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Associazione Sportiva Melfi

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A.S. Melfi 1929
Calcio
Federiciani,Gialloverdi,U' Melf
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori socialiGiallo,verde
SimboliBasilisco
InnoMelfi oh Melfi
Ferdy Sapio
Dati societari
CittàMelfi
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneUEFA
FederazioneFIGC
CampionatoEccellenza
Fondazione1929
Rifondazione2022
PresidenteItalia (bandiera) Corrado Del Giudice
AllenatoreItalia (bandiera) Mimmo Di Corato
StadioArturo Valerio
(4 100 posti)
Sito webwww.asmelfi.it/
Palmarès
Si invita a seguire ilmodello di voce

L'Associazione Sportiva Melfi 1929, meglio nota come l'A.S.Melfi, è una società calcistica italiana con sede nella città diMelfi. Nella stagione 2025/26 milita nell'Eccellenza.

Tra i club calcistici della Regione, il Melfi vanta il maggior numero di presenze consecutive tra i professionisti, avendone preso parte dalla stagione2003-2004 fino alla stagione2016-2017. Nel palmares regionale il club registra la vittoria di 2 campionati di Eccellenza, 5 di Promozione, 3 di Prima Categoria e 2 di Seconda Categoria. Ha vinto 2 Coppe Italia Dilettanti Basilicata, nella stagione 1991-1992 ed esattamente trent'anni dopo nella stagione 2021-2022. Nella stagione 2023-2024 ha vinto la sua prima Coppa Italia Promozione Basilicata.

I colori sociali sono: il giallo ed il verde. Disputa le gare casalinghe allostadio Arturo Valerio.

Storia

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Dalle origini agli anni novanta

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La formazione gialloverde affronta ilPescara nel vecchio stadio comunale,1955

La società venne fondata il 1º agosto1929, con il nome diUnione Sportiva Melfi[1] e fino al2003, anno della promozione in Serie C2, militò solamente nelle categorie dilettantistiche.

Poco tempo dopo la fondazione, nello stesso anno fu disputata la prima partita della neocostituita società, contro ilRionero, terminata 4-1 in favore degli ospiti,[2] a cui seguirono diversi altri incontri negli anni successivi. La compagine gialloverde nei primi 25 anni svolse attività minore a livello locale e regionale, ed ottenne la prima promozione inIV Serie nella stagione1953-1954.[1] L'anno seguente però subì la retrocessione, per poi ritornare in IV Serie due stagioni più tardi; da lì in poi partecipò ininterrottamente, salvo alcune parentesi nei campionati regionali, allaSerie D, successivamente Campionato Interregionale e poi ancora Campionato Nazionale Dilettanti, incontrando squadre dalla nobile storia qualiPescara,Lecce,Catania eSalernitana.

Neglianni sessanta militò nel Melfi il difensoreMario Martiradonna,campione d'Italia con ilCagliari diGigi Riva nella stagione1969-1970.[1][3] La squadra ottenne quello che fu a lungo il suo miglior risultato nella stagione1965-1966, quando si classificò al quinto posto del proprio girone del campionato di Serie D, sfiorando la promozione inSerie C.

Il Melfi che affronta il Vaglio in una partita del campionato diPromozione 1982-1983

Nella stagione1991-1992 il Melfi si aggiudicò la prima edizione della Coppa Italia Dilettanti Basilicata al termine di un triangolare con Bernalda e Murese. Nel1995 la società venne acquistata dall'imprenditore locale Giuseppe Maglione.[1] Il nuovo presidente, alla guida dei lucani, sfiorò subito la promozione inSerie C2, giungendo al quarto posto nelcampionato 1995-1996;[1] protagonista del tempo fu Sandro Sciarappa, storico capitano dei gialloverdi. Lastagione seguente seguì un ulteriore buon quinto posto.[1]

Gli anni duemila

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Il Melfi riuscì ad ottenere la prima storica promozione inSerie C2 nella stagione2002-2003, vincendo il proprio girone del campionato diSerie D; decisiva ai fini della promozione furono ilderby di ritorno vinto colMatera, che poneva di fronte le prime due forze del campionato, e la penultima giornata, disputata il 4 maggio2003 contro l'Ariano Irpino, che terminò con il risultato di 1 a 1 e consegnò la matematica promozione ai melfitani.[4] Protagonisti del salto di categoria furono il presidente Maglione e l'allenatore Andrea Chiappini, che riuscì ad amalgamare un gruppo composto in prevalenza da calciatori esperti.[4]

Col raggiungimento del calcio professionistico, la squadra fu quasi totalmente smantellata e ricostruita. Nellaprima annata in quarta serie, i gialloverdi, guidati in panchina da mister Palumbo,[5] chiudono il loro campionato al quinto posto insieme alGiugliano, tuttavia ciò non basterà ai lucani per conquistareplay-off, in virtù della differenza reti favorevole proprio ai campani. Lastagione successiva la guida tecnica della squadra viene affidata all'esperto Aldo Papagni,[6] che verrà esonerato in seguito ad un periodo negativo; al suo posto verrà chiamato Rosario Foti,[7] catanese, che porta il Melfi al sesto posto.

