Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Base aerea di Aviano

Coordinate:46°01′50.2″N 12°35′50.6″E46°01′50.2″N,12°35′50.6″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Base aerea di Aviano
aeroporto
Caccia-bombardieriF-15E dell'USAF all'aeroporto di Aviano
Codice IATAAVB
Codice ICAOLIPA
Nome commercialeAeroporto "Maurizio Pagliano eLuigi Gori"
Descrizione
Tipomilitare
GestoreAeronautica Militare
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneFriuli-Venezia Giulia (bandiera) Friuli-Venezia Giulia
PosizioneAviano (PN)
Costruzione1911
Altitudine125 m s.l.m.
Coordinate46°01′50.2″N 12°35′50.6″E46°01′50.2″N,12°35′50.6″E
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
LIPA
LIPA
Sito webwww.aviano.af.mil/
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
05/232.987
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

L'aeroporto di Aviano (ininglese:Aviano Air Base o semplicementeAviano AB) è un'infrastruttura militare italiana utilizzata dall'USAF, l'aeronautica militare statunitense. Si trova nel comune diAviano, inFriuli-Venezia Giulia, ai piedi dellePrealpi Carniche, circa 15 chilometri a nord diPordenone. Nella base ha sede il31st Fighter Wing[1] dell'aeronautica militare statunitense, a sua volta parte dell'USAFE (United States Air Forces in Europe). La base, dal 1992 al 1º novembre del 2005, fu anche il quartier generale dellaSixteenth Air Force[2], ora situata alla base aerea diRamstein in Germania.

L'Aeronautica Militare ha il comando dell'aeroporto "Pagliano e Gori" di Aviano, per "garantire la sovranità nazionale e sovrintendere all'applicazione degli accordi bilaterali relativi alla presenza di reparti USAF rischierati sulla base" ed in base alDecreto ministeriale del 25 gennaio 2008 pubblicato sullaGazzetta Ufficiale del 7 marzo 2008 l'aeroporto è classificato comeMOB (Main Operating Base) del primo gruppo e come tale effettua esclusivamente attività militari, non essendo aperto al traffico commerciale.

Dal settembre2019 comandante è il colonnello pilota dell'AMI Luca Crovatti.[3]

Storia

[modifica |modifica wikitesto]

Quello di Aviano è uno dei più vecchi aeroporti militari italiani: venne infatti realizzato per le nascenti forze aeronautiche militari delRegno d'Italia nel1911[4]. Già nel1910, a poca distanza, in localitàComina, alla periferia di Pordenone, era sorta la prima scuola civile italiana di aviazione[5]. Constatata l'esigenza di creare una nuova scuola di volo, dopoCentocelle, loStato Maggiore dell'Esercito decise di utilizzare le praterie di Aviano, caratterizzate da terreno pianeggiante, assenza di ostacoli e ottime condizioni atmosferiche quale sede del nuovo aeroporto. Con lo sviluppo dell'aeroporto militare, la Comina, dove si costruivano anche pezzi per aeroplani, divenne una dipendenza dell'aeroporto di Aviano.

Prima guerra mondiale

[modifica |modifica wikitesto]

Dal dicembre 1914 al 21 maggio 1915 era sede della3ª Squadriglia da ricognizione e combattimento.Durante laPrima guerra mondiale, l'Italia utilizzò l'aeroporto di Aviano (insieme con quello della Comina) come base delle Squadriglie da bombardamento, alle dipendenze del Comando Battaglione Aviatori di Pordenone e dotate di velivoli Caproni Ca300 e Ca450. La posizione strategica ne fece la base principale per le missioni contro le forzeaustro-germaniche che combattevano sulCadore, sul fronte dell'Isonzo, con azioni che si spinsero fino aLubiana (febbraio 1916) ePola (agosto 1917).

Dal 1º novembre 1915 era sede della2ª Squadriglia che nell'ambito dellaBattaglia di Caporetto ripiega alla fine di ottobre 1917, dal 2 novembre della3ª Squadriglia che ripiega il 31 ottobre 1917, dal 15 dicembre della4ª Squadriglia che ripiega il 1º novembre 1917, dal 18 dicembre era la sede della6ª Squadriglia che ripiega il 31 ottobre 1917, dal 12 gennaio 1916 della7ª Squadriglia che ripiega il 31 ottobre 1917 e dal 10 aprile 1917 della15ª Squadriglia da bombardamento Caproni fino al 26 settembre.

