Minerale di alterazione di depositi a solfuri dirame in ambiente carbonatico, si forma a livelli più superficiali della malachite e spesso è da questa sostituito pseudomorficamente per idratazione. Presente anche come impregnazione di arenarie da parte diacque vadose carbonatiche venute a contatto con acque ricche di solfati di rame.
Cristalli prismatici allungati o tabulari, striati, ricchi di facce. Spesso in forme concresciute o riunite in aggregati a tessitura radiata; frequenti anche le pàtine, le masserelle reniformi o terrose o granulari, talvolta forme concrezionari (stalattiti) più chiare. Comuni gli pseudomorfi di azzurrite su altri minerali, qualimalachite,limonite,calcite,calcocite,crisocolla e ad altri minerali secondari dirame.
Nel medioevo l'azzurrite fu un importante pigmento per il colore blu, in sostituzione del più costosoblu oltremare. L'azzurrite però aveva il difetto di non essere adatta all'affresco, perché tendeva a polverizzarsi e cadere. Questo effetto si manifestava molti anni dopo, per cui abbiamo tanti affreschi dove ormai l'azzurro è quasi completamente caduto rivelando lo stato di preparazione sottostante, il rosso "morellone". Un esempio celebre è laCrocefissione diBeato Angelico nelMuseo San Marco aFirenze.