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Artemis 1

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Artemis I
Emblema missione
Immagine del veicolo
Il decollo di Artemis 1 dalla rampa di lancio mobile del complesso LC-39B il 16 novembre 2022
Dati della missione
OperatoreNASA
NSSDC ID2022-156A
SCN54257
DestinazioneSpazio cislunare
Fly-by diLuna
EsitoSuccesso
Nome veicoloOrion MPCV
Modulo di comandoOrion
Modulo di servizioEuropean Service Module
VettoreSpace Launch System Block 1
Lancio16 novembre2022

07:48 (01:48EST)

Luogo lancioKennedy Space Center LC-39B
Atterraggio11 dicembre2022

18:40 (11:40EST)

Sito atterraggioNorth Pacific Ocean
Nave da recuperoUSS Portland
Durata25 giorni
Proprietà del veicolo spaziale
CostruttoreLockheed Martin/Airbus
Parametri orbitali
OrbitaNear Recliniear Halo Orbit
Numeroprivo di equipaggio
Sito ufficiale
Programma Artemis
Missione precedenteMissione successiva
Ascent Abort-2Artemis 2
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Artemis 1, ufficialmenteArtemis I (con il numero "uno" espresso incifre romane) e precedentemente conosciuta comeExploration Mission 1 oEM-1, è stato il secondo volo di collaudo, senza equipaggio, della navicellaOrion MPCV e il primo lancio delrazzo vettoreSpace Launch System, nell'ambito delprogramma Artemis.

Il lancio, inizialmente previsto per il 2020[1] dalcomplesso 39B delKennedy Space Center, è stato prima posticipato più volte, fino a novembre 2022.[2]

Il primo tentativo di lancio del 29 agosto 2022 è stato cancellato in seguito a problemi tecnici riguardanti il sensore per il raffreddamento del motore 3 avvenuti a 40 minuti dal termine del countdown.[3][4]

Il secondo tentativo di lancio, previsto per il 3 settembre 2022,[5] è stato anch'esso cancellato in seguito a perdite di carburante avvenute circa a 2 ore e 30 minuti dal termine del countdown.[6]

Per verificare il corretto funzionamento dei sistemi di rifornimento, il 21 settembre 2022 la NASA ha effettuato un test criogenico, i cui obiettivi sono stati raggiunti.[7] Il successivo tentativo di lancio era previsto per il 27 settembre 2022 o, in caso di ulteriori problemi, il 2 ottobre 2022.[8]

A causa della formazione dell'uragano Ian, diretto in Florida, la NASA ha deciso di annullare i due tentativi previsti e riportare il razzo SLS alVehicle Assembly Building per proteggerlo dalle condizioni meteorologiche avverse.[9]

Nella notte del 4 novembre 2022 la NASA ha iniziato il rullaggio del razzo SLS verso la rampa di lancio in vista del tentativo di lancio del 14 novembre 2022, ma a causa della formazione della tempesta tropicale Nicole che ha colpito laFlorida, la NASA ha deciso di rinviare il lancio. A causa della mancanza di tempo necessario per far ritornare il razzo nel Vehicle Assembly Building, questo è stato esposto ai forti venti della tempesta, ma nonostante ciò la NASA ha affermato che nessun danno significativo ha colpito il razzo. Il veicolo è infine stato lanciato il 16 novembre 2022 alle ore 06:48 UTC.

Descrizione

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Lo scopo generale di Artemis I è stato dimostrare l'affidabilità dell'SLS e dei sistemi principali di Orion, incluso il modulo di servizio, in preparazione di un volo con equipaggio, e di collaudare lo scudo termico della navicella in un rientro ad alta velocità.

La versione Block 1 dell'SLS utilizzata per questa missione ha utilizzato duerazzi ausiliari a propellente solido modificati a cinque segmenti, uno stadio principale spinto da quattro motoriRS-25 già utilizzati sullo Space Shuttle, e un secondo stadio derivato dalDelta Cryogenic Second Stage.

Il modulo di servizio, che fornisce propulsione, energia elettrica, termoregolazione e supporto vitale al modulo dell'equipaggio, è stato sviluppato dall'Agenzia Spaziale Europea e costruito da Airbus Defence and Space.

Rispetto all'EFT-1, il modulo dell'equipaggio di Artemis I includeva modifiche ai componenti per ridurne la massa.[10] Anche se la missione non aveva astronauti a bordo, la capsula è stata dotata di un sistema di supporto vitale completo e funzionante.[11]

Inizialmente la missione prevedeva un sorvolo dellaLuna lungo unatraiettoria di ritorno libero, con rientro sulla Terra 7-8 giorni dopo il lancio. In seguito allo sviluppo dellaARM, il piano di volo è stato modificato per prolungare la durata della missione a tre settimane e portare Orion su un'orbita distante retrograda attorno alla Luna, in preparazione di un futurorendezvous tra un Orion con equipaggio e unasteroide sulla stessa orbita.[12]

