La famiglia comprende per la maggior parte specieerbacee, ma vi si possono trovare anche speciearbustive,lianose, e rarialberi (gen.Cordia).
Ifusti sono generalmente coperti da peli ruvidi che ritroviamo anche sulle foglie e sulle infiorescenze.
Lefoglie sono generalmente alterne, semplici, di solito intere, senzastipole e, come i fusti, spesso ispide per la presenza di peli formati da cellule calcarizzate, o di setole con, o senza, tubercoli basali, per cui si presentano molto ruvide e aspre al tatto, con qualche eccezione come il genereCerinthe che ha foglie glabre.
Leinfiorescenze, molto caratteristiche, consistono normalmente di una o piùcime,scorpioidi oelicoidi, che si svolgono progressivamente man mano che procede la fioritura.
Ifiori sono di vario colore: azzurro, blu, giallo, rosa, porpora, bianco; a volte, appena sbocciati sono porpora o rosei e diventano, a fecondazione avvenuta e se i loropigmenti sonoantocianici, azzurri o violacei per effetto della variazione delpH nel contenuto delle cellule. Generalmente sono di forma regolare, con qualche eccezione (Echium),bisessuali,pentameri. Isepali,dentati olobati, possono essere liberi o congiunti alla base, qualche volta di diversa grandezza, generalmente persistenti e a volte accrescentesi dopo l'antesi. Lacorolla è variamente conformata nelle diverse specie:tubulosa (Cerinthe),campanulata (Anchusa,Lappula),rotata (Borago,Myosotis),tubuloso-campanulata (Symphytum,Onosma),infundibuliforme (Cynoglossum,Nonea,Pulmonaria), è irregolare inEchium e qualche altro genere. Il tubo corollino è spesso fornito di appendici (scaglie, ciuffi o linee di peli,invaginazioni) allafauce e qualche volta ha un anello di peli o è membranoso alla base.
L'ovario supero è formato da duecarpelli fusi formanti due loculi o spesso quattro a causa di falsi setti. L'unicostilo può essereginobasico o terminale, di solito semplice o con l'apice a due o, in qualche genere, a quattro lobi. L'androceo èisostemone; glistami sono inseriti sul tubo della corolla in posizione diversa, nelle diverse specie, rispetto alla parte mediana. InEchium vi è qualche lieve differenza tra gli stami, inBorago hanno un cornettoconnettivale dietro l'antera così che l'avvicinarsi degli stami contro lo stilo impedisce l'accesso al fondo della corolla. Esistono casi dieterostilia (Pulmonaria).I fiori sono prevalentemente impollinati da insetti; qualche specie, comeBorago eSymphitum, vieneimpollinata dalle api.
Ilfrutto è costituito da quattro, di rado due, nucule (eccezionalmente da 1 o 3 per aborto) o può essere unadrupa (Cordia).
Dalle radici di alcune boraginacee si ottengonotinture naturali per tessuti.[4]
I fiori di alcune specie, edibili, sono impiegati per guarnire le insalate o per confezionare canditi e confetture, mentre le foglie si possono consumare cotte.[4]
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Le parti vegetative della maggior parte delle specie contengono elevate quantità dipolisaccaridi complessi (mucillagini) che trattengono l'acqua e conferiscono loro proprietà reidratanti, emollienti e depurative; diverse specie sono note nellamedicina tradizionale per la cura di febbri e processi infiammatori. L'olio ricavato dai semi di alcune specie è un integratore ricco diacidi grassi polinsaturi. Tuttavia la presenza dialcaloidipirrolizidinici, potenzialmente epatotossici e neurotossici, ne suggerisce un uso saltuario e moderato, ed ha comportato la rimozione dal commercio di molti preparati farmaceutici ottenuti da queste piante.[4]
^abcdefgh(EN) Luebert F. et al.,Familial classification of the Boraginales, inTaxon, 65(3), 2016, pp. 502-522,DOI:10.12705/653.5."We suggest the recognition of eleven, morphologically well-defined and clearly monophyletic families, namely the Boraginaceae s.str., Codonaceae, Coldeniaceae fam. nov., Cordiaceae, Ehretiaceae, Heliotropiaceae, Hoplestigmataceae, Hydrophyllaceae, Lennoaceae, Namaceae, and Wellstediaceae."
^Piante mellifere, sumellifere.it.URL consultato il 29 gennaio 2024.