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Brescello

Coordinate:44°54′N 10°31′E44°54′N,10°31′E (Brescello)
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Brescello
comune
Brescello – Stemma
Brescello – Bandiera
Brescello – Veduta
Brescello – Veduta
PiazzaMatteotti
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Reggio Emilia
Amministrazione
SindacoCarlo Fiumicino (lista civica dicentro-sinistra) dal 15-5-2023
Territorio
Coordinate44°54′N 10°31′E44°54′N,10°31′E (Brescello)
Altitudine24 m s.l.m.
Superficie24,04km²
Abitanti5 579[1] (30-11-2024)
Densità232,07 ab./km²
FrazioniCoenzo a Mane,Ghiarole,Lentigione,Sorbolo a Mane
Comuni confinantiBoretto,Gattatico,Poviglio,Sorbolo Mezzani (PR),Viadana (MN)
Altre informazioni
Cod. postale42041
Prefisso0522
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT035006
Cod. catastaleB156
TargaRE
Cl. sismicazona 3(sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 436GG[3]
Nome abitantibrescellesi
Patronosan Genesio
Giorno festivo25 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Brescello
Brescello
Brescello – Mappa
Brescello – Mappa
Posizione del comune di Brescello nella provincia di Reggio Emilia
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Brescello (Barsèl nel dialetto locale,Bersèl indialetto reggiano[4]) è uncomune italiano di 5 579 abitanti[1] dellaprovincia di Reggio Emilia inEmilia-Romagna, nel pieno dellabassa reggiana. È famoso per i film didon Camillo ePeppone ispirati ai racconti diGiovannino Guareschi e girati appunto a Brescello.

Geografia fisica

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Si trova nellapianura padana (bassa padana), sulla riva destra delPo, a 24 km a nord-ovest diReggio Emilia. Confina a nord con il comune mantovano diViadana, a est conBoretto e conPoviglio, a sud conGattatico e a ovest con il comune parmense diSorbolo Mezzani. Brescello dista infatti circa 18 km daParma. Il nucleo urbano è situato alla destra del torrenteEnza che qui sfocia nel Po. Il territorio comunale, oltre che dal capoluogo, è formato dalle frazioni di Coenzo a Mane, Ghiarole, Lentigione, Sorbolo a Mane per un totale di 24 chilometri quadrati.

Origini del nome

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La cittadella esisteva come aggregato insediativo occupato dai Galli Cenomani, stanziati nella Lombardia con capitale a Brescia, dalla quale questo piccolo centro abitato al di qua del fiume Po deriva il nome.[5]

Il toponimo Brixia viene ricondotto alla radice celtica *bric/*brig/*briga “altura, colle, sommità, rocca” o al nome della dea Brida.

Dopo la conquista Romana il nome divenne "Brixellum".

Storia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Brixellum.

Fondata daiCenomani attorno al VII secolo a.C., Brescello fu, cinque secoli dopo, raggiunta daiRomani che la ribattezzaronoBrixellum.[6] Divenuta uno dei più importanti centri della pianura Padana, data la sua importante posizione strategica lungo il corso del Po, fu teatro, nel69, del suicidio dell'imperatoreOtone. Decaduta sul finire del IV secolo, tanto da essere definita daSant'Ambrogiocadavere di città, nonostante tale decadenza Brescello venne proclamata sede vescovile nel389; il primo vescovo fuSan Genesio, il patrono del paese.

Medioevo

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Attorno al584 Brescello, tenuta daiBizantini guidati dal generalelongobardoDroctulfo, venne assediata dalle truppe del reAutari. Gli assediati riuscirono a sfuggire al massacro con un'improvvisa sortita, ma la città venne rasa al suolo. In seguito venne di nuovo riconquistata dai Bizantini che distrussero quel che rimaneva. Furono poi anni di oblio, soggetta alle devastanti piene del Po, circondata da paludi malsane, Brescello venne conquistata dalComune di Parma nelXII secolo. Nel1247 venne saccheggiata dalle truppe diRe Enzo. Dal1409 al1422 soggiacque allaRepubblica di Venezia, e poi tornò sotto il controllo deiVisconti. Nel 1426 fu assediata sia via terra sia tramite il Po dai veneziani.[7] Nel1479,Ludovico il Moro signore diMilano, la cedette alduca di FerraraErcole I d'Este in cambio diCastelnuovo di Tortona. Incominciò così la lunga dominazione estense, durata fino al1859.

