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Ardauli

Coordinate:40°05′05″N 8°54′46″E40°05′05″N,8°54′46″E
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Ardauli
comune
(IT) Ardauli
(
SC) Ardaùle
Ardauli – Stemma
Ardauli – Bandiera
Ardauli – Veduta
Ardauli – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sardegna
Provincia Oristano
Amministrazione
SindacoCostantina Fadda (lista civica) dal 12-6-2022
Territorio
Coordinate40°05′05″N 8°54′46″E40°05′05″N,8°54′46″E
Altitudine421 m s.l.m.
Superficie20,53km²
Abitanti749[1] (30-11-2024)
Densità36,48 ab./km²
Comuni confinantiAbbasanta,Ghilarza,Neoneli,Nughedu Santa Vittoria,Sorradile,Tadasuni,Boroneddu,Ula Tirso
Altre informazioni
Cod. postale09081
Prefisso0783
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT095007
Cod. catastaleA380
TargaOR
Cl. sismicazona 4(sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 1 516GG[3]
Nome abitanti(IT) ardaulesi
(
SC)ardaulesos
PatronoMadonna Beata Vergine del Buoncammino
Giorno festivosecondolunedì di settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Ardauli
Ardauli
Ardauli – Mappa
Ardauli – Mappa
Posizione del comune di Ardauli all'interno della provincia di Oristano
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Ardauli (Ardaule insardo[4]) è uncomune italiano di 749 abitanti[1] dellaprovincia di Oristano inSardegna. Appartiene alla regione denominataBarigadu, nel centro dell'Isola.

Storia

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Le numerosedomus de janas e alcuninuraghi indicano la presenza di attività umana nel territorio sin dalNeolitico.

Nel medioevo appartenne alGiudicato di Arborea e fece parte dellacuratoria di Parte Barigadu. Alla caduta del giudicato (1420) passò sotto il dominio aragonese, insieme alla vicinaNeoneli. Inizialmente fu un feudo regio, amministrato cioè da funzionari reali e non da famiglie di feudatari. Nel1774, in epoca sabauda, fu incorporato al marchesato di Neoneli, concesso in feudo a Pietro Ripoll. Il feudo rimase ai Ripoll fino al1837, quando passò ai Sanjust, per il matrimonio di Maria Angela Ripoll e Carlo Enrico Sanjust, barone di Teulada. Venne riscattato ai Sanjust nel1839 con la soppressione del sistema feudale, quando divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.

L'8 giugno1976, l'ardauleseAntioco Deiana, carabiniere di scorta del magistratoFrancesco Coco, viene ucciso insieme a quest'ultimo e all'altro carabiniereGiovanni Saponara in un attentato delleBrigate Rosse a Genova. Ogni anno nell'anniversario dell'attentato i sindaci dei paesi di provenienza delle vittime (Ardauli,Terralba eSalandra) si incontrano ad Ardauli per tenere viva la memoria dell'attentato.

Simboli

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Lo stemma del Comune di Ardauli è stato concesso condecreto del presidente della Repubblica del 9 gennaio 2004.[5]

«Semipartito troncato: il primo di azzurro, alla lettera maiuscola A d'oro; il secondo, d'argento alla testa di moro di nero,attortigliata di argento; il terzo di rosso, alle undici spighe di grano, d'oro, impugnate, legate di azzurro. Ornamenti esteriori da Comune.»

(D.P.R. 09.01.2004 concessione di stemma e gonfalone)

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[6]

Lingue e dialetti

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La variante delsardo parlata a Ardauli è riconducibile allaLimba de mesania.

Tradizioni e folclore

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Il paese festeggia nell'arco dell'anno numerosi santi:

  • Sant'Antonio "de su fogu": (Abate) festeggiato nel mese di gennaio nella chiesetta a lui dedicata con l'accensione di un falò e l'offerta da parte degli organizzatori di dolci tipici del posto e vino. Il giorno prima della festa del santo, nel pomeriggio, i bambini escono con dei sacchetti e bussando nelle case chiedono "su panizzeddu", dolce principalmente composto da frutta secca che viene preparato in altri posti anche per la festa dei morti il 2 novembre.
  • Sa festa e maju: Cade nella terza settimana di maggio. Si organizza una processione accompagnata da cavalieri, carri trainati da buoi e trattori addobbati consas tracas (rappresentazione della vita quotidiana). Alla fine della celebrazione religiosa viene effettuata "sa dita de sa cressia e su trigu" (l'asta delle ciliegie e del grano) in offerta al santo. La sera la tradizione voleva che insu chinau de lucura (vicinato di lucura) si svolgesse la corsa degli asinelli e le tradizionali pariglie. Corse spericolate a cui in passato partecipavano i più valorosi e coraggiosi cavalieri.
  • San Quirico e Santa Giulitta: festeggiati il 15 luglio e nel mese di agosto (dal 16 al 24 le novene, il 25 la festa) dove si svolge un novenario nella chiesa che dista circa 4 km dal paese. La tradizione vuole che i santi vengano portati a piedi dalla parrocchia sino al novenario insu cammineddu Sardu, una strada di campagna che arriva sino al novenario e riportati in paese alla fine delle cerimonie. per l'intera durata del novenario la molta gente del paese dimorava nei "muristenes" (piccole case vicino alla chiesa), dove la sera ancora oggi si organizzano balli e canti. Di grande importanza è "sa notte e sa chena" (la notte della cena), il 19 agosto, dove le famiglie o gruppi di amici si riuniscono per mangiare insieme i piatti locali. Mentre la sera del 24, chiamata in sardo " sa notte de s'izzadorzu" (poiché si rimaneva svegli per vegliare i santi che sarebbero dovuti rientrare in paese il giorno seguente), viene organizzata la sagra dei prodotti tipici:culurzones de patata cun nebidedda (ravioli con ripieno di patate ed erbette) es'ortau (un preparato di carne di maiale, formaggio, varie spezie, bollito e poi arrostito).
  • Santi Cosma e Damiano: festeggiati il secondo lunedi del mese di settembre nella chiesa a loro dedicata all'interno del paese. Essendo santi medici il martedì si svolge la messa dove partecipano tantissimi infermi. I santi vengono ricoperti da nastrini colorati che vengono benedetti e offerti ai fedeli.
  • San Giovanni: festeggiato a giugno, tradizione ormai persa. Era più una tradizione pagana che prevedeva la notte l'accensione diunu fogone (falò) in ogni famiglia od ogni rione. In questa sera si sceglievanosos compares de santu Juanni che sarebbero come gli odierni amici. Si sanciva il patto di amicizia dandosi la mano e saltando il fuoco acceso insieme. La cerimonia si sarebbe dovuta concludere con il bere alcuni decotti di erbe e l'omaggio delle stesse erbe che sarebbero dovute essere conservate con cura.

Amministrazione

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PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
12 giugno 199424 maggio 1998Salvatore IbbaLista eterogeneasindaco[7]
24 maggio 199827 maggio 2002Remigio Innocenzo Muraliste civiche dicentrosinistrasindaco[8]
27 maggio 200228 maggio 2007Claudio Bruno Zagolista civicasindaco[9]
28 maggio 200711 giugno 2012Roberto Putzolulista civicasindaco[10]
11 giugno 201211 giugno 2017Roberto Putzolulista civica "Proseguire per Ardauli"sindaco[11]
11 giugno 201712 giugno 2022Massimo Ibbalista civica "Per Ardauli"sindaco[12]
12 giugno 2022in caricaCostantina Faddalista civica "Comunità Insieme per Ardauli"sindaco[13]

Gemellaggi

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Ardauli è gemellato con:

Note

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  1. ^abBilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  2. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV.,Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 36,ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^Emblema del Comune di Ardauli, supresidenza.governo.it, Governo Italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica, 2004.URL consultato il 28 gennaio 2021.
  6. ^Statistiche I.StatISTATURL consultato in data 28 dicembre 2012.
  7. ^Comunali 12/06/1994, suelezionistorico.interno.gov.it,Ministero dell'interno.URL consultato il 21 dicembre 2023.
  8. ^Comunali 24/05/1998, suelezionistorico.interno.gov.it,Ministero dell'interno.URL consultato il 21 dicembre 2023.
  9. ^Comunali 26/05/2002, suelezionistorico.interno.gov.it,Ministero dell'interno.URL consultato il 21 dicembre 2023.
  10. ^Comunali 27/05/2007, suelezionistorico.interno.gov.it,Ministero dell'interno.URL consultato il 21 dicembre 2023.
  11. ^Comunali 10/06/2012, suelezionistorico.interno.gov.it,Ministero dell'interno.URL consultato il 21 dicembre 2023.
  12. ^Comunali 11/06/2017, suelezionistorico.interno.gov.it,Ministero dell'interno.URL consultato il 21 dicembre 2023.
  13. ^Comunali 12/06/2022, suelezionistorico.interno.gov.it,Ministero dell'interno.URL consultato il 21 dicembre 2023.

Bibliografia

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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V · D · M
Italia (bandiera)Comuni dellaprovincia di Oristano
Abbasanta ·Aidomaggiore ·Albagiara ·Ales ·Allai ·Arborea ·Ardauli ·Assolo ·Asuni ·Baradili ·Baratili San Pietro ·Baressa ·Bauladu ·Bidonì ·Bonarcado ·Boroneddu ·Bosa ·Busachi ·Cabras ·Cuglieri ·Curcuris ·Flussio ·Fordongianus ·Ghilarza ·Gonnoscodina ·Gonnosnò ·Gonnostramatza ·Laconi ·Magomadas ·Marrubiu ·Masullas ·Milis ·Modolo ·Mogorella ·Mogoro ·Montresta ·Morgongiori ·Narbolia ·Neoneli ·Norbello ·Nughedu Santa Vittoria ·Nurachi ·Nureci ·Ollastra ·Oristano ·Palmas Arborea ·Pau ·Paulilatino ·Pompu ·Riola Sardo ·Ruinas ·Sagama ·Samugheo ·San Nicolò d'Arcidano ·San Vero Milis ·Santa Giusta ·Santu Lussurgiu ·Scano di Montiferro ·Sedilo ·Seneghe ·Senis ·Sennariolo ·Siamaggiore ·Siamanna ·Siapiccia ·Simala ·Simaxis ·Sini ·Siris ·Soddì ·Solarussa ·Sorradile ·Suni ·Tadasuni ·Terralba ·Tinnura ·Tramatza ·Tresnuraghes ·Ula Tirso ·Uras ·Usellus ·Villa Sant'Antonio ·Villa Verde ·Villanova Truschedu ·Villaurbana ·Zeddiani ·Zerfaliu
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