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Boro

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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vediBoro (disambigua).
Boro
  

5
B
 
        
        
                  
                  
                                
                                
  

berillio ← boro →carbonio

Aspetto
Aspetto dell'elemento
Aspetto dell'elemento
Linea spettrale
Linea spettrale dell'elemento
Linea spettrale dell'elemento
Generalità
Nome, simbolo, numero atomicoboro, B, 5
SerieSemimetalli
Gruppo,periodo,blocco13 (IIIA),2, p
Densità2 460 kg/m³
Durezza9,3
Configurazione elettronica
Configurazione elettronica
Configurazione elettronica
Termine spettroscopico2Po1/2
Proprietà atomiche
Peso atomico10,811 u
Raggio atomico (calc.)85 pm
Raggio covalente82 pm
Raggio di van der Waalssconosciuto
Configurazione elettronica[He]2s22p1
e perlivello energetico2, 3
Stati di ossidazione3 (lievemente acido), -1 (diboruro di magnesio)
Struttura cristallinaromboedrica
Proprietà fisiche
Stato della materiasolido (non magnetico)
Punto di fusione2 349 K (2 076 °C)
Punto di ebollizione4 200 K (3 930 °C)
Volume molare4,39×10−3 /mol
Entalpia di vaporizzazione489,7 kJ/mol
Calore di fusione50,2 kJ/mol
Tensione di vapore0,348 Pa a 2 573 K
Velocità del suono16200 m/s a 293,15 K
Altre proprietà
Numero CAS7440-42-8
Elettronegatività2,04 (Scala di Pauling)
Calore specifico1026 J/(kg·K)
Conducibilità elettrica1,0×10−4 /m·Ω
Conducibilità termica27,4 W/(m·K)
Energia di prima ionizzazione800,6 kJ/mol
Energia di seconda ionizzazione2 427,1 kJ/mol
Energia di terza ionizzazione3 659,7 kJ/mol
Energia di quarta ionizzazione25 025,8 kJ/mol
Energia di quinta ionizzazione32 826,7 kJ/mol
Isotopi più stabili
isoNATDDMDEDP
10B19,9%È stabile con 5 neutroni
11B80,1%È stabile con 6 neutroni
iso:isotopo
NA: abbondanza in natura
TD:tempo di dimezzamento
DM: modalità di decadimento
DE: energia di decadimento in MeV
DP: prodotto del decadimento

Ilboro è l'elemento chimico dellatavola periodica degli elementi che hanumero atomico 5 e simboloB. È il primo elemento delgruppo 13 delsistema periodico, e in tal modo inaugura ilbloccop del sistema periodico.[1]

Chimicamente è unmetalloide, a differenza di tutti gli altri elementi che lo seguono nel gruppo, e si ricava dalborace, che è il suo principale minerale, variamente diffuso, da cui prende nome. Il boro infatti non si trova libero in natura.

Si conoscono quattroallotropi cristallini del boro, tutti con struttura molto complessa, di un color grigio quasi nero, ma che mostrano lucentezza metallica, e una forma pulverulenta amorfa di colore marrone. La forma cristallina più comune è durissima (9,3 sullascala di Mohs) ed è una cattiva conduttrice atemperatura ambiente. Questo elemento ha alcune proprietà che ricordano ilsilicio (relazione diagonale) ed è anche unsemiconduttore.

Caratteristiche

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Il boro possiede treelettroni nel suo strato esterno e nei suoi composti questi si distribuiscono in treorbitali ibridi sp², lasciando unorbitale p vuoto. Per questa ragione i composti di boro spesso si comportano comeacidi di Lewis, legandosi prontamente con sostanze ricche di elettroni.

Le caratteristiche ottiche di questo elemento includono la trasmissione diluce infrarossa. A temperature normali il boro è un poveroconduttore elettrico ma diventa un buon conduttore ad alte temperature.

Il boro ha il più altocarico di rottura tra tutti gli elementi conosciuti.

Ilnitruro di boro può essere utilizzato per produrre materiali duri come ildiamante. Il nitruro inoltre agisce da isolante elettrico ma conduce il calore in maniera simile a un metallo. Questo elemento ha inoltre qualità lubrificanti simili allagrafite. Il boro è anche simile alcarbonio con la sua capacità di formare strutture molecolari stabili legate covalentemente.