Età moderna

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Su volontà del ducaAlfonso II d'Este, nel1555 Brescello venne fortificata con una munitissima cinta pentagona.[8] L'importanza della piazzaforte era dovuta al fatto che essa era posta esattamente al confine tra alcuni dei più importanti stati del nord Italia, ossia ilDucato di Ferrara, ilDucato di Parma e Piacenza e ilDucato di Mantova. Nel1702 venne saccheggiata dalle truppe franco-spagnole nel corso dellaguerra di successione spagnola. L'anno successivo le possenti fortificazioni vennero smantellate. Nel1847, con la firma deltrattato di Firenze alcune frazioni del Ducato di Parma e Piacenza, poste sulla sponda destra dell'Enza, comeCoenzo a Mane, San Giorgio eSorbolo a Mane, passarono alDucato di Modena e Reggio, di cui Brescello faceva parte.

Età contemporanea

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Nel1951 Brescello subì lapesante alluvione del Po che, in seguito, distrusse ilPolesine.

Presenza della 'Ndrangheta calabrese e scioglimento per mafia

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Su richiesta dellaDirezione distrettuale antimafia diBologna e per ordine del presidente del Tribunale del capoluogo reggiano, l'8 novembre 2013, nell'ambito dell'indagine "Edilpiovra"[9], i Carabinieri hanno eseguito una vasta operazione che ha portato al sequestro di svariati beni per un valore di tre milioni di euro, beni appartenenti o riconducibili proprio aFrancesco Grande Aracri, fratello del boss Nicolino Grande Aracri soprannominato “Mano di gomma”. In particolare sono stati sottoposti a sequestro: 16conti correnti,depositi bancari, due società delsettore edile, seiappartamenti, nove immobili commerciali, due veicoli e un terreno. Francesco Grande Aracri arriva inprovincia di Reggio Emilia dopo i primi insediamenti malavitosi, incominciati con Dragone nel1982 in soggiorno obbligato, ufficialmente bidello. Neglianni novanta vengono uccisi Antonio Simbari (imprenditoreedilizia cutrese, residente nel mantovano) sia Raffaele Dragone (il figlio delboss).I giornali locali negli ultimi anni riportano il bollettino quotidiano dellefaide, dei sequestri di beni, degliarresti e degliomicidi della 'Ndrangheta in Emilia.[10] Il 20 aprile2016 ilconsiglio dei ministri ha deliberato lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, divenendo così il primo comune dell'Emilia-Romagna a essere sciolto per motivi di mafia.[11][12]

Simboli

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«D'azzurro, allatorre d'argento, munita di tre merli alla ghibellina, chiusa e finestrata di nero, fondata di verde; ogni merlo cimato da un'asta d'argento, con pennone a coda lunga d'oro, svolazzante a destra.»

È rappresentata la possente rocca di frontiera sul Po, eretta dagli Estensi, che fu una delle principali fortificazioni militari dello stato, distrutta poi all'inizio del Settecento.[13]

Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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La celebre chiesa di Santa Maria Nascente

Altro

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  • Monumento a Ercole Benefattore, copia di quello costruito daJacopo Sansovino per volere del ducaErcole II d'Este. L'originale è conservato all'interno del Museo archeologico.

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[14]

Etnie e minoranze straniere

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Al 31 dicembre 2023 i residenti stranieri sono 739, pari al 13,32% della popolazione.[15]

Cultura

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Cucina

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Specialità di Brescello è laspongata, un dolce natalizio che si presenta come una torta non lievitata ripiena di marmellata, pinoli, mandorle, noci, spezie, frutta candita e miele.

Bretzel

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AColmar, ancora oggi, infatti, si racconta che esso sia stato realizzato per la prima volta da unfornaio italiano nativo di Brescello, nella Bassa Reggiana, il quale trasferitosi in Alsazia dopo la Guerra dei 30 anni, volle onorare il proprio paese di origine attraverso questo pane. In dialetto,Brescello si tradurrebbe comeBresél e di qui il nome bretzel.

Eventi

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  • Brescello Film festival. Nato nel 2003, il Festival, originariamente dedicato a documentari e opere che raccontano la provincia italiana (i luoghi, gli ambienti, le tradizioni, i valori e la cultura), nel 2019 è stato teatro di celebrazioni in memoria di Bernardo Bertolucci.

L'evento è promosso dal Comune di Brescello, dalla Fondazione "Paese di Don Camillo e Peppone" per la cultura e il turismo, insieme all'Associazione Pro Loco, con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.[16]

  • "Brixellum Romanorum". Vede il paese rivestirsi degli abiti e delle usanze degli antichi romani, fondatori dell'accampamento originario di Brixellum.

Per l'occasione sono organizzati, in collaborazione con l'Associazione Pro Loco e il Gruppo archeologico, conferenze e approfondimenti, momenti ludici per ragazzi, spettacoli in piazza e ricostruzioni dell'accampamento romano. Nei giorni della manifestazione alcuni brescellesi si vestono da antichi romani e partecipano alle sfilate dei centurioni e dell'imperatore curate da gruppi di rievocazione storica. I negozi del paese diventano tabernae romane e propongono prodotti agroalimentari dell'epoca.

Cinema

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Brescello è il paese dove vennero girati i film di Don Camillo. Oltre al museo dedicato ai protagonisti, si possono ammirare anche vari luoghi e oggetti che erano presenti nei film: ad esempio la chiesa o la piazza adiacente ad essa, in cui sono state collocate due statue in bronzo, ognuna nella metà della piazza che gli si addice, ritraentiDon Camillo ePeppone nell'atto di salutarsi vicendevolmente.A Brescello si girarono cinque film della serie:

Il sesto film, che si sarebbe dovuto intitolareDon Camillo e i giovani d'oggi del1970, non venne terminato a causa della malattia diFernandel, che poi morì il 26 febbraio1971 di tumore.Il film è stato poi realizzato nel1972, conGastone Moschin nella parte di Don Camillo eLionel Stander in quella di Peppone, con riprese aSan Secondo Parmense.

Nel film diBernardo Bertolucci laStrategia del ragno del 1970, le scene ambientate nella stazione ferroviaria di Tara (luogo immaginario del parmense) furono girate presso la fermata di Brescello.

Il Museo Peppone e Don Camillo

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Lo stesso argomento in dettaglio:Museo Peppone e Don Camillo.

I cimeli dei cinque film girati a Brescello sono custoditi nelMuseo Peppone e Don Camillo. Oltre che le locandine e gli abiti scenici originali dei film, nel museo si trovano anche gli oggetti usati per le riprese: la moto, le biciclette, l'ufficio di Peppone. Per ricordare l'episodio nel film del 1955, nella piazza adiacente al museo è posizionato un carrarmato, ma quello originale utilizzato nel film è unM24 Chaffee.

Infrastrutture e trasporti

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Strade

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Brescello è attraversata dallastrada statale 62 della Cisa che gli permette il collegamento stradale conBoretto, a est, e conSorbolo, a ovest.

Dall'abitato diparte la strada provinciale 1 che collega Brescello a Poviglio, dove si unisce allaStrada statale 358 di Castelnovo.

Ferrovie

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Lo stesso argomento in dettaglio:Stazione di Brescello-Viadana.
Lastazione ferroviaria.

Brescello è dotata di unastazione ferroviaria lungo lalinea locale Parma – Suzzara.

Lastazione di Parma è la fermata ferroviaria più vicina lungo la lineaMilano-Bologna.

Amministrazione

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Il gonfalone comunale
Primo cittadinoPartitoMandatoElezione
InizioFine
Innocente ArontaldiPartito Comunista Italiano25 aprile 194518 marzo 1946CLN
18 marzo 19461947Elezioni 1946
Leda Palazzi BacchiPartito Comunista Italiano19471951
Afro BettatiPartito Socialista Italiano19511956Elezioni 1951
19561960Elezioni 1956
19601965Elezioni 1960
19651 luglio 1970Elezioni 1965
Volmer BoniniPartito Comunista Italiano1 luglio19701975Elezioni 1970
19751980Elezioni 1975
198012 maggio1985Elezioni 1980
Ermes CoffriniPartito Comunista Italiano12 maggio19851990Elezioni 1985
Partito Democratico della Sinistra199024 aprile 1995Elezioni 1990
24 aprile 199514 giugno 1999Elezioni 1995
Democratici di Sinistra14 giugno 199914 giugno2004Elezioni 1999
Giuseppe VezzaniDemocratici di Sinistra14 giugno20048 giugno 2009Elezioni 2004
Partito Democratico8 giugno 200926 maggio2014Elezioni 2009
Marcello CoffriniPartito Democratico26 maggio201420 febbraio2016Elezioni 2014
Michele FormiglioCommissario straordinario23 febbraio201620 aprile2016-
Michele Formiglio

Antonio Oriolo

Luciana Lucianò

Commissione

straordinaria

20 aprile201611 giugno2018
Elena Benassilista civica dicentro-sinistra11 giugno201815 maggio2023Elezioni 2018
Carlo Fiumicinolista civica d'areaPD15 maggio2023in caricaElezioni 2023

Sport

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Calcio

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La principale squadra di calcio della città è l'Unione Sportiva Brescello. Disputò, tra il1995 e il2001, ben sei campionati diSerie C1, sfiorando addirittura la Serie B nel 2000, ma perdendola all'ultimo minuto pareggiando per1-1 nella storica finale dei play-off, giocata sul campo neutro diVerona (StadioBentegodi) contro ilCittadella. Gioca le sue partite interne allo stadio Morelli.

