| AS Bisceglie Calcio | |
|---|---|
| Nerazzurri stellati | |
| Segni distintivi | |
| Uniformi di gara | |
| Colori sociali | |
| Simboli | Stella,quercia |
| Dati societari | |
| Città | Bisceglie |
| Nazione | |
| Confederazione | UEFA |
| Federazione | |
| Campionato | Eccellenza |
| Fondazione | 1913 |
| Rifondazione | 1931 |
| Rifondazione | 1998 |
| Presidente | |
| Allenatore | |
| Stadio | Stadio Gustavo Ventura (3 500 posti) |
| Sito web | www.asbiscegliecalcio.it/ |
| Palmarès | |
| Trofei nazionali | 1Coppa Italia Dilettanti |
| Si invita a seguire ilmodello di voce | |
L'Associazione Sportiva Bisceglie, meglio nota comeBisceglie, è unasocietàcalcisticaitaliana con sede nella città diBisceglie, inprovincia di Barletta-Andria-Trani. Milita inEccellenza, la quinta divisione delcampionato italiano.
Fondata nel 1913, è stata successivamente rifondata nel 1931 e nel 1998. Vanta quale miglior risultato della propria storia alcune partecipazioni allaterza divisione calcistica italiana. Nel suo palmarès annovera la vittoria di unaCoppa Italia Dilettanti.
I colori sociali sono ilnero e l'azzurro. Disputa le gare interne allostadio Gustavo Ventura.

La tradizione calcistica biscegliese che registra oltre un secolo di attività, vide nel 1908 la fondazione della primasquadra di calcio cittadina, quale il Circolo Sportivo Ercole[1].
Successivamente, nel 1913, sulla scia dell'esperienza dell'Ercole e poi della Velox, Nino De Martino, Donato Soldani, Peppino Simia, Isidoro Torchetti, Gennaro De Feudis e Giuseppe Maenza diedero vita all'Unione Sportiva Biscegliese, dai colori azzurro con stella bianca che però ebbe vita molto breve data la scarsità di fondi economici e dei pochi iscritti, ma che nonostante tutto vide giocare le proprie partite con tanta passione su un campo da gioco non regolamentare, quale la spianata del Palazzuolo, vasto piazzale al di fuori delle antiche mura cittadine scelto per le dispute calcistiche e poi sostituito nel 1925 da un nuovo e regolamentare campo di calcio, quale il campo vecchio Francesco Di Liddo, costruito su un terreno dell'ospedale[1].
Nella stagione1930-1931 la Biscegliese si qualificò al campionato diPrima Divisione, e fu inserita nel girone F. Nonostante gli sforzi, i risultati insoddisfacenti ottenuti nel campionato successivo portarono il club alla retrocessione. Un anno dopo, la società riprese un nuovo ciclo di successi che ne determinarono l'ammissione inSeconda Divisione seguito da un periodo altalenante fra la Prima e la Seconda Divisione, al termine del campionato1938-1939 dove gli azzurro-stellati ottennero la promozione inSerie C, mantenendo la categoria fino al 1941, anno in cui vennero sospese tutte le attività sportive per via dellaseconda guerra mondiale. Solo a partire dal 1943, la Biscegliese ricominciò a ricalcare i campi di gioco[1].

Nell'estate del 1949, terminato il conflitto, l'U.S. Biscegliese, condividendo comuni desideri con la concittadinaSocietà Sportiva Armando Diaz, si fuse con questa dando vita all'Associazione Sportiva Bisceglie dai colori nero e azzurro con stella bianca, unendo i colori sociali dei due precedenti sodalizi[2]. Nei primi anni di vita, il neonato club calcistico raccolse risultati non soddisfacenti, fino al campionato del1957-1958 che portò la squadra a un'inversione di rotta, culminata con la promozione inIV Serie. Nellastagione 1959-1960 il Bisceglie festeggiò la promozione in Serie C, chiudendo le tre successive stagioni nella medesimaterza serie in posizioni di metà classifica, con Marino Monterisi al timone della società; dopo ilquarto anno consecutivo in Serie C, i nerazzurrostellati retrocedettero nuovamente in Serie D, e nel campionato del1969-1970 disputò le partite diPrima Categoria[2].
Nel 1975 il Bisceglie ritornò in Serie D, e nonostante fosse stato ripescato dopo gli spareggi delcampionato 1976-1977, non venne ammesso alla Serie C per l'anno calcistico successivo[2].