Diagramma di fase del boro.

Applicazioni

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Il composto di boro più importante dal punto di vista economico è iltetraborato di sodio Na2B4O7·10H2O, oborace, che è usato in abbondanza nella produzione di isolanti (vetroresina) eperborato di sodio (candeggianti).

Altri utilizzi del boro sono:

  • a causa del suocolore di fiamma verde, il boro amorfo è usato neifuochi d'artificio;
  • l'acido borico è un importante composto usato nei prodotti tessili e inmedicina (in soluzione diluita) come blandoantisettico per uso esterno;
  • composti di boro sono usati estensivamente nella sintesi organica e nella manifattura di vetri borosilicati;
  • altri composti sono usati come conservanti dellegno, e sono molto interessanti sotto questo aspetto perché poco tossici;
  • il boro-10 è un assorbitore dineutroni utilizzato nel controllo dei reattori nucleari come iPWR, e come schermo contro laradiazione neutronica e nel rilevamento deineutroni;
  • i filamenti di boro sono materiali molto resistenti e leggeri, usati principalmente per strutture aerospaziali avanzate;
  • viene utilizzato per ildrogaggio di tipo p delsilicio.[2]

I composti di boro vengono studiati per l'uso in un'ampia gamma di applicazioni; componente per membrane permeabili agli zuccheri, sensori dicarboidrati e bioconiugati. Applicazioni mediche allo studio includono la terapia per cattura neutronica del boro e il rilascio di farmaci. Altri composti di boro sono promettenti nella cura dell'artrite.

Gli idruri complessi di boro (borani) o di boro e carbonio (carborani) si ossidano facilmente e liberano una considerevole quantità dienergia. Sono quindi studiati come possibilecarburante per irazzi. Nell'industria nucleare, l'acido borico è molto usato comeveleno neutronico per la regolazione di potenza deireattori nucleari a fissione, questo è dovuto alla sua grande sezione d'urto per la cattura dei neutroni.

Sezione d'urto del10B (superiore) e11B (inferiore)

Sono infine da citare i boruri metallici, ottenibili in genere per combinazione diretta del boro con un altro elemento chimico ad alte temperature. Si tratta di sostanze altamente refrattarie, con elevato punto di fusione (in genere superiore a i2000 °C) e per tale ragione trovano impiego nella costruzione di crogioli, camicie di camere di combustione, parti di turbine sottoposte a sollecitazioni termiche continue e strumenti da taglio ad alte velocità.Nella tabella successiva riportiamo i boruri più conosciuti con il rispettivopeso specifico ed ilpunto di fusione:

boruroformula brutapeso specifico
(in kg/dm³)
punto di fusione
(in °C)
boruro di afnioHfB211,23250
boruro di tungstenoW2B513,12230
boruro di tantalioTaB212,63090
boruro di niobioNbB27,213060
boruro di zirconioZrB23,632680
boruro di vanadioVB25,102400
boruro di titanioTiB24,522310

Storia

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Composti di boro - dall'araboBurāq (persianoBurah),lampo - sono conosciuti da migliaia di anni. Nell'anticoEgitto, lamummificazione dipendeva da un materiale conosciuto comenatron, che conteneva borati e altri sali comuni. Glasse di borace erano usate inCina dal 300 d.C., e composti di boro erano usati per la fabbricazione delvetro nell'antica Roma.

Nel XVII secolo aLarderello inizia l'estrazione di sali di boro sfruttando le sorgenti d'acqua calda del sottosuolo, in una fase industriale precedente allosfruttamentogeotermoelettrico del territorio[3].

L'elemento fu isolato nel1808 fino al 50% di purezza daHumphry Davy,Joseph Louis Gay-Lussac eLouis Jacques Thénard, che, però, non riconobbero la sostanza come un elemento. FuJöns Jacob Berzelius nel1824 a identificare il boro come elemento. Il primo boro puro fu prodotto dalchimico statunitense Ezekiel Weintraub nel1909.

