Originario diSan Joaquín, un sobborgo diSantiago del Cile,[4] è il secondo di sei fratelli, tre maschi e tre femmine,[5] cresciuti dalla madre Jaqueline dopo che il padre Erasmo lasciò la famiglia quando Vidal aveva cinque anni,[6] pur se col tempo i due hanno rinsaldato i loro legami.[7]Sposato con Maria Teresa,[8] la coppia ha tre figli.[9]
È noto comeGuerriero,[10]soprannome che a suo dire ben gli si addice «per il mio modo di giocare, per come interpreto le partite»;[11] tra gli altri nomignoli, gli sono stati affibbiatiCelia Punk per via della sua cantante preferita,Celia Cruz,[12] eKing Arturo, quest'ultimo da lui utilizzato neisocial network.
Possiede in patria unascuderia ippica, la "Stud Alvidal", per cui correva comefantino uno dei suoi migliori amici, Nicolas, morto in un incidente di gara nel 2011; da allora, Vidal festeggia ogni suo gol portandosi le mani alle orecchie, ripetendo il gesto che l'amico scomparso compiva dopo le vittorie in pista.[13] Nel maggio 2016 gli è stato inoltre intitolato uno stadio presso San Joaquín, dove il calciatore è nato e cresciuto.[14]
Destrorso,[15] Vidal è unjolly[7][16] capace di ricoprire in campo le posizioni più diverse[17][18] – dal suo ruolo originario[19][20] didifensore,[21] altrequartista[22] –, tuttavia è comecentrale che si esprime al meglio, risultando efficace sia nella fase di copertura sia in quella offensiva.[23] Molto valido come incontrista, quindi nella marcatura e nell'anticipo, gode di un buon senso della posizione, caratteristica che in mezzo al campo gli fa recuperare molti palloni.Dribbling e corsa gli permettono invece di spingere sulla fascia e di arrivare facilmente alcross. Dotato di buoni fondamentali, sa farsi valere anche nel colpo di testa[16] e nel tiro da fuori.[15] Tutte queste qualità lo portano a essere considerato uno dei migliori centrocampisti della sua generazione,[24][25][26] nonché tra i più forti calciatori cileni della storia.[7]
Da piccolo inizia a tirare i primi calci al pallone nella squadra del suo quartiere, il Rodelindo Román.[7][19] All'età di dodici anni entra poi nel settore giovanile delColo-Colo,[27] club di cui è sempre statotifoso,[28] dove viene allenato tra gli altri daClaudio Borghi,[4][23] tecnico che lo fa in seguito debuttare diciannovenne tra i professionisti.
Esordisce nella finale dell'Apertura 2006 delCampeonato Nacional de Primera División del Fútbol Profesional contro l'Universidad de Chile, entrando in campo nei minuti finali al posto diFierro, partita che si conclude con la vittoria del Colo-Colo. Nel torneo successivo, ilClausura 2006, Vidal si ritaglia maggiore spazio nella formazione che vincerà il secondo titolo consecutivo. L'anno dopo, è ormai tra i punti fermi della squadra che vince l'Apertura 2007.
L'Apertura 2007 è l'ultimo torneo con la maglia del Colo-Colo per Vidal, che a fine campionato, voluto daldirettore sportivoRudi Völler,[16] viene acquistato daitedeschi delBayer Leverkusen. La valutazione del cartellino (11 milioni didollari) segna, all'epoca, il record per un giocatore militante nel campionato cileno.[16][29]
È durante gli anni aLeverkusen che Vidal viene trasformato stabilmente da centrale difensivo – ruolo fin lì ricoperto in Sudamerica[20] – a centrocampista.[19] Frenato all'inizio da un infortunio,[30] debutta inBundesliga nella sconfitta esterna per 1-0 contro l'Amburgo il 19 agosto 2007;[31] nellastagione successiva la squadra raggiunge la finale dellaCoppa di Germania, persa per 1-0 contro ilWerder Brema.[32] Rimane coi rossoneri per quattro stagioni: nell'ultima,2010-11, realizza 10 reti in campionato, risultando il miglior marcatore della squadra e contribuendo al secondo posto finale; inoltre, con sei realizzazioni su sei tentativi, è anche il miglior rigorista stagionale.[33]
Vidal alla Juventus nel 2012, durante la trasferta diChampions League sul campo delloŠachtar
Durante una gara diEuropa League tra Bayer Leverkusen eVillarreal, Vidal attira le attenzioni diFabio Paratici, direttore sportivo dellaJuventus.[34] Il 22 luglio 2011 il giocatore viene quindi acquistato dal clubitaliano per 10,5 milioni dieuro (più eventuali 2 di bonus),[35] debuttando in maglia bianconera l'11 settembre seguente, nella prima giornata dicampionato, andando subito in gol nella vittoria per 4-1 sulParma.[36]Inizialmente le caratteristiche di Vidal poco si adattano agli schemi del tecnicoAntonio Conte;[37] ciò nonostante le buone prestazioni offerte convincono l'allenatore a cambiare le sue idee per far giocare stabilmente il cileno nel centrocampo bianconero,[19] dove si trova a giostrare assieme aMarchisio ePirlo,[38] diventando ben presto una pedina inamovibile della squadra.[38][39] La primadoppietta inSerie A, siglata il 22 aprile 2012 nella vittoria 4-0 contro laRoma,[40] è anche la prima assoluta da quando è inEuropa. Vidal conclude la sua stagione d'esordio in bianconero emergendo come una delle rivelazioni del campionato italiano,[38][39] contribuendo dopo nove anni a riportare loscudetto sulle maglie dei piemontesi.[41][42]
Al debutto nella stagione2012-13, l'11 agosto realizza unrigore nella vittoria della Juventus 4-2 aisupplementari contro ilNapoli, nella finale diSupercoppa italiana disputatasi aPechino,[43] mentre il 19 settembre bagna con una rete il suo esordio assoluto inChampions League, nel 2-2 dei bianconeri in casa delChelsea.[44] Il 29 gennaio 2013, col gol siglato allaLazio nel ritorno della semifinale diCoppa Italia, persa per 2-1,[45] va a segno in tutte e quattro le competizioni stagionali giocate dalla Juventus, unico bianconero assieme aVučinić. In quest'annata Vidal si conferma sui livelli della precedente,[46] mostrandosi inoltre più prolifico a rete: anche grazie al fatto di diventare il rigorista principale della squadra, il giocatore va in doppia cifra – superando il suo precedente record che risaliva al 2010-11 – e, nonostante il ruolo di centrocampista, emerge quale capocannoniere dei torinesi con 15 centri tra campionato e coppe;[47] tra questi, il 28 aprile apre le marcature nelderby contro ilTorino, poi vinto 2-0,[48] ed è suo l'1-0 dal dischetto che, il 5 maggio, decide la sfida colPalermo e dà alla Juventus la certezza delbis scudetto, il secondo consecutivo anche per Vidal.[49]
Laterza annata aTorino si apre per Vidal con la conquista della secondaSupercoppa nazionale, giocando la finale del 18 agosto vinta dalla Juventus per 4-0 sulla Lazio.[50] Sul piano personale, il 27 novembre arriva la primatripletta della carriera,[51] realizzata nella sfida diChampions League contro ilCopenaghen, che vale il 3-1 finale:[52] nell'occasione Vidal diventa il primo giocatore cileno a siglare unhat trick nella massima competizione europea per club,[53] nonché il terzo bianconero di sempre (dopoInzaghi eDel Piero).[54] La sua prolificità stagionale sottoporta prosegue in campo europeo, dove il 27 febbraio 2014 timbra il suo primo gol juventino inEuropa League, aprendo le marcature nel 2-0 del club torinese sul campo delTrabzonspor, nella sfida di ritorno dei sedicesimi di finale.[55] A fine torneo vince con i bianconeri il suo terzo scudetto consecutivo:[56] Vidal è tra i protagonisti dell'affermazione tricolore con 11 reti incampionato, cui si aggiungono le 7 marcature nelle coppe europee che portano il suo ruolino a 18 centri stagionali – in tutti e tre i casi, suoi primati personali –; tuttavia il centrocampista chiude in anticipo quest'annata, in cui raggiunge con la Juventus anche la semifinale di Europa League, a causa di un infortunio al ginocchio destro[57] che lo costringe a unintervento chirurgico,[58] per non pregiudicare la sua partecipazione ai successivimondiali brasiliani.[59]