Alla fine di ottobre del1917, con la disfatta diCaporetto, gli Austro-Ungarici occuparono tutto il territorio fino al fiumePiave e presero possesso dell'aeroporto. Da esso partivano gli aerei austriaci diretti a bombardare, spesso di notte, le città italiane. Nei pressi dell'aeroporto medesimo, vicino a Forcate, di notte atterrava la medaglia d'oroCamillo De Carlo che, assieme al fido Giovanni Bottecchia (fratello del ciclistaOttavio Bottecchia), ebbe un ruolo determinante, al fine di spiare i movimenti delle truppe poco prima dellaBattaglia del solstizio (giugno 1918). Gli equipaggi e gli aerei italiani efficienti vennero trasferiti sugli aeroporti intorno a Padova e Abano Terme. Durante il conflitto, nell'arco del 1917, si distinsero due aviatori italiani, il capitanoMaurizio Pagliano e il tenenteLuigi Gori[6], che con l'osservatore/navigatore Barbarisi condussero un'incursione non autorizzata contro i cantieri navaliaustriaci diPola inIstria.

Tale azione venne ripetuta da Pagliano e Gori nell'agosto del 1917, con a bordoGabriele D'Annunzio in persona. Con il poeta i due aviatori effettuarono innumerevoli azioni, tanto da essere ricordati nelNotturno come "l'eroica coppia alata". Il loro destino si compì il 30 dicembre del 1917, quando furono abbattuti vicino a Susegana (TV) dall'asso austro-ungaricoBenno Fiala von Fernbrugg. In loro onore, su suggerimento di D'Annunzio, nel1919 il nome della base venne cambiato inaeroporto "Pagliano e Gori"; nel punto dove essi caddero vi è ora un piccolo monumento, che ne ricorda la tragica fine. A dicembre 1918 arriva il II Gruppo (poi2º Gruppo volo) fino al 13 febbraio 1919 ed alla fine del 1919 vi si sposta la59ª Squadriglia.

Nel luglio del 1921 fu ricostituito all'aeroporto il VI Gruppo aeroplani da caccia (6º Gruppo caccia).Nel1923, con l'istituzione dellaRegia Aeronautica l'aeroporto venne espanso diventando sede della81ª Squadriglia aeroplani e nel1937 divenne la base del16º Stormo da bombardamento.

Seconda guerra mondiale

[modifica |modifica wikitesto]

Sia prima che durante laseconda guerra mondiale l'aeroporto ebbe un enorme sviluppo, con la costruzione di nuove palazzine e nuovi hangar (tuttora visibili). Erano presenti due piste di volo, una per il gruppo operativo e una per la scuola bombardamento. Molti nomi che poi scrissero la storia dell'aeronautica passarono da Aviano per effettuare la transizione sul velivoloS.M.-79 (il Gobbo maledetto). Dopo l'armistizio dell'8 settembre sia laAviazione Nazionale Repubblicana (ANR) sia quellatedesca, laLuftwaffe, effettuarono missioni dall'aeroporto "Pagliano e Gori", per contrastare i bombardieri alleati, in rotta tra le basi della Puglia e la Germania. Identificato come obiettivo, il "Pagliano e Gori" fu pesantemente bombardato dagli alleati, fino a renderlo inutilizzabile.

Negli ultimi periodi, per carenza di piloti, vennero utilizzati dai tedeschi aviatori italiani, spesso centrati in volo dagli aerei americani, superiori per numero e potenza di fuoco. Le forzebritanniche catturarono la base nel1945 per impiegarla operativamente fino al1947, quando il51º Stormo dell'Aeronautica Militare riprese a volare da questo aeroporto. La base neglianni cinquanta fu notevolmente ridimensionata e una parte di essa venne ceduta all'Esercito Italiano, che vi installò il132º Reggimento carristi e intitolò la caserma allamedaglia d'oroSalvatore Zappalà.[7]

Base NATO

[modifica |modifica wikitesto]
UnF-15C torna alla base di Aviano durante l'Operazione Deny Flight

Nel1954, il governostatunitense e quello italiano firmarono un accordo (Status of Forces Agreement) per l'utilizzo congiunto della base che divenne così una baseNATO. Il quartier generale dellaUnited States Air Forces in Europe ufficialmente attivava il campo aeronautico il 15 febbraio del1955. Negli anni dal1950 al1990, Aviano ospitava a rotazione squadriglie di caccia, in supporto dei compiti assegnati allaNATO e dei dispiegamenti dell'Air Force con compiti di esercitazione nell'impiego delle armi. Durante lo stesso periodo la base è stata un avamposto nello scacchiere centro-meridionale orientale dell'Europa. L'unico aeromobile civile autorizzato a farvi scalo era quello delle Industrie Zanussi, la cui presidenza fino ai primi anni Ottanta era locata a Pordenone, a pochi chilometri di distanza.