Disponibilità

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GliStati Uniti e laTurchia sono i più grandi produttori di boro. Quest'ultimo, però, non è presente in natura nella sua forma elementare ma si trova combinato nelborace, nellasassolite, nellacolemanite, nellakernite, nell'ulexite e neiborati. L'acido borico si trova a volte nelle sorgenti d'acqua vulcaniche . L'ulexite è un minerale che possiede per natura le proprietà dellefibre ottiche.

Il boro puro non è di facile preparazione. I primi metodi impiegati utilizzavano lariduzione dell'ossido di boro con metalli quali ilmagnesio o l'alluminio. Comunque, il prodotto era quasi sempre contaminato. Il boro puro può essere preparato riducendo alogenati di boro volatili, con l'idrogeno ad alte temperature.

Nel1997 il boro cristallino (puro al 99%) costava circa$ ilgrammo, il boro amorfo 2 $ il grammo.

I maggiori produttori di boro nel 2019[4]
PosizionePaeseProduzione (mille tonnellate)
1Turchia (bandiera) Turchia2400
2Cile (bandiera) Cile400
3Cina (bandiera) Cina250
4Bolivia (bandiera) Bolivia200
5Germania (bandiera) Germania120
6Perù (bandiera) Perù111
7Russia (bandiera) Russia80
8Argentina (bandiera) Argentina71

NOTA: i dati per gli Stati Uniti d'America sono assenti in quanto non resi pubblici.

Isotopi

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Si conoscono almeno 14 isotopi dell'elemento boro, daA = 6, adA = 19. In natura esso è rappresentato da due isotopi, entrambi stabili:10B (19,8%) e11B (80,2%).[5]

La variabilità delle loro abbondanze relative, in particolare tra i giacimenti di boraticaliforniani (poveri in10B) e quelliturchi (ricchi in10B), non permette una determinazione dellamassa atomica del boro in forma più precisa di 10,811u. La distribuzione isotopica del boro, che è il risultato del frazionamento dei suoi isotopi, è controllata principalmente dalle reazioni di scambio delle specie idrosolubili di boro, principalmente B(OH)3 e B(OH)4. Gli isotopi del boro vengono frazionati anche durante la cristallizzazione dei minerali, durante i cambiamenti nella fase acquosa dei sistemi idrotermici e durante le alterazioni idrotermiche delle rocce. L'ultimo effetto (precipitazione preferenziale dello ione10B(OH)4- nelle argille) dà luogo a soluzioni arricchite di11B(OH)3 e questo può comportare l'arricchimento di11B nell'acqua marina.[6]

L'isotopo10B (spin 3+), con 5 protoni e 5 neutroni nel nucleo, è uno dei pochissimi nuclidi dispari-dispari, una caratteristica che limita fortemente la stabilità nucleare:[7] questo è il terzo nuclide stabile di questo tipo, dopo ildeuterio (H-2) e ilLitio-6, ed è seguíto dall'azoto-14 (a questi si potrebbe aggiungere iltantalio-180m, che però è solo osservativamente stabile[8]).[9]

Questo isotopo mostra un'altissimasezione d'urto (3836barn) per la cattura dineutroni termici (neutroni lenti, di bassa energia); la cattura del neutrone porta alla formazione di11B*, uno stato eccitato di11B, il quale si stabilizza espellendo unaparticella α (4He,decadimento alfa), lasciando così un nucleo di7Li (stabile):[10]

10B + n   →   [11B*]   →  7Li +4He (Q = 2,792MeV[11])

Grazie a questa reazione l'isotopo10B può essere usato per quantificare il flusso di neutroni termici usando un comodo rivelatore di particelle alfa, facilmente rivelabili perché cariche, come contatore di neutroni privi di carica.[12] Su questa reazione nucleare si basa laterapiaantitumorale per tumori cerebrali: l'irradiazione con neutroni della zona interessata contenente un adatto composto del boro, ad ogni cattura di neutroni rilascia in situ una particella alfa, che in questo caso è un proiettile di 1,47 MeV dienergia cinetica,[10] danneggiando la cellula tumorale.[13]

L'isotopo11B (spin 3/2-), quattro volte più abbondante del10B, è usato nellaspettroscopia dirisonanza magnetica nucleare del boro ed è preferito all'isotopo10B: l'uso del nuclide11B, grazie al suo minoremomento di quadrupolo nucleare, permette di ottenere spettri con picchi meno allargati che con10B, con conseguente guadagno di risoluzione, e si ha anche il vantaggio di una sensitività è maggiore.[14]

