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Ari

Coordinate:42°18′N 14°16′E42°18′N,14°16′E (Ari)
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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vediAri (disambigua).
Ari
comune
Ari – Stemma
Ari – Bandiera
Ari – Veduta
Ari – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Abruzzo
Provincia Chieti
Amministrazione
SindacoFabio Santone (lista civica UniAmoAri) dal 10-6-2024
Territorio
Coordinate42°18′N 14°16′E42°18′N,14°16′E (Ari)
Altitudine289 m s.l.m.
Superficie11,39km²
Abitanti1 063[1] (30-11-2024)
Densità93,33 ab./km²
FrazioniCurci, Foro, Pianagrande, San Antonio, San Pietro, Santa Maria, Turrimarchi
Comuni confinantiCanosa Sannita,Filetto,Giuliano Teatino,Miglianico,Orsogna,Vacri,Villamagna
Altre informazioni
Cod. postale66010
Prefisso0871
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT069003
Cod. catastaleA398
TargaCH
Cl. sismicazona 2(sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 630GG[3]
Nome abitantiaresi
Patronosan Giovanni Decollato
Giorno festivo29 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Ari
Ari
Ari – Mappa
Ari – Mappa
Posizione del comune di Ari all'interno della provincia di Chieti
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Ari è uncomune italiano di 1 063 abitanti[1] dellaprovincia di Chieti inAbruzzo. Il comune fa parte dell'unione dei comuni della Vallata del Foro.

Geografia fisica

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Territorio

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Centro agricolo delSubappennino, situato su uno sperone alla sinistra del torrenteDendalo.

Storia

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Presso le grotte di San Giovanni è stata ritrovata una statuetta votiva inbronzo attualmente sita all'Antiquarium Teatinum. La statua raffigura un uomo con un gonnellino che regge nella mano destra un piatto in segno di offerta o di richiesta a unadivinità. DelI secolo a.C. sono state ritrovate delleepigrafi nelle zone limitrofe del paese. Tuttavia la prima citazione storica del paese risale all'870 quando tra i possedimenti dell'abbazia di Montecassino viene citata unsancti Petri in loco qui dicitur Ari (San Pietro nel luogo che viene chiamato Ari). Il folclore contadino ha sempre collegato l'origine della contrada San Pietro con una comunità monastica, voce attestata dalla presenza di alcuni ruderi, forse di un convento. Forse la fondazione di Ari è da ricercare proprio attorno a un monastero per trarre sostentamento e protezione. Ilcenobio grazie all'aiuto economico fornitogli daiNormanni si è andato man mano ampliandosi arrivando all'apogeo tra ilX e l'XI secolo quando constava anche di una biblioteca, di unoratorio e di un nugolo di possedimenti tra chiese, terreni, e mulini. Due bolle papali, diAlessandro III del1173 e diInnocenzo III del1208, ribadiscono l'appartenenza alladiocesi di Chieti, mentre una bolla dell'imperatoreLotario ne conferma alcuni privilegi.

Indi il monastero decadde tra il1400 e il1464 e con la morte dell'ultimocappellano la zona fu assorbita definitivamente dalla mensa vescovile. DalXIII secolo si succedono varifeudatari, tra cui sono degni di menzione: Rinaldo de Aro,Guglielmo Carbone,Francesco della Torre e iRamignani.

NelXX secolo il paese venne trasformato in un cenacolo artistico e letterario da personalità tra cuiMario Nolli,Gabriele D'Annunzio eLuigi Pirandello.[4]

Pensione inglese

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Negli anni venti e trenta del 1900, divenne famosa la residenza dei baroni Nolli di Ari per la cosiddetta "Pensione Inglese". La baronessa Frances Picton Warlow Nolli, infatti, realizzò nel paese un cenacolo letterario che attraeva sia artisti inglesi e olandesi sia artisti e letterati italiani. Tra questi, si ricordano i nomi diGabriele D'Annunzio,Luigi Pirandello,Guglielmo Marconi.

Seconda guerra mondiale

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Durante l'occupazione tedesca, l'11 gennaio 1944, San Pietro Ari fu luogo dell'eccidio di quattroprofughi ebrei (Giovanna Hofbauer, Sigismondo Schiff, Stefania Weiss, Ester Welicka),[5] arrestati nella vicinaOrsogna, dove durante i precedenti anni di guerra erano stati confinati come stranieri a regime di internamento civile.[6]

Monumenti e luoghi d'interesse

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[7]

Il palazzo-"castello"

