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Bracciano

Coordinate:42°06′N 12°11′E42°06′N,12°11′E (Bracciano)
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Questa voce o sezione sull'argomento centri abitati del Lazionon cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Bracciano
comune
Bracciano – Stemma
Bracciano – Bandiera
Bracciano – Veduta
Bracciano – Veduta
Panorama di Bracciano
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lazio
Città metropolitana Roma
Amministrazione
SindacoMarco Crocicchi (centro-sinistra) dal 18-10-2021
Data di istituzione1696
Territorio
Coordinate42°06′N 12°11′E42°06′N,12°11′E (Bracciano)
Altitudine280 m s.l.m.
Superficie143,06km²
Acque interne27,62km² (19,31%)
Abitanti18 444[1] (30-11-2024)
Densità128,92 ab./km²
FrazioniPisciarelli,Castel Giuliano,Sambuco,Vicarello,Vigna di Valle.
Comuni confinantiAnguillara Sabazia,Cerveteri,Manziana,Tolfa,Trevignano Romano,Bassano Romano (VT),Oriolo Romano (VT),Sutri (VT)
Altre informazioni
Cod. postale00062
Prefisso06
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT058013
Cod. catastaleB114
TargaRoma
Cl. sismicazona 3B(sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 1 786GG[3]
Nome abitantibraccianesi
Patronosan Sebastiano
Giorno festivo20 gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Bracciano
Bracciano
Bracciano – Mappa
Bracciano – Mappa
Posizione del comune di Bracciano nella città metropolitana di Roma Capitale
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Bracciano è uncomune italiano di 18 444 abitanti[1] dellacittà metropolitana di Roma Capitale nelLazio, in posizione dominante sull'omonimo lago detto anchelago Sabatino.

Geografia fisica

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Territorio

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Cartello di ingresso a Bracciano

Situato nel cuore della Tuscia Romana, Bracciano sorge sulle alture deiMonti Sabatini, più precisamente sulla cresta occidentale dall'anticovulcano Sabatino, da cui si è originato illago di Bracciano. Parte del territorio comunale prospiciente il lago ricade nelparco naturale regionale di Bracciano-Martignano.

Clima

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Lo stesso argomento in dettaglio:Stazione meteorologica di Bracciano Vigna di Valle.

Storia

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Probabilmente le origini dell'insediamento urbano risalgono alX secolo. Dalla fine delIX secolo isaraceni iniziarono le loro incursioni nel territorio, saccheggiando e diffondendo insicurezza e paura tra le popolazioni. I grandi proprietari terrieri costruirono fortificazioni e castelli e molti contadini trasferirono la loro residenza all'interno delle aree fortificate, chiamatecastrum. I proprietari diventarono di fatto i signori dei borghi che andavano formandosi.

Il nome "Castrum Brachiani", che risulta nei documenti fino alXV secolo, evidenzia l'origine fortificata del luogo. Verso la fine dell'XI secolo il territorio di Bracciano divenne proprietà della famiglia deiPrefetti di Vico, che trasformò la preesistente torre in una rocca e realizzò nuove fortificazioni. Il nome di Braccio è probabilmente legato a quello della città. Il condottiero aveva costruito molte piccole strutture fortificate nei territori da lui controllati. Esse erano dette "Casa di Braccio". Sono caratterizzate da posizioni strategiche e fuori dei centri abitati (Todi, Cascia…). Il cognome Fortebraccio fu assunto solo più tardi per distinguere il suo ramo dagli altri rami: Bracci (io appartengo a quella famiglia, dice). Il braccio vestito di rosso è infatti lo stemma della famiglia Bracci di Firenze e Montepulciano, già dal '300. La riconciliazione con Martino V nel 1418 a Firenze, permette la cessione della struttura al Papa e la successiva donazione all'Orsini (1419) che militava nelle forze di Braccio. A suggellare l'amicizia tra i due condottieri lo stemma del braccio che regge la rosa. Lo stemma che Braccio assumerà (un montone nero su campo d'oro) non vi compare perché successivo ai fatti.

