Personificazione dell'Astrologia (ca.1650-1655), olio su tela delGuercino.
L'astrologia (dalgreco antico:ἀστρολογία?,astrologhía,aster / astròs, "stella",logia, "discorso"[1][2][3]) è un complesso dicredenze e tradizioni, ad oggi riconosciute comepseudoscientifiche, secondo cui le posizioni e i movimenti deicorpi celesti rispetto allaTerra influiscono sugli eventi umani collettivi eindividuali.[4][5][6] Una definizione alternativa di astrologia proviene dall'Enciclopedia delle religioniVallecchi dove è definita come tecnica e dottrina di tipo religioso che attraverso l'identificazione degli astri con intelligenze divine o superiori, stabilisce un rapporto diretto fra azione degli astri e avvenimenti nell'ambiente, nella natura e nella storia umana[7].Chi pratica l'astrologia si chiamaastrologo e la suadivinazione è chiamataoroscopo.
Illustrazione da un manoscritto alchemico del 1687 che raffigura la Terra in posizionegeocentrica tra ilSole e laLuna
Dall'antichità fino alXVII secolo, tuttavia, col termine astrologia si indicava tutta l'astronomia, di cui le previsioni astrologiche erano considerate una branca, quella che indicava le conseguenze sugli eventi umani risultanti dalla configurazione astronomica. Il titolo del testo principale dell'astrologia antica, ilTetrabiblos, era appunto "Degli effetti [delle configurazioni astronomiche sulla storia degli individui e delle nazioni]" e l'astrologia era chiamata da Tolomeo ὴ ἀπoτελεσματικής τέχνη, cioè "la scienza degli effetti".[8] L'astronomo/astrologo di corte, infatti, era tenuto a studiare il moto dei pianeti con l'obiettivo di fornire i suoi oroscopi e la praticarono anche due protagonisti dellarivoluzione astronomica comeKeplero eGalilei.[9]
L'affermazione delsistema eliocentrico, ritenuto dagli astrologi compatibile con una visionegeocentrica, non modificò le pratiche dell'astrologia.[10] Con larivoluzione scientifica, tuttavia, l'astrologia cessò di essere considerata parte dell'astronomia[11] e venne considerata una pratica dell'occulto e unapseudoscienza.[12][13] L'astrologia, quindi, viene oggi considerata dafilosofi della scienza[14], da psicologi[15][16][17][18][19] e da esponenti dellacomunità scientifica attivi nelle discipline più diverse[20][21][22][23] una credenza basata su antichesuperstizioni e, secondo alcuni studiosi, si configura come unascienza patologica.[24][25]Nel2006, il National Science Board degli Stati Uniti d'America ha pubblicato una dichiarazione ufficiale in cui ribadisce che l'astrologia è una pseudoscienza[26]. InItalia ilCICAP raccoglie ed esamina le previsioni fatte dagli astrologi sull'anno trascorso[27] rilevando che «quando le previsioni sono vaghe e generiche, tali che chiunque le potrebbe fare, gli astrologi tendono a indovinare. Quando invece si fanno più precise, l'errore è pressoché costante».[28]
Anche presso alcuni popoli primitivi è esistita una forma di astrologia ma l'assenza di fonti scritte non permette una conoscenza dettagliata delle loro tecniche, tuttavia si può dedurre che i principali punti di riferimento astrale fossero ilSole, laLuna,Venere e la stellaSirio, oltre ad alcune costellazioni (idue Carri,Orione, lePleiadi).[30]
Presso le cortimesopotamiche essa aveva l'obiettivo di prevedere eventi futuri nefasti come guerre, carestie o rivolgimenti politici.[31] Nel periodoellenistico l'astrologia cominciò a essere usata anche per il riscontro di caratteristiche comportamentali delle persone, in base alla loro data, ora e località di nascita ("tema astrale", o "tema natale", o "psicoastrologia"). I primi manuali astrologici furono scritti in Mesopotamia nel II millennio prima di Cristo ed erano basati sulla convinzione che gli eventi terrestri fossero speculari a quelli celesti per via della loro connessione.[32]
Versione ampliata e colorata della xilografia di Camille Flammarion: L'Atmosphere - Météorologie Populaire. Parigi 1888. Colorazione: Heikenwaelder Hugo, Vienna 1999.
Tra ipopoli indoeuropei l'astrologia è stata datata fin dal III millennio a.C., con le sue radici nei sistemi di calcolocalendariali utilizzati per prevedere i cambiamentistagionali e conseguentemente per interpretare i cicli celesti come segni della comunicazione del divino all'uomo[33]. Fino al XVII secolo l'astrologia veniva considerata secondo latradizione una delle maggiori forme dierudizione, ed essa ha contribuito a guidare il primo sviluppo dellastoria dell'astronomia. È stata comunemente accettata sia negli ambienti culturali che politici, mentre alcuni dei suoi concetti fondamentali sono stati utilizzati anche in altre tipologie di studio tradizionale come l'alchimia, lamedicina ed in seguito lastoria della meteorologia[34]. Alla fine del XVII secolo, si sono sviluppate concettualizzazioni prettamente scientifiche nel campo dell'astronomia come ad esempio l'eliocentrismo, che hanno irrimediabilmente minato la base teorica astrologica,la quale ha poco dopo perduto la propria posizione accademica. Nel corso del XX secolo si è guadagnata una maggiore popolarità anche e soprattutto attraverso l'influenza dei prodotti mediatici di massa, uno su tutti l'oroscopo pubblicato neiquotidiani[35].
