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Arte italiana

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IlGiudizio universale,affresco diMichelangelo nellaCappella Sistina
La Basilica di San Pietro

L'arte italiana si sviluppò nellapenisola italica fin dallapreistoria. Durante l'Impero romano l'Italia fu al centro di una cultura artistica che per la prima volta creò un linguaggio universalmente omogeneo per il mondo europeo e mediterraneo. In alcuni periodi l'Italia fu il paese artisticamente più all'avanguardia d'Europa.

Arte preistorica e protostorica

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Lo stesso argomento in dettaglio:Arte preistorica in Italia e Arte italica.
L'Apollo di Veio da Portonaccio, particolare

Durante la preistoria fiorirono in Italia alcune culture, tra le quali spiccano quelle dellaValcamonica, quellavillanoviana, quella deiPiceni e quella deiSanniti.

Magna Grecia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Arte greca.

LaMagna Grecia e laSicilia furono tra le zone culturalmente più attive delmondo greco. Tra le più importanti testimonianze pervenutoci ci sono i templi diAgrigento,Selinunte ePaestum e i monumenti della città diSiracusa che fu la principale πόλις (ingreco antico: «città»; plurale πόλεις,póleis) del mondo greco, al di fuori della Grecia peninsulare geograficamente intesa.

Etruschi

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Lo stesso argomento in dettaglio:Arte etrusca.

L'Arte etrusca, che annovera tra i suoi capolavori opere in bronzo, terracotta,bucchero e pitture su affresco, fu la più importante espressione culturale pre-romana in Italia. Notevoli furono i contatti con laMagna Grecia e l'apporto culturale alla nascenteArte romana.

Romani

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Lo stesso argomento in dettaglio:Arte romana.
La statua diAugusto loricato

I Romani svilupparono una propria cultura artistica peculiare dopo leguerre puniche e grazie alla conquista delle città dellaMagna Grecia e dellaGrecia stessa si trovò profondamente influenzata dall'ellenismo. I Romani si fecero in un certo senso i continuatori del classicismo ellenistico, anche se con notevoli differenze. InArchitettura ci fu uno straordinario sviluppo delle tecniche costruttive che permisero la costruzione di grandiosi complessi monumentali; pittura e scultura si ispirarono all'arte greca, ma l'apporto delle radici popolari e italiche permise anche la nascita di nuove forme artistiche non praticate dai greci, come il rilievo storico e ilritratto.

Un po' tutta la penisola è costellata da resti di epoca romana, con importanti tesori artistici, oltre che ovviamente a Roma, aVerona, aBrescia[1][2], aBenevento, aPalestrina, aTivoli,Piazza Armerina ecc. Uniche sono le città sepolte dall'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. diPompei,Ercolano eStabia.

Durante latarda antichità la correnteprovinciale eplebea dell'arte romana, caratterizzata da semplificazioni e convenzioni antinaturalistiche, comparve nei monumenti ufficiali. Questa tradizione, che ruppe definitivamente con l'ellenismo, fu alla base dell'arte paleocristiana emedievale.

Arte paleocristiana

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Inepoca paleocristiana vennero costruite a Roma le prime basiliche cristiane in assoluto (labasilica di San Giovanni in Laterano, l'antica basilica di San Pietro, ecc.). Copiosi resti di pitture restano nellecatacombe di Roma.

Milano nel periodo del vescovoAurelio Ambrogio fu capitale imperiale e centro culturale di primaria importanza. Anche adAquileia restano importanti resti di una basilica paleocristiana.

Bizantini

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Cappella di San Zeno, inizio del IX secolo,basilica di Santa Prassede, Roma
Lo stesso argomento in dettaglio:Arte bizantina e Arte ravennate.

Con lacaduta dell'Impero romano d'Occidente, lasua controparte orientale visse altri mille anni con capitale aCostantinopoli. Artisti bizantini lavorarono in Italia e le loro opere circolarono nella penisola influenzando profondamente la cultura artistica fino a tutto ilXIII secolo.

Ravenna fu capitale d'Italia dall'epoca diGalla Placidia, a quella diTeodorico fino aGiustiniano. Gli straordinari monumenti superstiti (come labasilica di Sant'Apollinare in Classe o labasilica di San Vitale), coperti di inestimabili mosaici, sono tra i migliori esempi in Europa di arte bizantina, essendo perdute le opere costantinopolitane durante l'iconoclastia delIX secolo.

Anche a Roma restano importanti resti di epoca bizantina (Santa Prassede,Santa Maria Antiqua). Più tardi (IX-XIII secolo) sono opere architettoniche come laCattolica di Stilo o laBasilica di San Marco aVenezia.

Longobardi

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Lo stesso argomento in dettaglio:Arte longobarda.

ILongobardi furono la cultura barbarica che regnò più a lungo in Italia, segnando profondamente la cultura locale. La loro capitale fuPavia, dove restano ancor oggi rare tracce architettoniche. Più consistenti sono le opere aCividale del Friuli (Tempietto Longobardo) o nel meridione (Benevento,Sant'Angelo in Formis). In Lombardia restano gli stucchi dellaBasilica di San Salvatore diBrescia[2] e gliaffreschi di Castelseprio, di artista bizantino o longobardo.

Importante, come in tutte le culture barbariche, fu la produzione dioreficeria; i migliori esempi sono oggi conservati aMonza, alMuseo Serpero.

Alto Medioevo

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Lo stesso argomento in dettaglio:Arte medievale.

Nell'alto Medioevo l'Italia vide la nascita delmonachesimo benedettino aMontecassino. Se delle grandi abbazie e delle loro decorazioni pittoriche restano oggi scarse tracce (per via distruzioni e ricostruzioni successive), più consistenti sono alcuni resti di affreschi nell'arco alpino (Chiesa di San Benedetto aMalles,chiesa di San Procolo aNaturno).

Romanico

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IlDuomo di Modena
Lo stesso argomento in dettaglio:Arte romanica e Architettura romanica in Italia.

La fioritura del romanico, grazie alla ripresa mobilità ed alla migliore situazione climatica ed economica, interessò gran parte d'Europa in maniera per lo più contemporanea.

In Italia ebbe grande importanza ilRomanico lombardo ed emiliano, con soluzioni che ebbero influenza in un amplissimo raggio (San Michele Maggiore aPavia, o ilDuomo di Modena). Ascendenze orientali si riscontrano nelRomanico pisano, diffuso anche inSardegna eCorsica. AFirenze si ebbe un romanico dalle fattezze classiche, che spianò la strada al Rinascimento. Nell'Italia meridionale ilRomanico pugliese fu unasumma delle varie correnti diffusesi in Europa.

Un episodio artistico unico e originale, oggi riconosciuto dall’UNESCO, è invece rappresentato dall'architettura arabo-normanna inSicilia. In particolare, è durante la dinastia normanna degli Altavilla che vennero lasciate importanti tracce architettoniche, di cui forse il più pregevole esempio è ilDuomo di Monreale, sintesi dei canonici romanici arricchiti daelementi arabi e dall'arte bizantina deimosaici.

In scultura si ebbe un rifiorire della monumentalità con il predominio deiMaestri Campionesi, con artisti qualiWiligelmo,Niccolò eBenedetto Antelami.

Gotico

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Lo stesso argomento in dettaglio:Gotico italiano.
Facciata delDuomo di Siena

L'arte gotica in Italia venne portata daiCistercensi e in architettura si diffuse a un livello epidurale, essendo molto radicata la tradizione romanica. Non si ebbero le ampie finestrature e lo sviluppo verticale delle architetture del nord-Europa, ma piuttosto una forma intermedia che ebbe i suoi capolavori nelDuomo di Siena nellaBasilica di San Francesco adAssisi. Più tardo è invece ilDuomo di Milano, la cui costruzione fu iniziata nel 1386 (con apporti secolari successivi che giungono al primo Novecento).