Laquarta stagione con i bianconeri, ora allenati daMassimiliano Allegri,[60] si apre tra luci e ombre per Vidal, ancora reduce dai postumi di un infortunio forse curato troppo frettolosamente,[61] più che altro per timore di non poter adeguatamente contribuire agli impegni conclusivi della precedente annata.[62] Ciò nonostante, il 30 novembre, in occasione della stracittadina contro il Torino, apre le marcature dal dischetto e serve poi l'assist a Pirlo per il definitivo 2-1 juventino.[63] Sotto la gestione del nuovo tecnico, Vidal è ora stabilmente nel cuore del gioco, in un4-3-1-2 che lo vede quale trequartista in appoggio alla coppia d'attacco,[22] o prettamente da interno col compito di smistare palloni.[62] Il 14 aprile 2015, ancora su rigore, segna il decisivo 1-0 alMonaco che vale l'approdo alle semifinali diChampions League.[64] Il 2 maggio è suo il gol che decide la partita in casa dellaSampdoria e che assegna matematicamente loscudetto alla Juventus, il quarto consecutivo sia per la squadra sia per il cileno,[65] mentre il 20 dello stesso mese conquista il suo primodouble nazionale sollevando anche laCoppa Italia, vinta il 20 maggio aRoma contro una Lazio battuta 2-1 ai supplementari.[66][67] Il 6 giugno Vidal diventa infine il primo calciatore cileno della storia a scendere in campo in unafinale di Champions League,[68] seppur la Juventus non riesca a conquistare il trofeo, battuta 1-3 dalBarcellona.[69] È questa l'ultima sua partita con la maglia bianconera, che lascia dopo quattro stagioni e sette trofei, mettendo a referto 171 partite e 48 gol.
Il 28 luglio 2015 si trasferisce alBayern Monaco diJosep Guardiola, per 37 milioni di euro (più eventuali 3 di bonus).[70][71] Il cileno, che fa così ritorno nel calcio tedesco, esordisce con i bavaresi il 1º agosto seguente, in occasione della finale diSupercoppa di Germania persa aitiri di rigore contro ilWolfsburg, dopo l'1-1 dei tempi regolamentari.[72] Il 9 dello stesso mese segna il suo primo gol con la nuova maglia, aprendo le marcature dal dischetto nel 3-1 al Nöttingen inCoppa di Germania;[73] il 19 settembre sigla invece la prima marcatura incampionato, nello 0-3 esterno contro ilDarmstadt.[74] InChampions League risulta determinante per il passaggio del turno alle semifinali per la compagine bavarese:[75] è infatti suo il gol che decide l'andata dei quarti contro ilBenfica,[76] mentre al ritorno va ancora in rete nel 2-2 finale che elimina i portoghesi.[77] Dopo l'eliminazione in semifinale contro l'Atlético Madrid,[78] il 7 maggio 2016 Vidal si aggiudica la prima Bundesliga, grazie alla vittoria per 2-1 sull'Ingolstadt 04.[79] Il 21 dello stesso mese aggiunge un altro trofeo al suo palmarès, in seguito alla vittoria della Coppa di Germania sulBorussia Dortmund: dopo lo 0-0 scaturito al termine dei supplementari i bavaresi prevalgono ai rigori, serie nella quale il cileno realizza il secondopenalty.[80]
Laseconda stagione di Vidal con il club campione di Germania, ora allenato daCarlo Ancelotti,[81] inizia con la conquista dellaSupercoppa tedesca: nella sfida del 14 agosto i bavaresi s'impongono per 2-0 sul Borussia Dortmund, con la rete iniziale che porta la firma del cileno.[82] L'annata vede per i bavaresi la conquista delcampionato, secondo consecutivo per il cileno, grazie al successo per 6-0 del 29 aprile 2017 contro il Wolfsburg;[83] Vidal e compagni sono tuttavia protagonisti di una parte finale al di sotto delle aspettative:[84] inChampions League – competizione durante la quale il centrocampista mette a segno tre reti, tra cui spicca la doppietta nell'1-5 sull'Arsenal nel ritorno degli ottavi di finale[85] – la compagine tedesca esce infatti sconfitta dal doppio confronto dei quarti contro ilReal Madrid,[86] così come nellaCoppa nazionale, eliminata nella semifinale dal Borussia Dortmund a seguito del 2-3 esterno del 26 aprile.[87]