Missione

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Il 16 novembre 2022, alle ore 06:48 UTC (01:48 Florida) loSpace Launch System (SLS) è decollato dallaPad 39B del Kennedy Space Center, Cape Canaveral. Il conto alla rovescia è stato intervallato da problemi tecnici che hanno solamente ritardato il lancio di poche decine di minuti. Il lancio è avvenuto con successo e ibooster a propellente solido si sono separati dal veicolo in maniera sicura. Successivamente, approssimativamente a T+8:00, è avvenuta la MECO (Main Engine Cut Off), quando i quattro motoriRS-25 si sono spenti e lo stadio centrale si è separato dal resto del razzo assieme alLaunch Escape System, sistema di sicurezza che non era completamente operativo in questa missione in quanto non avente equipaggio, lasciando la capsulaOrion e l'ICPS (Interim Cryogenic Upper Stage) al loro viaggio verso la Luna. Successivamente, l'ICPS ha effettuato una manovra per aumentare il perigeo dell'orbita e renderla circolare. In seguito, l'ICPS ha effettuato la TLI (Trans Lunar Injection), manovra di inserzione translunare, che ha messo la capsula in una traiettoria verso la luna, per poi separarsi anch'esso dalla capsula.

Il 20 novembre 2022 Orion è entrata nella sfera d'influenza della Luna.

Il 21 novembre 2022 la navicella Orion ha eseguito alcune accensioni del motore principale denominate "outbound powered flyby burns" per posizionarsi nell'orbita distante retrograda programmata.

Il 28 novembre Orion ha raggiunto la massima distanza dallaTerra (circa 432.210 km), 2 giorni dopo aver battuto il precedente record stabilito dalla missioneApollo 13.

La Luna ripresa da una delle telecamere posizionate sui quattro pannelli solari della navicella Orion.

Il 5 dicembre Orion ha eseguito il secondo flyby della Luna riportandosi, grazie ad un'accensione del motore principale, su una traiettoria verso la Terra.

L'11 dicembre, alle ore 17:40 UTC, Orion è ammarata nell'Oceano Pacifico, al largo dellaCalifornia, portando a termine con successo tutti gli obiettivi principali della missione.[13]

Carichi utili secondari

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Adattatore Secondo stadio-Orion con i vari CubeSat

Sono state selezionate tredici missioni a basso costo basate suiCubeSat come carichi utili secondari per la missione.[14] Essi, durante il lancio, risiedevano all'interno dell'adattatore che collega il secondo stadio al modulo di servizio dell'Orion. Alcune delle missioni selezionate sono:[15]

  • Near-Earth Asteroid Scout, un progetto di un CubeSat spinto da una vela solare in grado di incontrareoggetti near-Earth (NEA).[16] Le osservazioni sono state effettuate attraverso una serie di bassiflyby (≈10 km) e con una fotocamera monocromatica ad alta risoluzione per misurare le proprietà fisiche dell'asteroide. Se non fosse stata cancellata, laAsteroid Redirect Mission avrebbe giovato dei dati raccolti.[16] Una grande varietà di potenziali obiettivi sono stati individuati in base alla data di lancio, durata di missione e velocità di sorvolo.
  • Lunar IceCube, progettato dallaMorehead State University inKentucky, aveva lo scopo di investigare la presenza e la distribuzione di depositi di ghiaccio d'acqua utilizzando la versione compatta dello spettrometro a bordo diNew Horizons.
  • CuSP (CubeSat for Solar Particles) si è occupata di studiare le particelle e i campi magnetici provenienti dal sole e di fornire prove per uno studio di fattibilità di un'ipotetica rete di stazioni per studiare la meteorologia spaziale.
  • BioSentinel, una missione per lo studio dell'astrobiologia che ha misurato l'impatto delle radiazioni dello spazio profondo su organismi durante lunghi periodi di permanenza oltre l'orbita bassa terrestre.[15]
  • ArgoMoon, nanosatellite italiano realizzato daArgotec e coordinato dallaASI (Agenzia Spaziale Italiana), unico scelto dalla NASA tra quelli proposti in campo europeo. Il nanosatellite ha scattato immagini della missione EM1 e testato dei nuovi sistemi di comunicazione[17][18][19]
  • SkyFire, Cubesat costruito daLockheed Martin.
  • LunaH-Map (Lunar Polar Hydrogen Mapper) si è occupato della mappatura dell'idrogeno presente nei crateri vicini alPolo Sud lunare, tracciando profondità e distribuzione di composti ricchi di idrogeno come l'acqua.
  • EQUULEUS (EQUilibriUm Lunar-Earth point 6U Spacecraft) ha studiato la distribuzione di plasma attorno alla Terra.
  • OMOTENASHI (Outstanding MOon exploration TEchnologies demonstrated by NAno Semi-Hard Impactor) per dimostrare la fattibilità di lander a basso costo.