Durante gli anni dal1990 al2005 e poi nel 2011 per le operazioni libiche la base ha ospitato aerei radarAirborne Warning and Control System (di pattuglia sulmare Adriatico), intercettoriF-16 con il compito di difendere la base e l'Italia settentrionale, "gun-ship" montate su aerei da trasportoHercules C-130, caccia-bombardieriF-15 e aerei controcarroA-10 eA-6 che hanno svolto compiti di bombardamento strategico e tattico contro laSerbia nel 1999 (vedasi più sotto le voci relative alle operazioniAllied Force eDeliberate Force) e come prima citato nel 2011 in Libia.

Disastro di Cavalese

[modifica |modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio:Strage del Cermis.

Il 3 febbraio del1998, un aereo daguerra elettronicaGrumman EA-6B Prowler dei Marines, decollato dalla base aerea di Aviano, durante una missione di addestramento a bassa quota, a causa di una condotta negligente da parte del pilota, ha reciso il cavo di unafunivia sulleAlpi nei pressi diCavalese (TN), causando 20 morti.

Unità statunitensi nella base

[modifica |modifica wikitesto]

Attualmente Aviano ospita il31st Fighter Wing (31 FW), che forma parte dellaUnited States Air Forces in Europe, uno dei maggiori comandi dell'USAF e anche la componente aerea delloUnited States European Command, uno degliUnified Combatant Command delDepartment of Defense.

Il 31 FW include un gruppo di manutenzione, un gruppo di supporto missione, un gruppo medico e un gruppo operativo (OG).Gli squadroni operativi di caccia del 31 OG sono:

510th Fighter Squadron "Buzzards"
555th Fighter Squadron "Triple Nickel"

Entrambi equipaggiati concacciabombardieriF-16CM Fighting Falcon Block 40, con il contrassegno (tail code) "AV".

La missione corrente delle forze USAF in Aviano è quella di condurre operazioni regionali e in spedizione seguendo ordini dellaNATO, delSupreme Allied Commander Europe (SACEUR) (Comandante supremo alleato in Europa), oppure ordini nazionali.

Presenza di armi atomiche

[modifica |modifica wikitesto]

Secondo un rapporto statunitense delNatural Resources Defence Council, nella base di Aviano, secondo il concettoNATO dicondivisione nucleare, sarebbero conservate 50bombe atomicheB61-4 di potenza variabile tra 45 e 107chilotoni.[8][9][10] L'aggiornamento di sicurezza di Aviano AB indica che il numero di armi nucleari operative volte a deposito presso la base potrebbe essere stato ridotto e le bombe B61 ridotte da 50 a 25-35.[11] Tutti i numeri e specifiche riportate, data la segretezza del soggetto, sono comunque da considerarsi speculative.

Presidenti USA alla base

[modifica |modifica wikitesto]

La base Nato è stata visitata da due presidenti degli Stati Uniti: DaBill Clinton il giorno 29 luglio 1999 (tra l'altro cenò in un ristorante, posto nel paese diDardago, ai piedi dellePrealpi Carniche) e daGeorge W. Bush negli anni del suo secondo mandato.

Note turistiche e fotografiche

[modifica |modifica wikitesto]

La base si può fotografare molto facilmente, in giorni non troppo caldi (con macchine fotografiche ad alta risoluzione, dotate di potenti teleobiettivi), da vari punti della ripida strada di montagna che porta aPiancavallo.

