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Bruno Concina

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Bruno Concina (Venezia,20 agosto194231 dicembre2010) è stato unfumettista escrittoreitaliano fra i più noti autori italiani di storie a fumetti della Disney, per la quale ha scritto oltre 500 storie in trent'anni di collaborazione.[1][2][3]

Biografia

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Smise di frequentare la scuola a quattordici anni per andare a lavorare come fattorino, per poi divenire interprete, guida turistica e impiegato; contemporaneamente scrive alcuni racconti che vennero pubblicati da alcuni periodici; riuscì poi a completare gli studi superiori e divenne insegnante ma sempre continuando a scrivere racconti.[1]

Esordì come autore di storie a fumetti nel 1977 pubblicando una storia di genere horror nella serieIl Vampiro dellaEdifumetto; nel 1978 conobbeElisa Penna, vice direttrice del settimanaleTopolino della Mondadori che lo introduce nella redazione, esordendo l'anno successivo con la sua prima storia,Zio Paperone e la conflittite acuta e cronica, pubblicata sul n. 1233; in oltre trenta anni di carriera scriverà oltre 500 storie con i personaggi della Disney;[1] fra queste ideò il genere dellestorie a bivi, storie a fumetti a finale multiplo che esordirono nel 1985 con la storiaTopolino e il segreto del castello[4], illustrata daGiorgio Cavazzano[1] e ideate ispirandosi a una serie di racconti con finali multipli scritti neglianni trenta da scrittori francesi d'avanguardia.[3] Concina sostiene che questo tipo di opera abbia anche un grande valore pedagogico, e infatti l'ha utilizzata per una tesi dilaurea inPedagogia dal titoloIl fumetto "a bivi" come una proposta educativa, presentata all'Università degli Studi di Padova nell'a.a. 1991/'92. Alcune sue storie sono apparse anche in antologie scolastiche.[5] Si laurea in Scienza dell’Educazione. Oltre ai fumetti scrisse anche romanzi per ragazzi e per l'infanzia.[1] Per la Disney ha ideato anche alcuni personaggi come ilProfessor Marlin per la serieLa macchina del tempo, ripreso da poi da altri colleghi per altre storie, disegnato daMassimo De Vita, e la famiglia Duckis disegnata daValerio Held. Ha anche svolto il lavoro ditraduttore di fumettiDisneystatunitensi.[5]

PerIl Messaggero di Sant'Antonio ha ideato le due serieAnimal bus eSally entrambe realizzate graficamente daMaurizio Amendola.[3]

Nel2008 a seguito della riorganizzazione della redazione diTopolino, si interrompe la sua trentennale collaborazione con il settimanale, anche per via del mancato riconoscimento da parte dellaDisney Italia dei diritti d'autore sulle traduzioni all'estero e sulle ristampe delle opere degli autori italiani.[6][7]

Opere

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  • "Pensare il fumetto" (3ntini, 1999)
  • "Un uccellino chiamato Francesco" (Salani, 2003)
  • "Il mammo dei gatti" (Città Aperta, 2005)
  • "I due regni - Cercando l’Imperatrice" (De Agostini, 2007)
  • "La ragazza che sognava i draghi" (Città Aperta, 2009)

Note

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  1. ^abcdeGuida Fumetto Italiano, suguidafumettoitaliano.com.URL consultato il 25 giugno 2019.
  2. ^FFF - Bruno CONCINA, sulfb.it.URL consultato il 25 giugno 2019.
  3. ^abc Marco della Croce, Danilo Francescano, Enrica Salvatori,Intervista a Bruno Concina, suFumetti.org byGianfranco Goria, 1999.URL consultato il 6 febbraio 2008.
  4. ^ Bruno Concina, Giorgio Cavazzano,Topolino e il segreto del Castello, inTopolino N.1565, 24 novembre 1985.Scheda, suI.N.D.U.C.K.S..URL consultato il 6 febbraio 2008.
  5. ^abRivolta in casa Disney - Autori storici di Topolino protestano, suSpaghetti Superheroes, gennaio 2008.URL consultato l'8 febbraio 2008(archiviato dall'url originale il 6 maggio 2008).
  6. ^Concina vs. Disney, suwin.afnews.info.URL consultato il 9 febbraio 2008(archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2011).
  7. ^seconda lettera di Bruno Concina (PDF), suafnews.info.URL consultato il 9 febbraio 2008.

Bibliografia

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  • Gianni Bono,Guida al fumetto italiano, Epierre, 2003.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF(EN90386821 ·ISNI(EN0000 0000 6262 9382 ·SBNUBOV775508 ·BNE(ESXX5025159(data) · CONOR.SI(SL115848803
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