Labetulla bianca (Betula pendulaRoth,1788) è unapianta appartenente allafamigliaBetulaceae.[2]
È unalbero che può raggiungere i 30metri di altezza.[2] Ilfusto è sottile ed eretto, con la tipica colorazione bianca che hanno molte specie dibetulla, la parte bianca è liscia ed è intervallata da piccole parti scure rugose.Lefoglie sono piccole, triangolari e appuntite, sono di colore verde medio, il margine è seghettato.
Betula pendula è ampiamente diffusa inEurasia,Nord Africa eNord America[2].
InItalia è presente particolarmente inPiemonte (ove oggi si stimano oltre 20.000 alberi di questa specie) e inLombardia; si ritrova nell'Appennino settentrionale, in alcune stazioni isolate inAbruzzo, nell'Appennino campano e sull'Etna.
La betulla dimostra una grande ampiezza termica e può vegetare fino a circa 2000m di quota nelpiano subalpino (negliontaneti, neilariceti ed al margine dellepeccete), nelpiano montano (nelle pinete dipino silvestre e neicedui difaggio sui suoli più acidi) e nelpiano basale (neiquerceti su suoli acidi, neicastagneti, inAppennino anche nei cedui dicerro). Sopporta valori dipH del suolo fino a 3,3; si adatta sia a terreni poveri dihumus, sia a suoli con un profondo strato di materiale organico. Si adatta sia a suoli ricchi diacqua (è in grado di trasportareossigeno dalla parte superiore alle radici), sia a suoli molto drenati (ha radici profonde, in grado di assorbire acqua dagli strati più profondi del suolo). È specie spiccatamenteeliofila ed ilseme, di piccole dimensioni, germina bene sul terreno minerale. Ha una buona capacitàpollonifera ed è in grado di produrre anche polloni radicali. La betulla possiede un'elevata capacità colonizzatrice, soprattutto in terreni acidi o acidificati (terreni abbandonati, incendiati o comunque disturbati), è favorita anche dall'abbondante produzione disemi e dalla facoltà pollonifera.
Sono riconosciute tresottospecie:[2]
La betulla dell'Etna (Betula etnensisRaf.) presenta caratteristiche peculiari tra cui un apparato conduttore adattato a sopravvivere in condizioni di caldo e freddo estremi, numerose ghiandole resinose peltate sui rami giovani, e foglie poco acuminate;[3][4][5] in passato è stata considerata sia una specie a sé che una varietà, ma secondo alcune fonti ora sarebbe ritenuta un sinonimo diBetula pendula subsp.pendula.[6]
Tuttavia, un convegno di ricercatori di Palermo nel 2018 ha avviato una indagine multidisciplinare per stabilire le cause dell'aumento di mortalità tra gli esemplari negli ultimi anni. Nell'ambito di tali studi si è sempre fatto riferimento alla betulla dell'Etna come Betula aetnensis e considerandola quindi una specie a se.
Considerate tutte le fonti Betula aetnensis rimane ad oggi un taxon dubbio.
In relazione alle sue peculiarità ecologiche, la betulla pendula presenta spiccate caratteristiche dipionierismo[2] e la sua diffusione è stata favorita dall'abbandono delle aree agricole e pascolive e dagli incendi. InPiemonte questi fenomeni hanno talvolta consentito l'insediarsi di boschi di neoformazione puri o a grande prevalenza dibetulla e attualmente in una fase dievoluzione più o meno naturale, ma per i quali può porsi il problema della gestione selvicolturale. In vari paesi comeSvezia,Finlandia,Scozia oRussia, il legno dellabetulla viene ampiamente utilizzato per vari usi, soprattutto per paste da carta, ma anche per tranciati e compensati. Pertanto in queste zone labetulla presenta un notevole interesse dal punto di vista selvicolturale, mentre inItalia sono ancora scarse le esperienze in tal senso.
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico:leggi le avvertenze.In fitoterapia labetulla è tradizionalmente impiegata per il trattamento di infezioni delle vie urinarie, reumatismi, gotta e renella, grazie alle sue proprietà diuretiche e antinfiammatorie. L'Agenzia Europea per i medicinali (EMA) ha riconosciuto l'efficacia dei prodotti a base di foglie di betulla nel trattamento di lievi problemi del tratto urinario. La betulla possiede un potere antiossidante e potenziali effetti antiartritici, utili nel trattamento della malattia degenerativa delle articolazioni. Sono state evidenziate anche proprietà antitumorali, attribuibili a fitochimici presenti nei germogli e nella corteccia della pianta. Altre potenziali proprietà includono attività antivirale, antiallergica, protettiva per il fegato, ipolipemica, antitubercolare e antidiabetica. L'uso topico di betulla è indicato in caso di dermatite, eczema, psoriasi e ulcere.[7]
- ^(EN)Betula pendula, suIUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2,IUCN, 2020.
- ^abcde(EN)Betula pendula Roth, inPlants of the World Online, Board of Trustees of the Royal Botanic Gardens, Kew.URL consultato il 16 gennaio 2021.
- ^ Biondi E., Baldoni M.,A contribution to the knowledge of Betula aetnensis Rafin. through an anatomic and morphometric study of its wood, inWebbia, vol. 38, 1984, pp. 623-637.
- ^ Leonardi S., et al.,Organic matter and nutrient cycling within an endemic birch stand in the Etna massif (Sicily): Betula aetnensis Rafin., inPlant Ecology, vol. 111, 1994, pp. 45-57,DOI:10.1080/00837792.1984.10670330.
- ^ Strano F.,Betula aetnensis Raf. nel Parco Naturale dell’Etna: analisi vegetazionale ed ecologica (PDF), inTesi di dottorato - Università degli studi di Catania, 2010.
- ^(EN)Betula etnensis Raf., inPlants of the World Online, Board of Trustees of the Royal Botanic Gardens, Kew.URL consultato il 17 gennaio 2021.
- ^Betulla - WikiHerbalist, suwikiherbalist.com.URL consultato il 16 aprile 2023.