Battere la Diana è un'espressione usata nellinguaggiomilitare, fino agli inizi delXX secolo, con il significato di suonare lasveglia.[1]
Durante leoperazioni militari, generalmente, le colonne difanteria si mettevano in marcia all'alba, non appena vi fosse luce sufficiente per muoversi con sicurezza, in modo da raggiungere il prima possibile gli obiettivi assegnati, evitando di marciare nelle ore di grande calura.
A tale scopo era necessario svegliare i soldati mezz'ora prima, per consentire loro il consumo dellaprima colazione e la preparazione alla marcia.
In tempo di pace il segnale della sveglia veniva dato con squilli ditromba, ma durante le operazioni belliche si preferiva sostituirlo con il battere dei tamburi, in quanto il suono prodotto era meno avvertibile a lunghe distanze ed avrebbe evitato di fornire informazioni al nemico.
Il rullo dei tamburi per la sveglia aveva inizio poco prima dell'aurora, all'apparire della luce solare riflessa dalpianeta Venere, chiamato dai poeti «stella Diana», da cui l'espressionebattere la Diana.[2]