Anche lastagione 2017-18, la terza e ultima in Baviera, vede il cileno subito vincente, con iRoten che il 5 agosto s'impongono inSupercoppa battendo nuovamente ai rigori il Borussia Dortmund, in seguito al 2-2 dei tempi regolamentari.[88] Per il terzo anno consecutivo Vidal si aggiudica con largo margine laBundesliga;[89] ancora una volta però il finale di annata, che per lui termina anzitempo il 17 aprile 2018 a causa di un intervento chirurgico al ginocchio destro,[90] risulta indigesto alla squadra tedesca, nuovamente eliminata dal Real Madrid nel doppio confronto della semifinale diChampions League,[91] e perdente 1-3 nella finale dellaCoppa di Germania del 19 maggio contro l'Eintracht Francoforte.[92]
Vidal al Barcellona nel 2019, mentre discute con il compagno di squadraJordi Alba
Dopo un triennio in Baviera, il 3 agosto 2018 il cileno si accorda con il Barcellona.[93] Debutta inblaugrana il 12 dello stesso mese, subentrando aDembélé nei minuti finali dellaSupercoppa spagnola, vinta 1-2 contro ilSiviglia:[94] con la vittoria del suo primo titolo con ilBarça diventa inoltre il calciatore cileno con più trofei vinti da professionista, superandoEduardo Vilches.[95] I primi mesi inCatalogna, tuttavia, non si rivelano particolarmente positivi sul piano personale, con il centrocampista che non riesce a sovvertire le gerarchie della squadra titolare e per questo manifesta dissapori verso il tecnicoErnesto Valverde, il quale lo chiama in causa prevalentemente nei minuti finali di partita;[96] il 28 ottobre arriva comunque il primo gol con la magliaazulgrana, segnando il definitivo 5-1 al Real Madrid nelclásico dicampionato.[97] Nella seconda parte di stagione ilfeeling con il tecnico va a migliorare, rientrando sempre più spesso nella formazione titolare.[98] Il 29 aprile 2019 arriva la matematica conquista della Liga, grazie al successo 2-4 sul campo dell'Alavés:[99] è l'ottavo titolo nazionale consecutivo per Vidal, il quale rientra così nella schiera dei pochi eletti in grado di vincere in almeno tre dei maggiori campionati d'Europa.[100]
È invece avara di soddisfazioni la stagione 2019-2020, la seconda e ultima per il cileno aBarcellona. In un'annata segnata sul piano sportivo dall'avvicendamento sulla panchinablaugrana tra Valverde eQuique Setién, e sul versante mondiale dalla sopraggiuntapandemia di COVID-19 che dapprima stoppa e poi dilata a dismisura i calendari internazionali, Vidal torna su buoni livelli realizzativi ma chiude la stagione, per la prima volta dopo otto anni, senza sollevare trofei; a riprova di un'annata negativa, il centrocampista è in campo nella storica sconfitta 8-2 patita dal Barcellona, per mano dei suoi ex compagni del Bayern Monaco, nei quarti di finale dellaChampions League.[101]
Il 22 settembre 2020 il giocatore torna dopo cinque anni inSerie A, accasandosi all'Inter[102] a fronte di un indennizzo di 1 milione di euro in variabili.[103] Quattro giorni dopo fa il suo esordio con i nerazzurri inSerie A, nella vittoria per 4-3 contro laFiorentina.[104] Proprio contro i viola, negli ottavi di finale diCoppa Italia, il 13 gennaio 2021 segna sucalcio di rigore il suo primo gol in maglia nerazzurra;[105] si ripete quattro giorni dopo incampionato, aprendo le marcature nel vittoriosoderby d'Italia contro i suoi ex compagni della Juventus (2-0).[106] Il cileno non vive una stagione positiva sul piano personale, pagando dazio sia per una serie di infortuni sia per la concorrenza del compagno di repartoChristian Eriksen, fattori che dall'iniziale ruolo di inamovibile lo fanno lentamente scivolare fuori dall'undici titolare nella seconda e decisiva parte dell'annata:[107] ciò nonostante a fine campionato può fregiarsi della vittoria dello scudetto, il primo per il club milanese da undici anni a quella parte e, soprattutto, il nono della carriera per Vidal.[108]
In avvio della stagione seguente, il 19 ottobre 2021 segna la prima rete in Champions League con la maglia dell'Inter, nella vittoria casalinga per 3-1 contro loSheriff Tiraspol.[109] Nel corso dell'annata contribuisce alle affermazioni nerazzurre inSupercoppa italiana[110] eCoppa Italia,[111] in entrambi i casi superando in finale la Juventus dopo itempi supplementari. Al termine della stagione, risolve consensualmente il proprio contratto con la società milanese: la sua esperienza in nerazzurro si chiude con 71 presenze totali, 4 gol e 3 trofei vinti.[112]
Il 14 luglio 2022, Vidal firma per i brasiliani delFlamengo.[113] Dopo aver collezionato 51 presenze e due reti, oltre ad aver contribuito alla vittoria di unaCoppa Libertadores e di unacoppa nazionale, il 13 luglio 2023 rescinde il proprio contratto con il club.[114]
Il 14 luglio 2023, Vidal si accasa all'Athl. Paranaense, sempre nellamassima serie brasiliana.[115] Con i rossononeri rimane fino al termine della stagione, quando decide di non rinnovare il contratto e rimanendo così svincolato.