Il palazzo-"castello" fu verosimilmente un palazzo nobiliare, non edificato a scopo difensivo. La torremerlata che è posta accanto al portone d'accesso, in piazza Bucciante, è stata costruita nel1700, forse sui resti di un preesistente castello. A partire dalXVI secolo nel palazzo vi si avvicendarono varie famiglie, tra cui iCarafa; dal1577 vi risiedono iRamignani,camerlenghi diChieti, che usarono questo palazzo come residenza estiva. Nella seconda metà del Cinquecento vi furono intraprese delle modifiche strutturali dandogli un'impronta rinascimentale. Successivamente, alla fine delSettecento i Nolli utilizzarono il palazzo come residenza estiva. Alla fine dell'Ottocento ospitò un circolo culturale (la cosiddetta "Pensione inglese") cui parteciparono ancheGabriele D'Annunzio,Francesco Paolo Michetti eLuigi Pirandello, che nel 1908 era presidente di commissione agli esami di Stato del liceo classico diLanciano. Il palazzo consta di tre corpi di fabbrica. Anticamente, sulla medesima piazza dov'è il palazzo-"castello" vi era una chiesa parrocchiale, già esistente tra il1324 e il1325 e trasformata tra il XVIII e ilXIX secolo, distrutta nel 1944.

Chiesa di San Salvatore
fu ricostruita nel dopoguerra come parrocchia di Ari, sopra un'altura che sovrasta la collinetta del castello baronale, attualmente accessibile da una moderna monumentale scalinata. La chiesa antica risaliva al medioevo, fu ampliata nel 1754 e nuovamente a llla fine del '700 per l'aumento della popolazione e si andò a unire al palazzo castello.

Durante laseconda guerra mondiale inazisti minareto il campanile che dustrusse la zona centrale dellanavata. Neglianni cinquanta ilgenio civile demolisce le zone pericolanti dell'edificio e il comune, con lo spazio creato dalla demolizione, e amplia la piazza Bucciante. Oggi ne rimangono due stanze con levolte a crociera anticamente adibiti a stanze di servizio dell'edificio sacro. Nel1955 la chiesa venne ricostruita sul colle dinanzi il centro storico con struttura basilicale pseudo romanica, a tre navate etransetto, mentre la facciata, conrosone emosaico, sulla piazza è in mattoni. L'interno, spoglio conserva di particolare dei dipinti nell'abside e delle statue di santi tra cui quella diSan Giovanni Battista e quella della Madonna con Bambino. Accanto alla facciata romanicheggiante in mattoni, svetta uno slanciato e alto campanile a torre quadrata, dotato di orologio e di un concerto di campane montato allo stile veronese.

Chiesa della Madonna delle Grazie

La prima menzione risale al1671 in una visita dell'allora vescovo alla chiesa di Ari. Tra le statue site all'interno vi sono quelle dellaMadonna delle Grazie, una delle più antiche della provincia (XIII secolo), usata per le processioni, conservata attualmente nel museo diocesano diLanciano, e poi quella disanta Filomena[non chiaro]. Attraverso l’impegno del comitato restauro, della diocesi e dei cittadini la chiesa sta subendo un processo di restauro radicale, che la sta riportando allo splendore di un tempo. La chiesa ha classico impianto di chiesa rinascimentale campestre dell'Abruzzo, impianto rettangolare, facciata piana preceduta da portico ad archi, campanile a vela.

Chiesa di San Giovanni

La chiesa risulta officiata fino al1800 e documentata sin dall'inizio del1200. Oggi restano ruderi.

Chiesa di San Rocco

Forse ottocentesca, presenta all'interno un'aula unica con abside evolta a botte, e conserva una statua lignea.

Chiesa di Sant'Antonio abate

È sita a un chilometro da Ari sulla strada provinciale Ari-Filetto: risale al1858 ed è in stileneoclassico; per l'aspetto con il portico adiacente all'ingresso, si pensa fosse costruita sopra una preesistente. L'interno è a un'unica navata con soffitto a volta e abside poligonale. La facciata è preceduta da unportico a volta. All'interno vi sono varie statue tra cui una diSant'Antonio abate. Nella chiesa è presente anche un quadro raffigurante Sant’Antonio, datato 1847 da artista ignoto ma di pregevole fattura. Alcuni documenti attestano che precedentemente su questo stesso luogo vi era un altro edificio dedicato allo stesso santo. Questa chiesa grazie all’impegno del comitato festa e di diverse persone devote è stata restaurata parzialmente nel corso del 2015.

Chiesa di San Michele Arcangelo

Sita in contrada San Pietro all'incrocio con la Via perGiuliano Teatino e la strada provincialeFiletto-Miglianico. Risale aglianni trenta e fu inaugurata nel1939. Le pietre per la costruzione di questa chiesa sono state raccolte da donne e trasportate sul luogo di edificazione tramite carri agricoli ed edificata con il lavoro gratuito della gente. La chiesa è di modeste dimensioni, a navata unica, volta a botte e abside rotondeggiante.

Ruderi della chiesa di San Pietro in Campis

Sono siti nella contrada di San Pietro. Constava di un monastero benedettino. Fu abbattuta nel XVIII secolo perché ritenuta pericolante. Le sue fondamenta sono site sotto l'area comune dell'abitato. Nelle vicinanze della chiesa, sulla strada, è stata costruita una piccola cappella circolare con cupola, dedicata al santo.