Nel1419papa Martino V cedette il feudo per un triennio in vicariato ad un ramo della famigliaOrsini, quello diTagliacozzo. Da allora il modesto borgo di pescatori ed agricoltori legò il suo destino ad una più potenti famiglie baronali del tempo, trasformandosi in una fiorente cittadina. Il castello, mirabile opera di architettura militare e civile dell'epoca, è diventato il più caratteristico simbolo di Bracciano. Sull'omonimolago si affacciano altri due paesi (Anguillara Sabazia eTrevignano). Una leggenda narra che sotto le acque del lago di origine vulcanica esista una parte della città sommersa; la parte emersa sarebbe stata denominata Bracciano in seguito alla forma presa.

Comune di Bracciano, piazza IV Novembre.

La trasformazione della rocca dei Vico in quello che diverrà il maestoso castello attuale fu voluta daNapoleone Orsini nel1470 e da suo figlio,Virginio.

Nel1481 il castello ospitòpapa Sisto IV, in fuga dalla peste che devastava la città diRoma. Nel1485 le truppe papali guidate daProspero Colonna devastarono e saccheggiarono il castello.Risalgono aglianni novanta del Quattrocento gli affreschi del castello realizzati dalla scuola diAntoniazzo Romano.Nel1548 il dominio degli Orsini si estese fino adAnguillara.Per difendere la città gli Orsini fecero costruire, probabilmente intorno al 1480, una nuova cinta muraria intorno al borgo, ancora oggi in gran parte esistente, nella quale fu compreso il convento di Santa Maria Novella (posto allora fuori porta). Si accedeva alla città da due porte principali dotate di ponte levatoio.

Nel1494 il castello offrì ospitalità alre di FranciaCarlo VIII ed alle sue truppe in marcia verso Napoli. Tale circostanza comportò lascomunica di Gentil Virginio Orsini, che era uno dei capi delle truppe aragonesi alleate del papa contro i francesi.Papa Alessandro VIBorgia mosse guerra allo stato Orsini assediando nel1496 anche Bracciano. Fu in quell'occasione che fu edificato al margine est delle mura un nuovo bastione, detto della sentinella, divenuto oggi un panoramico belvedere sul lago e sui monti circostanti. L'assedio delle truppe pontificie non poté nulla contro le mirabili fortificazioni del castello e del borgo; dopo qualche mese di assedio le truppe papali lasciarono Bracciano per spostarsi nel viterbese, sui monti Cimini, dove furono definitivamente sconfitte dagli Orsini nella battaglia di Soriano.

Dall'archivio della Società romana di storia patria:

«Gli Orsini acquistarono Bracciano da Manfredo di Vico, nel 1290 (come dote delle figlia Giovanna in sposa a Giovanni o Giacomo Orsini), erano presenti all'atto per la porzione di ognuno nº15 discendenti dei Vico e secondo una regola germanica con madri e mogli.»

Don Eugenio Gamurrini Cassinese nel 1671 scriveva:

«[…] di Tagliacozzo per mancamento di linea mascolina, e volere dell'ultimo possessore, pervenne in Carlo, uno dei figlioli di Giovanni Orsini chiamato il Senatore, il quale comprò da' Castelli Prefetti di Vico la Terra di Bracciano posta sopra il Lago, anticamente chiamato Sabatino […]»

il Gamurrini conosceva il cognome dei VicoCastelli ancor oggi molti scrittori brancolano nel buio.[non chiaro]

«Braccio o Fortobraccio Orsini figlio di Giovanni o Giacomo Orsini e Giovanna figlia di Manfredo dei Prefetti di Vico Braccio o Fortebraccio († ante 1310 o post 1304), Nobile Romano, Signore di Sant'Angelo, Apollonio, Palmarolo e Torre Merlata dal 3-4-1282 dopo le divisioni con i fratelli, tenne indiviso con questi il dominio sulla parte superiore di Vicovaro; Consignore di Riofreddo e Monte Sant'Elia dal 1296, Consignore di San Vito e Pisciano dal 1297, Senatore di Roma nel 1310. Braccio Orsini prese il nome da Bracciano o lo diede, Giavanni o Giacomo Orsini e Giovanna Vico ebbero 10 figli, Napoleone II, Braccio o Fortobraccio, Giovanna, Leandro, Giovanni, Orso, Francesco, Porcello, Giacoma, Angelo.»

