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Attalo II

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Attalo II
(Attalo Filadelfo)
Statua di Attalo II adAdalia
Re di Pergamo
In carica159138 a.C.
PredecessoreEumene II
SuccessoreAttalo III
Nome completoἌτταλος Φιλάδελφος,Attalos Philadelphos
Nascita220 a.C.
Morte138 a.C.
DinastiaAttalide
PadreAttalo I
MadreApollonide di Cizico

Attalo Filadelfo (ingreco antico:Ἄτταλος Φιλάδελφος?,Attalos Philadelphos;220 a.C.138 a.C.), chiamato nella storiografia modernaAttalo II, è stato unsovranopergameno,re di Pergamo dal159 a.C. fino alla sua morte.

Fu, come gli altri Attalidi, amante e patrono delle lettere e delle arti.

Biografia

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Origini e vita di corte

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Testa di marmo che potrebbe raffigurare Attalo II Filadelfo oAttalo III.

Secondo figlio diAttalo I Sotere e della reginaApollonide, ascese al trono alla morte del fratelloEumene II, di cui sposò la vedova Stratonice nel158 a.C..

Prima di diventare re, Attalo II era già un esperto comandante militare. Nel190 a.C., resistette a un'invasione deiSeleucidi e l'anno seguente (189 a.C.) condusse le sue forze a combattere a fianco delle legioni romane sottoGneo Manlio Vulso inGalazia. Nel182 a.C. lo troviamo di nuovo in guerra contro i Seleucidi e con successo affrontò le forze armate diFarnace I del Ponto. Infine, aiutò i romani ancora nel171 a.C., unendosi alle forze diPublio Licinio Crasso (console nel 171 a.C.) stanziate in Grecia per laterza guerra macedonica.

Attalo II fece anche frequenti visite diplomatiche a Roma, guadagnando la stima dei romani, i quali gli vollero offrire aiuto per rovesciare suo fratello, ma egli rifiutò.Polibio narra che nel161 a.C., ambasciatori diPrusia II diBitinia e deiGalati, raggiunsero Roma per accusare il fratelloEumene II. Quest'ultimo per discolparsi fu costretto ad inviare Attalo.[1]

Regno

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IlPrincipe ellenistico, oggi aRoma pressoPalazzo Massimo, è stato identificato come un possibile ritratto di Attalo II.

Con la morte del fratelloEumene II, salì al trono nel159 a.C., divenendotutore diAttalo III (figlio minorenne diEumene II), seppure di fattore di Pergamo. Egli, recatosi ancora una volta aRoma nel159 a.C., non solo riuscì a discolparsi dalle accuse che iGalati, inviati daPrusia II, gli avevano mosso, ma prima di tornare in patria, ilsenato romano lo colmò di onori e doni, consolidando l'alleanza con i Romani.[2]

«Il senato, infatti, quanto più si era staccato daEumene e gli era ostile, tanto più cercava di rendersi amico Attalo e di rafforzare il potere di lui.»

(Polibio,Storie, XXXII, 1.7.)

Pochi anni più tardi, nel158 a.C./157 a.C., Attalo II, restituì il trono al vecchiore di Cappadocia,Ariarate V, che gli era stato sottratto daOroferne, fratello del re di Siria,Demetrio I Sotere.[3] Nel156 a.C. fu costretto a difendersi da un attacco diPrusia II,re di Bitinia, che riuscì ad avvicinarsi alla stessaPergamo.[4]

«Prusia II preparò uno splendido sacrificio e s'incamminò al tempio diAsclepio. Dopo aver qui immolato alcuni buoi ed ottenuti favorevoli presagi, per quel giorno se ne tornò nel campo. L'Indomani, condotto l'esercito al Niceforio, vi distrusse tutti i templi ed i sacri recinti degliDei e ne saccheggiò le statue in bronzo e marmo. All'ultimo decise pure di portare via anche la statua di Asclepio, capolavoro diFiromaco

(Polibio,Storie, XXXII, 15.1-4.)

Ancora Prusia tentò invano di assediareElea e poi durante la ritirata, saccheggiò il tempio diArtemide a Iera Come, oltre al santuario di Apollo Cinneio aTemno. Ma la collera divina, raccontaPolibio, colpì le sue armate, che durante la strada del ritornoin patria, soffrirono di fame e dissenteria.[5]

Stoà di Attalo

IRomani decisero quindi di aiutare Attalo controPrusia II, dopo l'invasione di quest'ultimo ai danni delregno di Pergamo, mandando prima presso i due re come legati, un certo Lucio Apuleio e Gaio Petronio (nel155 a.C.).[6] La ragione fu riconosciuta ad Attalo e Roma diede l'ordine di sospendere definitivamente le ostilità a Prusia (nel154 a.C.).[7] Ancora in seguito, Roma si schierò con lui per aiutare il pretendenteAlessandro Balas ad impadronirsi del trono seleucide diDemetrio I (nel150 a.C.), ed aiutando infineNicomede II Epifane a prendere in mano ilregno di Bitinia sottraendolo al padrePrusia II, da sempre acerrimo nemico di Attalo II (nel149 a.C.).

