| Battaglia di Gotland parte delteatro del mar Baltico della prima guerra mondiale | |||
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| Data | 2 luglio1915 | ||
| Luogo | Mar Baltico,Golfo di Riga | ||
| Esito | Vittoria tattica alleata | ||
| Schieramenti | |||
| Comandanti | |||
| Effettivi | |||
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| Voci di battaglie presenti su Wikipedia | |||
| Manuale | |||
| Mar Baltico (1914-1918) | |
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| Gotland –Golfo di Riga –Albion –Stretto di Muhu –Crociera del ghiaccio |
Labattaglia di Gotland obattaglia delle isole Åland fu uno scontro navale tra una squadra navale russa assistita da sottomarini britannici ed una squadra tedesca, avvenuto il 2 luglio 1915 durante laprima guerra mondiale. L'evento fu il primo caso in cui la Russia effettuò operazioni di intelligence elettronica.

Una squadra navale russa uscì dal porto diSan Pietroburgo il 18 giugno (all'epoca la Russia usava ancora ilcalendario giuliano), composta dagli incrociatori corazzatiAdmiral Makarov,Bayan,Oleg,Bogatyr,Rurik e dal cacciatorpediniereNovik, al comando delcontrammiraglioMichail Bakhirev sullaOleg per bombardareKlaipeda (Memel). Durante la rotta percorsa sotto una fitta nebbia le naviRurik eNovik si separarono dal resto della squadra ed agirono indipendentemente[1]; inoltre una intercettazione delle comunicazioni tedesche fece ordinare dal quartier generale della marina russa alla squadra di intercettare una formazione tedesca.
Al largo dell'isola diGotland le unità russe riuscirono a sorprendere una formazione tedesca comprendente l'incrociatore corazzatoRoon, gli incrociatori leggeriAugsburg eLübeck e l'incrociatore-posamineAlbatros, in rientro alla base dopo una missione di posa di mine al largo delleisole Åland. Nel corso di un confuso combattimento nella nebbia, l'incrociatoreAlbatros fu gravemente danneggiato dal tiro nemico e costretto a spiaggiarsi sulla costa dell'isola di Gotland, dove l'equipaggio fu poi internato dalle autorità svedesi insieme alla nave, ma benché in superiorità le unità russe evitarono di serrare lo scontro e si ritirarono protette dalla nebbia, causando danni minori agli altri incrociatori tedeschi; mentre tentava di recarsi sul luogo dello scontro, l'incrociatore corazzatoSMSPrinz Adalbert fu silurato dal sommergibile britannicoE9 a nord di Danzica, ma fu in grado di rientrare alla base[2][3].
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