Il campionato diSerie C2 2005-2006, fino al2014, è stato considerato il migliore della storia della società lucana. Dopo il quinto posto in regular season, che valse la qualificazione ai play-off, il Melfi venne eliminato in semifinale dalTaranto; i gialloverdi si imposero col risultato di tre reti a una nella gara di andata,[8] perdendo per due reti a zero la sfida di ritorno alloIacovone.[9] Il quinto posto in campionato valse anche il diritto di partecipare allaCoppa Italia della stagione successiva. L'esordio nel principale torneo nazionale propose la sfida con l'Udinese, società militante in massima serie; davanti a circa tremila spettatori assiepati sulle tribune delValerio, i friulani si imposero col risultato di 4 a 0, grazie alla doppietta diDi Natale ed alle reti diNatali eObodo.[10] Tuttavia incampionato non verrà ripetuto l'exploit della passata stagione, ed il Melfi si ritrova invischiato nella lotta per non retrocedere per la prima volta da quando milita fra i professionisti. Dopo un quindicesimo posto in campionato, i lucani coglieranno la salvezza grazie alla vittoria neiplay-out contro laNocerina.[11]

Nel campionatosuccessivo, la squadra di mister Pugliese conquista la salvezza matematica, nonostante un punto di penalizzazione, nella penultima giornata di campionato, nonostante la sconfitta interna contro ilMarcianise per tre reti a due.[12] Decisivo a tal senso, il pareggio traVibonese, che rimane quindi in zona retrocessione, eCatanzaro.[13]

Il 7 luglio2008 viene ufficializzato l'ingaggio del nuovo allenatore Giuseppe Palumbo, che prende il posto del dimissionario Carmine Pugliese.[14] Palumbo aveva già guidato in precedenza il Melfi nella stagione dell'esordio in Serie C2.[5]

La stagione2008-2009 parte in sordina, ed i melfitani fino alla diciassettesima giornata collezionano solamente una vittoria, nove pareggi e ben sette sconfitte.[15] In seguito ad un'oculata campagna acquisti nel mercato di riparazione di gennaio, i lucani vincono cinque partite di fila.[16] L'11 aprile2009 il Melfi conquista una vittoria di estremo prestigio, andando a vincere in casa delCatanzaro, secondo in classifica e ancora imbattuto tra le mura amiche.[17] Il 17 maggio seguente, grazie alla vittoria sull'Igea Virtus, il Melfi conquista la salvezza.[15]

Durante l'estate2009, lo società è costretta a fronteggiare problemi economici.[18] Tuttavia, grazie alla sottoscrizione di circa mille abbonamenti ed all'impegno del sindaco della cittadina lucana, riesce a garantire l'iscrizione al campionato diLega Pro Seconda Divisione.[19] Viene scelta la guida tecnica di Paolo Rodolfi, ex tecnico della formazionePrimavera delParma,[20] che raggiungerà uno dei migliori risultati di sempre del Melfi nei campionati professionistici, il nono posto in classifica.[21]

Gli anni duemiladieci

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La stagione sportiva 2010-2011 comincia con una pesante sconfitta inCoppa Italia: un 5-2 esterno subito dallaNocerina.[22] Tuttavia, un positivo inizio dicampionato vedrà i lucani occupare la seconda posizione in classifica dopo otto giornate; da segnalare, il 19 settembre, il derby colMatera, il primo tra le due compagini disputato a livello professionistico, terminato in pareggio.[23] La squadra avverte successivamente un calo, complice anche la volontà della famiglia Moretti, importante azionista, di abbandonare la società.[24] Ciò comporterà una penalizzazione di sei punti ed il rivoluzionamento dei quadri tecnici; in seguito alla partenza di calciatori importanti nel mercato di riparazione, i gialloverdi terminano il loro campionato al settimo posto.[25]

La stagione sportiva2011-2012 inizia con consueti problemi societari;[26] la squadra allestita è dunque la più giovane dell'intero panorama professionistico del calcio italiano, con un'età media di circa vent'anni.[26] Ciò causa un inizio di campionato in sordina. Con il mercato di riparazione di gennaio, arriva nella cittadina lucana l'attaccante Giancarlo Improta, dall'Isola Liri,[27] che risulta subito decisivo grazie alla sua vena realizzativa.[28]

Nel mese di marzo, con la squadra al terz'ultimo posto, si dimette mister Rodolfi per motivi familiari ed al suo posto subentraLeonardo Bitetto, tecnico pugliese di grande esperienza.[29] Con la nuova guida tecnica i gialloverdi risalgono la classifica, e vincendo contro laVigor Lamezia, seconda in classifica, i melfitani ottengono la matematica salvezza con due giornate di anticipo.[30]

Lanuova annata comincia, a differenza delle ultime stagioni, senza alcun problema sul piano dell'iscrizione e a livello economico. Viene infatti subito trovata la liquidità necessaria per garantire alla squadra la permanenza per il decimo anno consecutivo tra i professionisti. Per quanto concerne il lato tecnico, viene confermata la guida tecnica diBitetto, mentre la rosa viene rivoluzionata.[31] L'11 settembre, la società riceve direttamente dall'UEFA oltre dodicimilaeuro di premio per aver fatto giocare innazionale ilmalteseAndrei Agius, durante lequalificazioni agli europei di Polonia e Ucraina 2012.[32]

Alla decima giornata i lucani si confermano stabilmente a metà classifica. Durante la settimana, il capitano gialloverde, Giancarlo Improta, riceve dalla societàACF Fiorentina il "Cartellino Viola", riconoscimento con il quale vengono premiati soggetti che si siano distinti per lealtà e sportività mostrate sul campo; in questo caso il premio viene consegnato in rappresentanza di tutta la società lucana, per un importante gesto di fair-play compiuto durante la partita persa contro ilMartina, e segnalato dagli stessi avversaripugliesi.[33]