Il Ducato

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Lo stesso argomento in dettaglio:Ducato di Bracciano.

Nel 1560 Paolo Giordano I Orsini ricevette dalpapa Pio IV l'investitura diduca di Bracciano e i suoi eredi amministrarono il feudo fino al 1696.Bracciano conobbe in tale periodo un forte sviluppo economico a seguito delle nuove attività economiche impiantate dal duca, come la lavorazione del ferro e dello zolfo e la lavorazione degliarazzi (da cui la via dell'Arazzeria, nel borgo medievale), rese possibili grazie all'abbondante disponibilità di acqua che proveniva da un acquedotto fatto costruire nel 1573-75 dal duca. L'acquedotto attingeva dalle sorgenti della Fiora; sulla sorgente all'origine dell'acquedotto fu edificata una cappella, Santa Maria della Fiora, ancora esistente allo stato di rudere. Il paese, grazie allo sviluppo economico, aveva nel 1575 settecento famiglie, quindi presumibilmente 3 000-3 500 abitanti.
Le difficoltà economiche degli Orsini portarono alla vendita di Bracciano e del rango ducale, che furono acquistati nel1696 dalla famigliaOdescalchi, alla quale tuttora appartiene il castello.

Epoca moderna

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Nel1803 il Ducato fu venduto daLivio II Odescalchi, in difficoltà economiche, alla famigliaTorlonia. Anni dopo, nel1848, il nipoteLivio III Odescalchi lo riacquistò con la dote della moglie, la principessa polacca Sofia Branicka.

Nel1894 venne inaugurata laFerrovia Roma-Viterbo, transitante per Bracciano. Il 9 agosto1910 la Scuola d'Artiglieria da Fortezza venne stabilita a Bracciano, ove già dal 1894 esisteva un poligono di tiro e nel1920 divenne Scuola Centrale di Artiglieria. Trasferita nel1925 aCivitavecchia, nel1945 fece definitivamente ritorno a Bracciano, col nome di Reggimento di Addestramento di Artiglieria, cambiato l'anno successivo in quello diScuola di Artiglieria. Nelsettembre del1943 la zona fu teatro di vari combattimenti tra reparti delRegio Esercito e forze di occupazione tedesche a seguito dell'Armistizio di Cassibile. Durante gli scontri perse la vita, tra gli altri,Udino Bombieri, ricordato oggi da un monumento a lui dedicato posto nei pressi del luogo del combattimento.

Lo stemma comunale in una lastra degli anni cinquanta conservata alMuseo Civico.

Simboli

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Lo stemma comunale è stato riconosciuto con regio decreto del 3 maggio 1940.[4]

«D'azzurro, aldestrocherio vestito di verde, tenente una rosa di rosso, gambuta e fogliata pure di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il braccio piegato che impugna una rosa è il simbolo di Bracciano almeno dalXVI secolo. L'origine dello stemma risale al condottiero peruginoBraccio da Montone della casata Bracci, proprietario del castello di Bracciano: costui consegnò il feudo di Bracciano al suo sottoposto Orsini dietro richiesta del Papa. Braccio da Montone mise lo stemma della sua famiglia con il braccio che tiene una rosa (simbolo degli Orsini) come simbolo che avrebbe protetto la famiglia Orsini. Lo stemma del braccio che impugna una rosa in campo azzurro fu adottato nel1870, dopo l'annessione all'Italia: durante ilfascismo, era inserito nella parte superiore dello stemma ilfascio Littorio[5], eliminato dopo la caduta del regime.

Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Facciata del Duomo di Santo Stefano.
Veduta del Castello dalla Piazza Principale.
Facciata del castello da sotto le mura.
Veduta della Sentinella.
Panorama visto dalla Sentinella.
Palazzo Patrizi -Castel Giuliano

Architetture religiose

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Duomo di Santo Stefano

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Lo stesso argomento in dettaglio:Duomo di Santo Stefano (Bracciano).

Il Duomo diSanto Stefano Protomartire è il principale luogo di culto del paese. Costruito nelXIII secolo, è stato più volte restaurato sino alla prima parte del'600, periodo nel quale il rifacimento della facciata ha fatto assumere al Duomo le sembianze attuali. Inizialmente nata come chiesa privata della famigliaOrsini, dopo la cessione agliOdescalchi diviene il centro della vita religiosa della cittadina. Ospita un museo contenente vari cimeli religiosi appartenuti alla comunità ecclesiastica locale. Tra il2010 e il2015 subisce alcuni interventi di restauro esterni.

Chiesa di Santa Maria Novella

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Lo stesso argomento in dettaglio:Chiesa di Santa Maria Novella (Bracciano).

Altre

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  • Chiesa di San Lorenzo,Pisciarelli
  • Chiesa della Visitazione
  • Chiesa di San Sebastiano
  • Chiesa della Misericordia
  • Chiesa di Santa Maria del Riposo
  • Chiesa di San Filippo Neri
  • Chiesa di San Rocco

Architetture militari

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Castello Orsini-Odescalchi

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Lo stesso argomento in dettaglio:Castello Orsini-Odescalchi.

Il Castello, costruito dalla famigliaOrsini e successivamente rilevato dagliOdescalchi, domina la cittadina e il lago sottostante. È stato costruito nelXV secolo ed ha una forma pentagonale ai cui vertici si ergono delle torri a forma circolare. La struttura originaria di forma rettangolare, risalente al1200, è rimasta pressoché intatta all'interno della struttura rinascimentale. Il castello conserva al suo interno un'ampia collezione di armi da taglio e da sparo, nonché una collezione di armature e varie opere pittoriche. La struttura è visitabile ed utilizzata per ospitare eventi e ricevimenti.

Altre

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  • Mura medioevali e rinascimentali
  • Sentinella

Architetture civili

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Palazzo Patrizi,Castel Giuliano.

Altro

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  • Fontana del Palazzo Comunale
  • Piazza Primo Maggio
  • Piazza Mazzini

Aree naturali

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Geografia antropica

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Il territorio di Bracciano è suddiviso storicamente in quattroRioni, corrispondenti alle zone abitate del centro cittadino più antiche, in alcune zone abitative (Bracciano Nuova,Rinascente,Montebello e ilLungolago) e nelleFrazioni.

Rioni

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La tradizione cittadina applica una divisione rionale alle varie zone abitate del centro storico di Bracciano. Nel corso del1900 la geografia rionale si è andata a modificare varie volte, ma è solo nel1966 che i rioni acquisirono dei confini ben precisi all'interno della cittadina grazie all'istituzione del "Torneo dei Rioni", competizione calcistica alla quale annualmente i rioni si scontrarono per circa un ventennio. Storicamente i Rioni braccianesi sono:Monti,Borgo,Stazione,Cartiere e Pratoterra.

Rione Monti

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Il Rione Monti coincide con l'intero centro storico medievale della cittadina. Risulta essere il più antico Rione, presente legalmente come associazione dal1972.[6]

Rione Borgo

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Il Rione Borgo è invece l'area abitata realizzata appena all'esterno della cinta muraria rinascimentale e che coincide, quindi, con lo spazio abitato costruito tra la fine delXVIII secolo e l'inizio delXX secolo.

Frazioni

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Le frazioni riconosciute storicamente all'interno del comune sonoVicarello,Pisciarelli,Vigna di Valle,Castel Giuliano eSambuco.

