LaBanca Mondiale (in ingleseWorld Bank) comprende due istituzioni internazionali: laBanca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (BIRS) e l'Agenzia internazionale per lo sviluppo (AIS o IDA), che si sono prefisse l'obiettivo di lottare contro lapovertà e organizzare aiuti e finanziamenti agli stati in difficoltà.[1] La sede della Banca mondiale è aWashington e il suo presidente è eletto per 5 anni dal consiglio di amministrazione della Banca. La Banca mondiale fa parte delle agenzie specializzate delleNazioni Unite.
La Banca mondiale è stata fondata il 27 dicembre1945 con il nome "Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo", dopo la firma degliaccordi di Bretton Woods, tra il 1° e il 22 luglio1944. Il 9 maggio1947 approvò il suo primo prestito, che è stato concesso allaFrancia per $250 milioni (in termini di valore attuale, questo è il più grande prestito della Banca).[2]
Inizialmente la Banca mondiale ha finanziato principalmente grandi infrastrutture (centrali elettriche, autostrade, aeroporti), ma con il recupero economico di Giappone ed Europa, la Banca Mondiale si è concentrata sui paesi in via di sviluppo. Dal1990 si è occupata anche dei paesi post-comunisti.
Gli obiettivi della Banca mondiale si sono evoluti nel corso degli anni. Si è recentemente concentrata sulla riduzione della povertà, abbandonando l'obiettivo unico dellacrescita economica. Supporta inoltre la creazione di imprese molto piccole. Ha sostenuto l'idea che l'acqua potabile, l'educazione e losviluppo sostenibile sono la chiave per la crescita economica, e ha cominciato a investire massicciamente in tali progetti. In risposta alle critiche delleorganizzazioni non governative (ONG) di non lottare efficacemente contro la povertà, e trascurare gli aspetti sociali e ambientali, la Banca mondiale ha adottato una serie di politiche a favore della tutela dell'ambiente e della protezione sociale, per garantire che i loro progetti non peggiorino la situazione delle persone nei paesi di accoglienza.
Secondo la carta costitutiva, i prestiti sono pagati su base puramente economica, quindi il regime politico del paese beneficiario non viene preso in considerazione. Quest'ultimo punto, però, si è evoluto in quanto nel 2000: "L'idea che l'aiuto sia concesso a un paese in difficoltà, a determinate condizioni per l'utilizzo di tale assistenza (in termini di gestione del bene, ma anche rispetto deidiritti umani, per esempio) è ora ampiamente accettata."[4] IBRD ha attualmente 185 paesi membri.[5] Ogni anno pubblica un rapporto sullo sviluppo responsabile nel mondo.
Jim Yong Kim è stato il primo presidente della Banca mondiale ad avere origine asiatica.
Secondo una regola non scritta, il direttore delFondo Monetario Internazionale è designato dai governi europei, mentre il presidente della Banca Mondiale è nominato dal governo degliStati Uniti d'America, che rappresentano il più grande azionista della Banca stessa. Il presidente è eletto per un periodo di 5 anni, rinnovabile dal consiglio di amministrazione. La nomina di soli presidenti di cittadinanza statunitense è stata oggetto di critiche da parte di rappresentanti dellePaesi in via di sviluppo e del "Sud globale" nel corso deglianni '10 e'20 delXXI secolo, ma senza portare a una vera messa in discussione delle procedure di selezione.[6]
Il 23 marzo 2012 il presidente degli Stati UnitiBarack Obama ha deciso di nominare per il quinquennio 2012-2017 il medico e antropologo statunitense di origine coreana,Jim Yong Kim[7]. Il 9 aprile 2019David Malpass, economista ed ex sottosegretario al tesoro e agli affari internazionali dell´amministrazioneTrump, è stato eletto come 13º presidente di Banca Mondiale.[8]
Dal 23 febbraio 2023Ajay Banga, scelto daJoe Biden, è il nuovo presidente scelto all'unanimità.[9] La presidenza Banga ha guidato una parte essenziale del processo di riforma di Banca Mondiale noto come "Evolution", portando alla definizione degli obiettivi e guidando la prima fase di implementazione.[10][11]
Economista, è stato Membro del comitato economico congiunto del Congresso dal 1989 al 1990 e capo economista della Bear Stearns dal 1993 al 2008. Sottosegretario di Stato nelle amministrazioniTrump eReagan.