Ibarioni omega (Ω) sonobarioni che non contengono néquark up néquark down. Il primo Omega scoperto (1964) fu l'Ω⁻, costituito di trequark strani.[1] La scoperta fu un grande trionfo nello studio dei processi deiquark, dato che essi furono scoperti solo dopo che la loro esistenza, massa e i prodotti di decadimento furono previsti dalfisicostatunitenseMurray Gell-Mann nel 1962. Oltre all'Ω⁻, venne scoperta la particella Omega charmed (Ω⁰c), in cui unquark strange viene sostituito da unquark charm. L'Ω⁻ decade solo per mezzo dell'interazione debole ed ha dunque una durata relativamente lunga.[2] I valori dispin (J) e diparità (P) per i barioni inosservati sono previsti dalmodello a quark.[3]
Particella | Simbolo | Quark contenuto | Massa a riposo MeV/c² | JP | Q | S | C | B | vita media s | Decade in |
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Omega[4] | Ω⁻ | sss | 1672,45 ± 0,29 | 3⁄2+ | −1 | −3 | 0 | 0 | (8,21 ± 0,11) × 10−11 | Λ⁰ +K⁻ o Ξ⁰ +π⁻ o Ξ⁻ +π⁰ |
Omega charmed[5] | Ω⁰c | ssc | 2697,5 ± 2,6 | 1/2+ | 0 | −2 | +1 | 0 | ((6,9 ± 1,2) × 10−14 | VediModi di decadimento dell'Ω⁰c |
Omega bottom[6] | Ω⁻b | ssb | 6054,4 ± 6,8 | 1/2+ | −1 | −2 | 0 | −1 | (1,13 ± 0,53) × 10−12 | Ω⁻ +J/ψ (visto) |
Omega charmed doppio[a 1] | Ω+cc | scc | 1/2+ | +1 | −1 | +2 | 0 | |||
Omega bottom charmed[a 1] | Ω⁰cb | scb | 1/2+ | 0 | −1 | −1 | −1 | |||
Omega bottom doppio[a 1] | Ω⁻bb | sbb | 1/2+ | −1 | −1 | 0 | −2 | |||
Omega charmed triplo[a 1] | Ω++ccc | ccc | 3/2+ | +2 | 0 | +3 | 0 | |||
Omega bottom charmed doppio[a 1] | Ω+ccb | ccb | 1/2+ | +1 | 0 | +2 | −1 | |||
Omega bottom doppio charmed[a 1] | Ω⁰cbb | cbb | 1/2+ | 0 | 0 | +1 | −2 | |||
Omega bottom triplo[a 1] | Ω⁻bbb | bbb | 3/2+ | −1 | 0 | 0 | −3 |
La particellaΩb è unbarione "doppiamente-strange" contenente duequark strange e unquark bottom. La scoperta di questa particella venne per la prima volta dichiarata nel settembre del 2008 dai fisici che lavoravano all'esperimento DØ alFermi National Accelerator Laboratory.[7][8] Tuttavia, la massa riportata, 6165±16MeV/c2, era significativamente maggiore di quella prevista nelmodello a quark. La discrepanza apparente dalModello Standard da allora è stata soprannominata "Ωb puzzle". Nel maggio del 2009 la collaborazione alCDF rese pubblici i suoi risultati sulla ricerca del Ω⁻b basati sulle analisi di campioni di dati grosso modo quattro volte più grandi di quelli usati nell'esperimento DØ.[9] La massa misurata alCDF risultava essere 6054,4±6,8MeV/c2 in perfetto accordo con la previsione del Modello Standard. Nessun segnale è stato osservato nei valori riportati dell'esperimento DØ. I due risultati differiscono di 111±18MeV/c2 o di 6,2 dalle deviazioni standard e quindi sono incoerenti. Un accordo eccellente tra la massa misurata alCDF e le aspettative teoriche è una forte indicazione che la particella scoperta dalCDF è in effetti l'Ω⁻b.