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^31st Fighter Wing at Aviano Air Base, Italy.URL consultato il 17 febbraio 2016(archiviato dall'url originale il 18 luglio 2012).
  2. ^SIXTEENTH AIR FORCE (USAFE)(archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2010). (2-8-2010)
  3. ^Il Colonnello Tozzi passa il testimone al Colonnello Crovatti nell'incarico di nuovo Comandante del Comando Aeroporto Aviano, suaeronautica.difesa.it.URL consultato il 23 agosto 2022(archiviato dall'url originale il 23 agosto 2022).
  4. ^L'aeroporto di Aviano festeggia cento anni, suaeronautica.difesa.it, 10 ottobre 2011.URL consultato il 23 agosto 2022(archiviato il 4 marzo 2016).
  5. ^Aerocentenaria at La Comina/AVIANO (LIPA) on June 26 2010 to ...
  6. ^La "Grande Guerra": Maurizio Pagliano e Luigi Gori(archiviato dall'url originale il 31 luglio 2012).
  7. ^Tenente Colonnello Carrista Salvatore Zappalà.
  8. ^Nucleare, rivelazione dagli Usa: "In Italia 90 bombe atomiche".,la Repubblica, 15 settembre2007.
  9. ^USAF Report: “Most” Nuclear Weapon Sites In Europe Do Not Meet US Security Requirements(archiviato dall'url originale il 2 aprile 2013).,FAS Strategic Security Blog, 19 giugno2008.
  10. ^NRDC: U.S. Nuclear Weapons in Europe • Hans M. Kristensen / Natural Resources Defense Council, 2005 (PDF)(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
  11. ^Upgrades At US Nuclear Bases In Europe Acknowledge Security Risk.,FAS Strategic Security Blog, 11 settembre2015.

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
V · D · M
Italia (bandiera)Aeroporti in Italia
Aeroporti strategiciBari-Palese ·Bologna ·Cagliari-Elmas ·Catania-Fontanarossa ·Firenze-Peretola ·Lamezia Terme ·Milano-Malpensa ·Napoli-Capodichino ·Palermo-Punta Raisi ·Pisa-San Giusto ·Roma-Fiumicino ·Torino-Caselle ·Venezia-Tessera
Aeroporti di interesse nazionaleAlghero-Fertilia ·Ancona-Falconara ·Bergamo-Orio al Serio ·Brescia-Montichiari ·Brindisi-Casale ·Comiso ·Crotone ·Cuneo-Levaldigi ·Foggia ·Genova-Sestri ·Lampedusa ·Milano-Linate ·Olbia ·Pantelleria ·Parma ·Perugia ·Pescara ·Reggio Calabria ·Rimini ·Roma-Ciampino ·Salerno-Pontecagnano ·Taranto ·Trapani-Birgi ·Treviso-Sant'Angelo ·Trieste-Ronchi dei Legionari ·Verona-Villafranca
Aeroporti di rilievo localeAlbenga ·Alessandria ·Alzate Brianza ·Aosta ·Aquino ·Arezzo ·Asiago ·Belluno ·Benevento-Olivola ·Biella ·Bolzano ·Bresso ·Ca' Negra ·Caiolo ·Calcinate del Pesce ·Capua ·Carpi-Budrione ·Casale Monferrato ·Grazzanise ·Cremona-Migliaro ·Fano ·Ferrara ·Ferrara-Aguscello ·Foligno ·Forlì ·Frosinone ·Gorizia ·Grosseto ·L'Aquila-Parchi ·Latina ·Lecce-San Cataldo ·Legnago ·Lucca-Tassignano ·Lugo ·Mantova-Migliaretto ·Massa-Cinquale ·Marina di Campo ·Modena ·Novi Ligure ·Oristano ·Padova ·Palermo-Boccadifalco ·Pavullo nel Frignano ·Piacenza ·Ravenna ·Reggio Emilia ·Rieti ·Roma-Urbe ·Sarzana-Luni ·Siena-Ampugnano ·Thiene ·Torino-Aeritalia ·Tortolì ·Trento-Mattarello ·Udine-Campoformido ·Valbrembo ·Varese-Venegono ·Venezia-Lido ·Vercelli ·Vergiate ·Verona-Boscomantico ·Viterbo ·Voghera-Rivanazzano
Aeroporti esclusivamente militariAmendola ·Aviano ·Borgo Mezzanone ·Ghedi ·Cameri ·Casarsa ·Cervia ·Decimomannu ·Furbara ·Gioia del Colle ·Guidonia ·Lecce-Galatina ·Pratica di Mare ·Rivolto ·Sigonella ·Treviso-Istrana ·Venaria Reale
Aeroporti militari aperti al traffico civileGrazzanise ·Dobbiaco
Aeroporti non più in usoBiscari-Santo Pietro ·Cortina d'Ampezzo ·Gela-Ponte Olivo ·Paternò-Gerbini ·Jesi ·Roma-Centocelle ·Olbia-Venafiorita ·Sciacca ·Vicenza
Controllo di autoritàVIAF(EN152764995 ·LCCN(ENno99014024 ·J9U(EN, HE987007489443805171
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Base_aerea_di_Aviano&oldid=144202173"
Categorie:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp