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Associazione Calcio Ponte San Pietro Mapello

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AC Ponte San Pietro Mapello
Calcio
Ponte, Blues
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori socialiGiallo,blu
SimboliPonte
Dati societari
CittàPonte San Pietro eMapello
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneUEFA
FederazioneFIGC
CampionatoEccellenza
Fondazione1910
PresidenteItalia (bandiera) Ivan Arrigoni
Italia (bandiera) Marziale Bonasio
AllenatoreItalia (bandiera) Luca Massaro
StadioMatteo Legler
(2.000 posti)
Sito webacpontesanpietro.it
Palmarès
Trofei nazionali1Coppa Italia Dilettanti
Si invita a seguire ilmodello di voce

L'Associazione Calcio Ponte San Pietro Mapello, meglio nota comePonte S.P. Mapello, è unasocietàcalcisticaitaliana che rappresenta icomuni diPonte San Pietro (dove ha sede) eMapello, entrambi nellaprovincia di Bergamo.

Fondata nel1910 comeAssociazione Calcio Ponte San Pietro, nel corso dei decenni è stata più volte rifondata e/o fusa con altre società, da ultimo nel 2025, quando si è unita al Mapello.

Nella stagione 2025-2026 milita nel girone B dell’Eccellenza Lombardia, quinta divisione delcampionato italiano di calcio.

Storia

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La fondazione e i primi anni

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L’AC Ponte San Pietro fu fondata nel1910 su iniziativa di alcuni studenti sanpietrini e di un gruppo di giovani operaisvizzeri impiegati alla dittaLegler di Ponte San Pietro, la quale aveva lasciato il territorio elvetico e si era trasferita da poco inItalia. Essa prese il nome diSocietà Sportiva Vita Nova; il primo presidente fu Matteo Legler, già proprietario della summenzionata ditta, che successivamente fece costruire e donò al comune diPonte San Pietro lo stadio atto ad ospitare le partite casalinghe della squadra (che successivamente gli fu intitolato).

Dagli anni 1920 alla Serie C

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Nei primi anni d'esistenza il club partecipa a tornei provinciali gestiti dall'U.L.I.C., frequentati esclusivamente da ragazzi che non hanno compiuto 21 anni. Non essendoci in palio né particolari trofei, né tantomeno promozioni, a fine campionato i vertici sociali offrivano una "bicchierata" a tutto il gruppo alla trattoria del paese. La Prima Categoria era destinata alle squadre più smaliziate, mentre in Seconda Categoria venivano inserite le squadre appena nate, ma tutte avevano gli stessi limiti di età: dai 14 anni compiuti ai 20 non compiuti all'inizio del campionato. Non esistevano promozioni tra la Seconda e la Prima Categoria, né tra la Prima Categoria U.L.I.C. e laTerza Divisione dellaF.I.G.C., perché il calcio giovanile era a sé stante e i ragazzi, dopo aver compiuto i 20 anni, dovevano partire per laleva militare obbligatoria.

La Vita Nova ebbe vita breve, dopo pochi anni dalla ricostituzione, fece in tempo a disputare due campionati provinciali, quindi scomparve. Stessa identica fine toccò alGruppo Sportivo Fascista e aiGiovani Calciatori, tutti di Ponte San Pietro, così come Nino Filippini Fantoni scrisse sul primo numero diBergamo Sportiva, pubblicato a Bergamo nel gennaio1927 (in Biblioteca Maj in Città Alta a Bergamo). Questi (in seguito caporedattore sportivo del giornalefascistaVoce, e poi dell'Eco di Bergamo) scrisse:

«".. il non lieto epilogo con cui si chiuse la vita delle predette squadre non depone a sfavore della capacità di coloro che le dirigevano, ma piuttosto indica che l'ambiente era ammalato. Ammalato di una cronica apatia per cui le belle imprese dovevansi solo giudicare dalle tenui sfumature dell'alba, posto che al timido chiarore del primo mattino seguivano immediatamente le cupe ombre del tramonto.

Ma venne la Pro-Ponte. Alla nuova alba seguì il più radioso dei mattini, e nell'azzurro cielo sorse il grande astro dorato i cui raggi infuocati diradarono le prime brume di una notte ormai definitivamente fugata".»

