Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Aretusa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vediAretusa (disambigua).
Aretusa
Alfeo tenta di rapire Aretusa.
Caratteristiche immaginarie
SessoFemmina
laStoria di Alfeo e Aretusa sulla fontanarococò delGros-Horloge diRouen.

Aretusa (ingreco antico:Ἀρέθουσα?,Arèthūsa; in latinoArethūsa) è un personaggio dellamitologia greca, figlia diNereo e diDoride.

Il mito

[modifica |modifica wikitesto]

Il dioAlfeo, figlio diOceano, si innamorò di lei spiandola mentre faceva il bagno nuda.

Aretusa però fuggì dalle sue molestie, scappando sull'isola di Ortigia, a Siracusa, chiedendo soccorso alla deaArtemide, che la tramutò in unafonte[1].Zeus, commosso dal dolore di Alfeo, lo mutò in fiume a sua volta, permettendogli così, dalPeloponneso, inGrecia, di percorrere tutto ilMar Ionio per unirsi all'amata fonte. Forse in ragione di questa unione simbolica tra le due sponde dello Ionio, Strabone afferma:

«Ogni volta che a Olimpia si celebrava un sacrificio – si diceva –, le acque della fonte Aretusa si macchiavano di rosso; e se a Olimpia si gettava una coppa nel fiume Alfeo, questa riemergeva nelle acque del mare diSiracusa

(Strabone, 6, 2, 4.)

Ancora oggi il mito rivive nell'isola di Ortigia grazie alla cosiddettaFonte Aretusa, uno specchio diacqua che sfocia nelPorto Grande diSiracusa[1][2].

Secondo una versione, localizzata invece nell'isola diEubea, Aretusa ebbe daPoseidone il figlioAbante, progenitore del popolo degliAbanti[3][4].

Aretusa nella cultura

[modifica |modifica wikitesto]

La ninfa è citata in una gran quantità di opere; fra queste si ricordano:

Nonché diverse poesie dell'Arcadia (daMarino aJacopo Sannazzaro a diversi altri).

Dettaglio di una banconota da 500 lire italiane.

Nel 1966, Aretusa venne raffigurata sulla vecchia banconota da500lire italiane.

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^ab F. S. Villarosa,Dizionario mitologico-storico-poetico, vol. I, Napoli, Tipografia Nicola Vanspandoch e C., 1841, p. 41.
  2. ^ Hermannus Torrentinus,Elucidario poetico, presso Domenico Lovisa, 1756.URL consultato l'8 ottobre 2018.
  3. ^Igino,Fabulae 157.
  4. ^Scoli aOmero ad II. 2.536.
  5. ^Pagina diArethusa eAlpheus in Theoi.com.

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]

Antica

[modifica |modifica wikitesto]
  • Ovidio,Metamorfosi V, 572 e segg.;
  • EsiodoTeogonia V, 338;
  • OmeroOdissea;
  • Pausania,Descrizione della Grecia.

Moderna

[modifica |modifica wikitesto]
  • Fernando Palazzi e Giuseppe Ghedini,Piccolo dizionario di mitologia e antichità classiche, 15ª ed., Milano, Arnoldo Mondadori, luglio 1940[agosto 1924],SBN UMC0744566.

Altri progetti

[modifica |modifica wikitesto]

Altri progetti

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF(EN153206030 ·GND(DE14225861X
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Aretusa&oldid=143123865"
Categorie:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp