Si elencano qui alcunepreghiere e benedizioni (sing.berakhah, plur.berakhot) inlingua ebraica che fanno parte dell'ebraismo e vengono recitate dalla maggioranza degliebrei. Tali preghiere e benedizioni si possono trovare nelSiddur, il libro di preghiere ebraico.[1] Questa voce tratta delle benedizioniliturgiche ebraiche che solitamente iniziano con la seguente formula:
in ebraicoברוך אתהה'א‑לוהינו מלך העולם...[2]?
Traslitterazione:Barukh atah Adonai Eloheinu, melekh ha'olam...
Traduzione: "Benedetto sei Tu, o Signore, nostro Dio, Re dell'universo..."
Amidah | עמידה | "Preghiera in piedi", nota anche comeShemoneh Esreh ("i Diciotto"), è una componente essenziale delservizio liturgico ebraico. Viene detta tre volte al giorno (quattro volte nelle festività e cinque volte durante loYom Kippur). |
Mizmor Shir | מזמור שיר | Salmo 30. Recitato all'inizio diPesukei Dezimra. |
Baruch Sheamar | ברוך שאמר | Prima benedizione diPesukei Dezimra, serve datransizione nel servizio liturgico di preghiera. Viene quindi cantata in melodia fissa, comunemente derivata dallaHatikvah.[3] Ci sono sette aspetti diDio citati in Barukh she'amar:[4] 1. Dio parlò ed il mondo venne ad essere; 2. Dio parla, fa, decreta e compie; 3. Dio è misericordioso; 4. Dio premia coloro che lo temono; 5. Dio è eterno; 6. Dio salva e redime il popolo; 7. Benedetto è il Nome di Dio. |
Cantici di Ringraziamento | Serie di paragrafi diPesukei Dezimra. IncludeSalmo 100 eHodu oHodu Lashem Kir'u Bishmo (da1 Cronache 16,8-36[5]). Questa non è più una delle preghiere di ringraziamento: fu prima recitata daDavide dopo che ebbe recuperato l'Arca daifilistei. Dopo tale evento, divenne una preghiera standard.[6] | |
Yehi kevod | יהי כבוד | Serie di versetti recitati durantePesukei Dezimra, prima di Ashrei. La preghiera è una rappresentazione dell'esaltazione deiNomi di Dio sia in cielo che in terra.[7][8] La sequenza di Yehi kevod con Ashrei è significativa: simbolizza la connessione di una relazione interiore dove Dio aiuta e conforta e la Cui benevolenza ci è sempre accanto.[9] |
Ashrei | אשרי | Recitata tre volte al giorno: durantePesukei Dezimra, dopoUva Letzion e all'inizio diMincha (Ne'ila nelloYom Kippur). La preghiera è composta principalmente delSalmi 145[10] nella sua interezza, con un versetto daSalmi 84[11] e 144[12] aggiunti all'inizio e un versetto daSalmi 115[13] aggiunto alla fine. I primi due versetti che sono aggiunti entrambi iniziano con la parolaebraica"ashrei" (che si traduce in"felice" o"lodevole" o"fortunato"), da cui il titolo della preghiera stessa. |
Hallel (pesukei dezimra) | הלל | Include Ashrei eSalmi 146[14], 147[15], 148[16], 149[17] e 150[18]. Questi salmi sono recitati perché sono dedicati interamente alla lode diDio.[19] |
Baruch Hashem L'Olam (Shacharit) | ברוך ה לעולם | Recitato come benedizione dopo la conclusione di Hallel e consiste di versetti che iniziano con la parolaBaruch (ברוך),ebraico diBenedetto, che afferma che Dio è fonte di benedizioni. Il paragrafo consiste di quattro versetti:Salmi 89,53.135,21.72,18-19[20]. |
Vayivarech David | ויברך דוד | DalLibro delle Cronache Libro I, Capitolo 29, versetti 10-13 (29,10-13[21]). I quattro versetti che compongono questa preghiera furono declamati daDavide in uno dei più drammatici momenti della sua vita, quando gli fu negato il diritto di costruireTempio Santo (Beit Hamikdash), ma gli fu permesso di metter da parte le necessarie risorse affinché fosse poi costruito da suo figlioSalomone.[22] |
