BMW M6 | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Tipo principale | Berlina |
Altre versioni | Cabriolet Coupé a 4 porte |
Produzione | dal1987 al2018 |
Sostituita da | BMW M8 |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | E24:4755 E63/64:4871 F12/13:4898 mm |
Larghezza | E24:1740 E63/64:1855 F12/13:1919 mm |
Altezza | E24:1353 E63/64:1372 F12/13:1374 mm |
Passo | E24:2636 E63/64:2781 F12/13:2851 mm |
Massa | E24:1500 E63/64:1.710-1.850 F12/13:1925-2055 kg |
Altro | |
Stessa famiglia | BMW M5 |
La siglaM6 identifica le versioni sportive dellaBMW Serie 6. La letteraM, bordata di rosso, blu e azzurro, è il nome della divisione sportivaBMW M (una volta nota comeMotorsport).
LeM6 hanno seguito le evoluzioni della serie 6, dallaE24 alle recentiF12 e F13.
Il debutto del marchioM (da decenni sinonimo di sportività per la Casa diMonaco di Baviera) su unaSerie 6 avvenne durante glianni ottanta: inEuropa, nel1983 si ebbe infatti l'avvento dellaBMW M635 CSi, equipaggiata con una variante leggermente più spinta del motore da 3453 cm³, che in questo caso raggiungeva fino a 286 CV, garantendo così una velocità massima di 240 km/h ed uno scatto di 6"4 per raggiungere i 100 km/h con partenza de fermo. Non si trattava di unaM6, ma solo nel nome.
Infatti, nel1987, laM635 CSi venne introdotta anche nel mercatostatunitense, ma con la denominazioneM6. Si trattò di fatto della prima volta che tale denominazione venne utilizzata, ma a causa delle restrittive leggi antinquinamento vigenti già all'epoca negli Stati Uniti, la potenza massima venne ridotta a 256 CV, tra l'altro con l'aggiunta di uncatalizzatore, per cui alla fine dei conti la versione europea, che non poteva fregiarsi della prestigiosa denominazione, era di fatto più prestante di quella che fu la primaM6 della storia. Ma nonostante la versione catalizzata da 256 CV fosse prevista per il mercato nordamericano (anche per ilCanada), si ha notizia di 538 esemplari diM635 CSI catalizzate che hanno calcato il suolo europeo.
Quest'ultima, si distingueva esternamente dalla versione europea per i paraurti a norma americana (optional per laM635 CSi).
AllaM6 d'oltreoceano si sarebbe poi aggiunta laL6, ossia unaM6 con allestimento particolarmente ricco e lussuoso.
La produzione dellaM6 e dellaM635 CSi si concluse nel1989 con una produzione complessiva di 5.855 esemplari (di cui 1.767 destinati al mercato nordamericano).
Negli Stati Uniti, laM6 fu inclusa tra le 10 auto più prestanti tra quelle commercializzate oltreoceano.
Dopo una pausa di dieci anni, durante i quali il ruolo di coupé di lusso ad alte prestazioni fu affidato alla850 CSi, e di altri quattro anni durante i quali non vi fu praticamente alcuna coupé di fascia alta nel listino BMW, nel2003 venne lanciata la nuovaSerie 6, contraddistinta dalla siglaE63 (E64 per la Cabrio, lanciata qualche mese dopo). Sulla base di questo nuovo modello, alSalone diFrancoforte del2005 avvenne il debutto della nuova generazione dellaM6, stavolta destinata anche al mercato europeo. Caratterizzata dallo stile tutto spigoli e curve tipico diChris Bangle, stile che peraltro era chiaramente visibile anche nelle normaliSerie 6, la nuovaM6 era stata prodotta anch'essa sia come coupé che comecabriolet, e nasceva sul pianale della berlinaM5 E60, della quale manteneva la quasi totalità della meccanica, a partire dal propulsore, unV10 da 4999 cm³ conosciuto con la siglaS85 ed in grado di sviluppare unapotenza massima di 507 CV. Grazie a tale propulsore, che includeva fra i suoi pregi anche svariate soluzioni riprese dall'esperienza inFormula 1, la velocità massima raggiungeva i 250 km/h, ma senza l'intervento del limitatore elettronico si sarebbero potute toccare velocità più elevate. Lo scatto da 0 a 100 km/h veniva invece consumato in 4"7. Per quanto riguarda il resto del comparto meccanico, quasi tutto era ripreso pari pari dalla contemporaneaM5. Cambiavano solo la misura delpasso, accorciato di 11cm, l'ausilio di molle elicoidali più dure e dibarre antirollio di maggior diametro. In generale, quindi, è stato scelto di conferire una caratterizzazione più sportiva alla vettura. Per quanto riguarda latrasmissione, essa si avvaleva di uncambio robotizzatoSMG II a 7 rapporti, esattamente come nella berlina, ed allo stesso modo della versione a quattro porte erano presenti anche dei poderosi cerchi da 19pollici con gommatura differenziata tra avantreno e retrotreno: 255/40 ZR19 anteriormente e 285/35 ZR19 posteriormente. La sola differenza per quanto riguardava i cerchi stava nel disegno di questi ultimi, che nel caso dellaM6 erano a cinque razze sdoppiate. Tra le altre particolarità della vettura va senz'altro segnalato il dispositivo dilaunch control, ossia un dispositivo che se azionato predispone motore e telaio per le accelerazioni da fermo e consente quindi di assaporare l'esuberanza del potentemotore V10 e dei suoi 507 CV. A tutela del pilota e degli altri occupanti, laM6 era ovviamente dotata di tutti i più raffinati dispositivi di ausilio alla guida e di sicurezza attiva e passiva:ABS,ESP,DSC, ecc.