Il 23 gennaio 2024, dopo diciassette anni, fa ritorno alColo-Colo.[116]
Vidal ha rappresentato ilCile under 20 in occasione delcampionato sudamericano di categoria disputato nel 2007 inParaguay, dove ha segnato sei reti. Ottenuta così la qualificazione alcampionato mondiale Under-20 dello stesso anno, il giocatore ha preso parte con laRojita anche a questa competizione dove ha segnato due reti, rivelandosi uno dei punti di forza della squadra che sulsuolo canadese centrò uno storico terzo posto;[23] nelle settimane precedenti il selezionatore della nazionale maggiore,Nelson Acosta, intendeva convocarlo per laCopa América 2007 da disputarsi nello stesso periodo, ma Vidal fu ritenuto indispensabile[117] per il buon esito della spedizione giovanile e quindi dirottato al Mondiale di categoria.
Fa il suo debutto innazionale maggiore il 7 febbraio 2007, quando ilcommissario tecnicoNelson Acosta lo fa entrare negli ultimi minuti dell'amichevole vinta 1-0 sul campo delVenezuela. Tra il 2007 e il 2009 gioca in 11 delle 18 gare del Cile valide per lequalificazioni CONMEBOL alcampionato del mondo 2010, che laRoja conclude al secondo posto del girone sudamericano. Il 5 settembre 2009 segna il suo primo gol in nazionale, nella gara di qualificazione al mondiale pareggiata 2-2 contro i venezuelani. Convocato per la fase finale della rassegna iridata inSudafrica, nell'estate 2010 gioca quattro partite partendo sempre titolare.
Vidal (8) festeggia con i compagni di nazionaleVargas eIsla dopo un gol allaSpagna, in amichevole, nel 2013
Nel 2011 partecipa allaCopa América inArgentina, mettendo subito a segno il gol del 2-1 contro ilMessico, che vale la vittoria nella partita d'esordio.[118] La squadra del selezionatoreBorghi, in seguito al pareggio 1-1 contro l'Uruguay[119] e alla vittoria per 1-0 sulPerù – gara alla quale Vidal non prende parte –, termina in testa il proprio girone,[120] prima di venire eliminata ai quarti di finale, battuta 2-1 dal Venezuela.[121]
Nel novembre dello stesso anno viene escluso da Borghi, assieme a quattro compagni, dal ritiro della nazionale dopo essersi presentato in ritardo e in condizioni ritenute «non adeguate»:[122] a seguito dell'episodio, il mese seguente laFedercalcio cilena decide la sua sospensione per indisciplina dalla nazionale per 10 partite,[123] sanzione in seguito dimezzata il 20 aprile 2012.[124] Ritorna a vestire la maglia della nazionale il successivo 2 giugno, nella sfida valida per lequalificazioni CONMEBOL alcampionato del mondo 2014 contro laBolivia, segnando il gol del definitivo 2-0 per il Cile.[125]
Il 1º giugno 2014 viene inserito dal commissario tecnicoJorge Sampaoli nella lista dei 23 convocati per la fase finale del mondiale inBrasile.[126] Il 15 dello stesso mese esordisce nel torneo iridato, nella vittoria per 3-1 ai danni dell'Australia, senza tuttavia brillare.[127] Parte da titolare anche nella successiva partita del girone contro laSpagna, che sancisce, grazie alla vittoria per 2-0, il passaggio del turno per la compagine cilena,[128] mentre resta in panchina nell'ultima gara del girone persa per 2-0 contro iPaesi Bassi.[129] Conclude la sua seconda esperienza mondiale con l'eliminazione negli ottavi di finale per opera delBrasile, perdendo airigori dopo che i tempi regolamentari esupplementari si erano conclusi sull'1-1.[130]
