Aston Martin DB4 GT | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Tipo principale | Coupé |
Produzione | dal1959 al1963 |
Esemplari prodotti | 75[senza fonte] |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4362 mm |
Larghezza | 1676 mm |
Altezza | 1321 mm |
Passo | 2362 mm |
Altro | |
Stessa famiglia | Aston Martin DB4 |
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L'Aston Martin DB4 GT è unaautovetturagran turismo prodotta dallacasa automobilisticabritannicaAston Martin dal1959 al1963 in 75 esemplari. Si trattava di una versione speciale dellaDB4.
Il modello era una versione speciale della DB4. Rispetto alla vettura da cui derivava, era più leggera e forniva migliori prestazioni.Introdotta nel settembre del 1959, la DB4 GT possedevafari carenati ed unacarrozzeria costruita conlamiere dialluminio meno spesse rispetto a quelle della DB4. Vennero utilizzate delle lamiere meno consistenti per contenere i pesi. Anche ilpasso fu accorciato rispetto a quello della DB4, e ciò comportò la costruzione di molti esemplari privi di posti posteriori. Della DB4 GT furono costruiti in totale 75 esemplari. Vennero però realizzate altre 19 vetture che vennero modificate daZagato. Questi esemplari sono conosciuti comeDB4 GT Zagato, ed avevano unacalandra piatta e ovale. Possedevano inoltre una coda dal disegno più morbido ed erano sprovvisti dellepinne posteriori che erano invece presenti sulla DB4 GT. Un esemplare fu carrozzato daBertone e venne denominatoBertone Jet.
La linea della DB4 GT era piuttosto tozza ed aggressiva a causa delpasso piuttosto corto. Il modello si distingueva per i fari carenati (che fu una caratteristica in seguito applicata allaDB5), per l'assenza diparaurti e per la presenza di due bocchettoni per il rifornimento dellabenzina.
Gli interni erano raffinati, anche se lo spazio per passeggeri posteriori era piuttosto sacrificato. Dato che il modello venne progettato per le gare di resistenza, era previsto un serbatoio da 136litri nel vano bagagli. In quest'ultimo era posizionata anche laruota di scorta.
Ciò che rese particolare la DB4 GT fu ilmotore, che era a benzina. Disponibile in duecilindrate, 3.670cm³ e 3.750 cm³, il propulsore della DB4 GT possedeva duecandele percilindro (era quindi unTwin Spark), duespinterogeni, trecarburatori adoppio corpoWeber 45 DCOE 4 ed undoppio albero a camme in testa. Era anche presente unradiatore per l'olio. Rispetto alla DB4, fu modificata la testa dei cilindri per ottenere un maggiorerapporto di compressione, più precisamente 9:1, che portò quindi ad una maggiorepotenza erogata, cioè 302CV a 6.000giri al minuto[1].
Il modello montava unatrasmissioneDavid Brown a quattro rapporti sincronizzati, che era quindi simile a quella montata sulla DB4. Ifreni eranoa disco.
Il modello raggiungeva unavelocità massima da 190 a 275km/h a seconda del rapporto al ponte finale.
Il modello esordì nelle competizioni nel 1959, anno nel quale ilprototipo del modello conquistò la sua prima vittoria aSilverstone con alla guidaStirling Moss. Qualche mese dopo la DB4 GT fu presentata al pubblico alSalone dell'automobile di Londra. La gara internazionale più importante a cui il modello ha partecipato è stata la24 Ore di Le Mans del 1959. Iscritto alla classe prototipi, abbandonò la gara dopo pocheore. Una coppia di DB4 GT anche partecipato alla12 Ore di Sebring del1961.
La coppia più celebre di DB4 GT è stata quella utilizzata dalla scuderiaEssex Racing Stable diJohn Ogier, che si distinse alTourist Trophy del1962, disputatosi sulcircuito di Goodwood con alla guidaRoy Salvadori edInnes Ireland, dove diede filo da torcere alla più potenteFerrari 250 GT Berlinetta passo corto, che poi vinse la corsa.
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