| Bernard Laporte | ||||||||||||||||
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| Dati biografici | ||||||||||||||||
| Paese | ||||||||||||||||
| Rugby a 15 | ||||||||||||||||
| Ruolo | Mediano di mischia | |||||||||||||||
| Ritirato | 1993 | |||||||||||||||
| Carriera | ||||||||||||||||
| Attività di club[1] | ||||||||||||||||
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| Attività da allenatore | ||||||||||||||||
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1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | ||||||||||||||||
| Statistiche aggiornate al 23 agosto 2016 | ||||||||||||||||
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Bernard Laporte (Rodez,1º luglio1964) è un exrugbista a 15,allenatore di rugby a 15,politico,dirigente sportivo eimprenditorefrancese.Da giocatore militò, nel ruolo dimediano di mischia, nel Gaillac e nelBègles; da allenatore condusse laNazionale francese dal 1999 al 2007, classificandosi quarto in dueCoppe del Mondo consecutive, nel2003 e nel2007.Dimessosi dall'incarico dopo quest'ultima competizione, ricoprì da ottobre 2007 a giugno 2009 l'incarico di sottosegretario di Stato con delega allo Sport nelsecondo governo Fillon; tornato alla carriera sportiva, fu dirigente presso ilBayonne e tra il 2011 e il 2016 allenò ilTolone.
Dal 3 dicembre 2016 è presidente dellafederazione rugbistica francese. Nel 2022 è stato accusato di corruzione ma non ha annunciato le dimissioni dall'incarico di presidente della Federugby. Nel 2023 terminerà il suo incaricò dopo l'elezione di Florian Gill come nuovo presidente della FFR.
Sopravvissuto a 20 anni a un incidente automobilistico a causa del quale passò qualche mese incoma profondo[1], Laporte, proveniente dal Gaillac, dal1984 militò nel Bègles-Bordeaux, club nel quale rimase fino a termine carriera, avvenuta nel1993 a 29 anni, e con il quale vinse un campionato francese nel1991.
Passato alla carriera tecnica, tra il1993 e il1995 si formò come allenatore sempre nel Bègles-Bordeaux prima di divenire guida deiparigini delloStade français, all'epoca inseconda divisione; portò il club inprima divisione nel volgere di due stagioni e, nel1998, lo condusse alla conquista del campionato e alla semifinale dellaHeineken Cup.Lasciò il club parigino nel1999, non prima di aver vinto anche laCoppa di Francia.
Dopo laCoppa del Mondo di rugby 1999 fu designato dallaFederazione commissario tecnico dellaNazionale francese.In tale veste Bernard Laporte vinse quattro tornei delSei Nazioni, nel2002,2004,2006 e2007, con dueGrandi Slam; giunse due volte consecutive alla semifinale diCoppa del Mondo, nel2003 inAustralia e nel2007 inFrancia, perdendola in entrambe le occasioni contro l'Inghilterra e giungendo due volte al quarto posto finale.
Dopo laCoppa del Mondo di rugby 2007 Laporte lasciò la conduzione della Nazionale; il suo ultimo incontro fu la finale per il 3º posto della competizione, disputata alParco dei Principi contro l'Argentina, la quale vinse 34-10.
Sostenitore diNicolas Sarkozy nel corso delleelezioni presidenziali del 2007, alla salita all'Eliseo del candidato dell'UMP fu chiamato a ricoprire un incarico sottosegretariale nelII governo Fillon.Affidatario della delega alla Gioventù, Sport e Vita Associativa come sottosegretario alla Sanità, nelrimpasto di governo del 12 gennaio2009 Laporte rimase assegnatario della sola delega allo Sport.
La nomina di Laporte a sottosegretario fu aspramente criticata dall'opposizione: il portavocesocialista Stéphane Le Foll sostenne che «[Laporte] non ha nulla a che fare con questo governo» e che la nomina, frutto di «commistione tra sport, affari e politica», si spiega solo con «la forte amicizia che lega Sarkozy e Laporte»[2].
Tra le proposte di legge presentate da Laporte nel corso del suo mandato politico, le più rilevanti riguardano:
Dopo avere visto il suo portafogli ridursi, Laporte si dimise nel giugno2009[5] lasciando il programma parzialmente inattuato, in particolare per quanto riguarda la riforma dello sport di alto livello, a causa dell'opposizione delle principali federazioni sportive nazionali[5]
Laporte ha — o ha avuto — interessi imprenditoriali in diverse case da gioco in tutto il Paese.Tra le partecipazioni più importanti, quelle in società con gli ex rugbisti internazionaliWilliam Téchoueyres ePhilippe Saint-André nei casino diMimizan,Biscarrosse eLacanau, poi venduti nel2000
Dal2006 gestisce, in comproprietà con un altro ex internazionale,Denis Charvet, ilcasinò diSan Giuliano di Geneva, inAlta Savoia[6].
A novembre2010 Laporte assunse l'incarico di direttore sportivo delBayonne, durante il quale tentò di operare alcune riforme in ambito tecnico, ma dissapori con la presidenza lo indussero a rinunciare alla carica dopo pochi mesi[7]; a settembre 2011 accettò l'incarico di allenatore delTolone in sostituzione dell'uscentePhilippe Saint-André, chiamato a subentrare aMarc Lièvremont alla guida dellaNazionale francese dopo laCoppa del Mondo di rugby 2011[8].
Nel 2013 ha guidato il Tolone al suo massimo risultato sportivo, la vittoria inHeineken Cup[9][10] grazie al quale la squadra si è laureata campione d'Europa.
Altri progetti
| Elenco rose squadre | |||||||||
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| Nazionale francese di rugby a 15 — Successione dei commissari tecnici | |
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| Jean Prat (1963-67) ·Fernand Cazenave (1968-72) ·Jean Desclaux (1973-80) ·Jacques Fouroux 1981-90 ·Daniel Dubroca (1990-91) ·Pierre Berbizier (1991-95) ·Jean-Claude Skrela (1995-99) ·Bernard Laporte (1999-2007) ·Marc Lièvremont (2007-11) ·Philippe Saint-André (2011-15) ·Guy Novès (2015-17) ·Jacques Brunel (2017-19) ·Fabien Galthié (2019-) | |
| Nazionale francese ·Féderation Française de Rugby |
| Allenatori dell’anno World Rugby | ||
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| Rod Macqueen (2001) ·Bernard Laporte (2002) ·Clive Woodward (2003) ·Jake White (2004) ·Graham Henry (2005, 2006) ·Jake White (2007) ·Graham Henry (2008) ·Declan Kidney (2009) ·Graham Henry (2010, 2011) ·Steve Hansen (2012, 2013, 2014) ·Michael Cheika (2015) ·Steve Hansen (2016) ·Eddie Jones (2017) ·Joe Schmidt (2018) ·Rassie Erasmus (2019) ·Simon Middleton (2021) ·Wayne Smith (2022) ·Andy Farrell (2023) ·Jérôme Daret (2024) | ||
| World Rugby | ||
| Controllo di autorità | VIAF(EN) 66696639 ·ISNI(EN) 0000 0001 1446 8032 ·LCCN(EN) n2007073404 ·GND(DE) 139364358 ·BNF(FR) cb14505234n(data) |
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