Il regime fascista portò la nuova società (come tante altre in Italia) sotto l'Opera Nazionale Dopolavoro, con la nuova denominazione diSocietà Sportiva Pro Ponte. Curati da Carlo Stumpf, i giovani ragazzi crebbero nei campionati giovanili del Comitato U.L.I.C. di Bergamo, e dopo la maggiore età la società, ormai pronta, si iscrisse ai Campionati Regionali Lombardi. Proprio perché poteva attingere sempre ad un cospicuo numero di giovani, superò indenne lo scoglio delle chiamate alle armi di chi dovette partire per l'Africa Orientale e la squadra giocò anche negli anni in cui molte altre dovettero chiudere i battenti.

Nel1939 la Pro Ponte vince il campionato diSeconda Categoria, e in seguito viene promossa per la prima volta nel campionato diSerie C, in cui giocherà anche la stagione successiva. Negli anni della Serie C prenderà parte ad altrettante edizioni dellaCoppa Italia, ma venendo sempre eliminata nel Primo Turno, rispettivamente per mano delMonza (2-0) e delCasalini Brescia (3-2).

La Serie B

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Dopo laSeconda guerra mondiale la società riacquista la vecchia denominazione di Vita Nova e la possibilità di giocare nella Serie C. Durante ilcampionato 1946-47 la squadra si dimostra forte e competitiva ma alla fine si ritrova solo al secondo posto, preceduta dalla Melegnanese di soli due punti e costretta a effettuare un'altra stagione in Serie C. Inaspettatamente però, la Melegnanese viene accusata di illecito sportivo e condannata all'ultimo posto in classifica con conseguente retrocessione. Per la Vita Nova è un fatto straordinario, poiché così ottiene il diritto di disputare le finali per l'accesso allaSerie B.Le finali si conclusero il 10 agosto1947, quando sul neutro diSeregno la Vita Nova pareggiò 0-0 con ilMonza dopo aver precedentemente sconfitto il Mortara per 4-3 all'Arena di Milano.La Vita Nova a questo punto fu promossa in Serie B per l'anno successivo (1947-48). Questo campionato non fu però radioso. La squadra infatti raggiunse il 15º posto, totalizzando 25 punti e venendo conseguentemente retrocessa in Serie C, anche per via della ristrutturazione dei campionati attuata in quella stagione.

Gli anni 1950

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Questo periodo vide la squadra bergamasca mutare la propria denominazione ufficiale inUnione Sportiva Ponte San Pietro, durante l'assemblea straordinaria del 25 luglio1950.

In questo decennio la squadra inizia a dare i segni del lento declino che la attende; nel 1950 raggiunge il 6º posto in Serie C ma è dietro l'angolo un'altra ristrutturazione dei campionati, infatti due anni dopo il club termina quello che sarà il suo ultimo anno nella terza serie al 10º posto, e viene prontamente retrocesso nella neonataIV Serie, nella quale rimarrà fino al1960 salvo una parentesi di due anni dal1956 al1957 inPromozione.

Nel 1960 la società si classifica all'ultimo posto e viene retrocessa inPrima Categoria, ponendo così fine al periodo di gloria che durava daglianni trenta, d'ora in avanti per un lungo periodo la squadra militerà tra i dilettanti, e rivedrà laSerie D solo due volte.

La seconda metà del XX secolo

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Gli anni 1960

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A partire dal1961 inizia il lungo girovagare del Ponte nei vari campionati dilettantistici minori, sono rare infatti le sue apparizioni in Serie D.

La prima si manifesta nel1963, quando partecipa senza successo agli spareggi per la promozione, la quale però è centrata dalla squadra cinque anni dopo, nel campionato1968-69, in cui si classifica terz'ultima e viene subito retrocessa.

Fuori dal campionato l'unica nota positiva è datata 28 giugno1970, quando aForte dei Marmi il Ponte conquista laCoppa Italia Dilettanti battendo all'ultimo minuto deitempi supplementari i cugini bergamaschi delLeffe per 1-0, con rete di Pelizzoli.

Gli anni 1980

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Dopo tanti altri anni trascorsi nelle serie minori, nel1983 il Ponte raggiunge la Serie D; finalmente sembra essere un anno buono per la società che a fine campionato si classifica quarta con 36 punti nel girone lombardo assieme a squadre comeCaratese,Abbiategrasso,Seregno,Lecco,Saronno,Pro Sesto, eLeffe. I bergamaschi, così, possono iniziare a sperare per l'anno successivo a un primo posto con conseguente promozione inSerie C2.

L'anno seguente però accade l'inaspettato, la squadra viene trasferita dal girone lombardo, in cui era tra le più forti, a quello veneto-emiliano in compagnia diChievo,San Lazzaro,Rovigo,Suzzara eFiorenzuola, dove si classifica al penultimo posto con soli 20 punti, retrocedendo e ritornando a vagare nelle serie minori, sino a toccare laPromozione all'inizio deglianni novanta.

