I Falcons si unirono alla NFL nel 1965 comeexpansion team, dopo che la NFL offrì all'allora proprietario Rankin Smith una franchigia per evitare che questi ne fondasse una nella rivaleAmerican Football League (AFL). La AFL così approvò una franchigia aMiami,Florida (iMiami Dolphins). Nei loro 45 anni di esistenza hanno totalizzato un record di 300–402–6, vincendo la propria division nel 1980, 1998, 2004, 2010, 2012 e 2016, comparendo alSuper Bowl nel1998 e nel2016.
Al 2024, secondo la rivistaForbes, il valore dei Falcons è di circa 5,2 miliardi didollari, diciottesimi tra le franchigie della NFL.[1]
Le maglie: in casa sono rosse e bianche con lettere bianche e rifiniture nere; in trasferta sono bianche con lettere rosse e rifiniture nere.
Grafica del casco: è nero con disegnato su entrambi i lati unfalco rosso e nero con bordature grigie e bianche che ha la forma di una F (ridisegnato nel 2003).
I Falcons debuttarono nella NFL nel 1966 e dopo nove sconfitte consecutive vinsero la loro prima gara contro iNew York Giants. Negli anni sessanta vinsero solamente 12 partite e la loro prima stagione con un record positivo fu nel 1971. Nella stagione 1978 i Falcons si qualificarono per i loro primi playoff, battendo iPhiladelphia Eagles nel primo turno 14–13. La settimana successiva furono eliminati dai Dallas Cowboys perdendo per 27–20.
Nel 1980, dopo una striscia di nove vittorie consecutive, i Falcons conclusero con l'allora primato di franchigia di 12–4, vincendo il loro primo titolo di division. La squadra fu tuttavia subito eliminata nel secondo turno di playoff dai Cowboys. Nella stagione accorciata per lo sciopero del 1982, i Falcons raggiunsero ancora i playoff ma furono eliminati daiMinnesota Vikings, 30–24. Dopo questa sconfitta l'allenatore Leeman Bennett fu licenziato. Per le otto stagioni successive, i Falcons non raggiunsero più lapost-season.
Nel 1989 i Falcons scelsero nel draft ilcornerbackDeion Sanders nel primo giro. Sanders divenne immediatamente la superstar della squadra, rimanendovi per quattro stagioni. "Neon Deion" (conosciuto anche come "Prime Time") contribuì a spostare l'attenzione su quella che era una delle franchigie più anonime della NFL. Sanders giocò contemporaneamente nella Major League Baseball (perNew York Yankees eAtlanta Braves) mentre era un giocatore della NFL.
Nel 1991 i Falcons tornarono ai playoff dove furono eliminati al secondo turno daiWashington Redskins. Quell'anno la squadra scelse nel draftBrett Favre con la trentatreesima chiamata assoluta. Dopo aver giocato due sole partite nella sua stagione darookie, nel febbraio successivo Favre fu scambiato coiGreen Bay Packers, in uno dei più grandi errori strategici della storia della NFL. Nel 1992 gli Atlanta Falcons aprirono un nuovo capitolo della storia trasferendosi nell'appena costruitoGeorgia Dome.
Nel 1998, sotto la direzione del nuovo allenatore Dan Reeves, del quarterbackChris Chandler e del running backJamal Anderson, ebbero la loro miglior stagione della storia. La franchigia stabilì il suo nuovo primato concludendo 14–2 la stagione regolare e vincendo laNFC West division. Il 18 gennaio 1999, i Falcons a sorpresa batterono la squadra col miglior record della lega, i Vikings, in trasferta, per 30–27 nella finale dellaNFC. I Falcons si qualificarono così per il loro primoSuper Bowl, perdendo coi campioni in carica, iDenver Broncos, nelSuper Bowl XXXIII.
Dopo due pessime stagioni nel 1999 e nel 2000, i Falcons ottennero la prima scelta assoluta neldraft NFL 2001 tramite uno scambio coiSan Diego Chargers che usarono per selezionare il quarterbackMichael Vick[2]. Il 2 febbraio 2002 la squadra passò in possesso dell'attuale proprietario, Arthur Blank. Nel 2002 Vick fu nominato titolare della squadra, portandola fino ai playoff dove uscì contro gli Eagles. Nel 2003 Vick si ruppe una gamba nella pre-stagione e saltò le prime dodici gare dell'anno. Nel corso di quella stagione, Reeves fu licenziato venendo sostituito daJim Mora, che guidò la squadra ai playoff nella sua prima stagione. Nelle due stagioni successive i Falcons non raggiunsero l'obiettivo e Mora fu licenziato. Nel 2006 Vick fu condannato a 23 mesi di prigione per il suo coinvolgimento nell'ambito di combattimenti clandestini di cani.
Dopo una stagione da 4-12 nel 2007, i Falcons assunsero come nuovo allenatoreMike Smith e scelsero nel draft come terzo assoluto il quarterbackMatt Ryan[3] che fu premiato comerookie offensivo dell'anno nel 2008. Dopo una stagione da 9-7 nel 2009, Ryan guidò i Falcons al miglior record della lega (13-3) nel 2010, vincendo il quarto titolo di division della squadra ma venendo eliminati nel secondo turno di playoff dai futuri vincitori del Super Bowl, i Packers. Nel 2011 i Falcons si qualificarono ancora ai playoff con una wild card ma ancora una volta furono eliminati dalla squadra che si sarebbe laureata campione, i Giants. Nel 2012 Ryan e i Falcons conclusero ancora col miglior record della NFC e a pari merito della lega, qualificandosi direttamente per il secondo turno dei playoff. Lì sconfissero iSeattle Seahawks e avanzarono fino alla finale della NFC dove furono sconfitti daiSan Francisco 49ers dopo essere stati nettamente in vantaggio nel primo tempo.
Dopo avere mancato i playoff per tre stagioni consecutive, nel 2016 i Falcons tornarono a vincere la propria division, guidando la NFL in punti segnati, con Matt Ryan che divenne il primo giocatore della storia del club a venire premiato comeMVP della NFL. Nei playoff batterono i Seattle Seahawks e i Green Bay Packers, qualificandosi per il secondo Super Bowl della loro storia[4], ilSuper Bowl LI, dove hanno affrontato iNew England Patriots venendo battuti per 34-28 ai tempi supplementari, malgrado un vantaggio di 28-3 a tre minuti dal termine del terzo quarto[5].
Il primo ruolo è il principale mentre gli eventuali successivi indicano i ruoli secondari.
(IR) sta perInjured Reserve ed indica la lista ristretta per un solo giocatore infortunato che può tornare ad allenarsi dopo la settimana 6 e a rientrare in prima squadra dopo che questa ha giocato 8 partite.
(NF-Inj.) / (NF-Ill.) stanno rispettivamente perNon-Football Injured eNon-Football Illness ed indicano le liste dove viene inserito un giocatore che ha un infortunio o una malattia non dipendente dal football americano.
(PUP) sta perPhysically Unable to Perform ed indica la lista dove viene inserito un giocatore mentre è in attesa di recuperare la condizione fisica. Nella stagione regolare dopo la sesta partita giocata dalla propria squadra, il giocatore ha tempo tre settimane per riprendere ad allenarsi, più tre settimane aggiuntive dal suo rientro agli allenamenti per rientrare in prima squadra.