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Tempio sotterraneo di Seokguram e Tempio di Bulguksa | |
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Tipo | Culturali |
Criterio | (i) (iv) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 1995 |
Scheda UNESCO | (EN)Seokguram Grotto and Bulguksa Temple (FR)Scheda |
Manuale |
IlBulguksa (불국사?,佛國寺?) è un complesso ditemplibuddisti che si trova nella provincia diGyeongsang Settentrionale, inCorea del Sud. Esso è uno dei principali luoghi di interesse storico del paese e nel1995 è stato inserito nell'elenco deiPatrimoni dell'umanità dell'UNESCO insieme alTempio sotterraneo di Seokguram, che si trova 4 chilometri a est del complesso principale, considerato un capolavoro dell'arte del periodo delregno di Silla.
Da antiche registrazioni, risale al528 durante il Regno Silla, nel 15° anno del regno diBeopheung (514-540). La costruzione in quest'area era costituita in origine da un primo piccolo tempio, chiamato "Hwaeom Bulguksa" o "tempio Beopryusa"; mentre il tempio che si può ammirare oggi venne eretto da Kim Dae-seong nel751 durante il regno diGyeongdeok (742-765), iniziato dal suo Primo Ministro per placare gli spiriti dei suoi genitori. La costruzione venne ultimata dopo la sua morte, nel774, durante il regno diHyegong (765-780) e venne battezzata col nome di Bulguksa, cioè "Tempio della terra diBuddha".
Il tempio fu sottoposto a numerosi restauri a partire dalla dinastiaGoryeo (918-1393), fino alla dinastiaJoseon (1392-1910). Durante l'invasione giapponese del 1592 gli edifici inlegno vennero completamente distrutti per mezzo delfuoco. Dopo il1604, durante il 37º anno del regno diSeonjo, si iniziò la ricostruzione del complesso, seguita da circa 40 rinnovamenti fino al1805, (durante il regno diSunjo, 1790-1834). Durante la nuova occupazione nipponica delXX secolo, i giapponesi intrapresero un altro restauro, ma non si hanno documenti scritti che riportino l'entità dei lavori svolti; inoltre, in quegli anni il tempio venne danneggiato e depredato dei tesori che custodiva.
Dopo laseconda guerra mondiale e la successivaguerra di Corea, un nuovo parziale restauro venne condotto nel1966. Nel 1969 venne formato il Comitato di Ricostruzione del Tempio Bulguksa e nel 1973 Mulseoljeon, Gwaneumjeon, Birojeon, Gyeongru e Hoerang (tutti precedentemente demoliti) vennero ricostruiti. Inoltre, vennero rimessi a nuovo altri siti vecchi o danneggiati come Daeungjeon, Geungnakjeon, Beomyeongnu e Jahamun. Per ordine del presidentePark Chung-hee, fra il1969 e il1973 vennero condotti approfonditi scavi e studiarcheologici, oltre ad un ulteriore restauro che ha dato a Bulguksa l'aspetto odierno. Le strutture in pietra non sono andate distrutte durante tutti questi avvenimenti e risalgono all'epoca del regno Silla.
Il tempio si trova sulle pendici del monteTohamsan, vicino alla città diGyeongju. L'entrata al complesso,Sokgyemun, è costituita da una scalinata e da un ponte che portano all'interno della struttura. Questa scalinata è composta da 33 gradini, corrispondenti ai 33 passi necessari verso l'illuminazione. La parte inferiore,Cheongungyo (ponte della nuvola blu), è lunga 6,3 metri ed è composta di 17 gradini; la parte superiore,Baegungyo (ponte della nuvola bianca), è lunga 5,4 metri ed è composta di 16 gradini. Alla fine della scalinata vi è la porta chiamataJahamun.
Del complesso fanno parte duepagode: Seokgatap e Dabotap. La prima è una pagoda di 3 piani, alta 8,2 metri e costruita in pietra, instile tipicamente coreano, risalente all'VIII secolo. La seconda ha una struttura con moltissime decorazioni, è alta 10,4 metri e la sua immagine è riportata sullemonete da 10won.
La sala principale è dettaDaeung Jeon ("sala della grande illuminazione"), costruita nel681, al di fuori della quale si trovano le due pagode citate precedentemente. Dietro questa sala si trova laMunseol Jeon ("sala del silenzio"), che deve il suo nome alla credenza che gli insegnamenti di Buddha non possano essere insegnati con le sole parole. Questa sala dovrebbe risalire al670.
Oltre a queste strutture, nel complesso si trovano numerose altre sale,statue (perlopiù rappresentanti figure di Buddha) e lanterne, che fanno del complesso di templi di Bulguksa uno dei luoghi storici più importanti della Corea del Sud, metaturistica di moltissime persone ogni anno.
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