Gli anni 1990 e la risalita

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Dopo la retrocessione in Promozione il Ponte subisce un profondo miglioramento e in soli quattro anni ottiene due promozioni fino a ritrovare, nel1995, la tanto agognata Serie D, grazie al gruppo base di giocatori che erano inPrima Categoria.La permanenza in questa serie sarà di quattro anni, la più lunga in tempi recenti, riuscendo a raggiungere già al primo campionato un 4º posto nel1995-96.

La fortuna che ha accompagnato la squadra però si esaurisce velocemente e anno dopo anno scende sempre di più in classifica fino al1998-99, quando finisce all'ultimo posto e viene retrocessa inEccellenza.

Gli anni 2000

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Dal 2000 al 2008 il Ponte San Pietro ha militato esclusivamente nei gironi dell'Eccellenza Lombardia, piazzandosi sempre a metà classifica.

A inizio 2007 per la squadra si apre uno spiraglio per una possibile promozione in Serie D; infatti, il 6 gennaio vince la Coppa Italia d'Eccellenza della Lombardia per 2-1 contro il Corsico. Ciò le consente di partecipare alle fasi nazionali dellaCoppa Italia Dilettanti, in cui è nel Girone A con laNovese e laSestrese e, in caso di vittoria della coppa, verrebbe promossa in Serie D, potendo così alleggerire il suo impegno in campionato, così come accaduto nel 1970.

A fine marzo, comunque, il Ponte San Pietro viene eliminato dalla competizione assieme alla Novese, contro la quale nella prima partita aveva pareggiato 1-1. A passare ai quarti è dunque la Sestrese, che batte per 4-1 la squadra bergamasca.

Ad aprile 2007 il Ponte San Pietro ha concluso il campionato in 8ª posizione, con 48 punti in classifica, fallendo per un altro anno il tentativo di entrare nei play-off.

Logo in uso sotto la ragione sociale "Pontisola"

Durante l'estate del 2007 la società si fonde con ilFootball Club Isola diTerno d'Isola eChignolo d'Isola, le due squadre uniscono così la loro struttura che prende il nome diAssociazione Calcistica Ponte San Pietro-Isola, comunemente noto anche comePontisola. Il presidente diviene Marziale Bonasio, al suo fianco il presidente onorario Livio Galbusera.

Al termine della stagione 2008-2009 la squadra ritorna inSerie D, conquistata dopo un campionato culminato con lo spareggio contro il Seregno, deciso da una rete di Paolo Zirafa, alla 27ª rete stagionale. Nella prima stagione di Serie D, dopo un avvio condito dall'esonero diMarco Bolis, l'allenatore che ha riportato i sanpietrini in Serie D), il Ponte San Pietro-Isola, guidato daCorrado Verdelli, raggiunge il terzo posto, per poi essere eliminata nelle semifinali dei play-off.

Gli anni 2010

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Per la stagione 2010-2011 la società sceglie per la panchina Fabrizio Cesana, e, salutato il capitano Paolo Zirafa, firma per l'attacco l'ex professionista Andrea Mussi. La squadra lotta per le posizioni alte della classifica e raggiunge le semifinali di Coppa Italia di Serie D con il Perugia. Stesso epilogo nellaSerie D 2011-2012, dove la squadra arriva nuovamente seconda ed esce alla terza fase dei play-off contro i veneti delLegnago.

Il 4 agosto 2012 il Ponte San Pietro-Isola, partecipante al primo turno dellaCoppa Italia, supera ilGubbio, squadra che giocava in casa e di tre categorie sopra il Ponte San Pietro-Isola: dopo essere passato in svantaggio per 3-1 nel primo tempo e aver subito un'altra rete nel secondo, la squadra riesce a rimontare tre gol fissando il risultato sul 4-4 alla fine dei novanta minuti. La vittoria viene centrata segnando il quinto gol neitempi supplementari, che fissa il risultato finale sul 4-5. Il Ponte San Pietro-Isola verrà poi eliminato al turno successivo dalVarese. Un altro 2º posto arriva nellastagione 2012-2013, seguito nellastagione successiva da una qualificazione ai play-off. Arriva poi un 2º posto nella stagione 2012-13, seguito da una qualificazione ai play-off in quella successiva.