Esteriormente, oltre che per i già citati cerchi da 19", laM6 del 2005 si riconosceva dalle contemporaneeSerie 6 per le prese d'aria maggiorate sul paraurti anteriore, per le profilature specifiche lungo le fiancate e per i quattro terminali di scarico che fuoriescono dal paraurti posteriore, anch'esso ridisegnato per poterli ospitare. Presente anche il logoM6 su parafanghi anteriori e coda.
La produzione delleM6 E63 edE64 è terminata nell'estate del2010: ne sono stati prodotti 14.143 esemplari, di cui 9.087 coupé e 5.056 cabriolet.
Al Salone diGinevra del2012, viene lanciata la nuova generazione dell'M6, da principio sia come coupé che come cabriolet: come nelle precedenti generazioni, la base meccanica rimane quella dellaM5 in produzione al momento, in questo caso la generazioneF10 della berlina tedesca. Come l'arrivo di quest'ultima ha sancito il debutto di un motore sovralimentato sotto il cofano motore, così anche la nuovaM6 monta lo stesso propulsore, a sua volta derivato strettamente da quello che equipaggia leSUVX5 M e laX6 M. Si tratta di unV8 da 4395 cm³ con doppia sovralimentazione ottenuta mediante dueturbocompressori twin-scroll. Grazie ad altri numerosi accorgimenti, questo motore raggiunge una potenza massima di 560 CV compresi tra 6000 e 7000 giri/min. Nonostante un peso a vuoto che sfiora le due tonnellate (e che le supera, nel caso della cabriolet), la nuova M6 riesce a raggiungere agevolmente i 250 km/h, lo scatto da 0 a 100 km/h viene coperto in 4"2. Tra gli optional è previsto anche il cosiddettoM Driver's Package, consistente in un corso di guida sicura e nello spostamento del limitatore di velocità, da 250 a 305 km/h. Nella nuova M6, la parte telaistica è stata progettata nuovamente e realizzata ex-novo, soprattutto lesospensioni, regolabili elettronicamente ed anche mediante appositi comandi, ed i freni Compound. Altri optional previsti sono deidischi freno incarboceramica: si tratta della prima volta in assoluto che una BMW marchiataM offre la possibilità di avere questo tipo di freni. Per quanto riguarda la trasmissione, la M6 monta un cambio a doppiafrizione DKG a 7 rapporti (intedesco,DKG sta perDoppelkupplung Getriebe =Cambio a doppia frizione). Specifico è anche ildifferenziale attivo M che distribuisce lacoppia motrice tra le due ruote del retrotreno.
Esternamente, la M6 riprende il corpo vettura delle ultimeSerie 6 firmate daAdrian van Hooydonk (sigle di progetto:F12 per la cabriolet edF13 per la coupé), ma con passaruota bombati e paraurti ridisegnati e con prese d'aria specifiche per raffreddare il poderoso motore ed i dischi freno. Come nella precedenteM6 sono presenti anche i quattro terminali di scarico, oramai un marchio di fabbrica per tutte le BMW griffate con laM diMotorsport. Completano il quadro i nuovi cerchi in lega da 19 pollici ed un nuovo tetto a doppia gobba in fibra di carbonio. La gommatura è simile a quella della precedente M6, ma il battistrada è più largo di un centimetro sui entrambi gli assi.
Al suo debutto, la gamma della nuovaM6 è stata resa più interessante con l'arrivo della versioneCompetition, nella quale il motore viene portato a 575 CV.
Presso il salone diDetroit del2013 la casa bavarese ha messo in commercio una nuova versione della M6, denominataM6 Gran Coupé (sigla di progetto:F06). Essa trae spunto sia dal modello F12 che dall F13. Meccanicamente presenta unmotore V8 4.4 biturbo in grado di erogare 560 CV a 6.000 giri/minuto e 680 Nm di coppia partire dai 1.500 giri/minuto. Questa configurazione le permette un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi, con velocità massima non autolimitata a 305 km/h. Aerodinamicamente, i paraurti sono stati allargati, è stato introdotto un nuovo kit di minigonne e sono stati aggiunti quattro scarichi posteriori. Il tetto, per contenere il peso, è stato realizzato in fibra di carbonio, mentre le ruote sono state ridisegnate.[1]
Nel2015 la versioneCompetition viene portata a 600 CV, con un aumento leggero delle prestazioni, mentre nella primavera del2018, l'intera gammaM6 viene cancellata dal listino.
Nel2012, la BMW ha deciso di fornire una M6 come vettura di sicurezza per le gare dellaMotoGP in sostituzione della precedente BMW Serie 1 M Coupé. La vettura, che si presenta invariata dal punto di vista meccanico, è stata dotata di splitter anteriore, ala posteriore fissa, livrea della BMW Motorsport e lampeggianti d'ordinanza. L'auto inizierà il suo impiego a partire dalla24 Ore del Nürburgring del 2012[2].
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