fine alla striscia di campionati consecutivi vinti dal Bayern Monaco, che nella stagione successiva, la 2024-2025, torna subito al successo.

Partecipazioni per squadra

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Lo stesso argomento in dettaglio:Classifica perpetua della Fußball-Bundesliga.

Sono58 le squadre ad avere preso parte ai63 campionati di Bundesliga disputati a partire dal1963-64 fino alla stagione2025-26. Dalla stagione2018-19 non c'è più alcuna squadra ad aver partecipato a tutte le edizioni del campionatoː l'ultima squadra ad avere disputato tutti i campionati fino al 2017-18 è stata l'Amburgo. Le compagini più presenti, alla stagione 2025-2026, sono ilBayern Monaco e ilWerder Brema.

In grassetto le squadre che prendono parte alla stagione 2025-26:

Squadre partecipanti

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Vengono riportate le squadre militanti in Bundesliga nella stagione 2023-2024.[1]

ClubStagioneCittàStadioStagione 2022-2023
  AugustadettagliAugustaWWK Arena15º posto inBundesliga
  Bayer LeverkusendettagliLeverkusenBayArena6º posto inBundesliga
  Bayern MonacodettagliMonaco di BavieraAllianz ArenaCampione di Germania
  BochumdettagliBochumVonovia Ruhrstadion14º posto inBundesliga
  Borussia DortmunddettagliDortmundSignal Iduna Park2º posto inBundesliga
  Borussia M'gladbachdettagliMönchengladbachStadion im Borussia-Park10º posto inBundesliga
  ColoniadettagliColoniaRheinEnergieStadion11º posto inBundesliga
  DarmstadtdettagliDarmstadtStadion am Böllenfalltor2º posto inZweite Bundesliga
  Eintracht FrancofortedettagliFrancoforte sul MenoCommerzbank-Arena7º posto inBundesliga
  FriburgodettagliFriburgo in BrisgoviaMage Solar Stadion5º posto inBundesliga
  HeidenheimdettagliHeidenheim an der BrenzVoith-Arena1º posto inZweite Bundesliga
  HoffenheimdettagliSinsheimPreZero Arena12º posto inBundesliga
  RB LipsiadettagliLipsiaRed Bull Arena3º posto inBundesliga
  MagonzadettagliMagonzaOpel Arena9º posto inBundesliga
  StoccardadettagliStoccardaMercedes-Benz Arena16º posto inBundesliga
  Union BerlinodettagliBerlinoStadion An der Alten Försterei4º posto inBundesliga
  Werder BremadettagliBremaWeserstadion13º posto inBundesliga
  WolfsburgdettagliWolfsburgVolkswagen-Arena8º posto inBundesliga

Albo d'oro

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Lo stesso argomento in dettaglio:Albo d'oro del campionato tedesco di calcio.

Viene riportato l'albo d'oro dell'intero campionato tedesco. Fra parentesi è indicato il numero di titoli conquistati.

Vittorie per squadra del campionato tedesco (dal 1902-1903)

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SquadraVittorieStagioni
  Bayern Monaco341931-1932,1968-1969,1971-1972,1972-1973,1973-1974,1979-1980,1980-1981,1984-1985,1985-1986,1986-1987,1988-1989,1989-1990,1993-1994,1996-1997,1998-1999,1999-2000,2000-2001,2002-2003,2004-2005,2005-2006,2007-2008,2009-2010,2012-2013,2013-2014,2014-2015,2015-2016,2016-2017,2017-2018,2018-2019,2019-2020,2020-2021,2021-2022,2022-2023,2024-2025
  Norimberga91919-1920,1920-1921,1923-1924,1924-1925,1926-1927,1935-1936,1947-1948,1960-1961,1967-1968
  Borussia Dortmund81955-1956,1956-1957,1962-1963,1994-1995,1995-1996,2001-2002,2010-2011,2011-2012
  Schalke 0471933-1934,1934-1935,1936-1937,1938-1939,1939-1940,1941-1942,1957-1958
  Amburgo61922-1923,1927-1928,1959-1960,1978-1979,1981-1982,1982-1983
  Stoccarda51949-1950,1951-1952,1983-1984,1991-1992,2006-2007
  Borussia M'gladbach51969-1970,1970-1971,1974-1975,1975-1976,1976-1977
  Kaiserslautern41950-1951,1952-1953,1990-1991,1997-1998
  Werder Brema41964-1965,1987-1988,1992-1993,2003-2004
  VfB Lipsia31902-1903,1905-1906,1912-1913
  Greuther Fürth31913-1914,1925-1926,1928-1929
  Colonia31961-1962,1963-1964,1977-1978
  Viktoria Berlino21907-1908,1910-1911
  Hertha Berlino21929-1930,1930-1931
  Hannover 9621937-1938,1953-1954
  Dresdner SC21942-1943,1943-1944
  Blau-Weiß Berlin11904-1905
  Freiburger11906-1907
  Karlsruhe11908-1909
  Karlsruher FV11909-1910
  Holstein Kiel11911-1912
  Fortuna Düsseldorf11932-1933
  Rapid Vienna11940-1941
  VfR Mannheim11948-1949
  Rot-Weiss Essen11954-1955
  Eintracht Francoforte11958-1959
  Monaco 186011965-1966
  Eintracht Braunschweig11966-1967
  Wolfsburg12008-2009
  Bayer Leverkusen12023-2024