Il 7 settembre 2013 il Ponte San Pietro-Isola si guadagna l'opportunità di sfidare la nazionale azzurra grazie alla vittoria della Coppa Disciplina 2012-13, venendo però battuta da l'Italia di Prandelli per 3-0, in gol Diamanti e doppietta di Osvaldo (entrambi su rigore).

Nella stagione 2013/2014 il Ponte San Pietro-Isola raggiunge il prestigioso traguardo della finale diCoppa Italia di Serie D eliminando Montichiari (1-4), Piacenza (1-0), Pro Piacenza (1-0), Pordenone (2-0) e Gozzano in semifinale (2-0 andata, 0-0 ritorno). La finale si disputa a Firenze il 3 aprile 2014 contro il Pomigliano e vede il Ponte San Pietro-Isola due volte in vantaggio (1' autorete di Rea, 73' Salandra) e due volte raggiunto (21' Romano, 90' Panico su rigore): i calci di rigore premiano però la squadra campana, che vince 5-4 e conquista il trofeo.

Durante l'estate 2018 il Ponte San Pietro-Isola diventa il primo "Centro Formazione Atalanta" riconosciuto ufficialmente grazie alla sottoscrizione di un accordo di collaborazione tra i rispettivi settori giovanili.

Nella stagione 2018-2019 il Pontisola affronta il suo decimo campionato consecutivo in Serie D.

Durante l'estate del 2019 la società modifica la propria denominazione inAssociazione Calcistica Ponte San Pietro, riportando così lo storico nome del Ponte San Pietro nel calcio dilettantistico italiano: la matricola di affiliazione alla Figc rimane quella storica del 1910, così come al vertice della società restano i presidenti Marziale Bonasio e Livio Galbusera.

Nel maggio del 2025 il Ponte San Pietro si fonde con il Mapello Calcio 1951, guidato dal presidente Ivan Arrigoni, neopromosso inSerie D, che cede il proprio titolo sportivo allaTrevigliese.Dall'unione con il comune limitrofo, la società cambia denominazione inPonte San Pietro Mapello, mantendendo la militanza inEccellenza.[1][2][3]

Cronistoria

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Cronistoria dell'A.C. Ponte San Pietro Mapello
  • 1910 - Nasce laSocietà Sportiva Vita Nova.
  • 1910-1915 - Attività sportiva limitata all'ambito locale.
  • 1915-1918 - Inattiva per cause belliche.
  • 1919 - Viene ricostituita mantenendo la vecchia denominazione. Attività calcistica in ambito provinciale.

  • 1920 - Si iscrive al primo campionato bergamasco.
  • 1920-21 - Prima Categoria U.L.I.C., torneo organizzato dalla U.S. Bergamasca.
  • 1921-22 - Attività in ambito provinciale, senza campionato.
  • 1922-23 - Attività in ambito provinciale,non iscritta all'U.L.I.C. di Bergamo.
  • 1923-24 - Attività in ambito provinciale,non partecipa al campionato dell'U.L.I.C. di Bergamo.
  • 1924 - Al ComitatoU.L.I.C. di Bergamo si affilia ilGruppo Sportivo Fascista di Ponte San Pietro. La Vita Nova non si iscrive.
  • 1924-25 - Il G.S.F. disputa il campionato di Prima Categoria girone A.
  • 1925 - La S.S. Vita Nova si affilia al Comitato U.L.I.C. di Bergamo. Il G.S.F. non si iscrive.
  • 1925-26 - nel girone A della Prima Categoria.
  • 1926 - La S.S. Vita Nova viene sostituita dallaSocietà Sportiva Pro Ponte che si affilia al Comitato U.L.I.C. di Bergamo.
  • 1926-27 - nel girone A della Prima Categoria U.L.I.C. bergamasca.
  • 1927-28 - nel girone B della Seconda Categoria U.L.I.C. bergamasca.
  • 1928-29 - nel girone A della Prima Categoria U.L.I.C. bergamasca.
  • 1929-30 - nel girone A della Prima Categoria U.L.I.C. bergamasca.

