L'artiglio è un elemento che si trova all'estremità dellezampe della maggior parte dei mammiferi, uccelli ed alcuni rettili. Sono dellefanere a forma diuncino.La parola artiglio può anche essere utilizzata riferendosi agliinvertebrati, qualcosa di simile può essere infatti trovato negliartropodi come gliscarafaggi o iragni, i quali possiedono una struttura uncinata direttamente collegata alla zampa o altarso in modo da aumentare la presa su una qualsiasi superficie.Gli artigli possono essere utilizzati per catturare e tener salda una preda, scavare o arrampicarsi sugli alberi.Gli artigli sono composti da unaproteina resistente chiamatacheratina.Esistono appendici simili che però non essendo uncinate e taglienti prendono il nome diunghie.In passato, artigli dileone,tigre edorso venivano utilizzati nella costruzione di ornamenti, collane e fermagli. Oggi la produzione è diventata illegale poiché parti di animali protetti.
Neitetrapodi, gli artigli sono dicheratina suddivisi in due strati. L'unghia (unguis) è la parte esterna e più dura, formata da fibre di cheratina disposteperpendicolarmente alla direzione di crescita e stratificate obliquamente. La parte sub-ungueale è più morbida, lamellare, la venatura è parallela al verso di crescita. L'artiglio cresce al di fuori dellamatrice ungueale alla base dell'unghia, e la sub-unghia si sviluppa abbondantemente durante la propagazione attraverso illetto ungueale. L'unghia cresce più velocemente della sub-unghia per produrre la tipica curvatura e i lati più sottili si sfaldano più velocemente e facilmente della parte centrale più spessa, producendo zone più o meno affilate.
Vista ravvicinata dell'artiglio di un gattoGatto che si affila gli artigli
Sono elementi alla fine delle dita delle zampe che servono per grattare, prendere e a difendersi. Sono di lunghezza variabile a seconda delle specie e formate daalfa cheratina. Nell'uomo l'equivalente sono leunghie, più piatte e con un bordo più curvo rispetto agli artigli. Un'unghia abbastanza grande da poter sorreggere un ingente peso è chiamatazoccolo, ne sono provvisti gliungulati. Gli artigli possono essere protrattili (celati a riposo ed estratti volontariamente dall'animale), semi-protrattili, non protrattili ne retrattili, semi retrattili o retrattili (estratti a riposo e rinfoderati volontariamente dall'animale). A volte la crescita degli artigli si ferma e riparte, come avviene neipeli. L'unica differenza è che i peli cadono per poi essere sostituiti da nuovi, negli artigli, invece, si ha uno strato diabscissione ed il vecchio segmento viene perso. Il processo di sostituzione dell'unghia delpollice umano richiede diversi mesi. Molti animali vengono spesso visti nell'atto di "farsi le unghie" sopra un pezzo di legno o altro materiale, gliungulati selvatici non ne hanno bisogno dato che i loro si consumano automaticamente al contatto con il terreno. Gli ungulati domestici (cavalli,asini emuli) spesso necessitano di una spuntata agli zoccoli effettuata da unmaniscalco, a causa del loro scarso movimento su terreni duri.
In certi paesi si pratica l'onyxectomia (dagrecoonyx, unghia) suglianimali da compagnia (gatti soprattutto). Si tratta di un'operazione chirurgica che consiste nella rimozione degli artigli. Questa operazione, compiuta per evitare che il gatto di casa graffi i mobili ad esempio, è considerata come particolarmente crudele perché molto invalidante. InItalia e nell'Unione europea questa pratica è illegale.
Le unghie dei primati sono formate solamente dallaunguis, la sub-unghia è completamente scomparsa. Con l'evoluzione di mani e piedi, gli artigli non sono più necessari alla locomozione, però la maggior parte delle dita dei primati continua ad avere delle unghie. Comunque, unghie simili ad artigli possono esser trovate sulleCallitrichinae di piccola taglia, eccezione fatta per l'alluce, leproscimmie, che possiedono una o due unghie modificate a mo' di pettine per la toeletta, utilizzate per la pulizia personale. Questa particolare unghia può essere trovata sull'indice deiLemuri e suiLorinae, sull'indice e sul medio deiTarsius. Gliaye-aye hanno unghie funzionali su tutte le dita eccetto che sull'alluce, possiedono un'unghia da toelettatura su ambedue gli indici.[1]
Gli uccelli di solito hanno degli artigli alle zampe. Neirapaci sono gli strumenti di caccia primari, altri uccelli, tra cui ilcasuario, li utilizzano come difesa.Le specie di uccelli fossili come l''Archeopterix ne avevano anche sulle ali. Si conosce solo una specie che attualmente abbia gli artigli sulle ali, l'Hoazin,[2] il cui pulcino possiede due artigli che gli permettono di aggrapparsi ai rami; mentre l'oca armata (Plectropterus gambensis) possiede uno sperone alare che usa nella lotta.
La maggior parte dei rettili possiede dita che terminano con robusti artigli che si formano partendo dall'ultima squama.[3] Nei serpenti zampe ed artigli sono completamente scomparsi, ma nelBoa constrictor, resti di arti posteriori ridotti sono visibili, sotto forma di singolo artiglio (sperone), su ambedue i lati dell'apertura anale.
Gli artigli sono delle espansioni dichitina sui segmenti terminali dei (tarsi) degli arti. Non sono equivalenti da un punto di vistafilogenico agli artigli dei tetrapodi.
^Maddin & al. (2009): The anatomy and development of the claws ofXenopus laevis (Lissamphibia: Anura) reveal alternate pathways of structural evolution in the integument of tetrapods.Journal of Anatomy, no 214 (4): pp 607-19Abstract