In pittura notevole importanza ebbero gli ordini mendicanti (francescani edomenicani), che richiesero uno stile più popolare, più facilmente intelligibile rispetto all'astratto distacco delle figure bizantine. La rivoluzione pittorica alla base dello stile "occidentale" iniziò con maestri pisani e fiorentini, per avere il suo culmine conGiotto, iniziatore di una vera e propria rottura a favore del recupero dello spazio realistico, delle fisionomie, del volume. Viaggiando molto egli sparse le sue conquiste daPadova aNapoli, daMilano aRimini, dove nacquero scuole pittoriche che gli si ispirarono. In parallelo operarono lascuola senese, più legata a un mondo cortese e aulico, e lascuola romana.

La lezione di Giotto in un certo senso portò all'imitazione da parte degliallievi e solo nella seconda del XIV secolo ci sarà un'evoluzione ulteriore con artisti padovani comeAltichiero.

In scultura già a partire dal1260 si assiste a una vera e propria rivoluzione, forse iniziata già prima alla corte diFederico II:Nicola Pisano prima, poi suo figlioGiovanni eArnolfo di Cambio riportarono la scultura a un livello di monumentalità, perizia tecnica e verosimiglianza formale come non era più dai tempi dell'arte antica.

Rinascimento

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Lo stesso argomento in dettaglio:Rinascimento italiano.
Sposalizio della Vergine diRaffaello

IlRinascimento iniziò nel XIV secolo in Italia a partire dal risveglio umanistico della letteratura diPetrarca eBoccaccio. La riscoperta dell'arte romana, dellaprospettiva, delle proporzioni nel corpo e dell'uso della luce rivoluzionarono il mondo dell'arte europea: si può parlare quindi diArte del Rinascimento italiano

Il primo centro interessato dalla nuova cultura figurativa fuFirenze e in tal senso possiamo parlare diRinascimento fiorentino, seguita a distanza dalle altre corti della penisola (Mantova,Ferrara,Urbino...), dalla Roma papale. Gli artisti iniziatori di questa rivoluzione furonoFilippo Brunelleschi eLeon Battista Alberti per l'architettura,Masaccio,Filippo Lippi eSandro Botticelli per la pittura,Donatello eLorenzo Ghiberti per la scultura.

L'arte veneziana scoprì laprospettiva aerea e un uso del colore mai sperimentato prima (Giorgione,Tiziano), oltre alla produzione del 'telero' conVittore Carpaccio e ancora l'architettura conJacopo Sansovino.

Alla vigilia del XVI secolo vennero alla ribalta tre geni versatili, dotati in più discipline (Leonardo da Vinci,Michelangelo Buonarroti eRaffaello Sanzio), che crearono alcuni dei capolavori più celebri dell'arte universale.

Tra i maestri non toscani né veneziani spiccaronoCorreggio,Antonello da Messina,Cosmè Tura,Francesco Francia,Macrino d'Alba,Bramante.

Da ricordare anche la figura del pittoreIl Pordenone (1483-1539), considerato il massimo pittore friulano del Rinascimento[3]

Manierismo

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Lo stesso argomento in dettaglio:Manierismo.

Diversamente dal Rinascimento, gli artisti della generazione successiva alla metà del XVI secolo rifiutarono l'osservazione della natura, la luce, il colore e la prospettiva naturalistici in favore di deformazioni, esaltazioni e capricci espressivi che ampliassero la gamma di possibilità artistiche, verso una percezione più soggettiva.

Tra i maestri vi furonoPontormo,Andrea del Sarto,Rosso Fiorentino,Giulio Romano,Agnolo Bronzino,Parmigianino,Tintoretto,Paolo Veronese.

Scultore e importante orafo fu il fiorentinoBenvenuto Cellini, tra gli esponenti maggiori della corrente manierista.

Tra gli architetti spiccaronoGiulio Romano,Jacopo Barozzi da Vignola,Andrea Palladio eBernardo Buontalenti.

Barocco

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Lo stesso argomento in dettaglio:Barocco italiano.
LaCattura di Cristo di Caravaggio, 1602 circa

Una nuova rivoluzione nacque dall'opera diCaravaggio, per l'uso dello sfondo nero, per il carattere di "istantanea" delle sue opere, con figure vivide ma posate, ispirate spesso a persone comuni che il pittore incontrava per la strada. Le sue opere ebbero un'influenza durature nell'arte italiana ed europea, tanto da originare la scuola deiCaravaggeschi. Più idealizzate furono le opere diAnnibale Carracci.

Dopo laControriforma si spense tutta la corrente dei significati filosofici o ermetici nell'arte, in favore dell'immediata chiarezza, del patetico sentimento religioso promosso dalconcilio di Trento.

A partir da Roma si sviluppò in seguito un nuovo stile, improntato alla sfarzosità, il capriccio, il virtuosismo spaziale e compositivo, ilBarocco. Anche in architettura e scultura si ebbe un rinnovamento, con forme sempre più ardite e dalla decorazione rigogliosa. A Roma operarono i più grandi maestri che diffusero questo stile (Bernini,Borromini,Pietro da Cortona). Altri centri artistici furonoNapoli,Lecce, laVal di Noto ePalermo inSicilia,Genova,Torino eVenezia, ma l'arte barocca interessò un po' tutta la penisola.

Rococò

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Palazzina di Caccia di Stupinigi

IlRococò fu un'appendice in tono più misurato e vivibile delBarocco, che ebbe luogo nel XVIII secolo.Giambattista Pittoni,Giambattista Tiepolo eCanaletto sono stati i maggior pittori delSettecento veneziano, che è stata un riferimento per tutta l'arte mondiale dell'epoca.Tra i capolavori di quel periodo ci furono laReggia di Caserta o leResidenze sabaude.

Neoclassicismo

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Ilneoclassicismo ebbe nell'Italia uno dei luoghi simbolo, attraverso la riscoperta delle rovine antiche e delle città sepolte comePompei, nellaNapoli borbonica si avviò il movimento artistico grazie al talento diLuigi Vanvitelli. Le accademie dettarono le regole di uno stile perfetto formalmente, astratto e improntato alla ricerca di una bellezza canonica e assoluta. Tra i più grandi artisti dell'epoca si annovera ancheAntonio Canova.

Romanticismo

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Francesco Hayez,Il bacio (1859); olio su tela, 112×88 cm

Francesco Hayez è il maggiore esponente delromanticismo in Italia: molte sue opere, solitamente di ambientazionemedioevale, contengono un messaggio patriotticorisorgimentale criptato.

Macchiaioli e Verismo

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Uno dei primi movimenti a superare l'arte accademica fu quello deiMacchiaioli, con un rivoluzionario uso del colore ("a macchia"), che anticipò di qualche decennio le novità degliImpressionisti. Furono importanti esponentiGiovanni Fattori,Silvestro Lega,Telemaco Signorini,Giuseppe Abbati.

IlVerismo portò nell'arte temi popolari e quotidiani. Tra gli altri autoriLorenzo Viani,Giuseppe Pellizza da Volpedo.

La Pittura di genere

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La pittura di "scene di genere" era una rappresentazione pittorica con soggetti di scene ed eventi tratti dalla vita quotidiana: ad esempio mercati, faccende domestiche, interni o feste. Rappresentando aspetti della vita di tutti i giorni, fu a lungo considerata un genere "minore", decisamente inferiore per valore alla pittura storico-religiosa, ma nemmeno al pari della ritrattistica. Iniziò ad essere apprezzata da una ristretta cerchia di collezionisti prima dell'alta nobiltà e poi della borghesia, fino a trovare la sua celebrazione nei tempi moderni anche in funzione della loro testimonianza intima della storia vissuta.InItalia tra i primi pittori ad aver dipinto scene di genere spiccanoVincenzo Campi eBartolomeo Passerotti, che ispiraronoAnnibale Carracci con ilMangiafagioli - e poi, nel Settecento,Gabriele Bella ePietro Longhi. Ma è nell'Ottocento che trova la sua massima espressione l'arte di genere, che diviene anche fortemente introspettiva, con il venetoAntonio Rotta, le sue opereIl Caso senza Speranza eLa morte del pulcino sono divenuti alcuni dei dipinti di genere più celebri della pittura italiana, a cui seguì ancheVincenzo Petrocelli.

XX secolo

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IlXX secolo ha visto fiorire inItalia diverse correnti che hanno influenzato la cultura occidentale sia nellearti visive, che inArchitettura che nelcinema.Tra gli artisti più importanti d'inizio secolo vanno citati il pittoreGiuseppe Pellizza da Volpedo e il pittore e scultoreAmedeo Modigliani, importante esponente della cosiddettaScuola di Parigi; tra i altri pittori e incisori che si sono distinti durante il Novecento ricordiamoGiorgio Morandi e lo scultoreGiovanni de Martino.

La Belle Époque

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La "Belle Époque" (Epoca Bella) che nacque inFrancia, in special modo a Parigi, alla fine dell'Ottocento, scaturendo in parte dalla realtà storica e in parte da un sentimento dinostalgia in un periodo di invenzioni e i progressi della scienza furono senza paragoni con le epoche passate esprimeva l'idea che il nuovo secolo, il Novecento, sarebbe stata un'epoca di pace e di benessere, vide manifestazioni parallele e tarde anche nel secolo successivo, tra esse il ritrattistaGiuseppe Amisani è stato per l'estrema eleganza dei tratti e per i colori freschi, l'artista che ne ha lasciato testimonianza più tarda e importante a livello internazionale.

Umberto Boccioni,La città che sale

Il Futurismo

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IlFuturismo fu un movimento che prese avvio con ilManifesto del futurismo nel1909 e coinvolse lapittura, l'architettura, laletteratura, lamusica, ilcinema e persino lapolitica.

Ispirato da idee di modernità, progresso, rapidità, che ben si sposavano con l'ideologiafascista e inneggiante alla guerra, il movimento ebbe influenze anche fuori dall'Italia e soprattutto inRussia. Gli esponenti più celebri furonoFilippo Marinetti,Giacomo Balla,Umberto Boccioni,Fortunato Depero eMario Sironi...

La Pittura metafisica

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LaPittura metafisica ebbe inizio come movimento tra il1911 e il1915, ad opera diGiorgio de Chirico, del fratelloAlberto Savinio, diFilippo de Pisis eCarlo Carrà, che era stato un esponente del movimento deiFuturisti.Giorgio Morandi fu un altro importante pittore metafisico.Le idee teoriche e le opere dei pittorimetafisici influenzarono isurrealisti.

Arnaldo Pomodoro, scultura aDublino

Il Realismo esistenziale

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InItalia i temi realisti già ripresi daAntonio Rotta e daGiuseppe Pellizza da Volpedo avranno un seguito a Milano, tra glianni cinquanta esessanta del secolo XX con un gruppo di giovani pittori che darà vita alla tendenza delRealismo esistenziale.

L'Astrattismo e l'Arte concettuale

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L'Astrattismo e l'Arte concettuale hanno in Italia, tra gli altri, questi esponenti:Ibrahim Kodra,Giuseppe Capogrossi,Alberto Burri,Carla Accardi,Getulio Alviani,Alberto Biasi,Piero Dorazio,Osvaldo Licini,Emilio Scanavino,Giulio Turcato,Emilio Vedova,Piero Manzoni,Manlio Rho,Mario Radice,Aldo Galli,Carla Badiali,Bruno Munari,Tancredi Parmeggiani,Roberto Crippa,Afro Basaldella,Agostino Bonalumi,Enrico Castellani,Achille Perilli,Lucio Fontana,Giannino Castiglioni,Giovanni eArnaldo Pomodoro,Mario Deluigi,Toti Scialoja.

La Pop Art

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Neglianni sessanta la correntepostmodena dellaPop Art ha il suo massimo esponente italiano inMario Schifano. Gli altri artisti di rilievo sonoMimmo Rotella,Tano Festa eFranco Angeli (si veda anche laScuola di Piazza del Popolo).

L'Arte Povera

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L'arte povera è un movimento nato nell'ambito dell'arte concettuale intorno alla metà deglianni sessanta traRoma eTorino e in aperta polemica con l'arte tradizionale. I suoi principali esponenti sono:Giovanni Anselmo,Alighiero Boetti,Mario Ceroli,Luciano Fabro,Piero Gilardi,Jannis Kounellis,Sergio Lombardo,Luigi Mainolfi,Gino Marotta,Mario Merz,Fabio Mauri,Giulio Paolini,Pino Pascali,Giuseppe Penone,Michelangelo Pistoletto,Gilberto Zorio.