InEuropa, dopo un progressivo abbandono nel corso delMedioevo, con la ripresa di interesse per l'astronomia nelXIII secolo rinacque l'interesse anche per l'astrologia, tanto cheGuido Bonatti viene considerato "il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano"[36].
Diverse interpretazioni sono alla base dell'astrologia contemporanea, tra cui quella che gli astri si limitano a descrivere quel che accade sulla Terra, senza che vi sia un rapporto materiale di causa-effetto.[37]
Nell'antica Cina specialmente a partire dalladinastia Han astronomia e astrologia viaggiavano parallelamente; oltre all'osservazione della sfera celeste e al calcolo del calendario, la predizione del futuro per mezzo dell'astrologia era considerata una pratica giornaliera e fortemente legata alla società e alla politica; aveva inoltre lo scopo di ottenere una maggiore conoscenza del volere del Cielo nonché quello di offrire una risposta agli interrogativi degli uomini[38].
Simboli zodiacali sulla terrazza di un tempio a Kanipakam, nell'Andhra Pradesh.
L'astrologia indiana chiamataHorā è una tecnica divinatoria in cui è principalmente utilizzato l'oroscopo di nascita.[39] Lahorā presenta diverse ramificazioni: l'oroscopia, che è divisa injātaka (oroscopia classica) etājika (oroscopia proveniente dalla cultura musulmana); quella catartica omuhūrtaśāstra suddivisa in astrologia militare (yātrā), astrologia matrimoniale (vivāha) e astrologia medica (karmavipāka); e ancora astrologia dell'interrogazione (praśna) più oracolare e divinatoria.
L'origine della parolahorā ha un'etimologiagreca antica: ὥρα, hṓra, «durata di tempo».[39] Gli astrologi che praticano astrologia indiana sono chiamatijyotiṣī e sono fautori di numerose modificazioni e innovazioni dello scibile nel corso del tempo.[40] In India l'origine dell'astrologia ha radici antiche che arrivano dal mondo della cultura egizio-ellenistica del tardo II secolo o nella prima parte del I secolo a.C. e fu trasmessa all'India nel corso del II secolo d.C. dove trovò un humus per ulteriori elaborazioni e sviluppi.[41]
A partire dalla forma più diffusa e generale di astrologia, ossia quellagiudiziaria, si possono distinguere quattro branche più particolari, secondo la ripartizione diDavid Pingree:[42]
Astrologia elettiva, che indaga imomenti più favorevoli per dare avvio a un'impresa o un'iniziativa personale.[43]
Astrologia natale, che anticamente si chiamavagenetliaca,[44] rivolta alla stesura dioroscopi individuali basati sul luogo e sul momento di ogni singolanascita.[45]
Astrologia mondiale, ocattolica (nel senso diuniversale), riferita ai grandi eventi collettivi delmondo e dellastoria umana.[46]
Astrologia oraria, che effettua previsioni basate sullaqualità del tempo, cioè sullaconfigurazione planetaria corrispondente almomento in cui viene posta una precisa richiesta in un certo ambito.[47]
Quella parte di astrologia che utilizza le proprie metodologie e simbologie nella decifrazione dei fenomeni di interesse collettivo e, appunto, mondiale. La tecnica astrologica applicata alla branca mondiale associa ai segni zodiacali, alle case celesti e ai pianeti, valenze e significati simbolici indirizzati a una interpretazione di interesse globale, che in genere riguarda il costume, la società e i sistemi politici delle varie nazioni. Gli approcci e le tecniche utilizzate in questa metodologia sono numerose, legate a tecniche della tradizione antica nonché a tecniche moderne. Il principale riferimento che la comunità astrologica segue nell'approccio all'astrologia mondiale è quello diAndré Barbault celebre per i suoi indici ciclici planetari astrologici.[49][50][51]
In astrologia,siderale etropicale sono termini che si riferiscono a due diversi sistemi di coordinate eclittiche usati per dividere l'eclittica in dodici settori o "segni". Ogni segno è diviso in 30 gradi, per un totale di 360 gradi. I termini siderale e tropicale possono anche riferirsi a due diverse definizioni dianno, applicate nei calendari solarisiderali o nei calendari solaritropicali.
