La città è collocata nellavalle del Liri, ricca di acque, tra cui quelle dello stesso fiumeLiri, che confluiscono dai monti che racchiudono la valle: fino alXVI secolo erano nei pressi del nucleo urbano tre laghi, poi prosciugati.
Storia
Il nome Aquino proviene dal latino Aquinum che significa “acqua”, questo termine sarebbe testimoniato dall'abbondanza di acqua che ancora oggi attraversa il territorio, comprese le tante piccole sorgenti che non fanno altro che confermare l'ipotesi di tale etimologia.
Aquino fu un importante centro, commerciale e produttivo lungo l'anticaVia Latina, oggi è ancora un luogo di transito importante sulla direttiva Nord-Sud: qui convergono l'A1, lavia Casilina e due tratte ferroviarie Roma-Napoli.
L'insediamento ha origini antichissime, ma di incerta datazione. Il territorio sembra abitato già dalneolitico e diventa volsco nelIV secolo a.C. La città viene fondata daiVolsci che la difesero daiSanniti, prima della colonizzazioneromana.
Nel211 a.C. si avvalse del titolo diUrbs, cosa che era allora prerogativa della solaRoma.[senza fonte] Nel125 a.C. venne distrutta la vicina città diFregellae (si trovava nell'attuale territorio diArce): l'importanza strategica di Aquino crebbe divenendo il nucleo più importante nell'area traRoma eCapua. In epoca imperiale fu fino alIII secolo un municipio con "diritto di monetazione".[4]
Nel 1461 Onorato Caetani, signore di Sermoneta tenne una zecca ad Aquino per esigenze militari, in appoggio al pretendente al trono Giovanni d'Angiò (vedi Perfetto 2016).
Simboli
Il gonfalone in uso è un drappotagliato di bianco e di nero.
«Comune strategicamente importante, situato sulla linea Gustav, occupato dalle truppe tedesche, fu sottoposto a violenti bombardamenti e feroci rappresaglie che procurarono numerose vittime civili e la quasi totale distruzione dell'abitato. I cittadini, costretti a trovare rifugio nei paesi circostanti, resistettero con fierissimo contegno agli stenti e alle più dure sofferenze per intraprendere, poi, la difficile opera di ricostruzione morale e materiale. Aquino (FR), 1943-1944» — 10 marzo 2004[5]
Chiesa di Santa Maria della Libera, monumento nazionale risalente alIX secolo, in stileromanico; fu eretta sui resti di un tempio dedicato al culto di Ercole Liberatore in posizione sostanzialmente centrale rispetto alla zona archeologica. Il portale principale, situato sulla facciata, contiene un pregevole mosaico conMadonna col Bambino ed una raffigurazione che presenta due fondatrici della chiesa;[6]
Chiesa di San Pietro Vetere;
Chiesa di San Marco nell'omonima contrada;
Chiesa del Sacro Cuore nella località Valli;
Resti delle precedenti cattedrali aquinati: Santa Maria degli Angeli sulla via Romana, detta di San Costanzo nel parco storico-naturalistico del Vallone, detta terza cattedrale nei pressi della torre di San Tommaso d'Aquino, la quarta intitolata ai santiCostanzo vescovo eTommaso d'Aquino dove oggi sorge il monumento dell'Immacolata Concezione.
Scavi dell'antica città di Aquinum (Area archeologica diAquinum) situata sia nel territorio del comune di Aquino che nel territorio di Castrocielo. Comprende i resti dellemura diepoca augustea (epoca romana), delCapitolium, delteatro, dell'Anfiteatro,[8] delleterme pubbliche e di varieville romane, in una delle quali nacque probabilmenteGiovenale.[9]
Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema Unità locali, intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero di addetti delle imprese locali attive (valori medi annui).[14]
2015
2014
2013
Numero imprese attive
% Provinciale Imprese attive
% Regionale Imprese attive
Numero addetti
% Provinciale Addetti
% Regionale Addetti
Numero imprese attive
Numero addetti
Numero imprese attive
Numero addetti
Aquino
273
0,81%
0,06%
719
0,67%
0,05%
302
668
302
667
Frosinone
33 605
7,38%
106 578
6,92%
34 015
107 546
35 081
111 529
Lazio
455 591
1 539 359
457 686
1 510 459
464 094
1 525 471
Nel 2015 le 273 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano lo 0,81% del totale provinciale (33 605 imprese attive), hanno occupato 719 addetti, lo 0,67% del dato provinciale; in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato più di due addetti (2,63).
Artigianato
Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e rinomate vi sono quelleartigianali, come l'arte dellaceramica e dellaterracotta.[15]
Storicamente parte dell'antica provincia di Terra di Lavoro, nel 1927, a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Frosinone, Aquino passò dalla provincia di Terra di Lavoro a quella di Frosinone.[senza fonte]
^ Ivan Ferrari,Archeologia e Grafica 3D: il teatro e l’anfiteatro di Aquinum, inAGER AQUINAS Storia e archeologia nella media valle dell'antico liris, II, Spigolature Aquinati: Studi Storico-Archeologici su Aquino e il suo Territorio, Atti della Giornata di Studio - Aquino 19 maggio 2007, 2007, pp. 145-152.
«Il professor Martinez Garcia si aggiungere alla prestigiosa lista di nomi dell’albo d’oro del Premio istituito dal Circolo nel 2010 e conferito ogni anno ad una personalità che si sia distinta nel campo della cultura o dell’arte»
«Aquino - Il circolo San Tommaso conferisce ogni anno il Premio Internazionale Tommaso d’Aquino, quest’anno sarà conferito all’arcivescovo Jean Louis Brugués»
^ Antonino Renzi,Aquino, record al palio dei bimbi tra colori ed emozioni, inCiociaria Oggi, 04/09/2019.
«I giochi dei più piccoli hanno aperto ufficialmente la sesta edizione del palio della Contea di Aquino»
Simonluca Perfetto,Inventario delle zecche inedite del Regno di Napoli (2010-2016) e la zecca angioina di Aquino, in «Monete Antiche», LXXXIX (Cassino, Settembre-Ottobre 2016), pp. 37–44.