Vittorie per squadra della Bundesliga (dal 1963-1964)

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Simboli

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Nel 2004 laDeutsche Fußball Liga, che gestisce i primi due livelli dellaFußball-Bundesliga, introdusse ilVerdiente Meistervereine (letteralmenteRiconoscimento per squadre vincitrici), concedendo alle squadre il diritto di fregiarsi di 1, 2, 3, 4 o 5 stelle a seconda che avessero vinto 3, 5, 10, 20 o 30 titoli nazionali dallastagione 1963-1964 in avanti; sono invece esclusi dal computo tutti i campionati tedeschi antecedenti al 1963, nonché quelli dellaGermania Est.[15]

Le società che possono fregiarsi di stelle sono:

LaDinamo Berlino, che oggi milita nella quarta serie, iniziò unilateralmente a indossare tre stelle a indicare i dieci titoli della Germania Est vinti;[16] allora, nel novembre 2005, laDeutscher Fußball-Bund (laFederazione calcistica della Germania, che gestisce i campionati al di fuori della Bundesliga) decise di permettere ai vincitori di titoli che non giocano nelle prime due serie di indossare una sola stella con inscritto il numero di titoli vinti.[17] Nel 2007 la Dinamo Berlino ha adottato la singola stella con il numero 10 inscritto.

Statistiche e record

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Vengono riportate le statistiche relative alla sola Bundesliga (istituita nella stagione 1963-1964).[18]

Generale

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Squadre

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Stagionali

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Giocatori

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Presenze

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Lo stesso argomento in dettaglio:Classifica di presenze nella Fußball-Bundesliga.

[23][24]

Pos.GiocatorePresenzePeriodoSquadre
1Germania (bandiera)Karl-Heinz Körbel6021972-1991  Eintracht Francoforte
2Germania (bandiera)Manfred Kaltz5811971-1991  Amburgo
3Germania (bandiera)Oliver Kahn5571987-2008  Karlsruhe
  Bayern Monaco
4Germania (bandiera)Klaus Fichtel5521965-1988  Schalke 04
  Werder Brema
5Germania (bandiera)Rep. Ceca (bandiera)Miroslav Votava5461976-1982
1985-1997
  Borussia Dortmund
  Werder Brema
6Germania (bandiera)Klaus Fischer5351968-1988  Monaco 1860
  Schalke 04
  Colonia
  Bochum
7Germania (bandiera)Eike Immel5341978-1995  Borussia Dortmund
  Stoccarda
8Germania (bandiera)Willi Neuberger5201966-1983  Borussia Dortmund
  Werder Brema
  Wuppertal
  Eintracht Francoforte
9Germania (bandiera)Michael Lameck5181972-1988  Bochum
10Germania (bandiera)Manuel Neuer5122006-  Schalke 04
  Bayern Monaco
10Germania (bandiera)Uli Stein5121978-1997  Arminia Bielefeld
  Amburgo
  Eintracht Francoforte

Marcature

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Lo stesso argomento in dettaglio:Classifica dei marcatori della Fußball-Bundesliga.

[25][26]

Pos.GiocatoreGolPeriodoSquadre
1Germania (bandiera)Gerd Müller3651965-1979  Bayern Monaco
2Polonia (bandiera)Robert Lewandowski3122010-2022  Borussia Dortmund
  Bayern Monaco
3Germania (bandiera)Klaus Fischer2681968-1988  Monaco 1860
  Schalke 04
  Colonia
  Bochum
4Germania (bandiera)Jupp Heynckes2201965-1978  Borussia M'gladbach
  Hannover 96
5Germania (bandiera)Manfred Burgsmüller2131969-1990  Rot-Weiss Essen
  Borussia Dortmund
  Werder Brema
6Perù (bandiera)Claudio Pizarro1971999-2007
2008-2020
  Werder Brema
  Bayern Monaco
  Colonia
7Germania (bandiera)Ulf Kirsten1811990-2003  Bayer Leverkusen
8Germania (bandiera)Stefan Kuntz1791983-1995
1996-1999
  Bochum
  Bayer Uerdingen
  Kaiserslautern
  Arminia Bielefeld
9Germania (bandiera)Dieter Müller1771973-1982
1985-1986
  Kickers Offenbach
  Colonia
  Stoccarda
  Saarbrücken
Germania (bandiera)Klaus Allofs1771975-1987
1990-1993
  Fortuna Düsseldorf
  Colonia
  Werder Brema

Allenatori

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Numero di panchine

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[27]