Dopo aver chiuso il girone di andata al dodicesimo posto in classifica, i lucani, dopo un positivo girone di ritorno, chiudono ottavi.[34]

Nella prima giornata del campionato2013-2014 il Melfi batte 4-0 ilGavorrano in trasferta.[35] Questa vittoria risulta la miglior vittoria esterna dei lucani in un campionato professionistico. Il campionato prosegue con una striscia di risultati positivi, ed il Melfi alla quinta giornata è terzo in classifica, con undici punti, a due lunghezze dallaVigor Lamezia capolista.[36] Da lì in poi la squadra avverte un calo, tuttavia riuscendo ad affermarsi al sesto posto in classifica alla trentesima giornata. Il 13 aprile, con due giornate d'anticipo, grazie ad una rete di Dermaku nel secondo tempo, i lucani battono per una rete a zero l'Ischia,[37] conquistando così la prima storica promozione nel terzo livello professionistico italiano.[38]

Nella prima stagione inLega Pro, i gialloverdi si salvano con un tranquillo 9º posto, nellaseconda invece dopo due avvicendamenti in panchina (la coppia Palumbo-Delvecchio rimpiazzata daGuido Ugolotti alla 12ª giornata) la formazione melfitana raggiunse i play-out ma retrocedendo dopo due stagioni in Serie D, retrocessione che però in estate viene revocata dalla FIGC e di conseguenza la squadra del presidente Maglione viene ripescata per completamento degli organici a causa delle mancate iscrizioni diIschia Isolaverde eMartina Franca (quest'ultima avversaria ai play-out dei gialloverdi che si imposero in casa 1-0 e al ritorno pareggiarono 0-0), concedendosi il lusso di rimanere, per ancora un anno, tra i professionisti. Laterza stagione fu l'ultima tra i professionisti: dopo tre cambi di allenatore (Romaniello, il ritorno diBitetto eAimo Diana), un avvio difficile, l'ultimo posto in classifica a fine girone d'andata, la rimonta nel ritorno e il raggiungimento degli spareggi salvezza, i lucani scesero definitivamente tra i dilettanti dopo aver pareggiato due volte contro l'Akragas (0-0 e 1-1) che si salvò grazie al miglior piazzamento in classifica nei confronti dei gialloverdi.

Il 13 luglio 2017 viene ufficializzata la mancata iscrizione del Melfi in Serie D,[39] che decide di ripartire dall'Eccellenza.

Dopo 5 stagioni di Eccellenza conditi da risultati altalenanti, conquista la seconda Coppa Italia Regionale d’Eccellenza nella stagione 2021-2022. L'A.S. Melfi Calcio comunica ad agosto 2022 la mancata iscrizione al massimo campionato regionale fallendo per la prima volta dalla sua fondazione.

Fallimento e rinascita

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Ad inizio settembre, dall’idea di rifondare la gloriosa società, 30 soci locali fondano l’Associazione Sportiva Dilettantistica U.S. Pro Melfi iscrivendola al campionato di Seconda Categoria per la stagione 2022-2023, nominando presidente Gerardo Tortoriello e vicepresidente Filippo Galgano. Dopo aver dominato il campionato più basso della regione, la società ha compiuto un doppio salto di categoria grazie alla fusione con il Cittadella 2010. Fusione che riporta il nome ed il logo storico rinominando la compagine: A.S. Melfi 1929. Nella stagione 2023-2024 l’A.S. Melfi vince il campionato e la Coppa Italia Promozione Basilicata tornando in Eccellenza Basilicata dopo appena 2 anni dal fallimento.

Cronistoria

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Cronistoria dell'A.S. Melfi
  • 1929 - Fondazione dell'Unione Sportiva Melfi.
  • 1929-1938 - Attività amichevole.
  • 1939 - Cambia denominazione inG.I.L. Melfi.
  • 1939-1941 - Attività minore.
  • 1941-1942 - 1º Seconda Divisione Basilicata.
  • 1942-1949 - Inattività dovuta a cause belliche.
  • 1949 - Viene costituita la Lega Regionale Lucana ed il primo campionato di Seconda Divisione a cui viene iscritta la neocostituitaUnione Sportiva Melfi.
  • 1949-1950 - 4º nel girone A della Seconda Divisione Basilicata.

  • 1950-1951 - S.S. Fiamma conclude 3º nel girone A della Prima Divisione Basilicata.
  • 1951-1952 - 2º nel girone A della Prima Divisione Basilicata.
  • 1952-1953 - 2º in Promozione Basilicata.
  • 1953-1954 - 1º in Promozione Basilicata.Promosso in IV Serie.
  • 1954-1955 - 18º nel girone G della IV Serie.Retrocesso in Promozione.
  • 1955-1956 - 1º in Promozione Basilicata.Promosso in IV Serie.
  • 1956-1957 - 13º nel girone G della IV Serie.Retrocesso nel Campionato Interregionale - Seconda Categoria.
  • 1957-1958 - 10º nel girone G del Campionato Interregionale - Seconda Categoria.
  • 1958-1959 - 11º nel girone G del Campionato Interregionale. Ammesso nella nuovaSerie D.
  • 1959-1960 - 17º nel girone E della Serie D.Retrocesso in Prima Categoria.