La Transavanguardia

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LaTransavanguardia è un movimento pittorico nato tra la fine deglianni settanta e i primissimianni ottanta come reazione al dominio dell'arte concettuale e vicino alNeo-espressionismo tedesco e americano. I principali esponenti del movimento, formalizzato daAchille Bonito Oliva, sono:Sandro Chia,Francesco Clemente,Enzo Cucchi eMimmo Paladino.

Il Movimento Moderno in Architettura

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In architettura, dopo una breve stagioneLiberty che ebbe quali centri principaliTorino,Milano ePalermo, si svilupparono diverse correnti architettoniche nell'ampio contesto delMovimento Moderno.

Tra gli anni venti e la Seconda Guerra ilRazionalismo ebbe il suo principale esponente inMarcello Piacentini, l'artefice della Roma mussoliniana, ma anche architetti artisti comePiero Portaluppi eGualtiero Galmanini.Neglianni settanta eottanta il più importante movimento architettonico è stato ilfunzionalismo.

Sophia Loren eEleonora Brown in una scena deLa ciociara

Il cinema neorealista

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Ilcinema italiano visse un'intensastagione del muto, quando produceva un numero tra i più alti in Europa di pellicole all'anno. ACabiria diGiovanni Pastrone partecipò alla stesura delle didascalieGabriele D'Annunzio, mentre inAssunta Spina la divaFrancesca Bertini, che collaborò alla regia, toccò vertici melodrammatici.

Dopo laseconda guerra mondiale, il cinema italiano conobbe il suo periodo migliore, con ilNeorealismo (Sciuscià diVittorio De Sica,Roma città aperta diRoberto Rossellini), che ottennero riconoscimenti in tutto il mondo.

Anche la generazione successiva ai neorealisti, con i registiPier Paolo Pasolini,Federico Fellini,Michelangelo Antonioni,Dino Risi, e gli attoriSophia Loren,Anna Magnani,Marcello Mastroianni eVittorio Gassman ottenne importanti riconoscimenti in patria e all'estero.

Arte contemporanea

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LaBiennale di Venezia e laQuadriennale di Roma sono i più importanti palcoscenici per l'arte contemporanea italiana. A queste va aggiunta laTriennale di Milano che si propone istituzionalmente un campo d'azione più vasto facendo interagire industria, mondo produttivo e arti applicate.Tra gli artisti di ultima generazione, hanno avuto riconoscimento internazionale: Umberto Pettinicchio,Maurizio Cattelan,Salvatore Garau,Mimmo Paladino.

Dati e statistiche[4]

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Principali artisti italiani di tutti i tempi
ArtistaAnno di nascitaAnno di morteEtàGenereOpere
Giotto di Bondone1266133771Proto Rinascimento119
Sandro Botticelli1445151065Primo Rinascimento164
Leonardo da Vinci1452151967Alto Rinascimento143
Michelangelo1475156489Alto Rinascimento49
Raffaello1483152037Alto Rinascimento109
Tiziano1488157688Alto Rinascimento, Manierismo255
Caravaggio1571161039Barocco55
Amedeo Modigliani1884192036Espressionismo193

Note

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  1. ^Italia langobardorum, la rete dei siti Longobardi italiani iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO - www.beniculturali.it, subeniculturali.it.URL consultato il 23 ottobre 2013(archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2016).
  2. ^abTHE LONGOBARDS IN ITALY. PLACES OF THE POWER (568-774 A.D.). NOMINATION FOR INSCRIPTION ON THE WORLD HERITAGE LIST - whc.unesco.org (PDF), suwhc.unesco.org.URL consultato il 23 ottobre 2013.
  3. ^Il Pordenone, biografia e opere
  4. ^Best Artworks of All Time

Bibliografia

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  • Luisa Carrada e Cecilia Narducci,Oltre la cornice. 27 itinerari nell'arte italiana, Società Editrice Internazionale, Torino 1989.
  • Pierluigi De Vecchi edElda Cerchiari,I tempi dell'arte, Bompiani, Milano 1999.
  • Giulio Carlo Argan,Storia dell'arte italiana, Sansoni, Milano 2008.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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