  • 1930-31 - nel girone A della Prima Categoria U.L.I.C. bergamasca.
  • 1931 - La S.S. Pro Ponte si affilia alla F.I.G.C., Direttorio Regionale Lombardo.
  • 1931-32 - 5º nel girone F della Terza Divisione Lombarda.
  • 1932-33 - 6º nel girone G della Terza Divisione Lombarda.
  • 1933-34 - Inattiva sia in ambito F.I.G.C. che U.L.I.C. bergamasco.
  • 1934-35 - nel girone A della Seconda Categoria Sezione Propaganda di Bergamo (exU.L.I.C.).
  • 1935-36 - nel girone unico della Prima Categoria, Sez. Propaganda di Bergamo. Si reiscrive al Campionato Regionale F.I.G.C.
  • 1936-37 - 1º nel girone B della Seconda Divisione Lombarda. 2º nel girone B di semifinale regionale, battuto allo spareggio per il 1º posto il 6 giugno -1937 al Breda diSesto San Giovanni dalBareggio 3-2.Promosso in Prima Divisione.
  • 1937-38 - 5º nel girone B della Prima Divisione Lombarda.
  • 1938-39 - 4º nel girone C della Prima Divisione Lombarda.Ammesso alla Serie C perché la vincente A.C. Trivellini diBrescia rinuncia al campionato e la Pro Ponte è la seconda squadra nonriserve del girone.
  • 1939-40 - 11º nel girone C della Serie C.

  • 1940-41 - 15º nel girone B della Serie C.Retrocede in Prima Divisione.
  • 1941-42 - 3º nel girone D della Prima Divisione Lombarda.
  • 1942-43 - 4º nel girone C della Prima Divisione Lombarda.
  • 1943-1945 - Inattiva, non partecipa neanche ai tornei organizzati dal Direttorio II Zona Lombardia e dalla S.P. di Bergamo. Rinasce con la vecchia denominazioneS.S. Vita Nova dopo la Liberazione.Invitata in Serie C.
  • 1945-46 - 6º nel girone G di Serie C dell'Alta Italia.
  • 1946-47 - 1º nel girone finale B della Lega Nord di Serie C.Promossa in Serie B.
  • 1947-48 - 15º nel girone A di Serie B.Retrocessa in Serie C.
  • 1948-49 - 15º nel girone A di Serie C.
  • 1949-50 - 6º nel girone B di Serie C.
  • 1950 - Cambia denominazione inUnione Sportiva Ponte San Pietro.

  • 1950-51 - 8º nel girone B di Serie C.
  • 1951-52 - 10º nel girone A di Serie C.Retrocessa in IV Serie.
  • 1952-53 - 3º nel girone B di IV Serie.
  • 1953-54 - 5º nel girone C di IV Serie.
  • 1954-55 - 17º nel girone B di IV Serie.Retrocessa in Promozione.
  • 1955-56 - 2º nel girone A della Promozione Lombarda.
  • 1956-57 - 1º nel girone A della Promozione Lombarda.Promossa in IV Serie. Vince il titolo della Lega Regionale Lombarda.
  • 1957-58 - 5º nel girone C della Seconda Categoria di IV Serie.
  • 1958-59 - 10º nel girone B di IV Serie.
  • 1959-60 - 18º nel girone B di Serie D.Retrocessa in Prima Categoria.

  • 1960-61 - 8º nel girone C della Prima Categoria Lombarda.
  • 1961-62 - 2º nel girone A del Settore B della Prima Categoria Lombarda.
  • 1962-63 - 1º nel girone B della Prima Categoria Lombarda. Nelle finali per il titolo regionale batte laPontolliese (3-0 e 1-2) ma in semifinale è battuto dalla Beretta diGardone Val Trompia (0-4 il 14 luglio1963 aCrema). Non è promosso in Serie D.
  • 1963-64 - 4º nel girone A della Prima Categoria Lombarda.
  • 1964-65 - 6º nel girone A della Prima Categoria Lombarda.
  • 1965-66 - 3º nel girone A della Prima Categoria Lombarda.
  • 1966-67 - 4º nel girone A della Prima Categoria Lombarda.Ammesso alla nuova Promozione Lombarda.
  • 1967-68 - 1º nel girone A della Promozione Lombarda.Promosso in Serie D. Fa suo il titolo Lombardo di Promozione superando ilSant'Angelo: vincendo 2-0 in casa e perdendo 1-2 fuori.
  • 1968-69 - 16º nel girone della Serie D.Retrocesso in Promozione.
  • 1969-70 - 5º nel girone B della Promozione Lombarda.Vince la Coppa Italia Dilettanti.