  • 1960-1961 - 2º in Prima Categoria Basilicata.
  • 1961-1962 - 4º nel girone A della Prima Categoria Basilicata.
  • 1962-1963 - 3º nel girone A della Prima Categoria Basilicata.
  • 1963 - Cambia denominazione inAssociazione Sportiva Melfi.[1]
  • 1963-1964 - 1º in Prima Categoria Basilicata.Promosso in Serie D.
  • 1964-1965 - 14º nel girone E della Serie D.
  • 1965-1966 - 5º nel girone E della Serie D.
  • 1966-1967 - 9º nel girone E della Serie D.
  • 1967-1968 - 13º nel girone G della Serie D.
  • 1968-1969 - 17º nel girone H della Serie D.Retrocesso in Prima Categoria.
  • 1969-1970 - 11º in Prima Categoria Basilicata.

  • 1970-1971 - 6º in Prima Categoria Basilicata.
  • 1971-1972 - 16º in Prima Categoria Basilicata.Retrocesso in Seconda Categoria.
  • 1972-1973 - 3º nel girone A della Seconda Categoria Basilicata.
  • 1973-1974 - 4º nel girone A della Seconda Categoria Basilicata.
  • 1974-1975 - 13º nel girone A della Seconda Categoria Basilicata.
  • 1975-1976 - 1º nel girone A della Seconda Categoria Basilicata.Promosso in Promozione.
  • 1976-1977 - 1º in Promozione Basilicata dopo aver vinto lo spareggio.Promosso in Serie D.
  • 1977-1978 - 10º nel girone H della Serie D.
  • 1978-1979 - 18º nel girone E della Serie D.Retrocesso in Promozione.
  • 1979-1980 - 3º in Promozione Basilicata.

  • 1980-1981 - 1º in Promozione Basilicata.Promosso nel Campionato Interregionale.
  • 1981-1982 - 15º nel girone L del Campionato Interregionale.Retrocesso in Promozione.
Primo turno diCoppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).
  • 1982-1983 - 2º in Promozione Basilicata dopo aver perso lo spareggio.
  • 1983-1984 - 13º in Promozione Basilicata.
  • 1984-1985 - 15º in Promozione Basilicata.Retrocesso in Prima Categoria.
  • 1985-1986 - 1º nel girone A della Prima Categoria Basilicata.Promosso in Promozione.
  • 1986-1987 - 8º in Promozione Basilicata.
  • 1987-1988 - 16º in Promozione Basilicata.Retrocesso in Prima Categoria.
  • 1988-1989 - 6º nel girone A della Prima Categoria Basilicata.
  • 1989-1990 - 5º nel girone A della Prima Categoria Basilicata.

  • 1990-1991 - 1º nel girone A della Prima Categoria Basilicata.Promosso in Eccellenza.
  • 1991-1992 - 3º in Eccellenza Basilicata.
Vince la Coppa Italia Eccellenza Basilicata (1º titolo).
Primo turno diCoppa Italia Dilettanti (Fase Eccellenza).
  • 1992-1993 - 1º in Eccellenza Basilicata.Promosso nel Campionato Nazionale Dilettanti.
? di Coppa Italia Dilettanti Basilicata.
  • 1993-1994 - 17º nel girone H del Campionato Nazionale Dilettanti.Retrocesso in Eccellenza.
? diCoppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
  • 1994-1995 - 1º in Eccellenza Basilicata.Promosso nel Campionato Nazionale Dilettanti.
? di Coppa Italia Dilettanti Basilicata.
  • 1995-1996 - 4º nel girone H del Campionato Nazionale Dilettanti.
Primo turno diCoppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
  • 1996-1997 - 5º nel girone H del Campionato Nazionale Dilettanti.
Primo turno diCoppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
  • 1997-1998 - 8º nel girone H del Campionato Nazionale Dilettanti.
Secondo turno diCoppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
  • 1998-1999 - 8º nel girone G del Campionato Nazionale Dilettanti. Ammesso nella nuovaSerie D.
Primo turno diCoppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
Primo turno diCoppa Italia Serie D.

Primo turno diCoppa Italia Serie D.
Primo turno diCoppa Italia Serie D.
Primo turno diCoppa Italia Serie D.
Turno preliminare diPoule Scudetto.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.
  • 2004 - Cambia denominazione inAssociazione Sportiva Melfi S.r.l.[40]
  • 2004-2005 - 6º nel girone C dellaSerie C2.
Sedicesimi di finale diCoppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.
Primo turno diCoppa Italia.
Secondo turno diCoppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Lega Pro.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Lega Pro.

Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Lega Pro.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Lega Pro.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Lega Pro.
Primo turno diCoppa Italia Lega Pro.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Lega Pro.
  • 2015-2016 - 15º nel girone C dellaLega Pro. Retrocesso in Serie D dopo aver perso i play-out e successivamente ripescato in Lega Pro.
Primo turno diCoppa Italia.
Sedicesimi di finale diCoppa Italia Lega Pro.
  • 2016-2017 - 19º nel girone C dellaLega Pro.Retrocesso in Serie D dopo aver perso i play-out.
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Lega Pro.
  • 2017 - Al termine della stagione, il club non si iscrive in Serie D e riparte dall'Eccellenza.
  • 2017-2018 - 4º in Eccellenza Basilicata. Perde la finale dei play-off.
Finale di Coppa Italia Dilettanti Basilicata.
  • 2018-2019 - 3º in Eccellenza Basilicata. Perde la finale dei play-off.
Quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti Basilicata.
Ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti Basilicata.

  • 2020-2021 - 1º in Eccellenza Basilicata. (Promozioni bloccate causa COVID-19)
Ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti Basilicata.
  • 2021-2022 - 4º in Eccellenza Basilicata. Perde la finale dei play-off.
Vince la Coppa Italia Eccellenza Basilicata (2º titolo).
Fase eliminatoria a gironi diCoppa Italia Dilettanti.
  • 2022 - Fallisce la vecchia S.r.l. e viene iscritta al campionato di Seconda Categoria la neocostituitaA.S.D. Unione Sportiva Pro Melfi.
  • 2022-2023 - 1º nel girone A della Seconda Categoria Basilicata.Promosso in Prima Categoria.
  • 2023 - Si fonde con il Cittadella 2010, torna il vecchio nomeA.S. Melfi. Ripescata nel campionato di Promozione.
  • 2023-2024 - 1º in Promozione Basilicata.Promosso in Eccellenza.
Vince la Coppa Italia Promozione Basilicata (1º titolo).

Colori e simboli

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Colori

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I colori sociali della squadra sono quelli del comune di Melfi, ovvero ilgiallo e ilverde.

Simboli ufficiali

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Stemma

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Il simbolo ufficiale della squadra è ilbasilisco, presente anche nello stemma comunale e quindi anche in quello della squadra.

Inno

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L'inno del Melfi s'intitolaMelfi oh Melfi di Ferdy Sapio.

Strutture

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Stadio

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Lo stesso argomento in dettaglio:Stadio Arturo Valerio.

La squadra gioca allostadio Arturo Valerio. Fu costruito tra il 1980 e il 1982 per sostituire il vecchio Comunale che aveva subito ingenti danni dopo ilterremoto del 1980. Inizialmente la capienza era di 2 000 posti con una sola tribuna; nel 1998 quest'ultima fu ristrutturata con l'applicazione di una copertura e con la diminuzione dei posti a 1.500 per motivi di sicurezza. L'impianto ha subito un'altra modifica (l'aggiunta della curva), in occasione della promozione inSerie C2 nel 2003.

Centro di allenamento

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Il Melfi svolge i propri allenamenti allo stadio Arturo Valerio, sede delle partite interne.

Società

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Organigramma societario

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Dal sito internet ufficiale della società.[41]

Staff dell'area amministrativa
  • Italia (bandiera) Gerardo Tortoriello - Presidente
  • Italia (bandiera) Davide Carriero - Direttore Sportivo
  • Italia (bandiera) ??? - Direttore Generale
  • Italia (bandiera) Antonio Lallo - Dirigente Accompagnatore
  • Italia (bandiera) ??? - Responsabile Comunicazione
  • Italia (bandiera) Giovanni Blonna - Responsabile Settore Giovanile

Sponsor

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Cronologia degli sponsor tecnici
  • 1978-2003 ...
  • 2003-2005 Sportline
  • 2005-2017Legea
  • 2017-2018 Devis
  • 2018-2019 Arci Sport
  • 2019- Devis & Legea

Allenatori e presidenti

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Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Allenatori dell'A.S. Melfi.
Allenatori
  • 1929-1941 ?
  • 1941-1942Italia (bandiera) Robilotta
  • 1942-1949Inattivo
  • 1949-1951 ?
  • 1951-1954Italia (bandiera) Alfredo De Vivi
  • 1954-1955Italia (bandiera)Benedetto Del Re (1ª-?ª)
    Italia (bandiera)Renato Tofani (?ª-34ª)
  • 1955-1963 ?
  • 1963-1969Italia (bandiera) Antonio Francese
  • 1969-1977 ?
  • 1977-1978Italia (bandiera)Giovanni Campari
  • 1978-1979Italia (bandiera)Mido Bimbi
  • 1979-1981Italia (bandiera)Angelo Carella
  • 1981-1990 ?
  • 1990-1992Italia (bandiera) Silvio Paciello
  • 1992-1993Italia (bandiera) Biagio Savarese
  • 1993-1994Italia (bandiera) Biagio Savarese (1ª-?ª)
    Italia (bandiera) Giuseppe Palumbo (?ª-38ª)
  • 1994-1995Italia (bandiera) Carmelo Condemi
  • 1995-1998Italia (bandiera) Pasquale Arleo
  • 1998-2002Jugoslavia (bandiera) Ranko Lazic
  • 2002-2003Italia (bandiera) Andrea Chiappini
  • 2003-2004Italia (bandiera) Giuseppe Palumbo
  • 2004-2005Italia (bandiera) Aldo Papagni (1ª-19ª)
    Italia (bandiera)Nicola Di Leo (20ª)
    Italia (bandiera) Rosario Foti (21ª-34ª)
  • 2005-2006Italia (bandiera) Raffaele Novelli
  • 2006-2007Italia (bandiera)Giacomo Modica (1ª-11ª)
    Italia (bandiera)Angelo Carella (12ª)
    Italia (bandiera) Ezio Castellucci (13ª-29ª)
    Italia (bandiera) Carmine Pugliese (30ª-34ª e play-out)
  • 2007-2008Italia (bandiera) Carmine Pugliese
  • 2008-2009Italia (bandiera) Giuseppe Palumbo
  • 2009-2010Italia (bandiera) Paolo Rodolfi
  • 2010-2011Italia (bandiera)Pantaleo De Gennaro eItalia (bandiera) Salvatore Ciullo
  • 2011-2012Italia (bandiera) Paolo Rodolfi (1ª-32ª)
    Italia (bandiera)Leonardo Bitetto (33ª-40ª)
  • 2012-2015Italia (bandiera)Leonardo Bitetto
  • 2015-2016Italia (bandiera) Giuseppe Palumbo eItalia (bandiera)Gennaro Delvecchio (1ª-11ª)
    Italia (bandiera)Guido Ugolotti (12ª-34ª e play-out)
  • 2016-2017Italia (bandiera) Nicola Romaniello (1ª-6ª)
    Italia (bandiera)Leonardo Bitetto (7ª-26ª)
    Italia (bandiera)Aimo Diana (27ª-38ª e play-out)
  • 2017-2018Italia (bandiera) Andrea Destino
  • 2018-2019Argentina (bandiera) Mariano Astudillo
  • 2019-2020Italia (bandiera) Gerardo Natale
  • 2020-2022Italia (bandiera) Andrea Destino
  • 2022-2023Italia (bandiera) Fabio Lamorte
  • 2023-2024Argentina (bandiera) Mariano Astudillo
  • 2024-2025Argentina (bandiera) Mariano Astudillo (1a-22a)