Ata Hu Hashem L'Vadecha | DalLibro di Nehemia, Capitolo 9, vv. 6-11 (9,6-11[23]). La tradizione di recitare questi versetti, insieme aVayivarech David (daCronache) prima della Canzone del Mare, è per commemorare imiracoli che Dio fece alMar Rosso.[24] Nella maggioranza deisiddurim questa preghiera appare in due paragrafi separati. La separazione avviene nel mezzo del terzo versetto (Neemia 9,8[25]), a significare il cambiamento del nome da Abram adAbramo, elevando la sua condizione da padre di Aram a padre di una moltitudine di nazioni.[26] | |
Az Yashir (Canzone del Mare) | אז ישיר | DaEsodo 15,1-18[27]. Ilpoema è seguito dai versetti 15,20-21[28] che rappresentano una canzone cantata daMiriam e le altre donne. La Canzone del Mare fu cantata dagliisraeliti dopo l'attraversamento del Mar Rosso e celebra la distruzione dell'esercito egiziano durante il passaggio, con il preannuncio di future conquiste aCanaan. |
Yishtabach | ישתבח | Tradotto "[Dio] sia lodato" , benedizione finale diPesukei Dezimra. Il tema del numero "quindici" gioca un ruolo essenziale nella benedizione: ci sono quindici espressioni di lode all'inizio della prima metà del paragrafo e quindici parole nella benedizione conclusiva (dopo "Benedetto sei Tu, o Dio..."). Il numero quindici è un'allusione sia alNome Divinoיה (la cuighematria è quindici) e ai quindiciCanti delle Ascensioni composti daDavide,Salmi 120–134[29]. Due temi si trovano inYishtabach: 1. la potenza e immensità di Dio meritano la nostra lode e adorazione, 2. si deve continuamente lodare Dio.[30] |
Yotzer ohr | יוצר אור | Prima benedizione recitata duranteShacharit, nota anche comeBirkat yotzer, "Benedizione della creazione": in ebraicoרוךְ אַתָּה יְיָ אֱלֹהֵנוּ מֶלֶךְ הָעוֹלָם, יוֹצֵר אוֹר וּבוֹרֵא חשֶׁךְ, עֹשֶֹה שָׁלוֹם וּבוֹרֵא אֶת הַכֹּל. בָּרוךְ אַתָּה יְיָ, יוֹצֵר הַמְּאוֹרוֹת?
Secondo unMidrash,Adamo edEva furono i primi a recitare questa benedizione quando si trovavano nelGiardino dell'Eden.[31] L'Ebraismo riconosce che ilsole è il fulcro della vita, emanatore della luce necessaria per tutta la vita sulla Terra, eBirkat Yotzer Or è una benedizione del sole.[32] |
Maariv Aravim | מעריב ערבים | Prima benedizione recitata duranteMaariv. È una lode di Dio perché fa arrivare l'oscurità, controllando il giorno e la notte, ordinando le stelle nel cielo e le stagioni sulla Terra.[33] È preferibile recitareMaariv dopo il crepuscolo ed è permesso recitarla comunque in qualsiasi momento dopo il tramonto del sole, anche se il crepuscolo non è ancora iniziato.[34] |
Ahava Rabbah | אהבה רבה | Seconda benedizione recitata duranteShacharit. Questa preghiera è un'espressione di ringraziamento per l'amore cheDio ha dato al Suo popolo.[35] Si ringrazia Dio per il dono dellaTorah, che dà vita.[36] e per aver fatto degliebrei ilpopolo eletto.[37] |
Ahavat Olam | אהבת עולם | Seconda benedizione recitata duranteMaariv, parallela conAhava Rabbah che viene recitata duranteShacharit e similmente è un'espressione di ringraziamento a Dio per il dono dellaTorah.[38] |
Shema Israel | שמע ישראל | Al centro dei servizi di preghiera ebraica, afferma fede e fiducia in un Unico Dio ed è composta da tre sezioni tratte dallaTorah. |
Kaddish | קדיש | Preghieraaramaica che si concentra sull'idea di magnificazione e santificazione delNome di Dio. Questa preghiera è normalmente recitata a conclusione di un periodo di studio o una sezione del servizio di preghiera. Poiché le persone in lutto sono tenute a recitare la versione funebre del Kaddish, a volte è vista come preghiera per i defunti, ma in realtà non menziona affatto la morte. |