Altra squadra del Comune che attualmente ha avuto una certa rilevanza nel mondo calcistico è il Lentigione, in Serie D dal2015-2016, di proprietà di Amadei (patron dell'azienda Immergas), già proprietario del glorioso Brescello degli anni Novanta. Il Lentigione disputa le sue partite nello stadio dell'omonima frazione del Comune. Nel 2015, in occasione della partita Lentigione - Parma, la squadra è stata ospitata, per ragioni di spazio e sicurezza, all'interno dello stadio Morelli del capoluogo comunale.

Tennis

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Il Tennis Club Brescello è situato vicino al campo sportivo e allo stadio comunale, in via Alberici.Sono presenti 3 campi da tennis, uno esterno in cemento e due interni in sintetico veloce. Il campo vecchio, in sintetico veloce, è crollato con l'abbondante nevicata del 2015.È inoltre presente un campo da calcetto in erba sintetica, gestito dalla società del tennis club Brescello.Lo storico presidente del club era Giuseppe Del Bon, il maestro FIT era Delfino Giroldini, il giudice arbitro del club era Giuseppe Sassi.Il tennis club Brescello è stato chiuso il 31 dicembre 2020.

Galleria d'immagini

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Note

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  1. ^abBilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  2. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV.,Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 99,ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^Città romana di Brixillum (Brixellum) / Brescello, Brescello, ambito culturale romano, secc. II a.C./ IV d.C.,, subbcc.regione.emilia-romagna.it.URL consultato il 23 settembre 2024.
  6. ^Città romana di Brixillum (Brixellum) / Brescello, suRegione Emilia Romagna.URL consultato il 20 settembre 2024.
  7. ^ Fabio Romanoni,La guerra d’acqua dolce. Navi e conflitti medievali nell’Italia settentrionale, Bologna, CLUEB, 2023, p. 63,ISBN 978-88-31365-53-6.
  8. ^ Remigio Crespellani,Cenni storici intorno Brescello e sua zecca, Tip. di Antonio ed Angelo Cappelli, 1865.URL consultato il 29 luglio 2018.
  9. ^ 'Ndrangheta: sequestrati a Brescello beni per 3 milioni del fratello del boss Fonte: Gazzetta di Parma, sugazzettadiparma.it.URL consultato il 5 luglio 2014(archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  10. ^ Gianluca Pace,Brescello, da Don Camillo a Francesco Grande Aracri: la ‘ndrangheta da Cutro all’Emilia, suBlitzquotidiano, 29 novembre 2013.
  11. ^Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 113, sugoverno.it, Governo Italiano, 20 aprile 2016.
  12. ^Sciolto per mafia il Comune di Brescello, paese di don Camillo e Peppone, suANSA, 20 aprile 2016.]
  13. ^Stemma del Comune di Brescello, suRegione Emilia-Romagna.URL consultato il 23 settembre 2022.
  14. ^Statistiche I.Stat -ISTAT;URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  15. ^Bilancio demografico popolazione straniera, sudemo.istat.it.
  16. ^Festival del Cinema di Brescello, edizione 2011, sucomune.brescello.re.it.URL consultato il 13 aprile 2011(archiviato dall'url originale il 13 aprile 2011).

Bibliografia

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  • Guglielmo Piccinini,Guida di Reggio nell'Emilia e provincia, Reggio Emilia, 1931

Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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V · D · M
Italia (bandiera)Comuni dellaprovincia di Reggio Emilia
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Comuni dell'Emilia-Romagna
V · D · M
Don Camillo ePeppone diGiovannino Guareschi
Raccolte
di racconti
Don Camillo (1948) ·Don Camillo e il suo gregge (1953) ·Il compagno Don Camillo (1963) ·Don Camillo e i giovani d'oggi (1969) ·Gente così (1980) ·Lo spumarino pallido (1981) ·Il decimo clandestino (1982) ·Noi del Boscaccio (1983) ·L'anno di Don Camillo (1986) ·Il breviario di Don Camillo (1994) ·Ciao, Don Camillo (1996)
Film
Fernandel eGino CerviDon Camillo (1952) ·Il ritorno di don Camillo (1953) ·Don Camillo e l'onorevole Peppone (1955) ·Don Camillo monsignore... ma non troppo (1961) ·Il compagno don Camillo (1965) ·Don Camillo e i giovani d'oggi (incompiuto, 1970)
AltriDon Camillo e i giovani d'oggi (1972) ·Don Camillo (1983)
AltroBrescello ·Ponteratto ·The Little World of Don Camillo (serie televisiva, 1981) ·The Little World of Don Camillo (programma radiofonico, 2001-2005)
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