Mentre isistemi siderali di astrologia calcolano dodici segni zodiacali basati sul cielo osservabile e quindi tengono conto del movimento all'indietro delle stelle fisse di circa 1 grado ogni 72 anni (dalla prospettiva geocentrica) dovuto allaprecessione assiale della Terra, isistemi tropicali considerano il primo grado iniziale dell'Ariete sempre coincidente con l'equinozio di marzo (noto comeequinozio di primavera nell'emisfero settentrionale), e definiscono i dodici segni zodiacali da questo punto di partenza, basando le loro definizioni sullestagioni anziché sull'arbitrarietà delle costellazioni, per le quali nel cielo osservabile l'equinozio di marzo cade attualmente in Pesci a causa della suddetta precessione. Queste differenze hanno causato la divergenza tra i sistemi zodiacali siderali e tropicali, che invece erano allineati circa 2.000 anni fa quando l'equinozio di marzo coincideva con l'Ariete nel cielo osservabile, per allontanarsi nel corso dei secoli.
L'astrologia siderale tiene conto della precessione assiale della Terra e mantiene l'allineamento tra segni e costellazioni attraverso sistemi correttivi noti come ayanamsas (sanscrito: 'ayana' "movimento" + 'aṃśa' "componente"), mentre l'astrologia tropicale, per ribadire, si basa sul ciclo stagionaledell'emisfero settentrionale e non prende in considerazione la precessione assiale. Sebbene l'astrologia tropicale consideri tipicamente lo zodiaco dell'emisfero settentrionale applicabile senza modifiche all'emisfero australe, un piccolo numero di astrologi tropicali modifica lo zodiaco per riflettere le stagioni nell'emisfero australe, prendendo la Bilancia come segno che coincide con l'equinozio di primavera invece dell'Ariete.
I sistemi ayanamsa usati nell'astrologia indù (nota anche come astrologia vedica) includono il Lahiri ayanamsa e il Raman ayanamsa, di cui il Lahiri ayanamsa è il più usato. L'ayanamsa di Fagan-Bradley è un esempio di un sistema ayanamsa usato nell'astrologia siderale occidentale. A partire dal 2020, i segni solari calcolati utilizzando l'ayanamsa Sri Yukteswar erano circa 23 gradi dietro i segni solari tropicali. Secondo questi calcoli, le persone nate tra il 12 marzo e il 12 aprile, ad esempio, avrebbero il segno solare dei Pesci. Secondo i calcoli tropicali, al contrario, le persone nate tra il 21 marzo e il 19 aprile avrebbero il segno solare dell'Ariete.
Un piccolo numero di astrologi siderali dunque non prende i segni astrologici come una divisione uguale dell'eclittica, ma definisce i loro segni in base alla larghezza effettiva delle singole costellazioni. Includono anche costellazioni che sono ignorate dallo zodiaco tradizionale ma sono ancora in contatto con l'eclittica.Allo scopo di determinare le costellazioni a contatto con l'eclittica, vengono utilizzati i confini delle costellazioni definiti dall'Unione Astronomica Internazionale nel 1930. Ad esempio, il Sole entra nelconfine IAU dell'Ariete il 19 aprile nell'angolo in basso a destra, una posizione che è ancora piuttosto vicina al "corpo" dei Pesci, come primo segno piuttosto che dell'Ariete. La IAU ha definito i confini delle costellazioni senza considerare gli scopi astrologici.
Le date in cui il Sole passa attraverso le 12 costellazioni astronomiche dell'eclittica sono elencate di seguito, accurate per l'anno 2011. Le date progrediranno di un incremento di un giorno ogni 70,5 anni. Sono indicate anche le corrispondenti date tropicali e siderali.
«[...] ÉTIM. Ἀστρολογία, de ἄστρον, astre, et de λόγος, discours (voy. LOGIQUE). Astrologie n'a primitivement aucun sens défavorable, et signifie proprement doctrine des astres. C'était, pour les anciens, le nom de la science que nous nommons astronomie ; et c'est l'abus qu'on en a fait en prétendant deviner l'avenir, qui a déterminé l'usage à donner deux noms différents à la vraie science et à la fausse»
^La data a cui viene convenzionalmente associata la condanna dell'astrologia è il 1666, anno in cui Colbert proibì agli astronomi di insegnare l'astrologia.
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^“The signs of the earth together with those of the sky produce a signal, heaven and earth both bring us portents, each separately but not different, since sky and earth are interconnected. A sign that is evil in the sky is evil on earth, a sign that is evil on earth is evil in the sky.”Koch-Westenholz, p. 138.
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^«Fra l’astro e l’uomo non si stabilisce una concatenazione di cause e di effetti; al contrario, l’astro e l’uomo sono coinvolti in una simultaneità globale per cui l’astro è il segno dell’uomo come l’uomo è il segno dell’astro.» (André Barbault,De la psychanalyse à l’astrologie, trad. it.Dalla psicoanalisi all'astrologia, Torino, Nuovi Orizzonti, 1988, p. 26, 27).
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^Ofiuco non è un segno nelle forme tradizionali di astrologia tropicale e siderale, e appare solo in alcune forme di astrologia che usano le costellazioni definite dalla IAU.
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