Birkat Kohanim | ברכת כהנים | La "Benedizione sacerdotale", recitata daiKohanim durante leFestività ebraiche (quotidianamente inIsraele). |
Avinu Malkenu | אבינו מלכנו | "Nostro Padre, Nostro Re". Preghiera recitata durante i servizi liturgici diRosh haShanah eYom Kippur, come anche nei "Dieci Giorni di Pentimento"[39] da Rosh haShanah fino a Kippur. Nella tradizioneaschenazita viene recitata in tutti igiorni di digiuno (Ta'anit); nella tradizionesefardita solo perché è recitata nei Dieci Giorni di Pentimento, cade durante i giorni di digiuno di Yom Kippur e del Digiuno di Gedaliah.[40] |
Ein Keloheinu | אין כאלהינו | Preghiera lirica recitata alla fine delle funzioni delloShabbat e delle Festività, che loda l'Unicità di Dio. |
Aleinu | עלינו | L'Aleinu loda Dio per aver permesso alpopolo ebraico di servirLo ed esprime la speranza che tutto il mondo riconosca Dio e abbandoni l'idolatria |
An‘im Zemirot | אנעים זמירות | Formalmente nota come "Il cantico di Gloria" -Shir HaKavod in ebraicoשיר הכבוד?, questa canzone viene cantata alla fine delle preghiere mattutine nelloShabbat. Tradotta con "Canterò dolci canzoni", questo poema liturgico ebraico viene declamato nellasinagoga nella maniera dei responsa, col primo versetto letto ad alta voce dalloshaliach tzibbur (שליח ציבור, lett. "messaggero della congregazione"), il secondo versetto recitato dalla congregazione all'unisono e così via. Il poma si pensa sia stato scritto da RavYehudah haChassid, studioso del movimento pietistaChassidei Ashkenaz delXII secolo. |
Hallel | הלל | Salmi 113–118[41], recitati come preghiera di lode e ringraziamento durante leFestività ebraiche. Hallel viene detto in due modi: "Hallel completo" e "Hallel parziale" |
Kol Nidre | כל‑נדרי | Preghiera recitata insinagoga all'inizio del servizio serale durante loYom Kippur (יום כיפור), Giorno dell'Espiazione. È una dichiarazione di assoluzione da voti fatti, per liberare l'orante dalla colpa dovuta all'inadempimento di voti fatti nell'anno precedente (e quello a venire) |
Shehecheyanu | שהחיינו | Benedizione per occasioni speciali (una volta all'anno) |
Birkat Hamazon | ברכת המזון | Benedizione dopo i pasti, per ringraziare Dio del cibo e del Suo aiuto in generale |
Tefilat HaDerech | תפלת הדרך | Preghiera del viaggiatore per un viaggio sicuro |
Birkat HaBayit | ברכת הבית | Benedizione della casa, posta (o incisa) dentro una targa commemorativa o unahamsa. |
Ma Tovu | מה טובו | Preghiera di venerazione per lasinagoga, recitata al mattino entrando (anche in altri luoghi sacri). |
Shabbat (ebraico), (Sabato initaliano)
N.B.: Le candele delloShabbat vengono accese il venerdì, almeno diciotto minuti prima del tramonto.
in ebraicoברוך אתהה'א‑לוהינו מלך העולם, אשר קדשנו במצותיו וצונו להדליק נר של חנוכה.?
Traslitterazione:Barukh atah Adonai Eloheinu melekh ha'olam, asher qiddeshanu b'mitzvotav v'tzivanu lehadliq ner shel Hanukkah.
Traduzione: "Benedetto sii Tu, o SIGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che ci hai santificato coi Tuoi comandamenti e ci hai comandato di accendere leluci di Hanukkah."
(Havdalah si recita il sabato sera, di solito un'ora dopo iltramonto, misurata col momento in cui tre stelle appaiono in cielo, che indica la fine delloShabbat)[42]
Havdalah è una cerimonia che comporta quattro benedizioni.