Attalo II riuscì così ad espandere ilsuo regno con l'aiuto del suo buon amico ed alleatoAriarate V di Cappadocia, fondando le città diFiladelfia eAttalia. Egli era rinomatomecenate delle arti e delle scienze, e fu l'inventore di un nuovo tipo diricamo. A testimonianza di ciò e della sua grande generosità, donò alla città diAtene uno splendido porticato, detto appunto "Stoà di Attalo". In età avanzata, faceva affidamento sul suoprimo ministro, chiamato Filopomene (Φιλοποίμην), per essere aiutato nelle incombenze governative. Fu iltutore del nipoteAttalo III.

Note

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  1. ^Polibio,Storie, XXXI, 32.1-2.
  2. ^Polibio,Storie, XXXII, 1.5-6.
  3. ^Polibio,Storie, XXXII, 11-12.
  4. ^Polibio,Storie, XXXII, 15.
  5. ^Polibio,Storie, XXXII, 15.9-14.
  6. ^Polibio,Storie, XXXII, 16; XXXIII, 1.1-2.
  7. ^Polibio,Storie, XXXIII, 12-13.

Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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PredecessoreRe di PergamoSuccessore
Eumene II159138 a.C.Attalo III
V · D · M
Dinastia attalide
Albero genealogico
degli Attalidi
(343-133 a.C.)
Attalo
Boa
Filetero
Re di Pergamo (281-263 a.C.)
Satira
Eumene
Attalo
Eumene I
Re di Pergamo (263-241 a.C.)
Filetero
Antiochide
Attalo
Eumene
Apollonide di Cizico
Attalo I Sotere
Re di Pergamo (241-197 a.C.)
Eumene II Sotere
Re di Pergamo (197-160 a.C.)
Stratonice di Pergamo
Attalo II Filadelfo
Re di Pergamo (160-138 a.C.)
Filetero
Ateneo
preteso
Eumene III (Aristonico)
Re di Pergamo (133-130 a.C.)
Attalo III Filometore Evergete
Re di Pergamo (138-133 a.C.)



Nota: la linea tratteggiata indica l'adozione (se verso il basso) o il matrimonio (se laterale)

V · D · M
Sovrani ellenistici
Re diMacedonia (dal 336 al 168 a.C.) †
Re diEpiro -Eacidi (dal 331 al 231 a.C.) †
Re d'Egitto -Tolomei (305-30 a.C.)
Re diCirenaica -Tolomei (dal 116 al 96 a.C.) †
Re diCipro -Tolomei (106-58 a.C.)
Sovrani dell'Impero seleucide -Seleucidi (312-64 a.C.)
Re diBitinia (297-74 a.C.)
Re diPergamo -Attalidi (282-130 a.C.)
Re delPonto (281 a.C. - 64 d.C.)
Re diCappadocia (331 a.C. - 17 d.C.)
Re diArmenia (dal 321 a.C. al 2 a.C.) §
Re diCommagene (163 a.C. - 72 d.C.)
Sovrani delRegno greco-battriano (256-120 a.C.)
Sovrani delRegno indo-greco (200 a.C. - 10 d.C.)
Re delBosforo Cimmerio (dal 311 a.C. al 62 d.C.) † §
Spartocidi: Satiro II · Pritanide · Eumelo · Spartoco III · Perisade II · Spartoco IV · Leucone II · Igenone · Spartoco V · Perisade III · Perisade IV · Perisade V
Mitridatici:Mitridate ·Farnace ·Dinamide (conAsandro ·Scribonio ·Polemone I)
Tiberio-giuliani:Tiberio Giulio Aspurgo ·Gepepiride ·Polemone II ·Tiberio Giulio Mitridate ·Tiberio Giulio Coti I
† Macedonia, Epiro, Cirene e Bosforo Cimmerio furono regni esistenti anche prima dell'età ellenistica
§ Armenia e Bosforo Cimmerio ebbero re anche molto dopo la fine dell'età ellenistica, fino altardo antico
Controllo di autoritàVIAF(EN13098237 ·ISNI(EN0000 0004 5438 4337 ·CERLcnp00542974 ·ULAN(EN500356585 ·LCCN(ENn87867590 ·GND(DE118504908 ·BNF(FRcb179477600(data)
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