Pantaleo Corvino, allora direttore sportivo della Fiorentina, lo descrisse come un giocatore con delle ottime caratteristiche tecniche e atletiche definendolo un ‘gatto’ (pisicǎ in rumeno) per l'agilità che dimostra fra i pali.[1]
Inizia la propria carriera nelCorvinul Hunedoara, squadra della sua città natale, con la quale disputa due campionati diseconda divisione, ma è il trasferimento del1997 a permettergli il salto di qualità nel calcio di primo livello: passa, infatti, alRapid Bucarest. Nel suo primo anno conquista laCoppa di Romania e nella stagione successivatitolo nazionale esupercoppa. Viene notato dagli osservatori dell'Ajax, squadra da cui viene prelevato nel2000, per una cifra vicino ai 3 milioni di dollari.[2]Esordisce con i lancieri il 26 novembre nella sconfitta esterna contro l'Utrecht subendo due gol. I continui infortuni lo costringono però a restare quasi sempre fuori dal campo e nel gennaio 2002 viene quindi rimandato in prestito aBucarest, questa volta allaDinamo, con la quale vince il suo secondo titolo inRomania.
Nella stagione successiva è di nuovo all'Ajax, dove conquista il posto da titolare, contendendolo aJoey Didulica e al promettenteMaarten Stekelenburg che ritroverà poi come compagno allaRoma. Il 16 settembre esordisce anche inChampions League in trasferta contro ilMilan (sconfitta per 1-0). Difende la porta della squadra diAmsterdam come titolare anche nelcampionato 2003-2004 che vede i lancieri conquistare il loro ventinovesimo titolo. Nel ritiro estivo del 2004 però, l'allenatoreRonald Koeman decide di promuovere titolareStekelenburg con Lobont a contendersi il ruolo di secondo portiere conHans Vonk. Nel corso dell'anno sono sette le presenze in campionato e due in champions per il portiere rumeno, con 13 gol subiti.
Nel gennaio2006, non essendo utilizzato nelle varie competizioni, viene ceduto per 3,5 milioni di euro allaFiorentina, che era alla ricerca di un portiere che potesse sostituireSébastien Frey, procuratosi un trauma contusivo alla tibia che lo fa rimanere fuori dai campi di gioco per qualche mese.[3] Fa il suo esordio in Serie A il 29 gennaio2006 contro l'Udinese, partita terminata 0-0.[4] Conclude la stagione con diciassette presenze e diciannove goal subiti, con la media poco superiore ad un goal a partita. Nella stagione successiva, la2006-2007, tuttavia, fatica molto a trovare un posto da titolare, a causa del ritorno diSébastien Frey, ripresosi dall'infortunio. Nel gennaio2007 viene ceduto a titolo definitivo allaDinamo Bucarest, dove rimane per due stagioni, conquistando il suo terzocampionato di Romania.
Ristabilitosi da un infortunio e da un successivo intervento chirurgico, è ospite dellaRoma. È curato e seguito dallo staff medico della società capitolina nel centro sportivo diTrigoria, con il permesso della Dinamo Bucarest. Il 31 agosto2009 si trasferisce alla società giallorossa in prestito con diritto di riscatto fissato a 1,8 milioni di euro.[5]Debutta con la Roma il 4 ottobre2009, sostituendo al 21' del primo tempo il titolareJúlio Sérgio nella partita contro ilNapoli, terminata 2-1 a favore della Roma.
Lobont con la maglia della Nazionale nel 2010
Nonostante la vittoria, subisce un goal daLavezzi delNapoli. Dopo numerose panchine, il 16 dicembre2009 fa il suo esordio dal primo minuto nella gara diEuropa League controCSKA Sofia, disputando una buona gara.[6] L'8 luglio2010 viene riscattato dalla stessa Roma per 800.000 euro con un contratto triennale. Il 21 agosto2010 gioca da titolare la partita diSupercoppa italiana, persa 3-1.[7] Nel corso della stagione viene considerato portiere di riserva, poichéClaudio Ranieri prima eVincenzo Montella poi, gli preferiscono rispettivamenteJúlio Sérgio eDoni.
Ha comunque modo di mettersi in mostra in sei partite di campionato e in tre di Champions League. Nella stagione successiva la situazione non cambia, i suoi rivali sono entrambi ceduti, ma vengono rimpiazzati dai neoacquistiMaarten Stekelenburg eGianluca Curci, con l'olandese a fare da titolare. Per Lobont sono 9 presenze, tutte in campionato (10 i gol subiti). NellaSerie A 2012-2013 con l'avvento diZdeněk Zeman in panchina, le gerarchie cambiano nuovamente conMauro Goicoechea preferito ai due portieri ex-Ajax. Fa il suo esordio stagionale il 28 aprile2013, nella partita vinta per 4-0 dai Capitolini contro ilSiena[8]. Gioca da titolare la finale di Coppa Italia (perdendola) contro la Lazio. Il 1º luglio 2013 rinnova con la società capitolina sino al 30 giugno 2016[9].
Dopo il rinnovo dalla stagione 2013-2014 è relegato al ruolo di terzo, talvolta anche quarto portiere, non scendendo mai in campo ma diventando un importante uomo spogliatoio e un ausilio al preparatore dei portieri Guido Nanni nell'allenamento dei portieri.[10]
Il 19 luglio 2016 rinnova per altri due anni il suo contratto con la società capitolina.
Il 2 giugno 2018 annuncia il ritiro dal calcio giocato.[11]
Con lanazionale rumena ha debuttato il 2 settembre 1998 nella partita contro ilLiechtenstein. Ha partecipato aEuro 2000 inBelgio ePaesi Bassi, dove la Romania si è fermata ai quarti di finale, e aEuro 2008, dove la sua nazionale non è andata oltre il girone eliminatorio. Il 15 novembre 2013 ha giocato la sua ultima partita in nazionale, la gara persa per 3-1 contro laGrecia nellequalificazioni al mondiale 2014. In nazionale ha totalizzato 86 presenze con 62 gol subiti. Nel 2017 è tornato fra i convocati in varie sfide pur non scendendo in campo[12]. Il5 giugno2018 gioca la sua ultima partita in carriera, entrando in campo negli ultimi minuti nell'amichevole vinta per 2-0 dalla Romania contro laFinlandia[13].