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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Synapsida |
Ordine | Therapsida |
Sottordine | Dinocephalia |
Famiglia | Brithopodidae |
Genere | Brithopus |
Brithopus è ungenere estinto diterapsidi, appartenente aidinocefali. Visse nelPermiano medio (circa 265 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati inRussia.
Dai pochi resti fossili rinvenuti, si suppone che questo animale dovesse raggiungere una taglia ragguardevole, e la lunghezza doveva essere di circa 2,5 - 3 metri. In generale l'aspetto doveva richiamare quello di altri terapsidi più conosciuti, comeTitanophoneus: grandi animali dalla testa pesante e dotata di lunghi denti caniniformi, dal corpo robusto e dalle corte zampe massicce e artigliate. I fossili indicano che, rispetto aTitanophoneus,Brithopus doveva avere meno denti anteriori e un maggior numero di postcanini (9 o 10 invece di 8). In ogni caso, il numero di denti neidinocefali era piuttosto variabile anche a livello intraspecifico. Il cinto pettorale diBrithopus era di tipo primitivo, molto simile a quello massiccio deipelicosauri comeDimetrodon.
Questo animale è stato descritto per la prima volta nel1838 daStepan Semënovič Kutorga, che analizzò fossili frammentari (parte dell'omero e alcuni resti di crani e denti) provenienti dalle arenarie della zona diPerm', in Russia, e li denominòBrithopus priscus.
Brithopus è tradizionalmente classificato tra i dinocefalianteosauri, un gruppo di terapsidi (impropriamente "rettili -mammiferi") dalcranio grande e dai canini sporgenti; questo genere è stato anche la base per istituire la famiglia dei britopodidi (Brithopodidae).
Delle quattro specie ascritte al genereBrithopus solo due sono state considerate potenzialmente valide: la già citataB. priscus e la successivaB. ponderus, di dimensioni maggiori, che potrebbe rappresentare una successioneecologica.
Gli studi più recenti (Kammerer, 2011) preferiscono non considerareBrithopus un genere valido a causa dell'estrema frammentarietà dei resti e del materiale non diagnostico. Si suppone comunque cheBrithopus possa essere uno stretto parente dei dinocefalierbivori come i tapinocefalidi (ad esempioTapinocephalus) piuttosto che dei carnivori anteosauri (ad esempioAnteosaurus).
Al genereBrithopus sono stati ascritti numerosi fossili frammentari precedentemente attribuiti ad altri generi e specie, comeOrthopus primaevus, Rhopalodon wangenheimi, Eurosaurus verus eDinosaurus murchisoni. Quest'ultima specie, inizialmente descritta daJohann Fischer von Waldheim nel1845 come una specie del genereRhopalodon, venne attribuita al nuovo genereDinosaurus dallo stesso autore due anni dopo, nel 1847. Il nomeDinosaurus venne poi utilizzato anche daLudwig Rütimeyer nel 1856, per descrivere un vero dinosauro (Dinosaurus gresslyi), ma il nome era ovviamente già stato utilizzato per il terapside.Dinosaurus gresslyi divenne quindiGresslyosaurus ingens, e infine considerato un esemplare diPlateosaurus.
Brithopus possedeva cinti pettorali particolarmente massicci, che indicavano probabilmente un tipo dideambulazione con zampe laterali e non troppo efficiente, che richiedeva un notevole dispendio di energie e una forte massa muscolare. Forse si trattava di un predatore non troppo veloce ma che poteva tendere agguati alle sue prede, lente anch'esse.
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