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Classificazione filogenetica | |
Dominio | Eukaryota |
Sottordine | Brachycera |
Infraordine | Muscomorpha |
Superfamiglia | Asiloidea |
Famiglia | Apioceridae Bigot, 1852 |
Genere | Apiocera Westwood, 1835 |
Classificazione classica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Panorpoidea |
Ordine | Diptera |
Sottordine | Brachycera |
Coorte | Orthorrhapha |
Famiglia | Apioceridae Bigot, 1852 |
Genere | Apiocera Westwood,1835 |
Sinonimi | |
Pomacera | |
Specie | |
ApioceraWestwood, 1835, è ungenere diInsetti dell'ordine deiDitteri (Brachycera:Asiloidea), unico dellafamiglia degliApioceridaeBigot, 1852, comprendente circa 140 specie prevalentemente diffuse in Nordamerica e Australia.
Gli adulti hanno un corpo robusto e di dimensioni medio-grandi, in genere 1-2cm di lunghezza, in alcune specie fino a 3,5 cm. Iltegumento è glabro o ricoperto da una moderata tomentosità, con setole presenti ai lati delmesonoto e nelloscutello. La livrea è opaca, di colore nero o bruno con eventuali bande grigie soprattutto nell'addome.
Ilcapo è breve e largo, provvisto di treocelli,dicoptico in entrambi i sessi. Leantenne sono di tipo aristato, con terzo segmento ovoidale o piriforme, portante uno stilo piccolo e cilindrico. L'apparato boccale è di tiposucchiante-lambente, conpalpi mascellari biarticolati elabbro inferiore ben sviluppato provvisto di labello carnoso e spugnoso.
Iltorace è robusto e portazampe di media lunghezza eali relativamente corte, in fase di riposo ripiegate orizzontalmente sull'addome e reciprocamente sovrapposte. L'addome è composto da 8uriti apparenti, ha una forma oblunga, affusolata posteriormente, con armature genitali espanse nel maschio.
La nervatura alare presenta molte analogie con quella dei Mydidae e, in particolare, è caratterizzata dalla curvatura di alcuni rami della radio e della media che convergono verso il margine anteriore prima dell'apice dell'ala. Laradio presenta quattro ramificazioni, con ramo R2+3 indiviso e ramo R4+5 biforcato. Il ramo anteriore (R1) si estende parallelo al margine costale e in esso confluiscono i rami R2+3 e R4. Lamedia si divide nei quattro rami: M1 e M2 hanno percorsi divergenti, in quanto la prima branca subisce una curvatura e corre parallelamente a R5 confluendo sul margine poco prima dell'apice; M3 e M4 convergono in un breve ramo terminale comune prima del margine, chiudendo perciò la quarta cellula posteriore (m3). Lacubito e l'anale convergono anch'esse in un breve ramo terminale, come nella maggior parte dei Brachiceri inferiori.
Le nervature trasversali sono rappresentate da una breve radio-mediale (r-m) che confluisce su M1+2 in corrispondenza della zona intermedia dellacellula discale, da una trasversa mediale (m-m) disposta parallelamente al margine posteriore, dalla medio-cubitale (m-cu), anch'essa parallela al margine posteriore.
Le cellule basali (br e bm), discale (d) e anale (cup) sono chiuse, come nella maggior parte dei Brachiceri inferiori, per la presenza delle ordinarie nervature trasverse (r-m, m-m, m-cu) e della confluenza della cubito sull'anale. A queste si aggiungono, come cellule chiuse, anche la marginale (r1) e la prima submarginale (r3), per la confluenza di R2+3 e R4 su R1, e la quarta posteriore per la confluenza di M3 su M4. Le due cellule basali hanno un differente sviluppo, nella zona apicale: la prima basale è infatti ristretta all'apice e tende ad incunearsi sopra la cellula discale per la lunghezza del tratto basale di R4+5 e la brevità della radio-mediale, mentre la seconda basale è espansa e più breve per la tipica conformazione delle vene delimitanti.
La biologia degli Apioceridae non è molto conosciuta. Lelarve si rinvengono nel terreno, generalmente in suoli sabbiosi di ambienti aridi o litoranei ricoperti da una vegetazione rada; vivono comepredatrici a spese diinvertebrati. L'impupamento ha luogo nel suolo, a qualchecentimetro di profondità. A maturità lapupa, allo stadio di adulto infase farata, risale in superficie aiutandosi con le robuste spine tegumentali e qui vi resta sporgendone solo parzialmente fino al momento dello sfarfallamento, che ha luogo nelle ore più calde.
Secondo la maggior parte delle fonti, gli adulti si nutrono dinettare e sono frequentatori dei fiori, da cui deriva la denominazione comune, ininglese, diflower-loving flies ("mosche antofile"). TuttaviaSCUDDER & CANNINGS affermano che la denominazione è inappropriata, in quanto gli Apioceridae trascorrerebbero gran parte del loro tempo camminando sul suolo e si nutrirebbero prevalentemente dimelata[1][2]. Il volo degli adulti è caratterizzato da un forte ronzio.
Le uova sono deposte dalle femmine nellasabbia,
La famiglia degli Apioceridae fu definita daMACQUART (1847), con il nome "Pomaceritae", con la descrizione del generePomacera (sinonimojunior diApiocera), ma subito dopo fu rinominata daBIGOT (1852) con l'attuale denominazione. Fino a pochi anni fa comprendeva più generi, ma in seguito, la revisione sistematica ha spostato diverse specie in due sottofamiglie all'interno deiMydidae (Rhaphiomidinae eMegascelinae) e rinominato i generiApomera ePomacera, riducendo pertanto la suddivisione tassonomica al solo genereApiocera[3]. Sotto l'aspettofilogenetico è incerta la collocazione nell'albero cladistico, per i differenti risultati che emergono sia dall'analisi morfologica sia da quella molecolare[4][5][6].
La suddivisione interna contempla quattro sottogeneri, ciascuno rappresentativo di unaregione zoogeografica:
Apiocera ha una limitata diffusione nel pianeta e molte specie sono rare per la difficoltà di reperire gli adulti a causa della loro breve vita. L'areale, come detto in precedenza, è fortemente circoscritto, in quanto la famiglia è rappresentata solo nell'ovest delNordamerica (Canada,Stati Uniti d'America,Messico), inSudamerica (Cile eArgentina), inSudafrica e inAustralia. Il maggior numero di specie si concentra nel sudovest degli Stati Uniti e nel Messico e in Australia. È in dubbio la presenza della famiglia nellaregione orientale: la specieApiocera moerens, presente nelQueensland (Australia), fu segnalata daNAGATOMI (1975) anche nell'isola diBorneo, tuttavia questa segnalazione non trova altre conferme ed è considerata poco attendibile[7][8][9].
La disgiunzione geografica di questo genere, comprendente anche laregione neartica oltre alle regioni boreali di originegondwanica indica un'origine antica, risalente presumibilmente ad epoche antecedenti ilGiurassico medio, prima dello smembramento dellaPangea[1][2]. Altre fonti indicano invece un'origine risalente alGiurassico superiore[10]
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