| Biblioteca nazionale del Portogallo Biblioteca Nacional de Portugal | |
|---|---|
| Ubicazione | |
| Stato | |
| Città | Lisbona |
| Indirizzo | Campo Grande 83, 1749-081 Lisboa |
| Caratteristiche | |
| Tipo | Pubblica - Nazionale - Centrale |
| Numero opere | 3 000 000 di libri; 50 000 titoli di periodici |
| Stile | moderno |
| Architetto | Porfírio Pardal Monteiro |
| Costruzione | 1956-1965 |
| Apertura | 29 febbraio1796 |
| Sito web | |
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LaBiblioteca nazionale del Portogallo (inportoghese:Biblioteca Nacional de Portugal) è un'istituzione culturaleportoghese,biblioteca nazionale pubblica con diritto dideposito legale e depositaria del più grande patrimonio bibliografico della nazione.
La Biblioteca nazionale del Portogallo fu creata sottoMaria I del Portogallo con decreto del 29 febbraio1796 con lo scopo di mettere il prima possibile, a disposizione di tutti i sudditi, i libri, le stampe e le opere d'arte della biblioteca reale (Biblioteca da real Mesa Censória), a sua volta fondata nelXV secolo; questa politica era in contrasto con la tendenza europea del tempo, che era quella di limitare la consultazione dei testi ai soli studiosi di fama[1]. La biblioteca ebbe il nome diReal Biblioteca Pública da Corte, e il suo primo direttore fu António Ribeiro dos Santos[2].

Nel1811, dopo l'invasione francese, la libreria fu spostata aRio de Janeiro, nei pressi della Corte, formando in tal modo il primo nucleo anche della Biblioteca Nacional do Brasil. Nel1821 tornarono inPortogallo i più importanti manoscritti della Casa reale, a cui si aggiunsero più tardi le biblioteche dellaCompagnia di Gesù (Casa Professa de São Roque e Colégio Santo Antã), oltre che le biblioteche della Congregação do Oratório (Congregazione dell'oratorio) e quella delPalácio das Necessidades[3].
Nel1836 la sede fu trasferita dal palazzo reale al Convento de São Francisco da Cidade, una costruzione delXIII secolo. Le limitate dimensioni del convento spinsero nel1956 il governo dell'epoca a predisporre la costruzione della sede attuale nel Campo Grande, nella città universitaria. Il progetto, dopo la morte dell'architettoPorfírio Pardal Monteiro (1897–1957) fu continuato dal nipote di quest'ultimo,António[4][5]. Il trasferimento del patrimonio librario fu attuato, dopo la costruzione del nuovo edificio, a partire dal1965. La nuova sede fu inaugurata nel1969[6].

La Biblioteca nazionale fu amministrata direttamente dallaCasa reale fino alla proclamazione della Repubblica (1910). I primi bibliotecari furono scelti direttamente dalla Corte, più spesso dal primo ministro; fra costoro si ricordano in particolareAlexandre Herculano, che la diresse nel periodo 1839-1877, o la sua fiducia, come Magalhães Coutinho (1877-1895) eRamalho Ortigão (1895-1911). Primo direttore dopo la proclamazione della repubblica fu Jordão de Freitas (dal1918 al1936)[3].
La Biblioteca nazionale del Portogallo si è aperta alle nuove tecnologie. Di particolare rilievo, oltre al catalogo online, è una ricca collezione di opere digitali, la PorBASE, interamente scaricabili in formatopdf[7]. La Biblioteca nazionale è fra i membri fondatori dellaBiblioteca europea, partecipa alVirtual International Authority File (VIAF), e ha dato vita con altri al progetto dellaBiblioteca digitaleEuropeana[8].
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