L'osservazione degli uccelli (birdwatching, in inglese) o anche l'osservazione ornitologica (daornitologia) è unpassatempo dedicato allo studio degliuccelli in natura: osservazione, ascolto e riconoscimento deicanti e richiami.
Chi lo pratica è detto osservatore degli uccelli (birder obirdwatcher, in ing.) o anche osservatore ornitologico. Generalmente utilizza almeno unbinocolo o uncannocchiale sutreppiede.
Questa attività può essere svolta tutto l'anno e richiede un binocolo e una guida di riconoscimento. Le specie di uccelli osservabili in Italia sono oltre 500, ciascuna con piumaggi, canti e comportamenti differenti e tipici. L'osservazione degli uccelli racchiude molte conoscenze: distinguere il canto, il verso, riconoscere la sagoma dell'uccello in volo o da posato, avere nozioni sul suo comportamento e sulla sua biologia. Un fenomeno che permette di osservare le specie più insolite è lamigrazione. Molti uccelli si spostano per riprodursi, per cercare cibo e per vincere condizioni climatiche proibitive. Grazie a questo è possibile osservare, oltre agli uccelli stanziali (che non migrano), i migratori, cioè le specie che si trovano in quell'area solo di passaggio.
litorali marini - si osservano soprattutto numerosicaradriformi e talvoltaprocellariformi, oltre a qualcherapace; durante i passi si possono osservare specie rare che si riposano dopo aver attraversato il mare (e spesso mezzo mondo) nel corso dellamigrazione;
L'abbigliamento dipende dal clima e dalla stagione. È consigliabile un vestiario comodo e non troppo appariscente rispetto all'ambiente circostante (quello mimetico è particolarmente idoneo). Può essere utile un "capanno", che diventa indispensabile per osservare specie sospettose, costituito da un semplice telo mimetico, che fa da mantello che copra la testa e lasci un'apertura per l'ottica, oppure usato per ricoprire una struttura fissa più sofisticata e più comoda per l'osservazione dall'interno, o ancora unaghillie suit (tuta mimetica) che può facilitare l'approccio alla fauna e ottenere scatti fotografici ed osservazioni il più ravvicinati possibile senza disturbare o spaventare gli uccelli.
L'osservazione avviene generalmente con l'ausilio di unbinocolo a mano libera, talvolta di uncannocchiale montato sucavalletto, utili in differenti situazioni: ilbinocolo da più vicino e il cannocchiale da più lontano. Infatti, il valore degliingrandimenti può variare tra 6x e 60x. Un binocolo può avere tra 6x e 20x con luminosità diurna (da 6x15 a 20x50) e raramente crepuscolare (da 6x42 a 20x80), utilizzando vari accorgimenti per la stabilizzazione oltre 10-12 ingrandimenti. I cannocchiali vanno da 20x a 60x, in genere con ocularezoom, e con luminosità adeguata almeno per le osservazioni diurne 20x-60x50 e fino a 80-90 mm, in base al peso.
È bene munirsi di una guida di riconoscimento. Esistono quelle di ampio raggio e perciò con schede stringate o di dimensione piuttosto scomoda; per alcune aree esistono guide che si riferiscono solo alla fauna locale con cartine ed informazioni più dettagliate.
Si può tenere traccia degli avvistamenti su untaccuino o su apposite liste di controllo con le specie precompilate, da spuntare quelle avvistate, indicando il numero e altre informazioni.
In alcuni appositi capanni potrebbe essere presente una sorta di diario per poter tenere memoria degli avvistamenti e delle varie specie presenti durante l'arco dell'anno.
Lafotocamera con unteleobiettivo è utile per la ripresa di immagini ornitologiche interessanti.
Sono numerosi gli osservatori ornitologici che uniscono all'osservazione anche la passione per lafotografia utilizzando obiettivi molto potenti e luminosi. Sono consigliati i corpi macchina per ottiche stabilizzate e conautofocus (non obbligatorio), dilunghezza focale tra 6 e 24 volte la diagonale delfotogramma ripreso. È indispensabile, invece, untreppiede con testagimbal.
Alcuni cannocchiali otelescopi, possono essere montati come teleobiettivi della macchina fotografica. La tecnica che consente di ottenere foto ad ingrandimenti molto elevati, abbinando una fotocamera ad unoculare, è dettadigiscopia.
Big Day: un evento della durata di un giorno in cui unbirdwatcher o una squadra dibirdwatching cerca di vedere quante più specie possibile.
Big Year: un evento della durata di un anno in cui unbirdwatcher cerca di vedere quante più specie di uccelli possibili all'interno di un'area definita (Stato, regione, provincia, ecc.). In Italia il record è di 365 specie in un anno.
Jizz: l'impressione generale data dalla forma, dal movimento, dal comportamento, dal volo, ecc. di una specie piuttosto che da una caratteristica in particolare. I birdwatchers esperti possono spesso identificare le specie, anche con avvistamenti fugaci o lontani, grazie aljizz.
Lifer: il primo avvistamento in assoluto di una nuova specie fatto da un osservatore. La nuova specie entrerà nellalife list di quelbirdwatcher.
Lista (olist): elenco di tutte le specie viste da un particolare osservatore. Può riguardare diversi archi temporali o zone specifiche, ad esempio la lista delle specie viste in tutta la vita (life list), la lista della propria zona di residenza, la lista del propriopatch, la lista di un determinato anno, ecc.
Patch (spessolocal patch): un'area vicino a quella di residenza, ben conosciuta, visitata regolarmente da unbirdwatcher.
Pishing: un rumore sibilante, riproducibile dalla ripetizione del suono "ssh", usato daibirdwatcher per suscitare comportamenti di mobbing; deriva dall'imitazione dei richiami di allarme delle cince.
Twitching: l'atto di viaggiare, anche a lunga distanza, per andare a vedere un uccello raro.