L'isotopo11B, inoltre, ha un ruolo in una variante dellefusioni nucleari aneutroniche.[15] Irradiato conprotoni accelerati da impulsilaser, il nucleo di boro-11 dà come prodotti finali tre particelle alfa con rilascio di 8,68 MeV di energia. I due principali canali della rezione nucleare sono i seguenti:[16]

11B + p   →   [12C*]   →  34He

11B + p   →   [12C*]   →  8Be +4He;  8Be   →  24He

Questo processo è stato testato sia su bersagli di boro elementare che dinitruro di boro.[16]

Isotopi radioattivi

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Prima del primo isotopo stabile del boro abbiamo nuclidi fortemente instabili, i quali coinvolgono nei loro decadimenti anche l'interazione nucleare forte.[17]

L'isotopo7B (spin 3/2-), notevolmente povero di neutroni, decade facendo intervenire l'interazione nucleare forte con l'espulsione di un protone (T1/2 = 3,26×10−22 s,Q = 2.204 keV), per dare berillio-6, instabile, che poi decade perdoppia espulsione di protone,[18] trasformandosi inelio-4, stabile.[19]

L'isotopo8B (spin 2) decade emettendo unpositrone (β+) e unneutrino a dare8Be (estremamente instabile), che si spezza in 2particelle α; di questo processo di decadimento si conosce l'emivita, che è di 770 millisecondi e l'energia rilasciata, che è pari a 185,04 keV.[20]

L'isotopo9B (spin 3/2-) è stato scoperto nel 1940 e la struttura dei suoi livelli energetici nucleari, come pure quella del correlato9Be, ha destato molte perplessità ed interesse.[21] Si tratta di un nuclide povero dineutroni che decade emettendo unprotone per dare8Be (estremamente instabile), che poi si spezza in due particelle α (fissione); la suaemivita è di 8,44×10-19 s.[22]

L'isotopo12B (spin 1) per il 98,4% decadeβ a12C, che è stabile, con rilascio di 6,00 MeV; per l'1,6% decade (β + α), dando ancora8Be che poi si spezza in 2 particelle α; l'emivita è di 20,2 millisecondi.[23]

L'isotopo13B (spin 3/2-) per il 99,72% decadeβ dando13C, stabile, con rilascio di 8,490 MeV; per lo 0,28% decade (β + n) per dare12C, stabile; l'emivita è di 17,33 millisecondi.[24]

L'isotopo14B (spin 2-) per il 94% decadeβ dando14C con rilascio di 20,644 MeV, il quale poi decadeβ a dare14N, stabile; per il 6,04% decade (β + n) per dare13C, stabile; l'emivita è di 12,5 millisecondi.[25]

Analisi chimica

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Il boro si identifica quantitativamente per via spettrofotometrica utilizzando come reagente una soluzione dikinalizarina (45 mg disciolti in unlitro diacido solforico al 96%) e misurandone l'assorbanza a620 nm.

Precauzioni

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Il boro e i borati non sono generalmente tossici e maneggiabili senza precauzioni speciali; tuttavia, alcuni dei suoi compostiidrogenati hanno tossicità sufficiente da richiedere particolare attenzione.

Il boro è tossico se ingerito, il valore limite per l'acqua potabile è fissato dalDPR numero 236 del 1988 amg/l,[26][27] mentre l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) consiglia un valore di 0,5 mg/l.[28]

Il boro in biologia

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Studi sempre più numerosi affermano oramai che il boro è unoligoelemento indispensabile per il corretto funzionamento della biochimica animale. È stato provato che il boro (come anione borato) ha un effetto positivo sull'assorbimento delcalcio nell'uomo ed allo stesso tempo previene la perdita delmagnesio. Ciò è utile per almeno due ragioni. Primo, farebbe del boro un oligoelemento da includere tra i fattori coinvolti nella prevenzione dell'osteoporosi. Lavorando sul riassorbimento di calcio e magnesio, è stato anche dimostrato che il boro innalza i livelli di estrogeni e divitamina D anche nelle donne inmenopausa. Il meccanismo molecolare di ciò non è stato ancora compreso, anche se qualche studio preliminare punta sul rimaneggiamento del metabolismo degli acidiribonucleici (RNA) e sull'intervento di enzimi della classe fosfo-proteina fosfatasi.