Italia (bandiera) Carmine Pugliese (22a-30a)

  • 2025/2026 Riccardo Abbenante (1a-2a) Mimmo Di Corato (2a-in corso)
Presidenti
  • 1929-1941 ?
  • 1941-1942Italia (bandiera) Emilio D'Andrea
  • 1942-1949Inattivo
  • 1949-1951 ?
  • 1951-1953Italia (bandiera) Gustavo Colabella
  • 1953-1954Italia (bandiera) Luigi Carlucci
  • 1954-1959Italia (bandiera) Michele Pastore
  • 1959-1963 ?
  • 1963-1964Italia (bandiera) Rocco Palmieri
  • 1964-1969Italia (bandiera) Tomeo Moretti
  • 1969-1977 ?
  • 1977-1992Italia (bandiera) Tomeo Moretti
  • 1992-1995Italia (bandiera) Silvio Paciello
  • 1995-2017Italia (bandiera) Giuseppe Maglione[41]
  • 2017-2018Italia (bandiera) Lorenzo Mossucca
  • 2018-2019Italia (bandiera) Donato Carriero
  • 2019-2020Italia (bandiera) Antonio Ficarazzi
  • 2020-2022Italia (bandiera) Lorenzo Navazio
  • 2022-Italia (bandiera) Gerardo Tortoriello

Calciatori

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Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Calciatori dell'A.S. Melfi.

Palmarès

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Competizioni interregionali

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2002-2003 (girone H)

Competizioni regionali

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1992-1993,1994-1995
1953-1954,1955-1956,1976-1977,1980-1981, 2023-2024
1963-1964, 1985-1986, 1990-1991
1975-1976, 2022-2023
1991-1992, 2021-2022
  • Coppa Italia Promozione Basilicata:1
2023-2024

Statistiche e record

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Partecipazione ai campionati

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LivelloCategoriaPartecipazioniDebuttoUltima stagioneTotale
Lega Pro32014-20152016-20173
IV Serie21954-19551956-195722
Campionato Interregionale21957-19581958-1959
Serie D71959-19601977-1978
Serie C252003-20042007-2008
Lega Pro Seconda Divisione62008-20092013-2014
Serie D51978-19792002-200311
Campionato Interregionale11981-1982
Campionato Nazionale Dilettanti51993-19941998-1999

Partecipazioni alle coppe

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CompetizionePartecipazioniDebuttoUltima stagioneTotale
Coppa Italia22006-20072015-20162
Coppa Italia Serie C52003-20042007-200814
Coppa Italia Lega Pro92008-20092016-2017
Coppa Italia Serie D41999-20002002-200310
Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale)11981-1982
Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.)51993-19941998-1999
Poule Scudetto12002-20031
Coppa Italia Dilettanti21991-19922021-20222

Tifoseria

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Storia

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Il principale gruppoultras melfitano è dal 2004[42] laBrigata Normanna[43].

La tifoseria del Melfi è stata caratterizzata da un'indole intemperante. Nel 2012 infatti, è stato arrestato uno dei capi della tifoseria organizzata, reo di aver aggredito un calciatore delTaranto al termine di una semifinale deiplay-off del maggio 2006.[44] Nell'aprile 2014, durante la notte, sono comparse scritte di chiara matrice melfitana sui muri dello stadio Corona diRionero in Vulture, volte a prendere di mira due tifosi della Vultur Rionero deceduti prematuramente. Tramite un comunicato ufficiale, la Brigata Normanna ha preso distanza dagli avvenimenti accaduti.[45]

Gemellaggi e rivalità

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Lo stesso argomento in dettaglio:Derby calcistici in Basilicata.