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[7]

Etnie e minoranze straniere

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Al 31 dicembre 2022 la popolazione straniera era di 1 750 abitanti, pari al 9,45% della popolazione.[8]

Istituzioni, enti e associazioni

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Base Scout di Bracciano

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A Bracciano ha sede una delle basi scout più importanti d'Italia, e la più antica dopo quella di Colico.

La base ha una superficie di 2,4ettari, e si trova lontano dal centro abitato, a 500 m dallago di Bracciano, vicino al bosco "La Piantata", all'interno delParco naturale regionale di Bracciano-Martignano. Ha spazio sia per tende che per dormire al coperto.

Il primo a parlare dell'apertura di uncampo scuola Gilwell a Bracciano fuGino Armeni, neglianni cinquanta. Nel 1954 l'Associazione Scouts Cattolici Italiani (ASCI) lanciò una pubblica sottoscrizione, che permise l'acquisto della base nel 1957, sotto la presidenza diSalvatore Salvatori. La base fu inizialmente utilizzata per campi di formazione capi, ma ben presto fu usata anche per campi di specializzazione ed altre attività. Nel 1975 vi si tenne il primo Consiglio Generale dell'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI) che l'anno prima aveva preso il posto dell'ASCI.[9]

La vicinanza col lago consente anche attività discautismo nautico, ed infatti in questa base scout si sono tenuti iCampi Nazionali Nautici del 1993 e del 2001.[10]

Cultura

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Istruzione

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Biblioteche

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A Bracciano vi è una sola biblioteca comunale, situata in Piazzale dei Pasqualetti.

Scuole

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  • Liceo Scientifico, Classico e Linguistico Statale "Ignazio Vian"[11]
  • Istituto Tecnico Statale "Luca Paciolo"[12]
  • Istituto Tecnologico Paritario "Salvo D'Acquisto"[13]

Musei

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  • Museo civico di Bracciano, situato nel chiostro degli agostiniani in viaUmberto I, nei pressi del castello. Raccoglie diversi manufatti storici appartenenti a Bracciano.
  • Collezione di pezzi d'artiglieria, uniformi, cimeli e parti d'equipaggiamento del Comando Artiglieria (visitabile gratuitamente in occasione di Caserme Aperte e manifestazioni consimili) in via Principe di Napoli.
  • Museo storico dell'Aeronautica Militare, situato aVigna di Valle. Contiene aerei di ogni genere, utilizzati dall'Aeronautica Militare e da altre forze aeree di tutto il mondo.
  • Museo dell'Opera del Duomo di Bracciano, dove sono conservati dipinti e cimeli d'arte sacra.
  • Museo castello Orsini - Odescalchi
Mura del Castello.

Media

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Bracciano è stata il set di molti film e serie TV, tra i quali:

Teatri

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  • Teatro Charles De Foucauld[14]
  • Teatro del Lago[15]

Infrastrutture e trasporti

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Presso la frazione diVigna di Valle, lungo la sponda delLago di Bracciano, nel 1908 venne inaugurato l'aeroporto di Bracciano-Vigna di Valle che risulta la più antica infrastruttura aeroportuale italiana[16] e che dal1977 ospita ilMuseo storico dell'Aeronautica Militare.

Ferrovie

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Nel territorio braccianese sono presenti 2 stazioni/fermate, entrambi posizionate lungo laFerrovia Roma-Capranica-Viterbo.

  • Bracciano: si trova alle porte del centro storico, è un capolinea di notevole importanza per la linea, in quanto segna l'inizio della frequenza dei treni in direzione di Roma ogni 30 minuti.
  • Vigna di Valle: serve l'omonima frazione, a differenza della stazione principale di Bracciano, offre una frequenza dei treni dimezzata.

Porti

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Bracciano è collegata ad Anguillara Sabazia e Trevignano Romano anche per mezzo della motonave Sabazia II, gestita dal Consorzio Lago di Bracciano.[17]

Mobilità urbana ed extraurbana

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La cittadina è servita dalle linee autobus dellaCotral.

