IlBa'thismo obaathismo[1] (in araboالبعثيّة?,al-baʿṯiyya, dall'araboبعث,baʿṯ, che significa "rinascita" o "Resurrezione") è un'ideologianazionalista araba che promuove lo sviluppo e la creazione di una nazione araba unificata attraverso la leadership di un partito "progressistarivoluzionario" sui singoli governi[2].
L'ideologia è ufficialmente basata sulle teorie diZaki al-Arsuzi (secondo il movimento Ba'ath pro-siriano),Michel Aflaq eSalah al-Din al-Bitar. Si propone una rinascita araba simile a quella che in Europa si ebbe durante ilRinascimento e l'Illuminismo, con il fine di creare una società araba laica perfetta, basata su valori secolari ma non atea. Lo stato ba'thista esercita politiche economiche socialiste, ma accetta laproprietà privata.[3]
IlPartito Ba'th è uno storico oppositore del liberalismo e delmultipartitismo, poiché ritiene che l'ordine si possa fondare solo su una guidamonopartitica solida e autoritaria, anche per reprimere i movimentifondamentalisti islamici. Il ba'thismo origina innanzitutto dalla lotta anticoloniale (da cui la "libertà" menzionata nel mottounità araba, libertà e socialismo) e si basa sui principi delnazionalismo arabo, delpanarabismo, delsocialismo arabo genericamente ispirato alprogresso sociale e allaterza via. Tuttavia nel corso degli anni il panarabismo delle origini ha lasciato il posto a un interesse più locale per il levante arabo, mentre il laicismo ha concesso diverse aperture all'islam politico.[3]
Quelli che erano i due stati baa'thisti per eccellenza, ossiaIraq eSiria, vivono una crisi daglianni duemila. Con la morte diSaddam Hussein, in Iraq i baa'thisti sono in esilio, mentre inSiria vi è stata una graduale riforma dell'apparato istituzionale e ideologico dello Stato da parte diBashar al-Assad, il quale ha avviato nel corso degli anni una serie di liberalizzazioni, oltre che una rottamazione della classe dirigente sia negli apparati governativi siriani, che all'interno del partito stesso.[3]
Nel dicembre 2024, a seguito della presa diDamasco da parte della Opposizione siriana, finisce il controllo sullaSiria da parte delpartito Ba'th e avviene la conseguente sospensione delle attività di quest'ultimo[2][4], facendo di fatto finire dopo oltre sessant'anni anche l'ultimo stato governato e nato secondo un'ideologia Baa'thista[5].