La tifoseria melfitana ha un solo gemellaggio con un gruppo organizzato della Curva Nord Monopoli. Rivalità invece, con le tifoserie di Angri, Andria e delle corregionaliPotenza[43] e Vultur Rionero.[45]

Note

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  1. ^abcdefgCalcio, che passione!, sucittadimelfi.it,http://www.cittadimelfi.it/.URL consultato il 30 aprile 2015.
  2. ^Carlo Maglia, pag. 14.
  3. ^E' scomparso Martiradonna, suasmelfi.it,http://www.asmelfi.it/, 20 novembre 2011.URL consultato il 30 aprile 2015(archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
  4. ^ab10 anni fa, Melfi in C2, suasmelfi.it,http://www.asmelfi.it/, 4 maggio 2013.URL consultato il 29 aprile 2015(archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  5. ^abAMARCORD: Melfi-Frosinone, i canarini tornano in serie C1, sututtofrosinone.com,http://www.tuttofrosinone.com/, 7 luglio 2014.URL consultato il 29 aprile 2015.
  6. ^Profilo allenatore - Aldo Papagni, sutransfermarkt.it,http://www.transfermarkt.it/.URL consultato il 29 aprile 2015.
  7. ^SERIE C2: GIUGLIANO E MELFI PUNTANO AI PLAY OFF, suinternapoli.it,http://www.internapoli.it/, 16 aprile 2005.URL consultato il 29 aprile 2015(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^Scontri Melfi-Taranto: 5 arresti, sutgcom24.mediaset.it,http://www.tgcom24.mediaset.it/, 23 maggio 2006.URL consultato il 29 aprile 2015(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  9. ^Taranto in finale dei playoff. Potenza salvo[collegamento interrotto], sulagazzettadelmezzogiorno.it,http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/.URL consultato il 29 aprile 2015.
  10. ^Udinese, poker al Melfi, sugazzetta.it,http://www.gazzetta.it/, 19 agosto 2006.URL consultato il 29 aprile 2015.
  11. ^C1 e C2: Tutti i verdetti play-off e play-out, sututtomercatoweb.com,http://www.tuttomercatoweb.com/, 3 giugno 2007.URL consultato il 29 aprile 2015.
  12. ^Melfi 2-3 Marcianise, susportstats.com,http://www.sportstats.com/, 27 aprile 2008.URL consultato il 29 aprile 2015.
  13. ^Vibonese-Catanzaro: mai un pareggio alRazza, suuscatanzaro.net,http://www.uscatanzaro.net/, 22 marzo 2012.URL consultato il 13 marzo 2015.
  14. ^UFFICIALE: Palumbo nuovo allenatore del Melfi, sumelfilive.it,http://www.melfilive.it/, 5 luglio 2008.URL consultato il 2 maggio 2015(archiviato dall'url originale il 21 settembre 2021).
  15. ^abItaly Fourth Level 2008/09, sursssf.com,http://www.rsssf.com/.URL consultato il 2 maggio 2015.
  16. ^Nel recupero della ventitreesima giornata il Melfi travolge 3-0 il Manfredonia[collegamento interrotto], sucosenzachannel.it,http://www.cosenzachannel.it/, 4 marzo 2009.URL consultato il 2 maggio 2015.
  17. ^Uovo con sorpresa amara; Catanzaro 1 Melfi 2, suuscatanzaro.net,http://www.uscatanzaro.net/, 11 aprile 2009.URL consultato il 2 maggio 2015.
  18. ^Melfi, c'è lo sponsor, sumelfilive.it,http://www.melfilive.it/, 11 giugno 2009.URL consultato il 30 aprile 2015(archiviato dall'url originale il 21 settembre 2021).
  19. ^Melfi, 500 abbonamenti I tifosi si stringono attorno alla società[collegamento interrotto], suilquotidianodellabasilicata.it,http://www.ilquotidianodellabasilicata.it/, 2 luglio 2009.URL consultato il 30 aprile 2015.
  20. ^Avversario di turno: Chiaria in astinenza: è crisi per il Melfi, suuscatanzaro.net,http://www.ilquotidianodellabasilicata.it/, 11 dicembre 2009.URL consultato il 30 aprile 2015.
  21. ^Italy 2009/10, sursssf.com,http://www.rsssf.com/.URL consultato il 30 aprile 2015.
  22. ^Coppa Italia: la Nocerina e un super Castaldo travolgono il Melfi, sututtolegapro.com,http://www.tuttolegapro.com/, 16 agosto 2010.URL consultato il 2 maggio 2015(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  23. ^Melfi-Matera finisce 1-1 anche in campionato. Scalzone risponde ad Alassani. Video di Teleregione, susassilive.it,http://www.sassilive.it/, 19 settembre 2010.URL consultato il 2 maggio 2015.
  24. ^Melfi, la famiglia Moretti esce di scena?[collegamento interrotto], sututtolegapro.com,http://www.tuttolegapro.com/, 23 novembre 2010.URL consultato il 2 maggio 2015.
  25. ^Melfi 1-0 Pomezia, sucalciatori.com,http://www.calciatori.com/, 8 maggio 2011.URL consultato il 2 maggio 2015(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  26. ^abIl Melfi parte con un punto ma il bicchiere è mezzo pieno, suilquotidianodellabasilicata.it,http://www.ilquotidianodellabasilicata.it/, 6 settembre 2011.URL consultato il 2 maggio 2015(archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  27. ^UFFICIALE: Melfi, arriva Giancarlo Improta, sututtomercatoweb.com,http://www.tuttomercatoweb.com/, 19 gennaio 2012.URL consultato il 2 maggio 2015.
  28. ^Melfi, a breve l'intervista esclusiva a Giancarlo Improta, sututtolegapro.com,http://www.tuttomercatoweb.com/, 7 aprile 2012.URL consultato il 2 maggio 2015.
  29. ^Chi è Leonardo Bitetto, nuovo allenatore del Melfi, suasmelfi.it,http://www.asmelfi.it/, 21 marzo 2012.URL consultato il 2 maggio 2015(archiviato dall'url originale il 18 agosto 2016).
  30. ^Verso Melfi vs. Vigor Lamezia, suvlc1919.com,http://www.vlc1919.com/.URL consultato il 2 maggio 2015(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  31. ^Melfi, è partito oggi il raduno[collegamento interrotto], sugiornalelucano.it,http://giornalelucano.it/, 26 luglio 2012.URL consultato il 29 aprile 2015.
  32. ^Euro 2012, i premi Uefa alle Nazionali, susportlive.it,http://www.sportlive.it/, 13 settembre 2012.URL consultato il 29 aprile 2015(archiviato dall'url originale il 1º novembre 2012).
  33. ^E' la prima volta che il premio viene assegnato a un tesserato della Lega Pro, sunove.firenze.it,http://www.nove.firenze.it/, 20 novembre 2012.URL consultato il 29 aprile 2015.
  34. ^Calcio: il Melfi conquista la salvezza, il Matera passa al secondo turno play-off, sutrmtv.it,http://www.trmtv.it/, 12 maggio 2013.URL consultato il 29 aprile 2015.
  35. ^Calcio, Lega Pro: Gavorrano-Melfi 0-4. Minerari travolti, steccano alla prima, suilgiunco.net,http://www.ilgiunco.net/, 1º settembre 2013.URL consultato il 29 aprile 2015.
  36. ^Il punto sulla quinta giornata, suilcosenza.it,http://www.ilcosenza.it/, 29 settembre 2013.URL consultato il 30 aprile 2015(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  37. ^Melfi – Ischia Isolaverde 1-0, suasmelfi.it,http://www.asmelfi.it/, 13 aprile 2014.URL consultato il 30 aprile 2015(archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  38. ^Serie C unica, il Melfi festeggia e riscrive la storia, sunuovadelsud.it,http://www.nuovadelsud.it/, 14 aprile 2014.URL consultato il 30 aprile 2015(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  39. ^AS Melfi, fine di una favola!, sumelfilive.it, 13 luglio 2017.URL consultato il 14 luglio 2017(archiviato dall'url originale il 17 luglio 2017).
  40. ^CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE (PDF), sufigc.it,http://www.figc.it/, 2004.URL consultato il 12 novembre 2016(archiviato dall'url originale il 9 settembre 2016).
  41. ^abOrganigramma, suasmelfi.it.URL consultato il 14 gennaio 2015(archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2015).
  42. ^MELFI, LA BRIGATA NORMANNA HA FESTEGGIATO I 10 ANNI DI ATTIVITA', suultrasblog.altervista.org,http://ultrasblog.altervista.org/.URL consultato il 15 gennaio 2015.
  43. ^abUltras in ITALIA: Basilicata, subiangoross.com,http://www.biangoross.com/, 2 dicembre 2010.URL consultato il 23 novembre 2014(archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  44. ^Arrestato capo ultras Melfi per aggressione del 2006 a calciatore del Taranto, sulegapro.it,http://www.legapro.it/, 10 maggio 2012.URL consultato il 23 novembre 2014.
  45. ^abRAID NOTTURNO ALLO STADIO CORONA, MELFI E TIFOSI PRENDONO LE DISTANZE, susportpeople.net,http://www.sportpeople.net/, 19 aprile 2014.URL consultato il 23 novembre 2014(archiviato dall'url originale il 2 settembre 2014).

