Audresselles oppureOderzel, nel remoto dialetto germanico locale, è un comunefrancese di 633 abitanti. È l'ultimo villaggio di pescatori della regione dell'Alta Francia dellaFrancia. Situato presso ilCap Gris-Nez al punto settentrionale dellaManica nel dipartimento delPasso di Calais.
Conosciuto per le sue due grandi spiagge rocciose, le sue cordigliere selvagge e le sue case tipiche, lunghe e bianche con una striscia di colore alla base dei muri, ha attratto molte personalità della cultura, francese, belghe, tedesche, inglese ed anche italiane, soprattutto negli ultimi anni.
«Stemma d'azzurro, alflobart d'oro, navigante su tre onde d'argento; al capo d'oro, caricato di un granchio di rosso.»
Lo stemma è stato adottato nel 1976.[2]Vi è raffigurato unflobart, una barca dotata di ruote per poter essere tirata sulla spiaggia, in grado di galleggiare in meno di trenta centimetri d'acqua e utilizzata per la pesca lungo laCôte d'Opale specialmente ad Audresselles e aWissant.
- La chiesa fortificataSan Giovanni Battista d'Audresselles (XII secolo), con i suoi quadri del XVIII secolo (postergale di Santa Veronica Giuliani) e del 1863 (tre grandi quadri dipinti negli studi dell'abateJacques Paul Migne, rappresentanti i tre momenti importanti della vita di san Giovanni Battista: il battesimo di Gesù, la decollazione del Battista, l'Annunciazione).
- La fattoria San Giovanni del XV secolo,
- Le ville dellaBelle époque,
- Iblockhaus tedeschi dellaseconda guerra mondiale
Tra i personaggi famosi che hanno frequentato questo villaggio, si ricordano ilmaresciallo di FranciaPhilippe Leclerc de Hauteclocque, il pittoreMaurice Boitel, il compositoreHenri Dutilleux, il chirurgoJean Quénu (1852–1933), il medico-biologoAlbert Besson (1896–1965), l'alpinistaCatherine Destivelle, l'architetto tedescoAndreas Dilthey, il geografoOlivier Lazzarotti, l'attriceGinette Garcin (1928–2010).
Abitanti censiti