Labandiera della Germania è composta da tre bande orizzontali di uguale misura. I colori sono, partendo dall'alto: nero, rosso e oro (intedescoSchwarz-Rot-Gold).[1]
Esistono due teorie sulle origini esatte di questi colori: la prima sostiene che risalgono alle uniformi dei "Lützowsches Freikorps",[2] composti principalmente da studenti universitari, che si formarono verso la fine della lotta contro l'occupazionenapoleonica di gran parte dellaGermania,[3] un'altra sostiene che derivino da colori simili presenti sullo stemma delSacro Romano Impero, il cui stendardo era composto da un'aquila nera posta su uno sfondo di colore oro, con becco ed artigli rossi.[4] La prima sembra essere più accreditata attualmente, ma può essere che la seconda fornisca la vera origine con un retroterra storico più ampio. In entrambi i casi, questi colori furono ben presto visti come i colori nazionali durante il periodo dellaConfederazione Tedesca, nella prima metà delXIX secolo.
L'oro e il nero, colori tradizionali dellabandiera asburgica, vennero scelti in rappresentanza della Germania meridionale, mentre il rosso, associato a diversi stemmi delle cittàanseatiche, simboleggia la Germania settentrionale.[5]
Il1848 vide un movimentonazionalistico cercare di trasformare unaconfederazione poco legata in uno stato unificato. Quando ilParlamento di Francoforte si riunì il 9 marzo1848, dichiarò i colori ufficiali della federazione e adottò la bandiera nero-rosso-oro (Schwarz-Rot-Gold).[7]
LaPrussia, il più influente tra gli stati tedeschi, resistette al movimento, anche se lavorava per stabilire una Germania unificata che fosse più favorevole agli interessi prussiani. Un passo importante in questa direzione fu la fondazione dellaConfederazione Tedesca del Nord nel1867, che il 25 giugno di quell'anno adottò una bandiera che ai colori richiamanti l'Impero austriaco (oro e nero) sostituì i colori prussiani (nero e bianco) e i colori dellaLega anseatica e delBrandeburgo (rosso e bianco) in un tricolore orizzontale nero-bianco-rosso (Schwarz-Weiß-Rot).[5] Questa bandiera sarebbe stata anche la bandiera nazionale, del successivoImpero tedesco dal1871 al1918, che sostituì la Confederazione Tedesca.
A seguito della sconfitta tedesca dellaprima guerra mondiale la bandiera imperiale cadde in disuso e la nuovaRepubblica di Weimar ripristinò ufficialmente la sequenza nero-rosso-oro, l'11 agosto1919. Durante i giorni della Repubblica di Weimar ci fu dibattito su quale bandiera usare, con i monarchici, i nazionalisti e inazionalsocialisti favorevoli alla bandiera imperiale. Quando i nazisti presero il potere nel1933 infatti la reintrodussero, anche se successivamente, il 15 settembre1935, sostituirono tutte le bandiere governative tedesche con bandiere il cui disegno era basato sullasvastica presente nella loro bandiera di partito.[8]
Con l'instaurarsi delregime nazista in Germania, avvenuto nel1933, la bandiera nero-rosso-oro sparì rapidamente e con un decreto del 12 marzo venne reintrodotto il vecchio tricolore imperiale nero-bianco-rosso; si stabilì inoltre che la bandiera nazista e quella imperiale fossero utilizzate entrambe quali bandiere nazionali. Nel 1935, un anno dopo la morte del Presidente del ReichPaul von Hindenburg e l'ascesa di Hitler alla posizione diFührer, il sistema della doppia bandiera terminò e prevalse l'uso esclusivo della bandiera nazista quale bandiera nazionale della Germania, mentre la vecchia bandiera nero-bianco-rossa fu proibita e considerata "reazionaria".
Il disegno della bandiera nazista fu presentato da Hitler nell'estate del1920 e la sua descrizione era la seguente: sfondo rosso, al centro un cerchio interamente bianco che conteneva unasvastica nera al centro. La bandiera, oltre che creare un collegamento simbolico con l'Impero tedesco per via della sua scelta dei colori, aveva inoltre un ulteriore significato, riportato daHitler nel suo libro "Mein Kampf", il bianco infatti rappresentava ilnazionalismo, il rosso ilsocialismo e la svastica simboleggiava la missione di combattere per il trionfo dellarazza ariana.[9]Albert Speer affermò nelle sue memorie che «solamente per due altri progetti lui (Adolf Hitler) ebbe la stessa attenzione che prestò alla suacasa sull'Obersalzberg: labandiera di guerra del Reich ed il suo personale stendardo qualeCapo di Stato».
Una versione con il cerchio non centrato ma spostato verso l'asta della bandiera fu usata quale insegna civile sulle navi tedesche e anche sulle navi da guerra della "Kriegsmarine" (denominazione della marina militare tedesca dal 1933 al 1945). Le insegne naziste si presentavano uguali su tutte e due le facce. Dal 1933 fino ad almeno il 1938 prima che una bandiera con la svastica venisse ufficialmente utilizzata doveva prendere parte in una cerimonia dove le si faceva toccare laBlutfahne (bandiera di sangue); si trattava della bandiera nazista usata dalleSA durante il fallitoPutsch di Monaco del 1923. Questa cerimonia di “santificazione” aveva luogo durante ilraduno di Norimberga. Non si sa se questa tradizione continuò dopo l'ultimo raduno che ebbe luogo nel 1938.
Dopo la sconfitta della Germania nazista nellaseconda guerra mondiale, la Germania venne occupata dagli alleati e cessò di esistere come Stato sovrano. Il governo di occupazione bandì le bandiere nazionali esistenti ed emanò un ordine che istituiva la bandiera di segnalazione internazionale rappresentante la lettera "C" (meno un lembo triangolare) come bandiera provvisoria della Germania.[10]
Dopo l'occupazione alleata, la bandiera nero-rosso-oro venne di nuovo adottata come bandiera nazionale, ma con una variazione delle proporzioni da 2:3 a 3:5. LaRepubblica Federale Tedesca (Germania Ovest) la adottò il 9 maggio1949, ed essa è quella attualmente in uso.[11] LaRepubblica Democratica Tedesca (Germania Est) inizialmente utilizzò la stessa bandiera, ma il 1º ottobre1959 introdusseil proprio emblema di Stato al centro di essa, il quale raffigurava unmartello ed uncompasso accerchiati da del segale e dal tricolore tedesco; questa versione fu utilizzata fino allariunificazione delle due Germanie nel1990.