Bibliografia

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  • Mauro Patanella e Concetta G.Amarena,Un Passo nella storia, Torino, Associazione culturale/sportiva del Melfese Melfi Club Torino “Arturo Valerio”, 2014.
  • Gerardo Antonio Cerone,Cuore gialloverde - 80 anni di storia del Melfi, Potenza, Edizioni Ermes, 2003.
  • Carlo Maglia,Il calcio dilettantistico lucano 1920-1992 - fatti immagini dati, Napoli, Rocco Curto Editore, 1993.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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V · D · M
A.S. Melfi – Archivio delle stagioni
Unione Sportiva Melfi1929-30 ·1930-31 ·1931-32 ·1932-33 ·1933-34 ·1934-35 ·1935-36 ·1936-37 ·1937-38 ·1938-39
G.I.L. Melfi1939-40 ·1940-41 ·1941-42 ·1942-43 ·1943-44 ·1944-45 ·1945-46 ·1946-47 ·1947-48 ·1948-49
Unione Sportiva Melfi1949-50 ·1950-51 ·1951-52 ·1952-53 ·1953-54 ·1954-55 ·1955-56 ·1956-57 ·1957-58 ·1958-59 ·1959-60 ·1960-61 ·1961-62 ·1962-63
Associazione Sportiva Melfi1963-64 ·1964-65 ·1965-66 ·1966-67 ·1967-68 ·1968-69 ·1969-70 ·1970-71 ·1971-72 ·1972-73 ·1973-74 ·1974-75 ·1975-76 ·1976-77 ·1977-78 ·1978-79 ·1979-80 ·1980-81 ·1981-82 ·1982-83 ·1983-84 ·1984-85 ·1985-86 ·1986-87 ·1987-88 ·1988-89 ·1989-90 ·1990-91 ·1991-92 ·1992-93 ·1993-94 ·1994-95 ·1995-96 ·1996-97 ·1997-98 ·1998-99 ·1999-00 ·2000-01 ·2001-02 ·2002-03 ·2003-04 ·2004-05 ·2005-06 ·2006-07 ·2007-08 ·2008-09 ·2009-10 ·2010-11 ·2011-12 ·2012-13 ·2013-14 ·2014-15 ·2015-16 ·2016-17 ·2017-18 ·2018-19 ·2019-20 ·2020-21 ·2021-22
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