Secondo, metterebbe il boro nella posizione di supplemento alimentare indicato anche nella correzione degli squilibri elettrolitici nei pazienti cardio- o nefropatici, che fanno largo uso didiuretici e/o digitalici. Queste classi di farmaci, infatti, provocano in cronico una perdita corporea cospicua di elettroliti qualipotassio,magnesio ecalcio, oltre ovviamente al sodio (che viene considerato tra gli effetti anti-ipertensivi di questi farmaci).

Una delle ragioni per cui ivegetariani non soffrono frequentemente di osteoporosi potrebbe ricercarsi proprio nel costante e buon introito di boro attraverso ilegumi, leverdure e lafrutta di cui fanno largo consumo. Studi aggiuntivi indicherebbero che il boro potrebbe avere un benefico effetto anti-infiammatorio a carico delle giunture articolari, attraverso la modulazione di certecitochine, ed essere così un valido integratore per patologie di tipo artritico.Infine, alcuni studi sembrerebbero indicare che esistano degli effetti positivi degli anioni borato, o di suoi derivati organici, su alcuni tipi di cellule tumorali umane.

Il fabbisogno giornaliero di boro, secondo le raccomandazioni dell'Istituto Superiore della Salute statunitense (NIH) si attestano tra 1,5 e 3,9 mg/die. Gli alimenti più ricchi di boro sono lepere, l'uva, leprugne, idatteri, lemandorle, icavolfiori, ifunghi, ifagioli ed i legumi verdi.

Ricerche sulla fusione nucleare boro-protone a confinamento laser

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In un esperimento condotto nel 2004, un gruppo di scienziati russi è riuscito a produrre una reazione difusione nucleare, innescata dalconfinamentolaser traprotoni (atomi d'idrogeno privi dell'elettrone) eatomi di boro, alla temperatura di 109 K (kelvin), senza emissione dineutroni e particelle radioattive; l'energia richiesta dal laser supera però di molto quella prodotta dalla reazione[29][30][31].

Note

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  1. ^ N. N. Greenwood e A. Earnshaw,Copper, Silver and Gold, inChemistry of the Elements, 2ª ed., Butterworth-Heinemann, 1997, pp. 139-140,ISBN 0-7506-3365-4.
  2. ^driftdiffusion.pdf (PDF), suintranet.cesnef.polimi.it.URL consultato il 24 giugno 2009(archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2009).
  3. ^Centrali Geotermiche di Larderello - Valle del Diavolo - Soffioni Borciferi, suidea-ambiente.it.URL consultato il 24 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 25 marzo 2017).
  4. ^Statistiche sulla produzione di boro por USGS
  5. ^Isotope data for boron-11 in the Periodic Table, superiodictable.com.URL consultato il 4 agosto 2024.
  6. ^(EN) Susanne Barth,Boron isotopic analysis of natural fresh and saline waters by negative thermal ionization mass spectrometry, inChemical Geology, vol. 143, n. 3, 8 dicembre 1997, pp. 255-261,DOI:10.1016/S0009-2541(97)00107-1.URL consultato il 5 marzo 2023.
  7. ^ Sylvie Braibant, Giorgio Giacomelli e Maurizio Spurio,Aspetti fondamentali delle interazioni tra nucleoni, Springer Milan, 2012, pp. 433-476,DOI:10.1007/978-88-470-2754-1_14,ISBN 978-88-470-2753-4.URL consultato il 4 agosto 2024.
  8. ^ Mikael Hult, J. S. Elisabeth Wieslander e Gerd Marissens,Search for the radioactivity of 180mTa using an underground HPGe sandwich spectrometer, inApplied Radiation and Isotopes, vol. 67, n. 5, 1º maggio 2009, pp. 918-921,DOI:10.1016/j.apradiso.2009.01.057.URL consultato il 4 agosto 2024.
  9. ^ O. Cremonesi,Radioactive nuclides and decay (PDF), suagenda.infn.it.
  10. ^ab(EN) D. Mazzucconi, D. Bortot e A. Pola,Experimental investigation at CATANA facility of n-10B and p-11B reactions for the enhancement of proton therapy, inPhysica Medica: European Journal of Medical Physics, vol. 89, 1º settembre 2021, pp. 226-231,DOI:10.1016/j.ejmp.2021.08.008.URL consultato il 19 febbraio 2025.
  11. ^(EN) Franz-Josef Hambsch e Hugo Bax,The standard branching ratio 10 B(n, α 0 ) to 10 B(n, α 1 ), inJournal of Nuclear Science and Technology, vol. 39, sup2, 2002-08, pp. 1402-1405,DOI:10.1080/00223131.2002.10875367.URL consultato il 5 marzo 2023.
  12. ^(EN)Boron | Properties, Uses, & Facts | Britannica, suwww.britannica.com.URL consultato il 5 marzo 2023.
  13. ^JCDR - Boronophenylalanine, Borocaptate sodium, Chemotherapy, 10Boron, Radiotherapy, sujcdr.net.URL consultato il 19 febbraio 2025.
  14. ^Multinuclear NMR, suchem.ch.huji.ac.il.URL consultato il 5 marzo 2023.
  15. ^Frontiers | Proton Boron Nuclear Fusion: From Energy Production to Medical Applications, suwww.frontiersin.org.URL consultato il 19 febbraio 2025.
  16. ^ab(EN) C. Labaune, C. Baccou e V. Yahia,Laser-initiated primary and secondary nuclear reactions in Boron-Nitride, inScientific Reports, vol. 6, n. 1, 17 febbraio 2016,DOI:10.1038/srep21202.URL consultato il 19 febbraio 2025.
  17. ^ Doru S. Delion,Introduction, vol. 819, Springer Berlin Heidelberg, 2010, pp. 3-10,DOI:10.1007/978-3-642-14406-6_1,ISBN 978-3-642-14405-9.URL consultato il 5 marzo 2023.
  18. ^ D. S. Delion e S. A. Ghinescu,Two-proton emission systematics, inPhysical Review C, vol. 105, n. 3, 7 marzo 2022, pp. L031301,DOI:10.1103/PhysRevC.105.L031301.URL consultato il 19 febbraio 2025.
  19. ^Isotope data for boron-7 in the Periodic Table, superiodictable.com.URL consultato il 19 febbraio 2025.
  20. ^Isotope data for boron-8 in the Periodic Table, superiodictable.com.URL consultato il 23 marzo 2023.
  21. ^ Tz Kokalova Wheldon e C Wheldon,Beautiful clusters – boron-9: simulations and decay, inJournal of Physics: Conference Series, vol. 863, 2017-06, p. 012023,DOI:10.1088/1742-6596/863/1/012023.URL consultato il 5 marzo 2023.
  22. ^It's Elemental - The Element Boron, sueducation.jlab.org.URL consultato il 5 marzo 2023.
  23. ^Isotope data for boron-12 in the Periodic Table, superiodictable.com.URL consultato il 5 marzo 2023.
  24. ^Isotope data for boron-13 in the Periodic Table, superiodictable.com.URL consultato il 5 marzo 2023.
  25. ^Isotope data for boron-14 in the Periodic Table, superiodictable.com.URL consultato il 23 marzo 2023.
  26. ^Dlgs 31/2001, sucamera.it.URL consultato il 24 giugno 2009(archiviato dall'url originale il 18 maggio 2009).
  27. ^Direttiva 98 83 CE Normativa Direttiva-98-83-CE, suacqua-depurazione.it.
  28. ^(EN)Chemical summary tables (PDF), suwho.int.URL consultato il 4 giugno 2015.
  29. ^Scienziati russi riescono a produrre una reazione di fusione fra protoni e atomi di boro senza emissione di neutroni e particelle radioattive, sulescienze.espresso.repubblica.it.
  30. ^(EN) V.P. Krainov,Laser induced fusion in a boron-hydrogen mixture (PDF), suepsppd.epfl.ch.URL consultato l'8 ottobre 2009(archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2011).
  31. ^(EN) H. Horaa, G.H. Mileyb, M. Ghorannevissc, B. Malekyniac e N. Azizib,Laser-optical path to nuclear energy without radioactivity: Fusion of hydrogen–boron by nonlinear force driven plasma blocks.