NelCampionato Interregionale 1984-1985 il club biscegliese, superato in classifica nelle ultime giornate dall'Angizia Luco, mancò la promozione inSerie C2, che raggiunse poi nellastagione successiva. Dopo l'annata turbolenta giocata in Serie C2 nel1986-1987, seguì lastagione successiva, conclusa all'8º posto in classifica, poi[3] nei due anni successivi, i neroazzurri stellati vennero ripescati dopo essere retrocessi sul campo[4].
Nel campionato1991-1992, a seguito del cambio di presidenza della società, la squadra concluse il proprio girone di Serie C2 con un quinto posto finale, che corrispose al miglior posizionamento nella storia della formazione nerazzurra fra i semiprofessionisti. Lastagione successiva vide una squadra rinnovata che terminò il campionato al 13º posto, poi l'anno dopo l'attività sportiva del club fu segnata dalla prematura scomparsa di due personaggi ad esso legati: Francesco Pisicchio, giovane attaccante di 23 anni, e Demetrio Ferrante, presidente della società[4].

Ilcampionato 1994-1995 vide fra i ranghi del club calcistico biscegliese alcuni calciatori presi in prestito dai settori giovanili dellaSerie A, tra cuiGiuseppe Perrone,Giovanni Giuseppe Di Meglio e ildifensorebareseNicola Diliso che portarono i nerazzurri stellati ad una sofferta salvezza vincendo iplay-out. Anche nellastagione successiva, il Bisceglie faticò molto vincendo i play-out, mentre nelcampionato del 1996-1997 raggiunse il 9º posto in classifica[4]. Al termine del campionato1997-1998, al dodicesimo anno consecutivo per l'A.S. Bisceglie in Serie C2, la squadra nerazzurra nonostante le difficoltà economiche e la prematura morte del capitano Giorgio Di Bari, riuscì a concludere la stagione all'ottavo posto, ma nell'estate 1998 a seguito del perdurare della crisi societaria, l'accordo per il passaggio delle quote ad una cordata emiliana di azionisti non si raggiunse, e il club non riuscì ad iscriversi al campionato di Serie C2[5].
A fronte della dissestata situazione finanziaria del club, venne fondato ilBisceglie Calcio 1913 O.N.L.U.S., per non perdere il titolo sportivo, ma nonostante ciò, la società sportiva, dopo la ripartenza dal campionato di Serie D retrocedette immediatamente inEccellenza, e poi, inPromozione al termine dellastagione 2000-2001[6].
Successivamente, nel mese di luglio del 2001, il club fondendosi con ilDon Uva, secondo club calcistico biscegliese, diede vita allaPolisportiva Bisceglie Don Uva che nel campionato del 2003-2004 iniziò la rimonta tornando immediatamente in Eccellenza[6].
Dopo alcuni campionati piuttosto travagliati, anche sul piano della gestione societaria, laPolisportiva Bisceglie Don Uva si sciolse e la squadra ritornò alla vecchia denominazione diAssociazione Sportiva Bisceglie Calcio 1913, dove nella stagione inEccellenza Puglia 2007-2008, a seguito del comportamento indisciplinato di una parte della tifoseria biscegliese, il club nero-azzurro stellato giocò le partite a porte chiuse per l'intero campionato[6].
Nelcampionato 2010-2011, dopo aver vinto iplay-off regionali, il Bisceglie venne sconfitto ai play-off nazionali dalla formazione siciliana del Due Torri[7]. L'8 dicembre 2011, dopo aver giocato allostadio San Nicola diBari la finale della Coppa Italia Dilettanti Puglia, e aver battuto il Liberty Monopoli, i nerazzurri stellati si qualificarono per laCoppa Italia Dilettanti vincendola il 18 aprile 2012, battendo in finale il Pisa Sporting Club allostadio Flaminio diRoma; con questo risultato i biscegliesi ottennero al termine di un'annata strepitosa la promozione in Serie D[8].
Nel settembre del 2015, con l'arrivo di Ingrosso alla presidenza del club, iniziò un periodo turbolento culminato con le dimissioni dello stesso alla fine della stagione 2015-2016 e con il ritorno di Nicola Canonico a distanza di un anno[9].