Poiché lahavdalah si recita sopra una coppa di vino, per prima si benedice il vino:
in ebraicoברוך אתהה'א‑לוהינו מלך העולם, בורא פרי הגפן.?
Poi si odorano le spezie, recitando la benedizione mentre le si odorano:
in ebraicoברוך אתהה'א‑לוהינו מלך העולם, בורא מיני בשמים.?
Si passano le spezie in giro tra gli astanti che a loro volta le odorano.
Successivamente, si guarda una candela con molti stoppini, già accesa, dicendo la benedizione:
in ebraicoברוך אתהה'א‑לוהינו מלך העולם, בורא מאורי האש.?
La candela viene sollevata in aria e gli astanti guardano il riflesso delle fiammelle sulle loro unghie.
Infine si recita una benedizione di lode a Dio che ha separato il sacro dal profano:
in ebraicoברוך אתהה'א‑לוהינו מלך העולם, המבדיל בין קודש לחול, בין אור לחושך, בין ישראל לעמים, בין יום השביעי לששת ימי המעשה. ברוך אתהה', המבדיל בין קודש לחול.?
Due benedizioni vengono recitate mentre si accendono le candele dellaHanukkah[43] La prima sera si recita anche la benedizionesheheheyanu.Vedi sotto
Non si accendono le candele con laberakha (benedizione) peryom tov perché è permesso trasportare il fuoco e quindi non servono le candele già accese.
Alla vigilia diRosh haShanah, all'inizio del pasto festivo, è tradizione intingere delle mele crude nelmiele come maniera simbolica di chiedere a Dio di concedere un dolce anno nuovo.
Benedizione sullemele e sulmiele:
Si mangia un morso di mela intinta nel miele, recitando subito dopo:
La seguente benedizione viene recitata quando si attacca lamezuzah allo stipite della porta:
Ogni abitazione ebraica dovrebbe avere una mezuzah.
Questa benedizione è detta quando capita un evento piacevole, che non è capitato da qualche tempo: si includono tutte le festività eccetto loShabbat; si recita la prima sera diHanukkah, ma non le sere successive; la benedizione viene detta anche in occasione di affissione di mezuzah (specialmente in una nuova abitazione), di acquisto di un vestito nuovo o nel mangiare un frutto raro.[44]
Elohai Neshamah
Poke'ach Ivrim
Il nomeebraicotzitzit (in ebraicoציצית?, plur.tzitzyot) si riferisce alle frange rituali intrecciate che vengono indossate dagli ebrei osservanti e che sono attaccate ai quattro angoli delTallit (scialle di preghiera, per esteso chiamato ancheTalllit gadol) e delTallit Qatan.[47]
Le tzitzit vengono prima ispezionate per rendersi sicuri che siano intatte prima di indossare iltallit qatan. Mentre lo si tiene tra le mani, pronto per essere indossato, si recita la seguente benedizione:
Dopo aver indossato iltallit qatan, molti baciano letzitzit; altri dicono anche quanto segue:
Tradizionalmente si legge ilSalmo 104,1–2[49]:
meditate tutti i suoi prodigi."
Tradizionalmente si recita ilSalmo 36,8–11[50]:
Prima di allacciare il filatterio del braccio, si recita la seguente benedizione:
Traslitterazione:Barukh atah Adonai Eloheinu melekh ha'olam, asher kid'shanu b'mitzvotav v'tzivanu l'hani'ah t'filin.
Traduzione: "Benedetto sii Tu, o SIGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che ci hai santificato coi Tuoi comandamenti e ci hai comandato di indossare i tefillin."
Autorità religiosesefardite echassidiche sono dell'opinione che la benedizione per i tefillin della testa non sia necessaria e che quella per i tefillin del braccio sia sufficiente.[44] Gli ebreiashkenaziti però la recitano anche per i tefillin della testa, prima di allacciarli:
Traslitterazione:Barukh atah Adonai Eloheinu melekh ha'olam, asher kid'shanu b'mitzvotav v'tzivanu al mitzvat t'filin.
Traduzione: "Benedetto sii Tu, o SIGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che ci hai santificato con i Tuoi comandamenti e ci hai comandato col comandamento dei tefillin."
A causa del dubbio sulla necessità di questa preghiera, la si segue con un'affermazione di lode, per non aver pronunciato il nome di Dio invano::
Traslitterazione:Barukh shem k'vod malkhuto l'olam va'ed.
Traduzione: "Benedetto sia il Nome del Suo regno glorioso ora e sempre."
Il resto delle cinghie dei teffilin sono poi avvolte tre volte intorno al dito medio e alla mano, accompagnando l'avvolgimento con la recitazione del passo biblico daOsea 2,21-22[51]:
in ebraicoוארשתיך לי לעולם, וארשתיך לי בצדק ובמשפט ובחסד וברחמים, וארשתיך לי באמונה וידעת את ה'.?
Traslitterazione:V'erastikh li l'olam, v'erastikh li b'tzedek u‑v'mishpat u‑v'hesed u‑v'rachamim. V'erastikh li b'emuna v'yadat et Adonai.
Traduzione: "Ti farò mia sposa per sempre,ti farò mia sposanella giustizia e nel diritto,nella benevolenza e nell'amore, ti fidanzerò con me nella fedeltàe tu conoscerai il Signore."
Le mani vengono lavate ritualmente prima di consumare certi cibi.
Nella tradizione ashkenazita e in qualche comunità sefardita (e altre), si fa prima di mangiare il pane. In alcuni riti sefarditi e nella comunitàtedesca che ebbe origine aFrancoforte, le abluzioni vengono eseguite prima di bere il vino o mangiare il pane da solo o col vino (come accade prima dello Shabbat o pasto festivo), dicendo questa benedizione:
Prima di lavarsi le mani:
in ebraicoברוך אתהה'א‑לוהינו מלך העולם, אשר קדשנו במצותיו וצונו על נטילת ידים.?
Traslitterazione:Barukh atah Adonai Elohenu melekh ha'olam, asher qiddeshanu b'mitzvotav v'tzivanu al netilath yadayim.
Traduzione: "Benedetto sii Tu, o SIGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che ci hai santificato coi Tuoi comandamenti e comandato di lavarci le mani."
Questa benedizione viene recitata solo perpane fatto di (o composto di)farina, orzo,segale,avena,farro.
in ebraicoברוך אתהה'א‑לוהינו מלך העולם, המוציא לחם מן הארץ.?
Traslitterazione:Barukh atah Adonai Eloheinu melekh ha'olam, ha'motzi lehem min ha‑aretz.
Traduzione: "Benedetto sii Tu, o SIGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che ci porti pane dalla terra."
La benedizione congiunta diBirkat Hamazon viene recitata solo dopo aver consumato un pasto che contengapane (inclusa lamatzah) fatto di uno o un misto di farina, orzo, segale, avena, farro.
Dopo laBirkat Hamazon moltisefarditi di ritospagnolo eportoghese recitanoYa Comimos o cantanoBendigamos. Queste preghiere sono simili per contenuto alla benedizioneBirkat Hamazon.
Ya Comimos (Ladino Tradizionale) | Ya Komimos (Ladino Moderno) | Abbiamo Mangiato (Traduzioneitaliana) |
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Ya comimos y bevimos, y al Dio santo Baruch Hu u-Baruch Shemo bendiximos; que mos dió y mos dará pan para comer, y paños para vestir y años para bivir. El Padre el grande que mande al chico asegun tenemos de menester para muestras cazas y para muestros hijos. El Dio mos oiga y mos aresponda y mos apiade por su nombre el grande, somos almicas sin pecado. Hodu L'Adonai ki tov ki le-olam hasdo. Hodu L'Adonai ki tov ki le-olam hasdo. Siempre mijor, nunca peor, nunca mos manque la meza del Criador. Amen. | Ya komimos, y bevimos, i al Dio santo Baruj Hu u-Baruj Shemo bendishimos; ke mos dio i mos dara pan para komer, i panyos para vestir i anyos para bivir. El Padre el grande ke mande al chico asegun tenemos de menester para muestras cazas i para muestros hijos. El Dio mos oiga i mos aresponda i mos apiade por su nombre el grande, somos almikas sin pekado. Hodu L'Adonai ki tov ki le-olam jasdo. Hodu L'Adonai ki tov ki le-olam jasdo. Siempre mijor, nunka peor, nunka mos manke la meza del Kriador. Amen. | Abbiamo mangiato e abbiamo bevuto, e Il Santo, Benedetto Egli sia, abbiamo benedetto, che ci ha dato e ci darà pane da mangiare, e vestiti da indossare, e anni da vivere. Il Grande Padre che dà al piccolo, ci dà secondo i nostri bisogni per le nostre case e per i nostri figli. Dio ci ascolta e ci risponde e ha pietà di noi, per il Suo Gran Nome, siamo piccole anime senza peccato. Rendete grazie alSIGNORE, perché Egli è buono, e la Sua Misericordia dura sempre. Rendete grazie al Signore, perché Egli è buono, e la Sua Misericordia dura sempre. Sempre in meglio, mai in peggio, mai ci mancherà la tavola del Creatore. Amen[52] |
Questa preghiera è alquanto simile alBendigamos (che segue) e, come già specificato, condivide molti elementi col contenuto delBirkat Hamazon.
Castigliano: | Italiano: |
Bendigamos Bendigamos al Altísimo, Alabado sea su Santo Nombre, Bendigamos al Altísimo, Alabado sea su Santo Nombre, Bendigamos al Altísimo, Pues comimos y bebimos alegremente Bendita sea la casa esta, Alabado sea su Santo Nombre, | Benediciamo Benediciamo l'Altissimo Benediciamo l'Altissimo Lodato sia il Suo Santo Nome, Benediciamo l'Altissimo poiché abbiamo mangiato e bevuto allegramente Benedetta sia questa casa, Lodato sia il Suo Santo Nome, |
Una frase finale viene inserita inebraico, ripetuta due volte:
Si dicono altre apposite benedizioni sul cibo quando non si consuma un pasto completo (per es., senza pane).
Esistono cinque "gruppi di cibo"halakhici:
Prima di mangiare prodotti che escludano il pane (per es., una torta) fatti difarina,orzo,segale,avena, ofarro (eriso, secondo certe opinioni):[54]
in ebraicoברוך אתהה'א‑לוהינו מלך העולם, בורא מיני מזונות.?
Traslitterazione:Barukh atah Adonai Eloheinu, Melekh ha'olam, bo're minei m'zonot.
Traduzione: "Benedetto sii Tu, oSIGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che crei le varietà di nutrimento."
Questa benedizione è per ilvino fatto d'uva, ma non per altre bevande fermentate. (Bibite simili al vino ma fatte con altri frutti ed altri alcolici richiedono la BenedizioneSheakol)
in ebraicoברוך אתהה'א‑לוהינו מלך העולם, בורא פרי הגפן.?
Traslitterazione:Barukh atah Adonai Eloheinu Melekh ha'olam, bo're p'ri ha'gafen.
Traduzione: "Benedetto sii Tu, oSIGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che crei il frutto della vigna."
Traslitterazione:Barukh atah Adonai Eloheinu Melekh ha'olam, bo're p'ri ha'etz.
Traduzione: "Benedetto sii Tu, oSIGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che crei la frutta degli alberi."
Prima di mangiare prodotti vegetali che crescono direttamente dalla terra:
Traslitterazione:Barukh atah Adonai Eloheinu Melekh ha'olam, bo're p'ri ha'adama.
Traduzione: "Benedetto sii Tu, oSIGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che crei il frutto della terra."
Prima di mangiare o bere cibi non compresi nella prima quattro categorie:
Traslitterazione:Barukh atah Adonai Eloheinu Melekh ha'olam, she'hakol nih'ye bidvaro.
Traduzione: "Benedetto sii Tu, oSIGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, mediante la Cui parola tutto viene ad essere."Quando alcuni chiesero alBesht se fosse corretto includere anche gli animali in questa benedizione e quindi nella provvidenza, egli rispose loro dicendo che ciò permette la rivelazione dei misteri sulla relazione traMondo Superiore e Mondo Inferiore anche dal Basso, dalterreno.[55]
Quando uno di questi cibi viene consumato, la preghiera dopo la consumazione viene detta solo una volta. NelloShabbat,Yom Tov, oRosh Chodesh, una frase aggiuntiva cita il giorno speciale.
