Nell'antichità era conosciuta per le sueterme costruite dairomani intorno al 43 d.C., anche se sembra esistesse un insediamento precedente: infatti da alcuni scavi compiuti risulta che delle terme più antiche fossero state costruite daiCelti e che nelle loro adiacenze fosse stato costruito un santuario dedicato aldio Sole. Pertanto è possibile pensare che le acque sulfuree che scorrono sotto la città siano utilizzate da oltre 2500 anni. Le acque di queste terme vengono chiamateAquae Sulis.
Nel corso degli anni, la città passò per vari conquistatori, finendo infine sotto il dominio deiSassoni che le diedero il nome attuale. Le Terme di Bath Spa (altro nome della città) sono le più importanti di tutta laGran Bretagna. Nel 1987 viene nominata patrimonio mondiale dell'UNESCO. Il 7 agosto del 2003 a Bath si tenne all'aperto l'ultimo concerto deiTre TenoriPlácido Domingo,José Carreras eLuciano Pavarotti.
La città è attraversata dal fiumeAvon che scorre a circa 15 metri al di sotto del livello stradale. La costruzione dell'attuale centro storico avvenne nelXVIII secolo, instile georgiano, per soddisfare il crescente bisogno di benessere e comfort da parte dei visitatori delle terme. Alcuni importanti edifici si trovano raccolti in un breve spazio, in particolare leterme romane, l'Abbazia e laGuildhall. L'Abbazia era originariamente una cattedrale normanna che venne poi ricostruita instile gotico nelsecolo XVII. Ulteriori lavori di ristrutturazione vennero poi fatti all'interno di essa nelXIX secolo. L'Abbazia si trova sulla stessa piazza dove sono ubicate le Terme Romane e la Guildhall, ovvero il Municipio della città. La città di Bath è stata dichiarata dall'UNESCOpatrimonio dell'umanità.Altro aspetto caratteristico di Bath è ilRoyal Crescent con il vicinoCircus, ideati daJohn Wood il Vecchio e realizzati daJohn Wood il Giovane tra il1754 ed il1774. Essi rappresentano il sogno visionario del suo progettista di dare un aspettoneo-classico epalladiano alla città di Bath.
Tra le altre opere di spicco figura ilRecreation Ground, parco pubblico di circa 60 000 metri quadrati vincolato a utilizzo gratuito da parte della cittadinanza, che ospita lo stadio della squadra dirugby cittadina, ilBath Rugby.
L'attività economica principale della città è il turismo che convoglia annualmente decine di migliaia di persone. La città è dotata di circa 80 alberghi e oltre 200Bed & Breakfast oltre a centinaia di ristoranti e pub. Il maggiore afflusso si realizza nei mesi estivi ma il turismo è presente in tutti i mesi dell'anno.
Bath è legata ad una serie di cibi ivi nati o elaborati:
ISally Lunn bun, specie di tortine da tè, create da tempo a Bath e citate per la prima volta con questo nome in alcuni versi stampati nel 1772 da un giornaletto locale, ilBath Chronicle.[2] A quei tempi venivano serviti caldi nei locali pubblici degliSpring Gardens della città. Possono essere mangiati con una copertura dolce o salata. Vengono spesso confusi con i
Bath bun, che sono più piccoli, rotondi e molto dolci e che vennero associati allaEsposizione universale di Londra. Originariamente erano ricoperti da semi dicumino dei prati canditi sminuzzati, immersi prima ripetutamente in un bagno bollente di zucchero, ma oggi i semi vengono aggiunti alLondon Bath Bun (un riferimento alla Grande Esposizione).[3] I semi possono essere sostituiti da granuli di zucchero onibs.[4]
Bath Oliver, biscotti asciutti inventati dal dott. William Oliver, medico alRoyal National Hospital for Rheumatic Diseases nel 1740.[5] Oliver era uno dei primi sostenitori della campagna anti-obesità ed autore delPractical Essay on the Use and Abuse of warm Bathing in Gluty Cases.[5]
LaBath Chap, che è un guanciale di maiale, insieme alle ossa della mascella, salato e che prende il nome dalla città.[6]
Una birra locale viene prodotta in una birreria di nomeBath Ales sita a poche miglia aWarmley[7]
Bath è stata privata di una sua propria amministrazione in concomitanza con l’abolizione dellacontea di Avon nel1996, che ha coinciso con la creazione del più ampio distretto diBath and North East Somerset.
Per garantire tuttavia i diritti dellacittà, tra i più antichi d’Inghilterra, come testimoniato dall'antichissimadiocesi locale che addirittura ipotizza un proprio precedente nellaBritannia romana,[8] venne disposto uncharter trustees, cioè unafondazione fiduciaria, composta dai consiglieri dell’attuale distretto, purché eletti all'interno dei confini della vecchia città. Questi consiglieri continuano a nominare ilsindaco di Bath, i cui compiti, oltre a quelli onorifici e promozionali, consistono nella gestione delle proprietà della città.
^Come in Italia, anche in Inghilterra la Chiesa cattolica tese a replicare le sue strutture su quelle romane, creando uno strettissimo legame fra status di città, di capoluogo provinciale (ossia di contea) e di sede di diocesi. A differenza dell’Italia, l’invasione anglosassone spazzò via la gerarchia cattolica originale e temporaneamente il cristianesimo stesso, ma l’attestata presenza romana precedente rende del tutto plausibile una sede vescovile prima dell’arrivo dei barbari nelV secolo.