Il 31 maggio 2015 Sampaoli lo inserisce nella lista dei 23 convocati per laCopa América 2015, svoltasi inCile.[131] Nella partita inaugurale del torneo, l'11 giugno contro l'Ecuador, contribuisce alla vittoria cilena per 2-0, segnando la rete del vantaggio con uncalcio di rigore da lui stesso procuratosi.[132] Nella seconda partita del girone, pareggiata per 3-3 contro il Messico, realizza la sua primadoppietta in Nazionale,[133] siglando al contempo, grazie alla seconda marcatura dal dischetto, la millesima rete nella storia dellaRoja.[134] Gioca da titolare anche nella terza e ultima gara contro la Bolivia che, grazie alla vittoria per 5-0, sancisce il passaggio del turno per la formazione di Sampaoli.[135] Dopo aver eliminato l'Uruguay ai quarti per 1-0,[136] il Cile s'impone anche nella semifinale contro il Perù per 2-1.[137] In finale laRoja, dopo che i tempi regolamentari e supplementari erano terminati sullo 0-0, conquista la prima Copa América della sua storia superando ai rigori l'Argentina, serie nella quale Vidal – peraltro premiato comemiglior giocatore dell'incontro[138] nonché inserito nel miglior undici della competizione[139] – realizza il secondopenalty.[140][141]
Convocato dal selezionatoreJuan Antonio Pizzi per laCopa América Centenario negliStati Uniti,[143] Vidal e compagni iniziano la fase a gironi con una sconfitta per 2-1 contro l'Argentina.[144] Le seguenti due partite si concludono invece con una duplice vittoria: la prima con un sofferto 2-1 sulla Bolivia, dove è proprio il centrocampista a siglare entrambe le reti per la propria compagine,[145] e la seconda con un 4-2 alPanama: laRoja approda in tal modo alla fase a eliminazione diretta come seconda del gruppo, dietro all'Albiceleste.[146] Superato il Messico ai quarti con un roboante 7-0[147] e la Colombia in semifinale per 2-0, seppur Vidal non abbia disputato l'incontro per squalifica,[148] la formazione di Pizzi si ritrova in finale di nuovo contro l'Argentina in unremake dell'edizione precedente: così come un anno prima, dopo lo 0-0 al termine dei supplementari, sono ancora i cileni ad aggiudicarsi il trofeo ai rigori, serie nella quale Vidal, inserito nuovamente nellatop 11 del torneo,[149] fallisce peraltro il proprio tentativo di realizzazione, risultato comunque ininfluente sull'esito finale.[150]
Nel giugno 2017 viene convocato da Pizzi per laConfederations Cup 2017 in Russia:[151] Vidal è fin da subito protagonista, segnando una rete il 18 dello stesso mese nella partita d'esordio, vinta 0-2 sulCamerun.[152] Titolare anche nelle altre due partite del girone, i pareggi 1-1 controGermania[153] e Australia,[154] Vidal e compagni approdano alle semifinali del torneo come secondi, alle spalle dei tedeschi.[155] Dopo lo 0-0 al termine dei tempi regolamentari e supplementari, il Cile supera ilPortogallo ai rigori, in cui Vidal mette a segno il primo della serie,[156] mentre in finale si arrende alla Germania, vittoriosa 1-0.[157]
Il 26 maggio 2019 Vidal viene convocato dal commissario tecnicoReinaldo Rueda per laCopa América 2019 in Brasile.[160] La doppia vittoria 0-4 alGiappone[161] e 1-2 all'Ecuador[162] rendono ininfluente la sconfitta 0-1 contro l'Uruguay, permettendo un turno di riposo al centrocampista cileno e il passaggio alla fase a eliminazione diretta per i campioni in carica.[163] Ai quarti, in seguito allo 0-0 al termine dei supplementari, viene superata laColombia ai rigori, con Vidal che realizza il proprio tentativo;[164] in semifinale tuttavia la formazione di Rueda si arrende al Perù, che prevale nettamente con uno 0-3.[165] La spedizione in terra brasiliana vede laRoja chiudere l'edizione al quarto posto, dopo l'ulteriore sconfitta nellafinalina stavolta contro l'Argentina: qui Vidal mette a segno l'unica marcatura personale del torneo, su calcio di rigore, accorciando il punteggio finale sul 2-1.[166]