Bibliografia

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  • Francesco Borgese,Gli elementi della tavola periodica. Rinvenimento, proprietà, usi. Prontuario chimico, fisico, geologico, Roma, CISU, 1993,ISBN 88-7975-077-1.
  • R. Barbucci, A. Sabatini e P. Dapporto,Tavola periodica e proprietà degli elementi, Firenze, Edizioni V. Morelli, 1998(archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2010).
  • Chebassier N.et al.,In vitro induction of matrix metalloproteinase-2 and matrix metalloproteinase-9 expression in keratinocytes by boron and manganese, 2004. Exp Dermatol.;13(8): 484-490.
  • Dzondo-Gadet M. et al,Action of boron at the molecular level: effects on transcription and translation in an acellular system, 2002. Biol Trace Elem Res.;85(1): 23-33.
  • Cao J. et al.,Boric acid inhibits LPS-induced TNF-alpha formation through a thiol-dependent mechanism in THP-1 cells, 2008. J. Trace Elem. Med. Biol;22(3): 189-195.
  • Barranco WT et al.,Boric acid inhibits stored Ca2+ release in DU-145 prostate cancer cells, 2009. Cell Biol Toxicol.; 25(4): 309-320.
  • Bradke TM et al.,Phenylboronic acid selectively inhibits human prostate and breast cancer cell migration and decreases viability, 2008. Cell Adh Migr.;2(3): 153-160.

Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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V · D · M
Tavola periodica degli elementi
H                              He
LiBe BCNOFNe
NaMg AlSiPSClAr
KCa ScTiVCrMnFeCoNiCuZnGaGeAsSeBrKr
RbSr YZrNbMoTcRuRhPdAgCdInSnSbTeIXe
CsBaLaCePrNdPmSmEuGdTbDyHoErTmYbLuHfTaWReOsIrPtAuHgTlPbBiPoAtRn
FrRaAcThPaUNpPuAmCmBkCfEsFmMdNoLrRfDbSgBhHsMtDsRgCnNhFlMcLvTsOg
UueUbn
Unbibidi
UbuUbbUbtUbqUbpUbhUbsUboUbeUtnUtuUtbUttUtqUtpUthUtsUto
Superattinidi
UteUqnUquUqbUqtUqqUqpUqhUqsUqoUqeUpnUpuUpbUpt

Suddivisioni della tavola periodica:Gruppi ·Periodi ·Blocchi ·Metalli ·Metalloidi (semimetalli) ·Non metalli ·Lantanoidi ·Attinoidi ·Superattinidi ·Unbibidi ·Elementi transuranici
V · D · M
Composti delboro
Composti inorganici
Con l'idrogeno
(borani)
Diborano ·Pentaborano(9) ·Pentaborano(11) ·Esaborano(10) ·Esaborano(12) ·Decaborano ·Dodecaborato (ione) ·Tetraidruroborato (ione)
Con l'ossigenoAcido borico ·Anidride borica ·Borace ·Monossido di boro ·Subossido di boro
Con glialogeniAcido fluoroborico ·Monofluoruro di boro ·Tetracloruro di diboro ·Tetrafluoroborato ·Tetrafluoroborato di ferrocenio ·Tetrafluoroborato di nitrosile ·Tetrafluoroborato di trietilossonio ·Tetrafluoruro di diboro ·Tribromuro di boro ·Tricloruro di boro ·Trifluoruro di boro ·Triioduro di boro
Con l'azotoBorano di ammonio ·Borazina ·Borazone ·Nitrato di boro ·Nitruro di boro
AllotropiBorosferene
AltriArseniuro di boro ·Borato di bario ·Boroidruro di sodio ·Diboruro di magnesio ·Fosfato di boro ·Fosfuro di boro ·Solfuro di boro
Composti organiciAcido boronico ·Acido fenilboronico ·Carburo di boro ·Trietilborano ·Trimetilborano ·Trimetilborato
Classi di compostiBODIPY ·Borani ·Carborani
Controllo di autoritàThesaurus BNCF31249 ·LCCN(ENsh85015871 ·GND(DE4007709-3 ·BNF(FRcb12140810z(data) ·J9U(EN, HE987007283095205171 ·NDL(EN, JA00563492
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