Pos.AllenatorePanchineTitoli
1Germania (bandiera)Otto Rehhagel8323 (2  Werder Brema, 1  Kaiserslautern)
2Germania (bandiera)Jupp Heynckes6424 (  Bayern Monaco)
3Germania (bandiera)Erich Ribbeck569
4Germania (bandiera)Udo Lattek5228 (6  Bayern Monaco, 2  Borussia M'gladbach)
5Germania (bandiera)Thomas Schaaf5091 (  Werder Brema)
6Germania (bandiera)Felix Magath4953 (2  Bayern Monaco, 1  Wolfsburg)
7Germania (bandiera)Hennes Weisweiler4704 (3  Borussia M'gladbach, 1  Colonia)
8Germania (bandiera)Ottmar Hitzfeld4617 (5  Bayern Monaco, 2  Borussia Dortmund)
9Germania (bandiera)Friedhelm Funkel459
10Germania (bandiera)Christoph Daum4261 (  Stoccarda)

Note

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Annotazioni

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  1. ^Dal1963 la massima divisione del campionato tedesco è rappresentata dalla Bundesliga.
  2. ^63 se si considerano solo le edizioni della Bundesliga.
  3. ^33 se si considerano solo le edizioni della Bundesliga.

Fonti

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  1. ^ab(DE)Panoramica dei club 2022-2023, subundesliga.com, 10 luglio 2023.
  2. ^(EN)kassiesa.net,https://kassiesa.net/uefa/data/method5/crank2024.html Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  3. ^abc(EN)The Tumultuous Origins of the Bundesliga, inbundesligafanatic.com.URL consultato il 23 aprile 2015.
  4. ^(EN)Timo Konietzka e il gol perduto che inaugurò la Bundesliga, insport.sky.it.URL consultato il 25 aprile 2015(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^(EN)Tasmania Berlin: la miglior pessima annata, inlacrimediborghetti.com.URL consultato il 25 aprile 2015(archiviato dall'url originale il 30 maggio 2015).
  6. ^abCalcio Punito - The Greatest Foot'n'Ball Swindles : Bundesliga 1971, intonyface.blogspot.it/.URL consultato il 18 dicembre 2014.
  7. ^(DE)Die Spielstatistik Borussia Mönchengladbach - Inter Mailand, infussballdaten.de.URL consultato il 4 maggio 2015.
  8. ^1975 - Bayern Monaco, ingazzetta.it.URL consultato il 25 agosto 2014.
  9. ^ab(DE)Borussia Mönchengladbach-Borussia Dortmund, infussballdaten.de.URL consultato il 23 settembre 2015.
  10. ^ab(DE)Die Spielstatistik 1. FC Köln - SV Werder Bremen, infussballdaten.de.URL consultato il 27 aprile 2015.
  11. ^abPiù gol segnati da un giocatore in una partita, incalcio.com.URL consultato il 27 aprile 2015(archiviato dall'url originale il 14 aprile 2015).
  12. ^Il momento magico di Madjer, init.uefa.com.URL consultato il 12 settembre 2014.
  13. ^Trapattoni che parla tedesco..., inviaggio-in-germania.de.URL consultato il 4 settembre 2014.
  14. ^Bayern, Amburgo, Meisterschale… Di nuovo?, init.eurosport.yahoo.com.URL consultato il 24 ottobre 2014.
  15. ^(DE)Stuttgart holt ersten Stern, subundesliga.de, Bundesliga, 19 maggio 2007.URL consultato il 6 maggio 2008(archiviato dall'url originale il 21 maggio 2007).
  16. ^ John Kluempers,East Germany's Star Quality in Question, sudw-world.de, 13 maggio 2005.URL consultato il 6 maggio 2008.
  17. ^DFB clothing instructions, page 54Archiviato l'8 aprile 2008 inInternet Archive. (DE)
  18. ^(EN)History stats, inbundesliga.com.URL consultato il 27 aprile 2015(archiviato dall'url originale il 2 maggio 2015).
  19. ^(DE)Die Spielstatistik SV Tasmania Gropiusstadt 73 - MSV Duisburg, infussballdaten.de.URL consultato il 27 aprile 2015(archiviato dall'url originale il 3 giugno 2015).
  20. ^(DE)Platzverweise in der Fußball-Bundesliga pro Saison seit 1963, sude.statista.com.
  21. ^Autori di calci di rigore di sempre, incalcio.com.URL consultato il 27 aprile 2015(archiviato dall'url originale il 14 giugno 2015).
  22. ^Da Sentimenti IV a Rogerio Ceni: i 16 portieri goleador, init.eurosport.yahoo.com.URL consultato il 27 aprile 2015.
  23. ^Classifica delle presenze in Bundesliga, dall'archivioRSSSF
  24. ^Statistics - Most-capped playersArchiviato il 3 marzo 2013 inInternet Archive. sudfb.de
  25. ^Classifica cannonieri della Bundesliga, dall'archivioRSSSF
  26. ^Statistics - Record top scorersArchiviato l'8 giugno 2011 inInternet Archive. sudfb.de
  27. ^(EN)Head Coach, inbundesliga.com.URL consultato il 27 aprile 2015(archiviato dall'url originale il 2 maggio 2015).

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