iso:isotopo NA: abbondanza in natura TD:tempo di dimezzamento DM: modalità di decadimento DE: energia di decadimento in MeV DP: prodotto del decadimento
L'attinio è l'elemento chimico dinumero atomico 89 e il suo simbolo èAc. È stato il primo elementoradioattivo non primordiale ad essere isolato nel 1899. Nonostante ilpolonio, ilradio e ilradon siano stati osservati prima dell'attinio, essi non sono stati isolati fino al 1902. L'attinio ha dato il nome alla serie degliattinoidi, un gruppo di 15 elementi simili dellatavola periodica tra l'attinio e illaurenzio. A volte è anche considerato il primo deimetalli di transizione del settimo periodo.
Metallo radioattivo morbido, di colore bianco-argento, l'attinio reagisce rapidamente con l'ossigeno e l'umidità nell'aria, formando un rivestimento bianco diossido che impedisce un'ulterioreossidazione. Come la maggior parte dei lantanidi e molti degli attinoidi, l'attinio assume uno stato di ossidazione +3 in quasi tutti i suoicomposti chimici. Esso si trova solo in tracce nell'uranio e neltorio, come l'isotopo227Ac, chedecade con untempo di dimezzamento di 21.772 anni, prevalentemente emettendoparticelle beta e talvoltaparticelle alfa, e l'isotopo228Ac che ha un'emivita di 6,15 ore. Una tonnellata di uranio naturale contiene circa 0,2 milligrammi di attinio-227 e una tonnellata di torio naturale contiene circa 5 nanogrammi di attinio-228. La stretta somiglianza delle proprietà fisiche e chimiche dell'attinio e del lantanio, rende la separazione dal minerale impraticabile. Tuttavia, l'elemento può essere ottenuto, in quantità dell'ordine di milligrammi, dall'irraggiamento neutronico dell'isotopo radio-226 in unreattore nucleare. A causa della sua scarsità, del prezzo elevato e della radioattività, l'attinio non trova un significativo utilizzo industriale. Le sue applicazioni attuali lo vedono impegnato come sorgente dineutroni e un agente per laradioterapia.
L'attinio è un metalloradioattivo di aspetto argenteo. Per via della sua intensa radioattività, al buio emette una spettrale luce azzurra.
Si trova in tracce nei minerali dell'uranio sotto forma di227Ac, unisotopo che emetteparticelle alfa ebeta con un'emivita di 21.773 anni. Una tonnellata di minerale d'uranio contiene mediamente un decimo di grammo di attinio.
Dal punto di vista chimico, possiede una reattività simile a quella dellantanio.
La sua radioattività, 150 volte più intensa di quella delradio lo rende una potente fonte dineutroni. A parte questa, non ha altre applicazioni industriali significative.
L'attinio è presente in tracce nei minerali dell'uranio, ma viene generalmente prodotto in quantità dell'ordine dei milligrammi nei reattori nucleari, per irraggiamento con neutroni del226Ra.
L'attinio metallico è stato preparato perriduzione del suofluoruro con vapori dilitio alla temperatura di1100-1300°C.
Sono noti in totale 36 isotopi aventimasse atomiche comprese tra 206 e236 u, il più stabile dei quali è227Ac, con un'emivita di 21.772 anni; seguono225Ac (10 giorni) e226Ac (29,37 ore). Tutti gli altri hanno emivite inferiori a 10 ore e la maggior parte di essi inferiore a un minuto. Il meno stabile di tutti è217Ac, che decade attraverso undecadimento alfa o unacattura elettronica con un'emivita di 69 nanosecondi. Dell'attinio sono noti anche duemetastati.