Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Berry Gordy

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Berry Gordy III
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereMusica leggera
Periodo di attività musicale1953 – 2019 (66 anni)
Strumentovoce
EtichettaMotown Records
Album pubblicati539 (come proprietario Motown)
Studio539
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Berry Gordy III, anche conosciuto comeBerry Gordy Jr.[1] (Detroit,28 novembre1929), è unproduttore discografico e autore di canzonistatunitense.È conosciuto soprattutto come fondatore dell'etichetta discograficaMotown Records, prima etichetta a produrre e vendere dischi di artisti afroamericani al pubblico di tutto il mondo,[1][2] e come padre, tra gli altri, del cantanteRockwell e del rapperRedfoo.

Biografia

[modifica |modifica wikitesto]

Primi anni

[modifica |modifica wikitesto]

Nato nel 1929, Gordy è il settimo di otto figli. La sua famiglia si era trasferita da Sandersville (Georgia) a Detroit nel 1922 poiché il padre Berry Gordy II era stato attratto dalle numerose opportunità di lavoro offerte dall'industria automobilistica in grande espansione.Gordy lascia la scuola superiore lavorando come operaio, pugile e gelataio.[3] Nel 1950 viene chiamato al servizio militare nellaGuerra di Corea.Dopo il ritorno in patria nel 1953 Gordy comincia a scrivere canzoni e apre un negozio di dischi.[3] Il negozio fallisce presto e Gordy trova lavoro presso laLincoln. Pochi anni dopo Gordy incontraJackie Wilson.Nel 1957 Wilson pubblicaReet Petite, canzone scritta da Gordy insieme alla sorella Gwen e a Billy Davis.[4] Il brano ha un modesto successo in patria, ma entra nellaTop 10 in Gran Bretagna. Nei successivi due anni Wilson registra altre sei canzoni alla cui scrittura collabora Gordy. Tra questeLonely Teardrops raggiunge la vetta dellaR&B chart.

La Motown

[modifica |modifica wikitesto]

Gordy, spinto dai successi come autore, decide di abbandonare definitivamente il lavoro in fabbrica[4] e intraprendere anche la carriera di produttore musicale. Dopo avere lanciatoThe Miracles nel 1957, nel 1959 crea la sua etichetta musicale, la Tamla Records. Dopo due canzoni diMarv Johnson (Come to Me eYou Got What It Takes), chiede un prestito di 800 dollari per fondare la nuovaMotown Records,[4] che esordisce conBad Girl dei Miracles. Nello stesso anno le due etichette vengono fuse nella Motown Records. Grandi successi sonoShop Around dei Miracles (1960) ePlease Mr. Postman delleMarvellettes (1961). Nel 1960 viene lanciata la prima solista Motown,Mary Wells. I suoi primi successi comeMy Guy (1964) sono opera del leader dei MiraclesSmokey Robinson. L'abilità di Gordy nello scoprire e successivamente coltivare i talenti musicali, gestendone oculatamente anche l'immagine, permette alla Motown di accrescere il suo successo a livello prima nazionale e poi internazionale.

Tra gli artisti lanciati dall'etichetta sono da ricordareThe Supremes,Marvin Gaye,The Temptations,The Commodores,Martha and the Vandellas,Stevie Wonder,The Jackson 5. Si parla anche diMotown sound.

Nel 1972 Gordy trasferisce la sede della Motown a Los Angeles.[5] Comincia l'impegno anche nel cinema producendoLa signora del blues, che permette alla protagonistaDiana Ross di aggiudicarsi ilGolden Globe e di essere nominata per l'Oscar alla miglior attrice. Un altro buon successo cinematografico èL'ultimo drago (1985).

Nel 1988 Gordy cede i suoi interessi nella Motown allaMCA Records per 61 milioni di dollari.[6] Qualche anno dopo cede allaEMI gran parte dei suoi interessi nel catalogo Motown su un totale di circa 15.000 brani, in 240 dei quali Berry è accreditato come autore o coautore.

Onorificenze

[modifica |modifica wikitesto]
National Medal of Arts - nastrino per uniforme ordinaria
— 22 settembre2016[7][8]
Kennedy Center Honors - nastrino per uniforme ordinaria
— 5 dicembre2021

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^abAssante e Castaldo; pp 404
  2. ^(EN)Berry Gordy Jr Biography, surockhall.com.URL consultato il 2 febbraio 2014(archiviato dall'url originale il 24 luglio 2011).
  3. ^abAssante e Castaldo; pp 405
  4. ^abcAssante e Castaldo; pp 406
  5. ^(EN)Newsletter: When Motown came to L.A., sulatimes.com.URL consultato il 10 gennaio 2023.
  6. ^(EN)Berry Gordy Sells Motown Records for $61 Million, sulatimes.com.URL consultato il 10 gennaio 2023.
  7. ^National Medal of Arts
  8. ^USA Today

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]
  • Ernesto Assante, Gino Castaldo,Blues, Jazz, Rock, Pop. Il Novecento americano, Einaudi, 2004.

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF(EN103130683 ·ISNI(EN0000 0000 7841 4618 ·Europeanaagent/base/62858 ·LCCN(ENn79070928 ·GND(DE119275759 ·BNE(ESXX1167158(data) ·BNF(FRcb141023006(data) ·J9U(EN, HE987012501638305171 ·NDL(EN, JA00534816
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Berry_Gordy&oldid=142485009"
Categorie:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp