Asclepiade (ingreco antico:Ἀσκληπιάδης?,Asklēpiádēs; prima delII secolo a.C.) è stato unostoricogreco antico.
Fu uno storico greco di cui non è nota la biografia né la cronologia, e che viene citato in un'unica occorrenza daArriano, assieme ad Aristo, a proposito di un'ambasceria romana adAlessandro[1].
Lostorico di Nicomedia riferisce che, secondo Asclepiade e Aristo, anche i Romani inviarono ambasciatori al sovrano macedone, e che quest'ultimo fece una profezia sulla futura grandezza di Roma, osservando la disciplina dei Romani, il loro non sottrarsi alle fatiche e il senso della libertà; Alessandro si sarebbe anche informato sulla loro costituzione[2].
L'evento si colloca aBabilonia nell'anno attico324/323 e Arriano non garantisce sull'attendibilità di queste informazioni.