Fondata nel1925 con il nome diSocietà Sportiva Francesco Di Biagio Terracinese ha più volte cambiato denominazione fino ad arrivare nel2022 all'attuale Associazione Sportiva DilettantisticaTerracina 1925.
La squadra ha partecipato a 24 campionati di massima serie dilettantistica di cui nove di quarto livello e a quindici di quinto.
La rosa del Terracina 1973-1974, vincitrice del campionato laziale di Prima Categoria.
La società nasce aTerracina nel1925 con la denominazione diSocietà Sportiva Terracinese Francesco di Biagio, dal nome del fondatore. Nel1937, quando il Direttorio Divisioni Superiori di epoca fascista, certifica la Cancellazione dai ruoli Federali della S.S. Di Biagio di Terracina. La notizia viene pubblicata nel Littoriale, l'organo del partito-governo, assieme ad altre eliminazioni (qualcuna per motivi politici, ma molto probabilmente quella della Terracinese fu dovuta solo a carenza di attività, visto che sin dal 1933 aveva pressoché smesso di esistere). Il nome di Di Biagio ricompare ufficialmente nel1956[1].
Neglianni ottanta arrivò l'approdo in Interregionale, militandovi per tre stagioni consecutive. Ancora Campionati di Promozione negli anni successivi, fino al ritorno in Serie D nel1996. La storia recente racconta di una presenza costante nell'Eccellenza laziale, culminata con la promozione in D del 2013, giunta dopo la vittoria dei play off contro laCorreggese[2].
Sarà il fallimento dell'A.S. Terracina 1925, nell'estate del 2010, a segnare in modo indelebile e negativo la storia del club[3]. A seguito della mancata iscrizione al campionato, nacque una nuova società, denominataUnione Sportiva Terracina, che ne ereditò la tradizione sportiva cittadina[4]. La nuova squadra riuscì a mantenere la categoria grazie alla fusione delle due compagini di calcio diFormia: proprio in quell'anno, infatti, con la promozione in Eccellenza della seconda squadra della città, il Formia 1905, i due vertici societari decisero di unire le forze. Ciò determinò la cessione del titolo sportivo del Formia 1905 alla neonata Unione Sportiva Terracina. A Formia mantennero il titolo della S.S. Formia Calcio, che con la fusione mutò nome in U.S. Formia Calcio 1905. Dopo un campionato di assestamento, nasce la S.S.D. Terracina Calcio a r.l., con il duo Saturno-Meineri, viene allestita una rosa di livello, ristrutturato il Colavolpe ed organizzato un settore giovanile di prestigio. Questo conduce la compagine terracinese alla promozione in serie D anche se attraverso un percorso travagliato. Infatti alla penultima giornata viene comminata una penalità di 1 punto, per vicende amministrative degli anni precedenti, che costringe i biancocelesti al passaggio obbligato dei playoff, vinti nella finale nazionale contro la Correggese. Nel 2014 con il solo Saturno alla regia, al primo campionato di serie D, dopo nove anni di purgatorio, viene stabilito il miglior risultato sportivo della storia, con un secondo posto, maturato alla quartultima giornata.
La delusione per il campionato perso porterà ulteriore negatività ad una Società che si dimostrerà economicamente allo sbando ed abbandonata al proprio destino. Basti pensare che a febbraio la squadra non ha potuto presentarsi inSardegna per la trasferta con laNuorese non potendo sobbarcarsi i costi del viaggio e perdendo dunque la gara a tavolino. Il campionato si conclude con il penultimo posto che vale la retrocessione inEccellenza, con una girandola di allenatori: lo svizzeroFabio Celestini fu esonerato il 5 novembre[5] e sostituito dall'exNapoliRaffaele Sergio, a sua volta esonerato per il ritorno dello stesso Celestini, che si è poi dimesso il 21 gennaio[6]. Celestini è sostituito da Emiliano Del Duca, che si è dimesso però dopo solo una settimana senza guidare la squadra neanche in una partita. La panchina è stata allora affidata all'allenatore delle giovanili Giuliano Farinelli che guiderà la squadra, formata in nove undicesimi dai ragazzi della Juniores nazionale a causa della partenza di tutta la rosa meno il Capitano, Andrea Botta, e pochi altri, fino al termine del campionato.