Chiesa di Santa Maria della Misericordia

Posta su di un dirupo risparmiato da una precedente frana del1940, lungo via Santa Maria. La prima citazione risale al1661 insieme con uneremita. L'interno è ottagonale sovrastato da un cupolino; presso l'altare vi è una tela che raffigura laMadonna della Misericordia.

Cappella della Madonna delle Grazie.

Sita in contrada Pianagrande. È stata costruita nel2004 dagli abitanti stessa della contrada a loro spese con un finanziamento del comune. L'edificio è poco più che un'edicola ed è stato eretto su un progetto di un architetto locale.

Piazza Bucciante e giardini pubblici
Edicola di San Francesco di Paola

Fu costruita negli anni trenta e abbandonata neglianni settanta. Verrà ricostruita.

Chiesa di Santa Maria in Frasconara

Anch'essa come la chiesa di Santa Maria della Misericordia era sita in contrada Santa Maria, ed è scomparsa dalXVI secolo. Constava di un monastero femminile.

Chiesa di San Bartolomeo

Era sita in contrada Turri. La messa non fu officiata dalXVI secolo e lentamente decadde fino alla sua scomparsa.

Chiesa di San Giovanni Battista

Ne rimane un rudere in contrada Sant'Antonio.

Chiesa di Sant'Agostino

La sua ubicazione rimane ignota.

Paese della memoria

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Il piccolo centro è noto da anni come "Paese della memoria"[8]. Sono quasi trenta i monumenti, scolpiti nella bianca pietra della Maiella a memoria dei martiri di oggi; tutori dell'ordine, magistrati, giornalisti e giudici morti per mano mafiosa al servizio della patria e della giustizia. Tra questi si ricordano Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rosario Livatino, Marco Biagi, Nicola Calipari.[9]

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[10]

Cultura

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Cucina

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[11]

  • Primi piatti: Brodo con pane dorato (brodo di gallina),Bucatini al sugo di agnello.
  • Secondi piatti: Coniglio con le patate sotto il coppo,Baccalà con le patate,Pallotte cace e ove,Papparella (miscuglio di verdure di campo),Rivotiche (frittelle),Porchetta.

Eventi

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Festività

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[12]

  • Seconda domenica di maggio:San Michele Arcangelo
  • 13 giugno:Sant'Antonio da Padova
  • Terza settimana di luglio: Cococcioliamoci (evento enogastronomico dedicato al vino Cococciola, ottenuto dall’omonima uva a bacca bianca autoctona, che si può fregiare sia dell’indicazione IGP che di quella DOP).
  • 1º sabato di agosto: Festa del socio della Cantina sociale di Ari
  • 16 agosto:San Rocco
  • Terza domenica di settembre:Madonna delle Grazie
  • Il sabato successivo: Santa Filomena

Economia

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Viticoltura per uva da vino (Pecorino, Trebbiano, Passerina, Montepulciano e soprattutto Cococciola) e da tavola, olive, cereali e ortaggi.[11] Lavorazione di giunchi e vimini per produrre cesti, apicultura, intarsiatura del legno e produzione di cancelli in ferro battuto. Anticamente vi era la produzione e la lavorazione della lana nonché si praticava latransumanza.[13]

Amministrazione

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PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
19992004Renato D'AlessandroLista civica Insieme per AriSindaco
20042009Renato D'AlessandroLista civica Insieme per AriSindaco
20092014Elena Di BiaseLista civica Continuando nella crescita di AriSindaco
20142019Marcello SalernoLista civica Ari futuraSindaco
20192024Marcello SalernoLista civica Ari futuraSindaco
2024In CaricaFabio SantoneLista civica Uniamo AriSindaco

Sport

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Calcio

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La principale squadra di calcio della città èS.S.D. Ari calcio 1972 che milita nel girone Cchietino di1ª Categoria. È stata rifondata nel 2017/2018. I colori sociali sono: il giallo e il blu.

Note

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  1. ^abBilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  2. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^Cenni storici(archiviato dall'url originale l'8 marzo 2010).
  5. ^CDEC Digital Library.
  6. ^Ebrei stranieri internati in Italia.
  7. ^Info sul palazzo-"castello", sulle chiese ed altri edifici sacri(archiviato dall'url originale l'8 marzo 2010).
  8. ^Il paese che non dimentica.
  9. ^Ad Ari il monumento in ricordo di Nicola Calipari, suPrimaDaNoi.it, 2 marzo 2006.URL consultato l'8 dicembre 2020(archiviato dall'url originale il 6 settembre 2012).
  10. ^Statistiche I.StatISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
  11. ^abCucina(archiviato dall'url originale l'8 marzo 2010).
  12. ^Festività(archiviato dall'url originale l'8 marzo 2010).
  13. ^economia(archiviato dall'url originale l'8 marzo 2010).

Altri progetti

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