Bruno Nobili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Ruolo | Allenatore(excentrocampista) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1985 - giocatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Bruno Nobili (Valencia,7 ottobre1949) è unallenatore di calcio ed excalciatoreitaliano, di ruolocentrocampista.
Centrocampista mancino[1] di spiccate attitudini offensive, veniva impiegato come fantasista[2] o come regista[3]. Abile nei calci piazzati[1][3], era dotato di buona visione di gioco[1] e di un potente tiro dalla distanza[4].
Nasce aValencia, inVenezuela, ma è di nazionalitàitaliana. Cresce nelle giovanili dellaRoma[5], con cui esordisce inSerie A (conHelenio Herrera) il 27 aprile1969, nello 0-0 interno contro ilVarese. Nelle annate successive viene ceduto, prima in prestito e poi definitivamente, nelle serie inferiori, allaMaceratese e quindi all'Avellino, con cui realizza 12 reti e ottiene la promozione inSerie B[5]. Nel1973 torna inSerie A, acquistato dalCagliari: in Sardegna è poco impiegato (13 presenze), tuttavia realizza il suo primo gol nella massima serie, il 17 febbraio1974 nella vittoriosa trasferta sul campo delTorino[5].
Nellastagione successiva si trasferisce alPescara, neopromosso inSerie B[2]. Ne diventerà bandiera ecapitano[6], giocandovi fino al1982 e conquistando da titolare due promozioni dalla B alla A, tra cui la prima del club abruzzese, nel1977. Con gli adriatici è il capocannoniere nel primo anno in A con 5 realizzazioni, in un'annata che vede la retrocessione a fine stagione.
Chiude la carriera disputando tre stagioni nelle file delFrancavilla, inSerie C1. In carriera ha totalizzato complessivamente 64 presenze e 11 reti inSerie A e 198 presenze e 28 reti inSerie B.
Dopo il ritiro inizia la sua carriera da allenatore che lo vede sedersi su molte panchine di squadre di Serie C e dilettanti. Debutta in Abruzzo, sulle panchine di Francavilla (nellaSerie C2 1985-1986, nel corso della stagione fu sostituito daAntonio Giammarinaro e poi richiamato in sostituzione di questi[7]), eAvezzano, con cui vince il campionato diPromozione Abruzzo 1986-1987[8] nel quale la formazione marsicana ottiene 13 vittorie consecutive e laCoppa Italia Dilettanti[9]. In seguito guida ilCastel di Sangro[10], e nel campionato diSerie C2 1992-1993 debutta su una panchina professionistica, subentrando a William Barducci alGualdo, con cui ottiene la salvezza[11].
Nel 1993 torna in Abruzzo, conL'Aquila, che allena in due riprese[12] intervallate da una stagione nellaFermana[13]. Nellastagione 1997-1998 torna a Macerata da allenatore[4], prima di tentare l'avventura nelFiorenzuola, sempre inSerie C2: in Emilia non conclude la stagione, esonerato a favore del duo Bozzi-Conca[14]. Non ha maggior fortuna l'anno successivo, quando viene chiamato allaRenato Curi Angolana, inSerie D, dove non evita la retrocessione inEccellenza[15].
Nellastagione 2002-2003 torna al Castel di Sangro, subentrando ad Alberti e venendo esonerato poco prima del termine della stagione[16], conclusa con la retrocessione. Nel dicembre2003 subentra sulla panchina del Francavilla[17], che conduce fino alle semifinali della Coppa Italia Dilettanti, perse contro il San Paolo Bari[18].
Il 6 marzo2013 viene nominato nuovo vice-allenatore delPescara (di cui aveva già allenato la formazione Primavera[19]), affiancando per motivi di patentinoCristian Bucchi dopo l'esonero diCristiano Bergodi[19].
Bibliografia
Bruno Nobili, l'essenza del dribbling 2019[20]