Baltimora (AFI:/baltiˈmɔra/[2]; iningleseBaltimore) è unacittà degli Stati Uniti d'America, nello Stato delMaryland. Amministrativamente si tratta di unacittà indipendente, non afferente, cioè, ad alcuna contea, ma soggetta all'autorità amministrativa dello Stato. È la più grande città del Maryland e prende il nome daCæcilius Calvert, secondo barone di Baltimore, fondatore e primo governatore dellacolonia del Maryland.[3]
Nella città di Baltimora ha sede il campus dell'Università Johns Hopkins e il relativo ospedale, ilJohns Hopkins Hospital. Entrambi gli istituti furono i primi degli USA ad essere finalizzati alla ricerca.
Secondo il censimento del2018 la popolazione della città contava 602 495 residenti, mentre l'area metropolitana di Baltimora-Washington arriva a 2 690 886 abitanti. Baltimora è anche il più importante porto degli Stati Uniti.
Baltimora è situata nel centro-nord dello Stato, sul fiumePatapsco, non lontano dallabaia di Chesapeake. Il municipio della città sorge a circa10 m s.l.m. (34 piedi), con elevazioni del territorio che vanno da 3 a 30 metri circa al margine occidentale. La città ha un'area totale di238,5 km²,209,3 km² di terra ed i restanti29,2 km² di acque interne.
La città è divisa in nove regioni geografiche (Northern, Northwestern, Northeastern, Western, Central, Eastern, Southern, Southwestern, and Southeastern) tutti pattugliati da un rispettivo distretto del dipartimento di polizia di Baltimora. Per la gente del posto, comunque, è normale dividere semplicemente est ed ovest usando Charles Street come linea di separazione.
Il clima di Baltimora si classifica come umido subtropicale, secondo la ClassificazioneKöppen, con moderate influenze dalla vicinanza all'oceano. L'estate è relativamente calda ed umida, invece l'inverno è freddo ed umido. Le stagioni sono però meno estreme di quelle di città alla stessa latitudine come ad esempioDenver oKansas City. Luglio è tipicamente il mese più caldo, con una temperatura massima di33 °C ed una minima di23 °C. L'estate è inoltre la stagione con maggiore umidità, sono frequenti itemporali pomeridiani. Il record di temperatura massima si è toccato nel2012, con44 °C; la minima invece è stata raggiunta nel1934 con−22 °C. Raramente si toccano temperature inferiori ai−12 °C o superiori ai40 °C. Come accade in molte città dellaEast Coast, le precipitazioni sono diffuse durante tutto l'anno, con una media mensile di10 cm. Le precipitazioni nevose sono moderate, con una media annuale di circa46 cm di neve. Nei sobborghi a nordovest il clima assume caratteristiche continentali, le precipitazione nevose aumentano e le temperature minime si abbassano. I montiAppalachi proteggono ilMaryland centrale da molti dei venti nordici e la Delmarva Peninsula ripara la città dalle tempeste tropicali che affliggono la costa.
Baltimora nel1849 con laCattedrale e il monumento a Washington in lontananza
Se fu nel1706 che laColonia del Maryland decise di installare nellabaia di Chesapeake un porto col nome diCæcilius Calvert, Baltimora fu fondata solo nel1729, e nella seconda metà del secolo crebbe abbastanza rapidamente sfruttando la sua posizione geografica ideale come porto commerciale, tanto che nel1797 venne dichiarata città con una propria amministrazione comunale e un territorio ampliato incorporando i villaggi vicini. Durante la guerra contro gli inglesi del1812 il Fort McHenry venne assediato dalle truppe inglesi che avevano già fatto capitolare la città diWashington. La battaglia, che prende il nome diBattaglia di Baltimora, terminò con la vittoria delle forze americane. La battaglia è ancora oggi ricordata con il famoso monumentoBattle Monument.
Il 7 febbraio1904 uno spaventoso incendio devastò il centro della città per 30 ore. Alla fine i vigili del fuoco, per circoscrivere i danni, furono costretti ad abbattere diverse costruzioni. I danni furono ingenti. Si calcola che oltre 1 500 edifici andarono completamente distrutti.
Dopo laseconda guerra mondiale il boom economico e la ricchezza della popolazione portò moltissimi esponenti della classe media a lasciare il centro ed a trasferirsi in più comode abitazioni della periferia. Questo movimento portò ben presto il centro ad essere territorio di teppisti e delinquenti. Il problema raggiunse dimensioni preoccupanti fino a quando nel1971 la municipalità decise di intraprendere un ambizioso piano di ammodernamento del centro. Vennero costruiti centri culturali, musei ed anche l'assetto urbanistico mutò lentamente ma costantemente. Oggi il centro di Baltimora è meta di numerosi turisti e la delinquenza è decisamente diminuita, riportandosi ai livelli delle altre città statunitensi.
Il porto di Baltimora fu fondato nel 1706, prima della città stessa, e veniva utilizzato per gli scambi commerciali, in particolare tabacco, con l'Inghilterra.
Malgrado la fama negativa causata dall'elevato numero di crimini, Baltimora mantiene comunque una distintiva cultura locale. Essendo una città portuale, è stata spesso riconosciuta come città di quartieri, con differenti distretti tradizionalmente occupati da distinti gruppi etnici.
Oggi sono più notevoli le tre aree lungo il porto:Inner Harbor, frequentata da turisti per via di hotel, musei e negozi;Fells Point, una volta punto di intrattenimento per i marinai, ora rinnovato eLittle Italy, collocata in mezzo alle altre due, dov'era basata la comunità italoamericana e in cui crebbe la portavoce del Congresso degli Stati UnitiNancy Pelosi. Più all'interno, si trova Mount Vernon, il tradizionale centro culturale ed artistico della città.
Il tradizionale accento locale è stato a lungo notato e celebrato come "Baltimorese" o "Bawlmorese".
Morgan Quitno classifica Baltimora come la sesta città più pericolosa degli Stati Uniti. La città è seconda solo aDetroit tra i centri con più di 500 000 abitanti. Secondo le statistiche, pur se gliomicidi sono in calo, il loro numero rimane comunque sette volte maggiore della media nazionale.
^Il titolo "barone di Baltimore" fu dato per la prima volta a suo padre,George Calvert, dal reCarlo I d'Inghilterra. Baltimore a cui è attribuita la baronia è un villaggio nell'estremità meridionale dell'Irlanda.