Al censimento del2001 la popolazione di Bijapur assommava a 245.946 persone, delle quali 126.554 maschi e 119.392 femmine. I bambini di età inferiore o uguale ai sei anni assommavano a 31.788, dei quali 16.680 maschi e 15.108 femmine. Infine, coloro che erano in grado di saper almeno leggere e scrivere erano 169.657, dei quali 95.787 maschi e 73.870 femmine.[6]
Dopo la caduta delSultanato di Bahmani, uno dei nuovi regni che sorsero dalle ceneri fu quello della dinastia dei sultaniadil shahi, che fecero di Bijapur la propria capitale, difesa e protetta da imponenti bastioni, con molti dei cannoni originali che si conservano ancora al loro posto originale. Tra questi ilMalik-i-Maidan (Signore della pianura), all'epoca considerato il più grande cannone di tutta l'India si trova ancora a protezione dell'ingresso ovest.
Il mausoleo fu inizialmente costruito per la sposa di Ibrahim II; poiché, però, il re morì prima di lei, anch'egli fu sepolto qui. Il complesso è costituito dalla tomba vera e propria ed una moschea, collocate su di un basamento rialzato al centro di un giardino. L'enorme serbatoio attiguo ha preso il nome della sposa,Taj Sultana. I muri della tomba, posti all'interno di una veranda con archi, sono abbelliti con disegni calligrafici e geometrici.
La camera funebre ha volta piatta con i lati ricurvi.
L'edificio più celebre di Bijapur è senz'altro ilGol Gumbaz (Cupola rotonda); si tratta della monumentale tomba di Muhammad Adil Shan, secondogenito e successore di Ibrahim II.
Un particolare dellaWhispering gallery
La cupola ha una forma a bulbo ed è larga circa 44 m, seconda per grandezza solo alla cupola diSan Pietro aRoma, si erge su una base di merli trilobati. Anche i quattro minareti laterali hanno in cima una cupola a bulbo su una base merlata. All'interno della cupola è localizzata laWhispering gallery (Galleria dei bisbigli), così denominata per la sua ottima acustica.
La facciata d'ingresso ha al centro un ampio arco con piccole finestre aperte su entrambi i lati.
Il mausoleo fu terminato nel1656 ed è posto al centro un giardino; sul lato occidentale è posta una piccola moschea con cinque archi affiancati da slanciati minareti.