Trasporto pubblico locale

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Il trasporto pubblico della città è gestito da Cilia Italia S.R.L. (gruppoRATP)

Attualmente il servizio è costituito da 13 linee. tutte partono e terminano la corsa al capolinea Pasqualetti.

Amministrazione

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Sindaci eletti dal Consiglio comunale (1946-1994)[18][19][20][21][22][23]
NominativoPartitoMandatoElezione
InizioFine
Alfredo ManciniDemocrazia Cristiana10 gennaio 19897 agosto 1989
Massimo Virgilio
(Commissario prefettizio)
7 agosto 19893 gennaio 1990
Alfredo ManciniDemocrazia Cristiana3 gennaio 19909 luglio 1991
Fiorenzo BergodiDemocrazia Cristiana9 luglio 199131 marzo 1992
Pietro StefanelliDemocrazia Cristiana22 giugno 199231 marzo 1993
Patrizia RiccioniPartito Socialista Italiano26 marzo 199322 ottobre 1993
Raffaele Campogiani
(Commissario prefettizio)
22 ottobre 199313 giugno 1994
Sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1994)[24][25][26][27][28][29][30][31][32][33][34]
NominativoPartitoMandatoElezione
InizioFine
Giuliano SalaLista Civica diCentro-SinistraProgressisti13 giugno 199424 maggio 1998Elezione 1994
Liste Civiche diCentro-Sinistra24 maggio 199825 maggio 2002Elezione 1998
Enzo NegriCasa delle Libertà25 maggio 20021º maggio 2006Elezioni 2002
Patrizia Riccioni

(Vicesindaco)

Casa delle Libertà2 maggio 200612 febbraio 2007
Raffaele Bonanno
(Commissario prefettizio)
13 febbraio 200727 maggio 2007
Giuliano SalaLista civica diCentro-sinistra

Unione Democratica

28 maggio 20076 maggio 2012Elezione 2007
6 maggio 201230 novembre 2015Elezione 2012
Alessandra de' Notaristefani di Vastogirardi
(Commissario prefettizio)
1º dicembre 201519 giugno 2016
Armando TondinelliListe civiche diCentro-destra

PATTO PER BRACCIANO,NOI PER TONDINELLI

19 giugno 201618 ottobre 2021Elezione 2016
Marco CrocicchiListe civiche diCentro-sinistra

UNA COSTITUENTE PER BRACCIANO,BRACCIANO ORA CAMBIA

18 ottobre 2021in caricaElezione 2021

Linea temporale

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Gemellaggi

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Inoltre, il comune di Bracciano, intrattiene accordi con:

Sport

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Atletica leggera

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  • Atletica Sabatina[36]

Badminton

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  • A.S.D. Bracciano Badminton

Calcio

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Sport natatori

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  • S.S.D. Athena Sporting Club, Nuoto, Pallanuoto, Salvamento, Sincronizzato. fondata nel 2013

Pallacanestro

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  • A.S.D. Bracciano Basket che nel 2019-2020 milita nel campionato maschile diSerie D.[37]

Pallavolo

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  • A.S.D. Bracciano Volley

Impianti sportivi

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  • Lo stadio "Massimiliano Vergari" ha una capienza di circa 500 spettatori, una pista da atletica di 400 metri ed un campo da calcio in erba. Nel gennaio 2018 viene definitivamente chiuso. Nel 2024 è parzialmente riaperto.
  • Campo da equitazione a prato Pianciano.
Bracciano ed il castello sullo sfondo.