Nel campionato diSerie D 2016-2017 il Bisceglie di Nicola Ragno si propone come squadra di vertice del girone H, duellando lungamente per la testa della classifica colTrastevere: decisive per la vittoria finale degli stellati si rivelano le ultime sei giornate di stagione regolare, culminate con la vittoria esterna nello scontro diretto per 2-1, che consegna al Bisceglie il primato e la promozione nel professionismo dopo 19 anni d'assenza. Nel corso della stagione, poi, il cammino inCoppa Italia Serie D, i nerazzurro-stellati arrivano fino alla semifinale, nella quale tuttavia cedono all'Albalonga
Nella stagione del ritorno inSerie C il Bisceglie diNunzio Zavettieri ottiene una tranquilla salvezza, grazie all'undicesimo posto finale. Alla fine della stagione Zavettieri lascia la panchina ed è sostituito da Gianfranco Mancini. Lastagione successiva vede la squadra terminare al diciassettesimo posto; i nerazzurri devono quindi disputare un doppioplay-out: dopo aver sconfitto laPaganese nello spareggio di girone, i biscegliesi perdono il play-out intergirone con laLucchese e retrocedono in Serie D dopo due anni tra i professionisti. Malgrado la retrocessione sul campo, sono riammessi in terza serie a completamento organici[10]. Il campionato diSerie C 2019-2020 si chiude con un'altra retrocessione sul campo, dopo aver perso i play-out con laSicula Leonzio, ma anche in questo caso il Bisceglie viene riammesso in Serie C al posto dell'AZ Picerno, declassato a causa di illecito sportivo[11]. Nella stagione2020-2021 per la terza volta consecutiva il club retrocede (sul campo) in Serie D perdendo il play-out con laPaganese
L'anno successivo partecipa al campionato diSerie D, che si conclude con il penultimo posto e la retrocessione inEccellenza. Nella stagione2022-2023, la squadra guidata da Franco Cinque riesce a raggiungere il secondo posto a metà stagione, sotto ilManfredonia. La società decide di esonerare Cinque, e di affidare la panchina a Francesco Passiatore. La squadra non riesce a raggiungere il primo posto, ma riesce comunque a mantenere la propria posizione. Vincono i play-off contro il Corato, ma perdono contro il Manfredonia, che ottiene la promozione in Serie D.
Nella stagione 2023-2024, sotto la guida di Giuseppe Di Meo, arriva meritatamente Primo nel Girone A ma in virtù del format affronta nella finalissima l'Ugento (Arrivato Primo nel girone B) dove viene sonoramente sconfitto per 4-0. Il Bisceglie parteciperà ai playoff nazionali arrivando in finale ma anche qui subirà un'altra sconfitta per mano del Costa D'Amalfi che approderà in Serie D.
| Cronistoria dell'Associazione Sportiva Bisceglie | |
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I colori sociali del Bisceglie sono ilnero e l'azzurro.
Lo stemma adottato dal club consiste in un ancile a strisce nere ed azzurre verticali, con una stella bianca situata al centro e laquercia simbolo della città diBisceglie posta al di sotto della stella.
Il Bisceglie gioca le gare interne allostadio Gustavo Ventura, intitolato ad un presidente del club.
Di seguito l'organigramma tratto dal sito internet ufficiale della società[14][15].
Di seguito l'elenco dei fornitori tecnici e degli sponsor ufficiali che hanno accompagnato il Bisceglie nel corso degli anni[16].
Cronologia degli sponsor ufficiali
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Di seguito l'elenco parziale dei capitani. Alcuni dati coincidono poiché più calciatori potrebbero aver portato la fascia di capitano nello stesso periodo.[22]
| Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| 3º | Campionato Meridionale | 1 | 1928-1929 | 13 | |
| Prima Divisione | 1 | 1930-1931 | |||
| Serie C | 11 | 1939-1940 | 2020-2021 | ||
| 4º | Seconda Divisione | 1 | 1929-1930 | 30 | |
| Promozione | 4 | 1948-1949 | 1951-1952 | ||
| Campionato Interregionale | 1 | 1958-1959 | |||
| Serie D | 13 | 1959-1960 | 2021-2022 | ||
| Serie C2 | 12 | 1986-1987 | 1997-1998 | ||
| 5º | Serie D | 5 | 1978-1979 | 2013-2014 | 11 |
| Campionato Interregionale | 5 | 1981-1982 | 1985-1986 | ||
| Campionato Nazionale Dilettanti | 1 | 1998-1999 | |||
| Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Coppa Italia | 2 | 1939-1940 | 1940-1941 | 2 |
| Coppa Italia Serie C | 15 | 1986-1987 | 2019-2020 | 15 |
| Coppa Italia Serie D | 6 | 2012-2013 | 2021-2022 | 6 |
| Poule Scudetto | 1 | 2016-2017 | 1 | |
| Coppa Italia Dilettanti | 1 | 2011-2012 | 1 | |
Fra i giocatori che hanno accumulato più presenze con la maglia del Bisceglie, documentate da dati numerici, vi sono: Carmine Caricola con oltre 100 presenze in maglia nerazzurra stellata, Riccardo Di Bari con oltre 200 incontri giocati,Michele Scaringella (120),Giuseppe Di Bari (99) e Stefano Grilli con oltre 125 match disputati[22].