A causa della crisi societaria, la Società non è riuscita a regolarizzare la propria posizione, rinunciando di fatto alla partecipazione al campionato di Eccellenza chiedendo, nel contempo, di poter prendere parte a un campionato di categoria inferiore (Promozione)[7]. Quantomeno il sodalizio non è fallito, pertanto l'obiettivo è la sopravvivenza, per salvaguardare il patrimonio giovanile che nel2015 ha regalato le vittorie dei campionati Allievi e Giovanissimi[8] con l’Academy e la Pro Calcio di Andrea Botta ed Alessandro D’Amico.
Tuttavia, non seguiranno altre azioni da parte del sodalizio terracinese, per cui l'Associazione di tifosiMia Terracina Supporters Trust ha dato il via ad una raccolta fondi al fine di dare vita ad un nuovo club che rappresenti la città di Terracina. Il 19 agosto 2015 nasce laA.S.D. Città di Terracina che sarà iscritta al campionato di Terza Categoria[9], con l’aiuto della Di Sauro Consulting e degli altri sponsor che hanno sposato il progetto. La nuova compagine terracinese tra mille difficoltà logistiche ed amministrative, è riuscita a terminare dignitosamente il campionato di 3ª Categoria.
Nell'estate del2016, la Società raggiunge un accordo con laPolisportiva Sonnino, reduce dal successo nel Girone H di 1ª Categoria con un bottino da record di 74 punti collezionati in 30 giornate (frutto di 22 vittorie, 8 pareggi e nessuna sconfitta), per il trasferimento del titolo sportivo aTerracina e trasformandosi inPolisportiva Dilettantistica Terracina Calcio (Matricola 49880[10]) iscrivendosi al campionato di Promozione Lazio. Ciò si è reso possibile dall’unione di intenti degli organici delCittà di Terracina e dellaPolisportiva Sonnino dei Presidenti Perotti e Iannotta[11]. Viene nominato presidente Luciano Iannotta, mentre l'ex presidente del Città di Terracina diventa vicepresidente. Le stagioni 2016-2017 e 2017-2018 vengono entrambe chiuse al quarto posto mentre il campionato 2018-2019 vede i tigrotti retrocedere in Prima Categoria dopo aver perso i play-out. Tuttavia la categoria viene mantenuta tramite l'acquisizione del titolo sportivo del Suio Terme Castelforte e la squadra viene rinominataAssociazione Sportiva Dilettantistica Polisportiva Terracina Calcio.A luglio2020, dopo aver terminato prematuramente il campionato al secondo posto a causa dellaPandemia di COVID-19 in Italia, il Comitato Regionale Lazio la ammette a disputare il campionato diEccellenza per allargamento delle squadre partecipanti.[12]
Nella stagione2023-2024, sotto la presidenza Baioni, si scrive un'importante pagina della storia calcistica terracinese, con un duplice successo che permette di mettere in bacheca per la prima volta la Coppa Italia e dopo un testa a testa durato tutto il campionato con l'UniPomezia, già battuta in finale, itigrotti guadagnano la promozione in Serie D all'ultima giornata, vincendo in trasferta contro l'Atletico Pontinia.
2015 - La società, causa problemi di natura economica, non regolarizza l'iscrizione al campionato di Eccellenza. Grazie ad una Associazione di tifosi nasce l'Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Terracina iscrivendosi in Terza Categoria.
2015-2016 - 2º in Terza Categoria Latina.
2016 - Acquisendo il titolo sportivo dellaPolisportiva Sonnino, militante nel Campionato di Promozione Lazio, nasce laPolisportiva Dilettantistica Terracina Calcio.