Tentativi di lancio

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GiornoOraCausa del rinvio / Lancio
29 agosto12:33 UTCGuasto al raffreddamento del terzo motore RS-25
3 settembre18:17 UTCPerdita di idrogeno al rifornimento
27 settembre15:37 UTCUragano Ian sul sito di lancio
2 ottobre18:52 UTCUragano Ian sul sito di lancio
16 novembre06:47 UTCLancio avvenuto con successo

Piano di volo della missione

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Piano di volo della Artemis 1
GiornoEvento
1Lancio e iniezione translunare
2-5Trasferimento verso la Luna
6Sorvolo lunare (130 km dalla superficie) e correzioni orbitali per arrivare nella DRO
6-9Transito verso un'orbita lunare distante retrograda (DRO)
10Ingresso nella DRO
10-15Permanenza in DRO
16Accensione motore per preparazione uscita dall'orbita DRO
16-19Transito verso l'uscita dall'orbita DRO
20Sorvolo lunare (130 km dalla superficie) e accensione motori per rientro verso la Terra.
20-25Trasferimento verso laTerra
25Rientro e recupero

Note

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  1. ^(EN)NASA expects first Space Launch System flight to slip into 2020, suspaceflightnow.com.URL consultato il 20 novembre 2017.
  2. ^(EN)NASA su Twitter: "Live Now: NASA and @ESA experts discuss specific objectives for our uncrewed #Artemis I test flight around the Moon. Set to launch on Aug. 29, the first @NASAArtemis mission is set to last four to six weeks.", suTwitter, 5 agosto 2022.URL consultato il 14 agosto 2022.
  3. ^(EN)Artemis: Nasa calls off new Moon rocket launch, inBBC News, 29 agosto 2022.URL consultato il 1º settembre 2022.
  4. ^ Emanuele Menietti,Il lancio di Artemis 1 è stato rinviato, suilpost.it.
  5. ^(EN)Artemis: Nasa will try to launch Moon rocket on Saturday, inBBC News, 31 agosto 2022.URL consultato il 1º settembre 2022.
  6. ^(EN)Nasa: Artemis Moon rocket second launch attempt called off, inBBC News, 3 settembre 2022.URL consultato il 3 settembre 2022.
  7. ^ HDblog.it,Artemis: test criogenico completato con successo, avanti con il progetto, suHDblog.it, 21 settembre 2022.URL consultato il 21 ottobre 2022.
  8. ^La NASA programma il nuovo lancio di Artemis 1 sulla Luna per il 27 settembre, suInnovazione Fanpage.URL consultato il 14 settembre 2022.
  9. ^(EN) Rachel Kraft,Artemis I Managers Wave Off Sept. 27 Launch, Preparing for Rollback, sublogs.nasa.gov, NASA, 24 settembre 2022.
  10. ^(EN)Orion program manager talks EFT-1 in Huntsville, suwaaytv.com,http://www.waaytv.com, 13 gennaio 2015.URL consultato il 15 gennaio 2015(archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2015).
  11. ^(EN)Acronyms to Ascent – SLS managers create development milestone roadmap, suwaff.com, www.waff.com, 13 gennaio 2015.URL consultato il 15 gennaio 2015.
  12. ^(EN)NASA Alters 1st Orion/SLS Flight, suUniverse Today, 9 luglio 2013.URL consultato il 19 agosto 2015.
  13. ^ Valentina Guglielmo,La lieta fine di Artemis 1, sumedia.inaf, 12 dicembre 2022.
  14. ^(EN) Gunter Dirk Krebs,NEA-Scout, suspace.skyrocket.de, 13 aprile 2015.URL consultato il 13 maggio 2015.
  15. ^ab(EN) Ellie Zolfagharifard,An asteroid hunter, lunar flashlight and DNA kit: Nasa reveals experiments its mega rocket will carry on its first test flight, inDaily Mail, London, 3 aprile 2015.URL consultato il 24 maggio 2015.
  16. ^ab(EN) Leslie McNutt e Julie Castillo-Rogez,Near-Earth Asteroid Scout (PDF), suNASA, American Institute of Aeronautics and Astronautics, 2014.URL consultato il 13 maggio 2015.
  17. ^(IT)La prima missione dell’SLS della NASA darà un passaggio sulla Luna a 13 CubeSat scientifici (tra cui uno italiano), suFlyOrbitNews, 4 febbraio 2016.URL consultato il 9 febbraio 2016(archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2016).
  18. ^Le prime foto da ArgoMoon, suNasaITA, Telegram.URL consultato il 22 maggio 2024.
  19. ^ArgoMoon ci ha regalato un'altra splendida foto della Luna., suNasaITA, Telegram.URL consultato il 22 maggio 2024.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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V · D · M
Programma Artemis
Missioni senza equipaggioArtemis 1 (2021) ·Peregrine Mission One (2021) ·IM-1 (2021) ·MM1 (2022)
Missioni con equipaggioArtemis 2 (2023) ·Artemis 3 (2024)
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