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Basilica di Sant'Eugenio

Coordinate:41°55′06.55″N 12°28′29.05″E41°55′06.55″N,12°28′29.05″E
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Basilica di Sant'Eugenio
Facciata
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneLazio
LocalitàRoma
Coordinate41°55′06.55″N 12°28′29.05″E41°55′06.55″N,12°28′29.05″E
Religionecattolica dirito romano
TitolarePapa Eugenio I
Diocesi Roma
Consacrazione2 giugno1951
ArchitettoEnrico Pietro Galeazzi
Inizio costruzione1942
Completamento1951
Sito webwww.parrocchiasanteugenio.it/
Modifica dati su Wikidata ·Manuale
Sant'Eugenio, interno
Epigrafe dedicatoria di Pio XII

Labasilica di Sant'Eugenio è una chiesa di Roma, nelquartiere Pinciano, in viale delle Belle Arti.

Storia

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Avvicinandosi il XXV anniversario della consacrazione episcopale diPio XII, il Papa fece sapere che con i doni che gli erano stati preannunciati da parte di cattolici di tutto il mondo, egli voleva fare costruire una chiesa in un nuovo quartiere romano privo di chiesa parrocchiale.La chiesa giubilare fu dedicata asant’Eugenio, nome di battesimo di Papa Pacelli. La sua costruzione iniziò nel1942 su progetto degli architettiEnrico Pietro Galeazzi eMario Redini, e dopo l'interruzione dei lavori a causa della guerra fu ultimata nel1951. La chiesa fu consacrata il 2 giugno 1951, festa di sant'Eugenio, dallo stesso papa Pio XII.

È parrocchia dal1951 (eretta con il brevePetrianae navis del 16 marzo), ed affidata dal1980 alla cura dei sacerdoti dellaprelatura personale dell'Opus Dei; dal1960 ha iltitolo cardinalizio di “Sant'Eugenio”. Il 23 maggio 1951 Pio XII ha elevato la chiesa abasilica minore, con ilbreveHonoris pastoralis.

Il 3 marzo1986 la chiesa ha ricevuto la visita dipapa Giovanni Paolo II.

Descrizione

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Arte e architettura

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La chiesa,neobarocca, presenta una facciata in travertino con un alto portale al centro e due più bassi lateralmente. La facciata è suddivisa in due ordini. In quello inferiore vi sono seilesene con capitelli instile corinzioeclettico: sopra i due portali minori vi sono sculture che raffigurano leAllegorie della Giustizia e della Pace diAlessandro Monteleone. Nell'ordine superiore si trova una grande finestra con loggia, fiancheggiata daiSimboli dei quattro evangelisti diFrancesco Nagni. Sulla sommità della cupola si trova una statua bronzea di A. Gerardi raffiguranteSan Michele arcangelo. Posteriormente è collocata la torre campanaria contenente otto campane in Si2 a battaglio cadente fuse dalla Fonderia Colbachini di Padova neglianni cinquanta.

L'interno è a tre navate separate tra loro da colonne binate, contransetto, cinque cappelle laterali e un'alta cupola. Nella navata di sinistra si trovano le cappelle dedicate ai santiNicola di Flüe,Caterina da Siena eFilippo Neri; tra le cappelle sono inserite levetrate raffiguranti i santi papiMarcello I,Silvestro I eDamaso I. Nella navata di destra si trovano le cappelle dedicate ai santiFrancesca Saverio Cabrini eFrancesco d'Assisi, separate tra loro dalla vetrata raffigurantepapa Gregorio VII.

Nel transetto si trovano altre vetrate dedicate ai santi papiMartino I eOrmisda a sinistra, eLeone IV eAgatone a destra. Ancora nel transetto sono collocati due importanti altari: a sinistra l'altare dedicato aNostra signora di Fátima, offerto dalla Repubblica delPortogallo; a destra l'altare dedicato ai Santi Pietro e Paolo, donato dalla repubblica delLibano. A sinistra dell'altare maggiore è collocata la cappella del Santissimo Sacramento.

La chiesa è ricca di opere di un certo rilievo dell'arte italiana delNovecento, tra cui sono da menzionare:

  • sulla facciata, incastrati entro riquadri nell'ordine superiore gli altorilievi dei quattro evangelisti diFrancesco Nagni, e sui portali laterali nell'ordine inferiore, le figure dellaPace e dellaGiustizia diAlessandro Monteleone;
  • all'altare maggiore, laStatua bronzea di Sant'Eugenio diAttilio Selva;
  • nell'abside, i mosaici raffigurantiAllegorie religiose diFerruccio Ferrazzi;
  • diversi bronzi disposti nelle cappelle laterali e raffiguranti santi italiani, tra cuiSanta Francesca Saverio Cabrini diPericle Fazzini,San Francesco d'Assisi diDomenico Rambelli,San Filippo Neri diFrancesco Messina;
  • opere pittoriche di pregio sono gli affreschi diGiuseppe Ceracchini nella cappella di San Giuseppe, due affreschi diMarcello Avenali nella cappella dei Santi Pietro e Paolo;
  • le stazioni bronzee dellaVia Crucis di autori diversi: le prime quattro diAttilio Torresini, le tre successive diAlfredo Biagini, le tre seguenti diAntonio Berti, e le ultime quattro diGiacomo Manzù;
  • due griglie bronzee diPietro De Laurentiis, raffiguranti la prima degli angeli e la seconda delle pecorelle, nella sagrestia.
  • alla destra della navata è presente una cappella dedicata a Sant'Agnese, con altare in marmo con dossale scolpito. Il rivestimento dell'intera superficie della cappella è in mosaico e sono presenti 6 candelabri in bronzo, tutto attribuibile allo scultoreVenanzo Crocetti.

Organo a canne

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Nelle due cantorie ai lati delpresbiterio, si trova l'organo a canneMascioniopus 651 costruito nel1950 e restaurato nel2007 dalla stessa ditta. Atrasmissione elettrica, ha tre tastiere di 61 note ciascuna ed una pedaliera di 32. Le canne sono così suddivise fra le due cantorie:

  • sulla cantoria di sinistra vi sono le canne della prima e della seconda tastiera (rispettivamentePositivo eGrand'Organo e parte delPedale;
  • sulla cantoria di destra vi sono le canne della terza tastiera (Eco-Espressivo) e le restanti del pedale.

La consolle si trova sulla cantoria di sinistra.

Curiosità

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In questa basilica vennero celebrati i funerali diTotò,[1] diAntonello Falqui,[2] e della moglie del presidente della Repubblica italianaGiuseppe Saragat.

Note

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  1. ^La Stampa - Consultazione Archivio, suwww.archiviolastampa.it.URL consultato il 17 novembre 2025(archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2024).
  2. ^Antonello Falqui morto a 94 anni: da Studio Uno a Canzonissima fu il papà del varietà, suwww.ilmessaggero.it, 16 novembre 2019.URL consultato il 17 novembre 2025.

Bibliografia

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  • A. Manodori,Quartiere III. Pinciano, in AA.VV,I quartieri di Roma, Newton & Compton Editori, Roma 2006.
  • Antonio Muñoz,La Chiesa di Sant'eugenio a Valle Giulia, inL'Urbe. Rivista Romana, Anno XIV, nuova serie n. 5, settembre-ottobre 1951.
  • C. Rendina,Le Chiese di Roma, Newton & Compton Editori, Milano 2000, p. 98-99.
  • G. Fronzuto,Organi di Roma. Guida pratica orientativa agli organi storici e moderni, Leo S. Olschki Editore, Firenze 2007, pp. 99–100.ISBN 978-88-222-5674-4

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