Questa benedizione si recita con l'immergersi nellamikvah (bagno rituale), cioè viene detta da una donna dopo lemestruazioni che fa il bagno nella mikvah per purificarsi. Quando si immergono utensili nella mikvah, le parole finali sono modificate dicendo "al-tevliat keilim".
Traslitterazione:Barukh atah Adonai Eloheinu Melekh ha'olam, asher kid'shanu b'mitzvotav v'tzivanu al ha't'vila.
Traduzione: "Benedetto sii Tu, oSIGNORE, nostro Dio, Re dell'universo, Tu che ci hai santificato coi Tuoi comandamenti e ci hai comandato di immergerci."
La benedizioneBirkhat Ha‑Gomeyl viene detta dopo esser sopravvissuti ad una malattia, parto, o pericolo (compreso un viaggio rischioso o una prigionia).
N.B.: Gli ebreiMizrahi (siriani) precedono questa benedizione con la recita del Salmo 111,1[57]:
... e alla fine (per iMizrahi) la risposta della congregazione inizia così:[58]
Questa preghiera ha le sue origini nelTalmud (Talmud babilonese, Berachot 54b): "Rab Judah disse, nel nome delRav, ci sono quattro persone che devono rendere grazie: (1) Una che ha attraversato il mare, (2) una che ha attraversato il deserto, (3) una che si è riavuta da malattia, e (4) una che è stata liberata da prigionia." Ciò veniva dedotto dal Salmo 107[59], dove vengono citate queste quattro situazioni. Nei giorni delTempio queste persone portavano un sacrificio di ringraziamento ma, siccome questo non è più possibile, devono allora recitare in piedi le relative benedizioni.[60]
La parola גמל (gomeyl) significa ricompensa, un premio e spesso un generoso beneficio (per es.Salmi 13,6[61], 103,2.10[62] 116,7[63]).Joseph H. Hertz (1872–1946). IlRabbino Capo dell'Impero britannico, nel suo commentario del libro di preghiere (Siddur), osserva: "La Benedizione non si limita alla quattro classi di cui sopra [elencate nella citazione del Talmud], ma viene recitata dopo esser scampati da qualsiasi pericolo. Tale Benedizione è seguita con profonda compassione e partecipazione dagli altri fedeli." Hertz cita un esempio inGran Bretagna nel1940 quando la preghiera fu recitata da un'intera congregazione perché erano tutti sopravvissuti ad un bombardamento delBlitz la notte precedente.[64]
La maggioranza delle autoritàhalakhiche sostengono che la benedizioneHa‑Gomeyl deve esser detta in pubblico, di fronte ad unaminian di dieci. È tradizione per gli uomini di dirla dopo esser stati chiamati allaTorah.
Tutte le autoritàconservatrici e molteortodosse[65] asseriscono che anche le donne sono obbligate a dire la benedizioneBirkhat Hagomeyl.Tale benedizione non è legata a tempi particolari (preferibilmente dovrebbe esser recitata subito dopo lo scampato pericolo, appena se ne presenta l'opportunità) e in parte sostituisce l'offerta ditodah (Ringraziamento), una delle classi dikorban (sacrificio templare) che le donne erano obbligate a fare (per es. dopo il parto) nell'epoca delTempio di Gerusalemme. Di conseguenza dette autorità affermano che le donne sono idonee ad essere conteggiate nel minian di 10, alla pari con gli uomini, per lo speciale proposito (mitzvah) di recitare pubblicamente la benedizioneHaGomeyl e la sua risposta congregazionale.[66]
Mesi delcalendario ebraico secondoRosh Chodesh (capodanni ebraici) | |
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Ordinamento religioso tradizionale | Nisan ·Iyar ·Sivan ·Tammuz ·Av ·Elul ·Tishri ·Cheshvan ·Kislev ·Tevet ·Shevat ·Adar · (Adar Sheni) |
Ordinamento civile moderno | Tishri ·Cheshvan ·Kislev ·Tevet ·Shevat ·Adar · (Adar Sheni) ·Nisan ·Iyar ·Sivan ·Tammuz ·Av ·Elul |
Giorni della settimana ebraica | Yom Rishon ·Yom Shenì ·Yom Shlishì ·Yom Revi'ì ·Yom Chamishì ·Yom Shishì ·Shabbat |