I bomber storici dei nerazzurri sono invece: Giorgio Capoccia, protagonista dei migliori campionati della storia del Bisceglie fra i professionisti (1990-1992), Emanuele Del Zotti, bomber del campionato1985-1986 che valse ai nerazzurri l'approdo in Serie C2, Massimo Borrelli, capocannoniere del campionato 2003-2004, Sebastian Vicentin, capocannoniere del campionato2007-2008 con 34 reti, Amedeo Di Pinto, 82 reti tra il 2006 e il 2011, Fabio Moscelli, 38 reti tra il 2011 e il 2013 e Nicolas Di Rito, 40 reti tra il 2011 e il 2013[22].

Il tifo a Bisceglie è nato nei primi anni ottanta, con i tanti gruppi che hanno seguito le sorti della squadra neroazzurra stellata; tra questi vi sono:Ultras,Ultra05,Gradinata12Bisceglie,Vecchio Front,Mucchio Selvaggio,Mele Marce,Impero Biscegliese,TAE,CasualBisceglie eGruppoStoricoBiscegliese, mentre uno dei più longevi è stato il gruppo ultrasUltras Front Bisceglie 1996[23].
La tifoseria biscegliese ha un unico gemellaggio, instaurato con gli ultras delLanciano, nella stagione 1998-1999[24]. Inoltre, esiste un'amicizia con i tifosi delCosenza[25] e dell'Agropoli[26].
Per quanto riguarda le rivalità, molto sentite sono quelle nei confronti delMolfetta[27][28] e delSoccer Trani; contro quest'ultima il Bisceglie disputa ilderby del Ponte Lama[29][30][31]. Altre rivalità di minor rilievo sono quelle con gli ultras delManfredonia, delBarletta e delFasano. Tensioni in passato anche con la tifoseria delTaranto[32].
| A.S. Bisceglie - Archivio delle stagioni | |
|---|---|
| Unione Sportiva Biscegliese | 1914-15 ·1915-16 ·1916-17 ·1917-18 ·1918-19 ·1919-20 ·1920-21 ·1921-22 ·1922-23 ·1923-24 ·1924-25 ·1925-26 ·1926-27 ·1927-28 ·1928-29 ·1929-30 ·1930-31 |
| Società Sportiva Armando Diaz | 1931-32 ·1932-33 ·1933-34 ·1934-35 ·1935-36 ·1936-37 ·1937-38 ·1938-39 ·1939-40 ·1940-41 ·1941-42 ·1942-43 ·1943-44 ·1944-45 ·1945-46 |
| Unione Sportiva Biscegliese | 1946-47 ·1947-48 ·1948-49 |
| Associazione Sportiva Bisceglie | 1945-46 ·1946-47 ·1947-48 ·1948-49 ·1949-50 ·1950-51 ·1951-52 ·1952-53 ·1953-54 ·1954-55 ·1955-56 ·1956-57 ·1957-58 ·1958-59 ·1959-60 ·1960-61 ·1961-62 ·1962-63 ·1963-64 ·1964-65 ·1965-66 ·1966-67 ·1967-68 ·1968-69 ·1969-70 ·1970-71 ·1971-72 ·1972-73 ·1973-74 ·1974-75 ·1975-76 ·1976-77 ·1977-78 ·1978-79 ·1979-80 ·1980-81 ·1981-82 ·1982-83 ·1983-84 ·1984-85 ·1985-86 ·1986-87 ·1987-88 ·1988-89 ·1989-90 ·1990-91 ·1991-92 ·1992-93 ·1993-94 ·1994-95 ·1995-96 ·1996-97 ·1997-98 |
| Bisceglie Calcio 1913 O.N.L.U.S. | 1998-99 ·1999-00 ·2000-01 |
| Associazione Sportiva Bisceglie 1913 Don Uva | 2001-02 ·2002-03 ·2003-04 |
| Associazione Sportiva Bisceglie 1913 Don Uva Associazione Polisportiva Dilettantistica | 2004-05 ·2005-06 ·2006-07 ·2007-08 ·2008-09 ·2009-10 ·2010-11 ·2011-12 ·2012-13 ·2013-14 ·2014-15 ·2015-16 ·2016-17 |
| Associazione Sportiva Bisceglie | 2017-18 ·2018-19 ·2019-20 ·2020-21 ·2021-22 ·2022-23 ·2023-24 |