  • 1970-71 - 9º nel girone B della Promozione Lombarda.
  • 1971-72 - 8º nel girone B della Promozione Lombarda.
  • 1972-73 - 4º nel girone A della Promozione Lombarda.
  • 1973-74 - 8º nel girone B della Promozione Lombarda.
  • 1974-75 - 15º nel girone B della Promozione Lombarda.Retrocesso in Prima Categoria.
  • 1975-76 - 1º nel girone B della Prima Categoria Lombarda.Promosso in Promozione.
  • 1976-77 - 6º nel girone B della Promozione Lombarda.
  • 1977-78 - 14º nel girone B della Promozione Lombarda.Retrocesso in Prima Categoria.
  • 1978-79 - 1º nel girone D della Prima Categoria Lombarda.Promosso in Promozione.
  • 1979-80 - 4º nel girone B della Promozione Lombarda.

  • 1980-81 - 4º nel girone B della Promozione Lombarda.
  • 1981-82 - 9º nel girone B della Promozione Lombarda.
  • 1982-83 - 1º nel girone B della Promozione Lombarda.Promosso al Campionato Interregionale dopo gli spareggi.
  • 1983-84 - 4º nel girone B dell'Interregionale.
  • 1984-85 - 15º nel girone C dell'Interregionale.Retrocesso in Promozione Lombarda.
  • 1985-86 - 15º nel girone B della Promozione Lombarda.Retrocesso in Prima Categoria.
  • 1986-87 - 11º nel girone D della Prima Categoria Lombarda (salvo grazie agli scontri diretti).
  • 1987-88 - 6º nel girone D della Prima Categoria Lombarda.
  • 1988-89 - 2º nel girone C della Prima Categoria Lombarda.
  • 1989-90 - 4º nel girone C della Prima Categoria Lombarda.

  • 1990-91 - 2º nel girone C della Prima Categoria Lombarda.Promosso in Promozione.
  • 1991-92 - 2º nel girone B della Promozione Lombarda.
  • 1992-93 - 1º nel girone D della Promozione Lombardia.Promosso in Eccellenza.
  • 1993-94 - 5º nel girone C dell'Eccellenza Lombarda.
  • 1994-95 - 1º nel girone B dell'Eccellenza Lombarda.Promosso al Campionato Nazionale Dilettanti (C.N.D.).
  • 1995-96 - 4º nel girone C del C.N.D.
  • 1996-97 - 11º nel girone C del C.N.D.
  • 1997-98 - 13º nel girone B del C.N.D.
  • 1998-99 - 18º nel girone B del C.N.D.Retrocesso in Eccellenza.
  • 1999-00 - 8º nel girone B dell'Eccellenza Lombardia.

  • 2000-01 - 9º nel girone B dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2001-02 - 3º nel girone B dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2002-03 - 8º nel girone B dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2003-04 - 8º nel girone B dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2004-05 - 8º nel girone B dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2005-06 - 10º nel girone B dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2006-07 - 8º nel girone B dell'Eccellenza Lombardia. Vince la Coppa Italia di Eccellenza Lombardia.
  • 2007 - La società si fonde con ilFootball Club Isola e cambia denominazione inAssociazione Calcistica Ponte San Pietro-Isola.
  • 2007-08 - 2º nel girone B dell'Eccellenza Lombardia, eliminato nei play-off.
  • 2008-09 - 1º nel girone B dell'Eccellenza Lombardia a pari merito colSeregno. Vince lo spareggio ed èpromosso in Serie D.
  • 2009-10 - 3º nel girone B della Serie D. Eliminato in semifinale play off per 3-0 dalDarfo.

  • 2010-11 - 3º nel girone B della Serie D. Eliminato in semifinale play off per 0-1 dallaColognese
  • 2011-12 - 2º nel girone B della Serie D. Perde la Terza Fase dei playoff nazionali contro ilLegnago.
  • 2012-13 - 2º nel girone B della Serie D.
  • 2013-14 - 6º nel girone B della Serie D. Perde alla quarta fase play-off contro laCorreggese.
Secondo turno diCoppa Italia.
Finalista diCoppa Italia Serie D.
  • 2014-15 - 8º nel girone B della Serie D.
Quarti di finale diCoppa Italia Serie D.
  • 2015-16 - 4º nel girone B della Serie D. Eliminato in semifinale play off dalLecco.
Primo turno diCoppa Italia Serie D.
  • 2016-17 - 6º nel girone B della Serie D.
Primo turno diCoppa Italia Serie D.
  • 2017-18 - 3º nel girone B della Serie D.
  • 2018-19 - 11º nel girone B della Serie D.
  • 2019 - La società cambia denominazione inAssociazione Calcistica Ponte San Pietro.
  • 2019-20 - 14º nel girone B della Serie D.