Note

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  1. ^abBilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  2. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^Bracciano, decreto 1940-05-03 DCG, riconoscimento di stemma, suArchivio Centrale dello Stato, Ufficio araldico - Fascicoli comunali, busta 188, fascicolo 2871.6.
  5. ^Bozzetto dello stemma del Comune di Bracciano, suACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città.URL consultato il 14 ottobre 2024.
  6. ^"Torneo dei Rioni", suold.braccianorionemonti.it.URL consultato il 10 novembre 2018(archiviato dall'url originale il 19 marzo 2017).
  7. ^Statistiche I.Stat -ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^Bilancio demografico popolazione straniera, sudemo.istat.it.
  9. ^Storia delle basi scout Agesci
  10. ^Eventi storici dello scautismo nautico sul sito MASCI Emilia-Romagna.
  11. ^Ignazio Vian, suliceovian.gov.it.URL consultato il 3 gennaio 2020(archiviato dall'url originale il 14 maggio 2019).
  12. ^Luca Paciolo, suiisslucapaciolo.it.URL consultato il 2 luglio 2017(archiviato dall'url originale il 17 luglio 2017).
  13. ^Salvo D'Acquisto
  14. ^Teatro Charles de Foucauld , un teatro per bracciano, suteatrocharlesdefoucauld.it.
  15. ^Teatro del Lago - Bracciano (RM), suciaotickets.com.
  16. ^aeronautica.difesa.it
  17. ^Consorzio Lago di Bracciano
  18. ^Alfredo Mancini, suamministratori.interno.gov.it.
  19. ^Massimo Virgilio, suamministratori.interno.gov.it.
  20. ^Fiorenzo Bergodi, suamministratori.interno.gov.it.
  21. ^Pietro Stefanelli, suamministratori.interno.gov.it.
  22. ^Patrizia Riccioni, suamministratori.interno.gov.it.
  23. ^Raffaele Campogiani, sugazzettaufficiale.it.
  24. ^Risultato delle elezioni amministrative del 12 giugno 1994, Archivio storico delle elezioni del Ministero dell'Interno, suelezionistorico.interno.gov.it.
  25. ^Risultato delle elezioni amministrative del 24 maggio 1998, Archivio storico delle elezioni del Ministero dell'Interno, suelezionistorico.interno.gov.it.
  26. ^Risultato delle elezioni amministrative del 26 maggio 2002, Archivio storico delle elezioni del Ministero dell'Interno, suelezionistorico.interno.gov.it.
  27. ^Gazzetta Ufficiale, Serie n. 148 del 14 giugno 2006,Decreto presidente della Repubblica 14 giugno 2006, sugazzettaufficiale.biz.
  28. ^Gazzetta Ufficiale, Serie n. 87 del 14 aprile 2007,Decreto presidente della Repubblica 28 marzo 2007, sugazzettaufficiale.biz.
  29. ^Risultato delle elezioni amministrative del 27 maggio 2007,Archivio storico delle elezioni del Ministero dell'Interno
  30. ^Risultato delle elezioni amministrative del 6 maggio 2012,Archivio storico delle elezioni del Ministero dell'Interno
  31. ^ Comune di Bracciano,Comunicazione nomina Commissario prefettizio, suhalleyweb.com, 2 dicembre 2015.
  32. ^Gazzetta Ufficiale, Serie n. 23 del 29 gennaio 2016,Decreto presidente della Repubblica 7 gennaio 2016, sugazzettaufficiale.biz.
  33. ^Risultato delle elezioni amministrative del 5 giugno 2016,Archivio storico delle elezioni del Ministero dell'Interno
  34. ^Risultato delle elezioni amministrative del 3 ottobre 2021,Archivio storico delle elezioni del Ministero dell'Interno
  35. ^Wolaita Sodo establishes sister city network with Bracciano, suEthiopian press agency.
  36. ^La società sul sito della Fidal (funzione cerca sulla mappa)
  37. ^Il campionato regionale sul sito della FIP

Bibliografia

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  • AA.VV., Lago di Bracciano, Roma, 2005.
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  • Cavallaro A., Tantillo M. A. e Siligato A. (a cura di),Bracciano e gli Orsini. Tramonto di un progetto feudale, inIl '400 a Roma e nel Lazio, vol. 4, Roma, De Luca edizioni d'arte, 1989[1981],ISBN 9788878131996,LCCN 81189938,OCLC 889405002.

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