2016-2017 - 4º nel Girone D di Promozione Lazio.
Turno preliminare di Coppa Italia Promozione Lazio.
2017-2018 - 4º nel Girone D di Promozione Lazio.
Prima fase di Coppa Italia Promozione Lazio.
2018-2019 - 16º nel girone D di Promozione Lazio dopo aver vinto lo spareggio.Retrocesso in Prima Categoria dopo aver perso i play-out.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Promozione Lazio.
2019 - Acquisisce il titolo sportivo delSuio Terme Castelforte e cambia nome inAssociazione Sportiva Dilettantistica Terracina Calcio, venendo ammesso in Promozione.
2019-2020 - 2º nel girone C di Promozione Lazio.Ripescato in Eccellenza
2020-2021 - Nel girone C di Eccellenza Lazio. Non aderisce alla ripartenza del campionato dopo la pausa imposta dallaPandemia di COVID-19 in Italia. Mantiene la categoria.
I colori sociali del club sono ilbianco e ilceleste, mutuati dal gonfalone del comune di Terracina, per questo i giocatori e i tifosi vengono chiamati biancocelesti
Lo stemma del Terracina più volte ridisegnato è uno scudo contenente al suo interno una tigre su uno sfondo a 2 strisce verticali, una bianca e una celeste. In virtù di ciò i giocatori vengono chiamati tigrotti, dall'animale che rappresenta la squadra.
L'inno ufficiale s'intitolaForza Forza Tigrotti. Viene messo quando la squadra gioca in casa, prima di ogni partita e dopo le partite in caso di risultati positivi
Il Terracina utilizza come impianto per le partite interne lostadio Mario Colavolpe, intitolato alla memoria di un ex giocatore dei biancocelesti. È capace di contenere 2.844 spettatori seduti e suddivisi in: Tribuna coperta (appunto perché l'unica coperta), grandinata, curva e settore ospiti. Inoltre è dotato di una pista di atletica e di un terreno inerba naturale. Ha una struttura a pianta ellittica.
Il primo terreno di gioco della Di Biagio fu quello dell’ex Casa del Fascio, poi si spostò al campo sportivo della Riserva del Buon Governo, al di fuori della città. Ed infine si stabilizzò nell'attuale impianto.
Nell'estate del2014 ha destato scalpore una notizia che ebbe del clamoroso e a cui fu dato ampio spazio dai media nazionali: il calciatoreAdriano, exInter,Parma,Fiorentina eRoma, sembrava in procinto di accettare un'offerta della società laziale in Serie D[17]. Tuttavia la notizia non ha avuto seguito, ragion per cui è da considerarsi una boutade[18].
Il tifo organizzato terracinese riconosce un saldo gemellaggio con la tifoseria del Formia. Ottimi rapporti anche con i gruppi organizzati diIsernia eRoccasecca. Tra le rivalità spiccano maggiormente quelle conSora,Latina eCassino
^Comunicato Ufficiale nº 51 del Direttorio Divisioni Superiori del 1º luglio1937 - pubblicato da "Il Littoriale" del4 luglio 1937, pag. 4 - che alla sezione "Cancellazioni dai ruoli federali" recita:S.S. Di Biagio, Terracina.
^AnnuarioF.I.G.C. 1968-69 pag. 106: U.S. Juve Terracina - Via degli Uffici 10 - 04019 Terracina (Latina).
^AnnuarioF.I.G.C. 1971-1972 pag. 123: U.S. Terracina - Via degli Uffici 10 - 04019 Terracina (LT).
^A partire dal luglio 1990 il Comitato Regionale Lazio è diventatoComitato Regionale Lazio e conseguentemente i campionati regionali sono diventati "Eccellenza Lazio", "Promozione Lazio", "Prima Categoria Lazio" e "Seconda Categoria Lazio".