  • 2020-21 - 13º nel girone B della Serie D.
  • 2021-22 - 14º nel girone B della Serie D.
  • 2022-23 - 7º nel girone B della Serie D.
  • 2023-24 - 20º nel girone B della Serie D.Retrocesso in Eccellenza.
  • 2024-25 - 6º nel girone B dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2025 - La società cambia denominazione inS.S.D. A.C. Ponte San Pietro Mapello.
  • 2025-26 - nel girone B dell'Eccellenza Lombardia.

Palmarès

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Competizioni nazionali

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1969-1970

Competizioni interregionali

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1946-1947 (girone F)

Competizioni regionali

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1994-1995 (girone B),2008-2009 (girone B)
1956-1957,1967-1968 (titoli assoluti)
1982-1983 (girone B), 1992-1993 (girone D)
1962-1963 (girone B), 1975-1976 (girone B), 1978-1979 (girone D), 1988-1989 (girone C)
1936-1937 (girone B)
2006-2007

Altri piazzamenti

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1938-1939
Secondo posto:2011-2012 (girone B),2012-2013 (girone B)
Terzo posto:2009-2010 (girone B),2010-2011 (girone B),2017-2018 (girone B)
Quarta fase play-off:2013-2014
Terzo posto:1952-1953 (girone B)
Secondo posto:2007-2008 (girone B)
Terzo posto:2001-2002 (girone B)
Secondo posto:1955-1956 (girone A), 1991-1992 (girone D)
Secondo posto:1961-1962 (girone A), 1988-1989 (girone C)
Terzo posto:1965-1966 (girone A)
Finalista:2013-2014
Semifinalista:2010-2011
Semifinalista:1980-1981
Finalista: 1970

Onorificenze

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Stella d'argento al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria

Statistiche e record

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Partecipazione ai campionati

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LivelloCategoriaPartecipazioniDebuttoUltima stagioneTotale
Serie B11947-19481
Serie C71939-19401951-19528
Serie C Nord11945-1946
IV Serie31952-19531954-195517
Campionato Interregionale21957-19581958-1959
Serie D121959-19602023-2024
Campionato Interregionale21983-19841984-198511
Campionato Nazionale Dilettanti41995-19961998-1999
Serie D52009-20102013-2014

Rivalità

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Note

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  1. ^Calcio Bergamasco, Mapello Calcio e Ponte San Pietro uniscono le forze. Nasce il Ponte S.P. Mapello, ecco il logo, sututtocampo.it, 15 luglio 2025.
  2. ^Eccellenza:Un colosso mai visto! Niente più voci: le due big si uniscono per davvero e parte l'effetto domino, susprintesport.it, 30 maggio 2025.
  3. ^Ora è ufficiale, nasce Ponte S.P. Mapello, subergamoesport.it, 15 luglio 2025.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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V · D · M
Squadre di calcio vincitrici dellaSerie C - Cronologia
Prima DivisioneUdinese (1930) ·Comense,GC Vigevanesi,Cagliari (1931) ·Giovanni Grion,Messina,Sampierdarenese (1932) ·Perugia,Foggia,Viareggio (1933) ·L’Aquila,Pisa,Lucchese (1934) ·Taranto,Siena (1935)
Serie CCatanzarese,Cremonese,Spezia,Venezia (1936) ·Anconitana-Bianchi,Padova,Sanremese,Taranto,Vigevano (1937) ·Casale,Fanfulla,Salernitana,Siena,SPAL (1938) ·Brescia,Catania (1939) ·Reggiana,Vicenza (1940) ·Prato,Fiumana (1941) ·MATER,Palermo-Juventina (1942) ·Varese,Pro Gorizia (1943) ·1944 ·1945 ·Magenta,Vita Nova,Bolzano,Centese,Gubbio,Nocerina (1947) ·Udinese,Fanfulla,Prato,Catania (1949) ·Seregno,Treviso,Anconitana,Messina (1950) ·Monza,Marzotto Valdagno,Piombino,Stabia (1951) ·Cagliari (1952) ·Pavia (1953) ·Parma (1954) ·Bari (1955) ·Venezia (1956) ·Prato (1957) ·Reggiana (1958) ·Mantova,Catanzaro (1959) ·Pro Patria,Prato,Foggia (1960) ·Modena,Lucchese,Cosenza (1961) ·Triestina,Cagliari,Foggia (1962) ·Varese,Prato,Potenza (1963) ·Reggiana,Livorno,Soccer Trani (1964) ·Novara,Pisa,Reggina (1965) ·Savona,Arezzo,Salernitana (1966) ·Monza,Perugia,Bari (1967) ·Como,Cesena,Ternana (1968) ·Piacenza,Arezzo,Taranto (1969) ·Novara,Massese,Casertana (1970) ·Reggiana,Genoa,Sorrento (1971) ·Lecco,Ascoli,Brindisi (1972) ·Parma,SPAL,Avellino (1973) ·Alessandria,Sambenedettese,Pescara (1974) ·Piacenza,Modena,Catania (1975) ·Monza,Rimini,Lecce (1976) ·Cremonese,Pistoiese,Bari (1977) ·Udinese,SPAL,Nocerina (1978)
Serie C1Como,Matera (1979) ·Varese,Catania (1980) ·Reggiana,Cavese (1981) ·Atalanta,Arezzo (1982) ·Triestina,Empoli (1983) ·Parma,Bari (1984) ·Brescia,Catanzaro (1985) ·Parma,Messina (1986) ·Piacenza,Catanzaro (1987) ·Ancona,Licata (1988) ·Reggiana,Cagliari (1989) ·Modena,Taranto (1990) ·Piacenza,Casertana (1991) ·SPAL,Ternana (1992) ·Ravenna,Palermo (1993) ·Chievo,Perugia (1994) ·Bologna,Reggina (1995) ·Ravenna,Lecce (1996) ·Treviso,Fidelis Andria (1997) ·Cesena,Cosenza (1998) ·Alzano Virescit,Fermana (1999) ·Siena,Crotone (2000) ·Modena,Palermo (2001) ·Livorno,Ascoli (2002) ·Treviso,Avellino (2003) ·Arezzo,Catanzaro (2004) ·Cremonese,Rimini (2005) ·Spezia,Napoli (2006) ·Grosseto,Ravenna (2007) ·Sassuolo,Salernitana (2008)
Lega Pro Prima DivisioneCesena,Gallipoli (2009) ·Novara,Portogruaro (2010) ·Gubbio,Nocerina (2011) ·Ternana,Spezia (2012) ·Trapani,Avellino (2013) ·Virtus Entella,Perugia (2014)
Lega ProNovara,Teramo,Salernitana (2015) ·Cittadella,SPAL,Benevento (2016) ·Cremonese,Venezia,Foggia (2017)
Serie CLivorno,Padova,Lecce (2018) ·Virtus Entella,Pordenone,Juve Stabia (2019) ·Monza,Vicenza,Reggina (2020) ·Como,Perugia,Ternana (2021) ·Südtirol,Modena,Bari (2022) ·Feralpisalò,Reggiana,Catanzaro (2023) ·Mantova,Cesena,Juve Stabia (2024) ·Padova,Virtus Entella,Avellino (2025)
V · D · M
Squadre di calcio vincitrici dellaCoppa Italia Dilettanti - Cronologia
Impruneta (1967) ·STEFER Roma (1968) ·ALMAS (1969) ·Ponte S.P. Mapello (1970) ·Montebelluna (1971) ·Unione Valdinievole (1972) ·Jesolo (1973) ·Miranese (1974) ·Banco di Roma (1975) ·Soresinese (1976) ·Casteggio (1977) ·Sommacampagna (1978) ·Ravanusa (1979) ·Cittadella (1980) ·Internapoli (1981) ·Leffe (1982) ·Lodigiani (1983) ·Montevarchi (1984) ·Solvay Rosignano (1985) ·Cassino (1986) ·Avezzano (1987) ·Altamura (1988) ·Sestese (1989) ·Breno (1990) ·Savona (1991) ·Quinzano (1992) ·Treviso (1993) ·Varese (1994) ·Iperzola (1995) ·Alcamo (1996) ·Astrea (1997) ·Larcianese (1998) ·Casale (1999) ·Orlandina (2000) ·Nola (2001) ·Boys Caivanese (2002) ·Ladispoli (2003) ·Salò (2004) ·Colognese (2005) ·Viareggio (2006) ·Pontevecchio (2007) ·HinterReggio (2008) ·Casarano (2009) ·Tuttocuoio (2010) ·Ancona (2011) ·Bisceglie (2012) ·Fermana (2013) ·Campobasso (2014) ·Virtus Francavilla (2015) ·Unione Sanremo (2016) ·Villabiagio (2017) ·Sankt Georgen (2018) ·Casarano (2019) ·Non assegnata (2020) ·2021 ·Barletta (2022) ·Cast Brescia (2023) ·Paternò (2024) ·Rovato Vertovese (2025)
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